AZIENDA OSPEDALIERA
'OSPEDALE TREVIGLIO CARAVAGGIO'
DI TREVIGLIO

Treviglio (BG), piazzale Ospedale n. 1
Telefono n. 0363/4241, fax 0363/424400

(GU Parte Seconda n.254 del 30-10-1998)

      a) In esecuzione della deliberazione n. 257 del 21 ottobre 1998,
 arg. 1 il direttore generale dell'Azienda Ospedaliera 'Ospedale
 Treviglio Caravaggio' di Treviglio indice una licitazione privata per
 l'aggiudicazione di appalto per contratto da stipulare a corpo
 relativa ai lavori di ampliamento e ristrutturazione del reparto di
 malattie infettive del P.O. di Treviglio per un importo a base d'asta
 di L. 6.128.498.377. (I.V.A. e spese tecniche escluse) cosi'
 suddiviso:
     Opere edili ed assistenza muraria L. 4.270.749.227;
     Impianti elettrici L. 786.442.150;
     Impianti di condizionam. e riscaldam. L. 649.050.000;
       Impianto idrico sanitario, gas tecnici ed antincendio L.
 422.257.000.
 
    Totale L. 6.128.498.377.
      b) L'aggiudicazione verra' effettuata con il metodo previsto
 dall'art. 21, comma 1, legge 11 febbraio 1994 n. 109 nel testo
 vigente, con esclusione automatica delle offerte anomale, ai sensi
 del medesimo art. 21, comma 1-bis legge n. 109/1994, nel testo
 vigente e del decreto ministero LL.PP. 18 dicembre 1997.
      c) La ristrutturazione interessa una superficie di mq 150 ed un
 volume di mc 590.
      La costruzione interessa una superficie di mq 3086 ed un volume
 di mc 11200.
    d) Saranno ammesse solo offerte in ribasso.
      e) L'aggiudicazione delle opere verra' effettuata anche in
 presenza di una sola offerta.
      f) Il termine di esecuzione delle opere e' stabilito in 600
 (seicento) giorni naturali successivi e consecutivi decorrenti a
 partire dalla data del verbale di consegna dei lavori (come previsto
 dal capitolato d'appalto).
      Per ogni giorno di ritardo sul tempo utile stabilito si
 applichera' una penale pecuniaria pari a L. 500.000.
 (cinquecentomila).
      g) L'offerta, presentata dalle imprese invitate, dovra' essere
 corredata da una cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo dei
 lavori, da presentare anche mediante fidejussione bancaria o
 assicurativa, che verra' restituita non appena avvenuta
 l'aggiudicazione, come previsto dall'art. 30 della legge n. 109/1994
 nel testo vigente.
    h) L'impresa aggiudicataria dovra':
       h1) presentare una cauzione definitiva pari al 10% dell'importo
 netto di aggiudicazione mediante versamento in contanti od in titoli
 di Stato, oppure a mezzo fidejussione bancaria o polizza fidejussoria
 assicurativa, come previsto dall'art. 30 della legge n. 109/1994 nel
 testo vigente;
       h2) garantire la presenza continua di un assistente di cantiere
 che coordini tecnicamente l'attivita' con la direzione lavori.
 
