COMUNE DI ROMA
Dipartimento III

(GU Parte Seconda n.275 del 24-11-1998)

                Avviso di gara per licitazione privata                
                                                                      
      1. Il comune di Roma - Dipartimento III - Roma, lungotevere de'
 Cenci n. 5, tel. 6878820 indice una gara pubblica mediante
 licitazione privata ai sensi dell'art. 89 Regolamento contabilita'
 generale dello Stato n. 827/24 nonche' con i criteri di cui all'art.
 36, lettera a) della direttiva CEE n. 50/92 (recepita con decreto
 legislativo n. 157 del 17 marzo 1995) e cioe' mediante aggiudicazione
 all'offerta tecnico-economica piu' vantaggiosa.
      2. L'appalto riguarda la concessione per la gestione del
 complesso immobiliare ascritto al patrimonio del comune di Roma
 denominato 'Casina Valadier' nel parco pubblico di Villa Borghese
 nella zona detta 'il Pincio'. L'immobile ha una superficie
 complessiva di oltre 3.400 mq di cui 1913 mq riguardano l'area
 coperta dall'immobile principale ed e' sottoposto a vincolo di tutela
 ai sensi delle leggi n. 1497/1939 e n. 1089/1939. Le condizioni della
 concessione sono nel disciplinare di cui all'allegato B). Ai
 partecipanti alla gara sara' consentito tramite gli uffici comunali
 di accedere al complesso per una conoscenza e verifica dei luoghi.
      3. La concessione avra' la durata di anni dodici a decorrere
 dall'ultimazione dei lavori e potra' essere rinnovata previa formale
 richiesta da parte del concessionario tre mesi prima della scadenza a
 condizione che permangano i presupposti oggettivi e soggettivi della
 concessione originaria, salvo riconvenzionamento sui contenuti
 economici. Ferme le condizioni e obbligazioni di carattere generale
 riguardanti l'intero complesso e specificatamente regolamentate dal
 disciplinare di concessione, l'amministrazione potra' disporre
 saltuariamente e previo concordamento del complesso immobiliare per
 lo svolgimento di manifestazioni istituzionali e/o culturali o in
 generale per esigenze di rappresentanza.
      4. E' consentita la partecipazione di consorzi d'impresa e di
 imprese temporaneamente raggruppate, secondo la normativa vigente.
      5. Le domande di partecipazione, redatte su carta legale in
 lingua italiana, dovranno pervenire, pena la esclusione, al comune di
 Roma, Dipartimento III, lungotevere de' Cenci n. 5, entro le ore 12
 del 4 gennaio 1999.
      Il plico, sigillato con ceralacca e controfirmato lungo i lembi,
 deve contenere al suo interno le dichiarazioni, la documentazione
 richiesta con la denominazione della ditta e l'oggetto della gara.
      6. L'idoneita' delle imprese sara' determinata
 dall'amministrazione e successivamente le imprese idonee saranno
 invitate a presentare le offerte tecnico-economiche nei termini e
 modi previsti dalla lettera d'invito.
      7. Le imprese dovranno allegare alla richiesta di partecipazione
 in carta bollata, pena l'esclusione:
       a) certificato comprovante l'iscrizione alla Camera di
 commercio, industria e artigianato della provincia in cui l'impresa
 ha sede o ad analogo registro professionale di Stato aderente alla
 CEE in cui risulti che l'impresa ha esercitato, negli ultimi tre
 anni, attivita' nell'area di ristorazione, intrattenimento musicale e
 spettacolo e/o attivita' comunque inerente all'oggetto della
 concessione;
       b) almeno due idonee referenze bancarie attestanti la solidita'
 finanziaria ed economica dell'impresa.
 
      Inoltre le ditte dovranno allegare alla domanda di
 partecipazione le seguenti dichiarazioni in carta legale sottoscritta
 dal legale rappresentante o dai titolari dell'impresa, autenticata ai
 sensi della legge n. 15/1968 e successivamente verificabili
 attestanti il possesso dei requisiti di cui all'art. 32, secondo
 comma, lettera a), b), h) della direttiva CEE n. 50/92;
       c) dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni di
 cui all'art. 29 della direttiva CEE n. 50/92 e di non aver
 contenziosi con l'amministrazione;
       d) che il soggetto giuridico partecipante alla gara
 cumulativamente abbia un fatturato di almeno 2 miliardi di lire
 all'anno nell'ultimo triennio 1995/1997;
       e) dichiarazione di aver preso visione delle condizioni di cui
 al disciplinare allegato sub B e di accettare pienamente dette
 condizioni.
 
