PREFETTURA DI NOVARA

(GU Parte Seconda n.218 del 18-9-1998)

                            Bando di gara                             
                                                                      
      La Prefettura di Novara, piazza Matteotti n. 1, (n. telefonico
 0321/665511), bandisce una gara a procedura ristretta, ai sensi del
 decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157, divisa in due lotti, per
 l'appalto del servizio di pulizia degli stabili adibiti a caserme
 Carabinieri e gli stabili adibiti a organismi P.S., della Provincia.
      1. lotto: stabili adibiti a caserme Carabinieri siti nei
 seguenti Comuni della Provincia di Novara: Novara, Biandrate, Cameri,
 Cameriano di Casalino, Galliate, Momo, Oleggio, Trecate, Vespolate,
 Fara Novarese, Alzo di Pella, Borgomanero, Borgo Ticino, Castelletto
 Ticino, Gattico, Ghemme, Lesa, Orta San Giulio, Romagnano Sesia,
 Arona, Gozzano.
      Categoria di servizio 14, numero di riferimento C.P.C., 874,
 superficie interessata mq 7982 (sup. interna), mq 13.235 (sup.
 esterna).
      2. lotto: uffici della Questura di Novara, caserma P.S. Bracci
 di Novara, distaccamenti Polstrada di Arona e Borgomanero,
 sottosezione Polstrada Romagnano Sesia, uffici della Polizia
 Ferroviaria di Arona.
      Categoria di servizio 14, numero di riferimento C.P.C., 874,
 superficie interessata mq 14.112 (sup. interna), mq 11.361 (sup.
 esterna).
      I contratti, riferiti ai singoli lotti avranno decorrenza dal 1.
 gennaio 1999 al 31 dicembre 2002.
      E' intendimento dell'amministrazione di avvalersi della
 facolta', prevista dall'art. 7 comma 2, lettera f) del decreto
 legislativo n. 157/1995, di aggiudicare lo stesso appalto al medesimo
 contraente per il successivo quadriennio in presenza delle necessarie
 condizioni.
      L'appalto sara' aggiudicato in favore del concorrente che avra'
 presentato la migliore offerta di ribasso, da applicare sul prezzo
 base della gara di L. 1.335.120.000
 (unmiliardotrecentotrentacinquemilionicentoventimila) per il 1. lotto
 e di L. 1.467.360.000
 (unmiliardoquattrocentosessantasettemilionitrecentosessantamila), per
 il 2. lotto, al netto dell'I.V.A., subordinatamente alla verifica
 dell'eventuale anomalia dell'offerta, secondo la procedura di cui
 all'art. 25 del decreto legislativo n. 157/1995.
      Le offerte dovranno essere formulate con riferimento ad ogni
 singolo lotto ed al valore quadriennale dell'appalto.
      I contratti prevederanno la clausola di revisione del prezzo
 originariamente pattuito, nella percentuale eccedente il due per
 cento per ciascun anno o per il piu' lungo periodo indicato
 nell'istanza della parte interessata.
      Considerata l'urgenza di affidare i suddetti servizi di pulizia
 dal 1. gennaio 1999, le domande di partecipazione alla gara, ai sensi
 dell'art. 10, comma 8, del decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157,
 da inviare con le modalita' previste dal comma 11 del suddetto
 decreto per ciascun lotto o anche per uno solo di essi, redatte in
 lingua italiana, dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 30
 settembre 1998 al seguente indirizzo: Prefettura di Novara, piazza
 Matteotti n. 1, 28100 Novara.
      Le domande di partecipazione dovranno essere corredate della
 seguente documentazione, per ciascun lotto:
       1) idonea certificazione da cui risulti l'espletamento
 dell'attivita' di pulizia, la denominazione e la regione sociale
 dell'impresa, le generalita' del titolare e della persona abilitata
 ad impegnare ed a quietanzare in nome e per conto dell'impresa,
 l'attestazione che l'impresa stessa si trova nel pieno e libero
 esercizio di tutti i diritti, non risultando fallita ne in stato di
 liquidazione o di concordato preventivo o di amministrazione
 controllata.
 