      i) Il finanziamento delle opere e' a valere sui fondi di cui
 alla legge n. 135 del 5 giugno 1990.
      I corrispettivi di appalto saranno erogati dalla Cassa Depositi
 e Prestiti come da nota prot. n. DBHO1-1-33 del 29 luglio 1998.
      l) I pagamenti in acconto verranno effettuati in corso d'opera
 ogni qualvolta il credito al netto del ribasso d'asta e delle
 trattenute di legge e delle eventuali penalita' o addebiti avra'
 raggiunto la cifra di almenoL. 300.000.000 (trecentomilioni) e
 comunque subordinatamente alla riscossione del contributo regionale
 da parte dell'amministrazione.
      m) Sono ammesse a partecipare alla gara, anche associazioni
 temporanee d'impresa o consorzi di imprese, ai sensi degli artt.
 10-11-12-13 della legge n. 109/1994 nel testo vigente.
      n) L'offerta presentata si riterra' vincolante per il
 concorrente per il periodo di 120 (centoventi) giorni dalla data di
 espletamento della gara.
      o) Le imprese straniere, non stabilite in Italia, non iscritte
 all'A.N.C. , possono essere ammesse alle condizioni previste
 dall'art. 19 del decreto legislativo n. 406/1991.
      p) Il subappalto e' ammesso alle condizioni e nei limiti
 prescritti dall'art. 34 legge 109/1994 nel testo vigente.
      q) Le imprese interessate a partecipare alla gara dovranno
 presentare la domanda di partecipazione all'ufficio protocollo
 dell'Azienda Ospedaliera 'Ospedale Treviglio Caravaggio' di
 Treviglio, piazzale Ospedale n. 1 - 24047 Treviglio, entro le ore 12
 dell'11 novembre 1998.
      r) L'invio per posta e' ad esclusivo rischio del mittente e non
 saranno prese in considerazione le domande che perverranno, per
 qualsiasi motivo, fuori termine.
      s) Le lettere invito a presentare le offerte saranno inviate
 entro centoventi giorni dalla data indicata al punto 'q'.
      t) La domanda di partecipazione, redatta in lingua italiana,
 stesa su carta da bollo e sottoscritta dal legale rappresentante
 dovra' pervenire in busta chiusa recante esternamente la dicitura
 'domanda di partecipazione alla licitazione privata per i lavori di
 Ampliamento e Ristrutturazione del reparto di malattie infettive del
 P.O. di Treviglio'.
      u) Le imprese interessate dovranno produrre nella domanda di
 partecipazione, una dichiarazione come segue:
       u1) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione
 previste dall'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991.
       u2) di possedere idonee referenze bancarie come previsto
 dall'art. 20 comma 1 lett. a) del decreto legislativo n. 406/1991.
       u3) di precisare la cifra di affari in lavori derivanti
 dall'attivita' dell'ultimo quinquennio non inferiore a L.
 4.301.083.623, come previsto dall'art. 5 comma 2 lett. a) del decreto
 del Presidente del Consiglio dei ministri 55/1991;
       u4) di possedere una idonea attrezzatura ed i mezzi d'opera,
 nonche' l'equipaggiamento tecnico per la realizzazione dell'opera,
 come previsto dall'art. 21 comma 1 lett. c) del decreto legislativo
 n. 406/1991;
       u5) indicazione dell'organico medio annuo dell'impresa e del
 numero medio dei dirigenti dell'ultimo triennio, come previsto
 dall'art. 21 comma 1 lett. d) del decreto legislativo n. 406/1991;
     u6) l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni;
       u7) di avere sostenuto un costo per il personale dipendente,
 negli ultimi cinque anni, non inferiore a L. 612.849.837;
       u8) che nei confronti del Legale Rappresentante non sussistono
 le cause di divieto, di decadenza o di sospensione indicate
 nell'allegato 1 del decreto legislativo n. 490 del'8 agosto 1994 e
 che lo stesso non e' a conoscenza dell'esistenza di tali cause nei
 confronti dei propri conviventi nominativamente elencati;
       u9) di essere iscritta all'A.N.C. per l'anno in corso, alla
 categoria G1 (ex 2) per l'importo equivalente all'importo a base
 d'asta;
     u10) di essere in grado di documentare quanto sopra dichiarato.
 
      v) Quanto alla iscrizione all'A.N.C., per le imprese straniere
 non stabilite in Italia, vale il disposto dell'art. 19 legge n.
 406/1991 nel testo vigente.
      Le Associazioni Temporanee d'impresa dovranno anche presentare
 la dichiarazione d'intento a costituire un raggruppamento,
 sottoscritta dai singoli rappresentanti legali.
      Le domande formulate in modo irregolare, incomplete o poco
 chiare, non verranno esaminate.
    Le domande di partecipazione non vincolano l'amministrazione.
    Responsabile del procedimento: geom. Angelo
    Finazzi responsabile U.O. Tecnico Impiantistica
    Referente: rag. Moioli Lina telefono 0363/424293.
     Treviglio, 21 ottobre 1998
              Il direttore generale: dott. Antonio Leoni              
           Il direttore amministrativo: dott. Enrico Gerosa           
                                                                      
M-8254 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.