Il sottoscritto avv. Aldo Starace, in esecuzione della sentenza del TAR Lazio Sez. I/Ter n. 2682 del 25 giugno 1998, rende noto ai signori: 1) Vigo Amata, 2) Tucci Aniello, 3) Sollo Tecla, 4) Teutonico Giorgio, 5 Simini Fiorella, 6) Fabiano Salvatore, 7) Romano Lucia,8) Serrao Giovanna, 9) Urzi' Natale, 10) Villareale Maria Gabriella,11) Affatati Scipione, 12) Inzerillo Maria Rosa, 13) Roccella Fabio,14) Romeo Giovanna, 15) Porello Pasquale Fernando, 16) Pucci Tommaso Silvio, 17) Roccella Eliana, 18) Summa Sandra, 19) Vinciguerra Pino, 20) Bonacci Antonella, 21) Porrello Massimo, 22) Accardo Francesco, 23) Fabio Antonio Salvatore, 24) Cannatella Nicola, 25) Sagliocco Francesco, 26) Scarano Rosanna, 27) Santaniello Giovanni, 28) Russo Angela, 29) D'Aleo Giuseppe, 30) Sottile Alessandra, 31) Verduci Giovanna, 32) Rima Vincenzo, 33) Setilli Maria Luisa, che e' stato proposto dal sig. Roberto Vaccaro ricorso di cui al sunto che segue, pendente innanzi alla Sezione 1/Ter del TAR Lazio, Roma, regio decreto n. 8225/97: al Tribunale amministrativo del TAR Lazio - Roma ricorre: il sig. Vaccaro Roberto, elett.te dom.to in Roma alla via Cesare Federici n. 2 (studio Alessandrini), rapp.to e difeso dall'avv. Aldo Starace in virtu' di mandato a margine; contro: Ministero dell'interno per l'annullamento e/o la riforma del decreto del Ministero dell'interno del 7 marzo 1997, con il quale e' stata approvata la graduatoria definitiva relativa al concorso pubblico, per esami, a 25 posti di 'addetto ai servizi ausiliari e di anticamera della III Q.F. dell'Amministrazione civile dell'interno', da destinare alla provincia di Milano, indetto con decreto ministeriale 12 luglio 1993, limitatamente alla parte in cui al ricorrente non viene riconosciuto il punteggio relativo al titolo di preferenza (stato di disoccupazione superiore a sei mesi): nonche' di tutti gli atti antecedenti, preordinati, connessi e conseguenti; in particolare dell'allegato 14 e limitatamente al punto 22. Motivi 1) violazione e falsa applicazione dell'art. 7. commi 4 e 6, della legge 22 agosto 1985 n. 444. Violazione dei principi generali in materia. Eccesso di potere; 2) eccesso di potere per disparita' di trattamento, ingiustizia manifesta; 3) violazione e falsa applicazione dell'art. 16, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 9 maggio 1994 n. 487. Violazione dell'art. 18, commi II e III della legge 7 agosto 1990 n. 241; 4) violazione e falsa applicazione della legge 22 agosto 1985 n. 444. P.Q.M. Si conclude per l'accoglimento del ricorso, con conseguenziale riforma della graduatoria. Con vittoria di spese, diritti e onorari. Napoli/Roma, 23 maggio 1997 Avv. Aldo Starace. S-21764 (A pagamento).