      Tali elementi saranno documentati, dalle imprese individuali,
 mediante prestazione di certificato della competente Camera di
 Commercio, Industria ed Artigianato.
      Le societa' dovranno produrre anche il certificato del
 competente Tribunale;
     2) idonea dichiarazione bancaria;
       3) iscrizione all'I.N.P.S., ed all'I.N.A.I.L., ricorrendone i
 presupposti di legge, di tutti gli addetti, compreso il titolare,
 familiari e i soci prestatori d'opera;
       4) dimostrazione di aver realizzato, nell'ultimo triennio o nel
 minor periodo di attivita', comunque non inferiore a due anni, un
 volume di affari al netto di I.V.A., di valore medio annuo di almeno
 cento milioni;
       5) dimostrazione di aver fornito, nello stesso periodo, almeno
 un servizio di importo non inferiore al quaranta per cento, ovvero
 almeno due servizi di importo complessivo non inferiore al cinquanta
 per cento, ovvero almeno tre servizi di importo complessivo non
 inferiore al sessanta per cento di cento milioni;
       6) dimostrazione di aver sopportato, per ciascuno dei due o dei
 tre anni di riferimento, un costo complessivo, per il personale
 dipendente, costituito da retribuzione e stipendi, contributi sociali
 e accantonamenti ai fondi di trattamento di fine rapporto, non
 inferiore al quaranta per cento dei costi totali, ovvero al sessanta
 per cento di detti costi se svolge esclusivamente attivita' di
 pulizia e disinfezione;
       7) indicazione della quota d'appalto che il concorrente
 intenderebbe eventualmente subappaltare;
       8) documenti elencati nell'art. 11 del decreto legislativo n.
 358 del 24 luglio 1992, richiamato dall'art. 12 del decreto
 legislativo n. 157/1995, necessari per dimostrare l'inesistenza di
 motivi di esclusione dalle gare, tra cui, in particolare, la
 certificazione attestante l'osservanza della normativa antimafia.
 
      La presentazione obbligatoria del certificato di iscrizione al
 registro delle imprese presso le Camere di Commercio, prevista del
 decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581,
 rilasciato dalle stesse Camere di Commercio con le modalita' previste
 dal decreto ministeriale 7 luglio 1997, n. 274, pubblicato sulla
 Gazzetta Ufficiale n. 188 del 13 agosto 1997 consentira' la
 presentazione della sola documentazione di cui ai punti 7) ed 8).
      La mancata presentazione anche di uno dei documenti richiesti,
 ad eccezione di quello relativo all'eventuale subappalto, comportera'
 l'esclusione della partecipazione alla gara.
      Tuttavia, prima di disporre l'esclusione dall'invito, la
 Prefettura di Novara, ai sensi dell'art. 16 del richiamato decreto
 legislativo n. 157/1995, invitera' le imprese concorrenti a
 completare o fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei
 certificati, documenti e dichiarazioni presentate.
      La documentazione esibita dovra' risultare essere stata
 rilasciata in data non anteriore a sei mesi da quella della domanda
 di partecipazione alla gara.
      La ditta che avra' presentato la migliore offerta dovra'
 sostituire, con la certificazione originale, quanto eventualmente
 autodichiarato ai sensi di legge.
      Ai sensi dell'art. 22 del decreto legislativo 157/1997,
 l'amministrazione invitera' a presentare le offerte un minimo di
 cinque ed un massimo di dieci concorrenti, per ciascun lotto.
      L'avviso indicativo, di cui all'art. 8, comma 1, del decreto
 legislativo n. 157/1995, e' stato trasmesso in data 25 febbraio 1998.
      Per quanto non previsto espressamente dal presente bando di
 gara, si rinvia alle disposizioni del decreto legislativo n. 157 del
 17 marzo 1995 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale serie generale n.
 104 del 6 maggio 1995.
                               Il prefetto: dott. Vincenzo Pellegrini.
C-24522 (A pagamento).
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