PROVINCIA PIEMONTESE
DELL'ORDINE DEI SERVI DI MARIA

Basilica di Superga (Torino)
Tel. 011/8980083 - Fax 011/8987024

(GU Parte Seconda n.266 del 13-11-1998)

                   Estratto bando di asta pubblica                    
                                                                      
      Per il giorno 10 dicembre 1998, alle ore 9 e' indetta presso il 
 Ministero dei lavori pubblici - Provveditorato alle OO.PP. per il 
 Piemonte e la Valle d'Aosta - Torino una gara mediante asta pubblica 
 per l'appalto, per conto della Provincia piemontese dell'Ordine dei 
 Servi di Maria, dei seguenti lavori: 
       lavori di restauro e recupero funzionale della Basilica di 
 Superga. 
 
    L'importo a base d'asta e' di L. 2.622.206.630. 
      L'appalto verra' esperito con il criterio dell'art. 1, lettera 
 a) (massimo ribasso) della legge 2 febbraio 1973, n. 14, e successive 
 modifiche ed integrazioni. 
      I lavori sono finanziati con i fondi della legge n. 270 del 7 
 agosto 1997. 
      I pagamenti saranno effettuati direttamente a cura della 
 Provincia Piemontese dell'Ordine dei Servi di Maria secondo quanto 
 disposto dalla legge n. 270/1997 e dal capitolato speciale d'appalto. 
      Il tempo utile per dare ultimati i lavori e' fissato in giorni 
 duecentoventi con una penale di L. 1.000.000 (un milione) per ogni 
 giorno di ritardo non giustificato. 
      L'appaltatore avra' diritto a pagamenti in acconto in corso 
 d'opera ogni qualvolta l'importo dei lavori eseguiti ascenda a L. 
 400.000.000. 
      Sono ammesse a partecipare alla gara anche imprese riunite e 
 consorzi alle condizioni fissate negli articoli 22 e seguenti del 
 decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. 
      La procedura di aggiudicazione terra' conto delle disposizioni 
 di cui all'art. 21, comma 1 (massimo ribasso) della legge n. 
 109/1994, come successivamente modificata ed integrata, nonche' alle 
 disposizioni della circolare 7 ottobre 1996, n. 4488 (circolare Di 
 Pietro) e decreto LL.PP. 28 aprile 1997 (decreto Costa) circa le 
 offerte anomale. 
      Le ditte che intendano partecipare dovranno produrre la seguente 
 documentazione: 
     offerta in carta legale; 
       certificato in carta legale rilasciato dalla Camera di 
 commercio competente; 
       certificato generale del casellario giudiziale, certificato di 
 iscrizione rilasciato dal comitato centrale dell'albo nazionale 
 costruttori per la categoria G2 per la classifica d'importo di L. 
 3.000.000.000; 
       una polizza assicurativa o fidejussione bancaria per un importo 
 di L. 52.444.132; 
       dichiarazione rilasciata dall'ufficio contratti del 
 provveditorato alle OO.PP. per il Piemonte e la Valle d'Aosta a pena 
 di esclusione della gara, di presa visione degli elaborati 
 progettuali. 
 
      Le restanti dichiarazioni da presentare in sede in gara, sono 
 elencate nel bando integrale di asta pubblica disponibile presso il 
 suddetto ufficio. 
      Indirizzo al quale le offerte dovranno essere trasmesse: 
 Ministero dei lavori pubblici - Provveditorato alle opere pubbliche 
 per il Piemonte e la Valle d'Aosta - Ufficio contratti, corso Bolzano 
 n. 44 - 10121 Torino. 
      La busta sopraindicata dovra' pervenire a destinazione entro le 
 ore 12 del giorno precedente a quello fissato per l'esperimento 
 dell'asta pubblica esclusivamente mediante raccomandata postale. 
      Gli elaborati di progetto sono in visione presso il 
 Provveditorato alle OO.PP. per il Piemonte e la Valle d'Aosta, corso 
 Bolzano n. 44 - Torino (tel. 011/5750227, fax 011/5750281) dalle ore 
 9 alle ore 12, tutti i giorni feriali sabato escluso ed in vendita 
 presso la ditta Elios S.n.c. di Quarona G., corso Bolzano n. 10 - 
 Torino, tel. 011/547493. 
         Il rappresentante legale della Provincia Piemontese          
                   dell'Ordine dei Servi di Maria:                    
                     S. Marengo - Padre Benedetto                     
                                                                      
C-29536 (A pagamento). 
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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