      I documenti richiesti ai punti a), b) e c) debbono riferirsi a
 ciascuna impresa associata o consorziata.
      L'offerta, richiesta nei modi e termini di cui al precedente
 punto 6), dovra' contenere i seguenti elementi:
       a) corrispettivo offerto per la concessione espresso in aumento
 percentuale rispetto al prezzo base d'asta;
       b) un progetto di recupero edilizio dell'intero immobile
 (comprensivo del computo metrico estimativo), contemplante le
 categorie dei lavori di cui in allegato (sub 1) al presente avviso e
 recante, tra l'altro, la data entro la quale dovranno essere conclusi
 i lavori di recupero finalizzato ad una maggior valorizzazione delle
 caratteristiche storico-artistiche dell'immobile. Tale progetto
 ancorche' esaminato e valutato dalla commissione di giudizio, potra'
 essere realizzato solo a seguito dell'ottenimento delle
 autorizzazioni previste da legge;
       c) descrizione della struttura economica e
 tecnico-organizzativa dell'impresa e risorse messe a disposizione;
       d) descrizione delle precedenti esperienze nella gestione di
 attivita' di ristorazione, intrattenimento musicali e spettacolo e/o
 altri similari e titoli attestanti i livelli qualitativi
 dell'attivita' con particolare riguardo alla tradizione culinaria ed
 ai prodotti tipici nazionali;
       e) un progetto di gestione del complesso con l'indicazione
 delle possibili composizioni funzionali delle attivita' che si
 intendono effettuare ed una pianificazione integrale per tutto il
 periodo della concessione amministrativa illustrante il progetto
 d'impianto dell'impresa, i piani preventivi e prospettici a breve e
 lungo termine, i procedimenti di verifica consuntiva dei dati
 previsionati.
 
      Per partecipare alla gara l'impresa oltre all'offerta economica
 e ai documenti cui al bando di gara, dovra' allegare una quietanza
 comprovante il deposito cauzionale provvisorio nella misura del 5%
 dell'importo presunto a base d'asta valida fino al centottantesimo
 giorno successivo all'aggiudicazione.
      L'aggiudicazione verra' effettuata in favore dell'offerta piu'
 vantaggiosa valutata in base ai seguenti parametri in ordine
 decrescente:
       1) corrispettivo offerto per la concessione rispetto al canone
 annuale posto a base d'asta di L. 1.300.000.000, punteggio max 35;
       2) precedenti esperienze nella gestione di attivita' di
 ristorazione e titoli attestanti i livelli qualitativi dell'attivita'
 con particolare riguardo alla tradizione culinaria ed ai prodotti
 tipici nazionali, punteggio max 25;
       3) progetto di gestione del complesso e pianificazione
 integrale dell'impresa, punteggio max 20;
       4) idoneita' della struttura economica e tecnico-organizzativa
 dell'inpresa, punteggio max 12;
       5) progetto di recupero edilizio dell'immobile finalizzato ad
 una maggior valorizzazione delle sue caratteristiche
 storico-artistiche, punteggio massimo 8.
 
      L'aggiudicazione potra' avvenire solo in presenza di almeno
 dueofferte ritenute valide.
 
                            Allegato sub-1                            
                                                                      
      Un progetto di restauro e messa a norma, secondo la legislazione
 e le normative vigenti, dell'immobile (comprensivo del computo
 metrico estimativo), redatto per le seguenti categorie di
 lavorazioni:
       1) revisione e/o rifacimento coperture: la presenza di evidenti
 segni di umidita' evidenzia la necessita' di revisionare l'intera
 copertura costituita in parte da tetto a falde, dovra' essere
 previsto il rifacimento dell'impermeabilizzazione e della
 pavimentazione delle parti piane, nonche' la revisione e/o
 rifacimento degli elementi di raccolta e/o allontanamento delle acque
 meteoriche;
  2) rifacimento e/o restauro funzionale, interno ed esterno,
 dell'immobile, ad eccezione delle parti affrescate: il progetto
 dovra' prevedere l'adeguamento ed il restauro dell'immobile
 principale per l'attivita' voluta. Pertanto e' necessario un restauro
 conservativo interno ed esterno, tenendo conto che le parti
 affrescate presenti saranno oggetto di interventi finalizzati da
 effettuarsi successivamente. Dovra' invece essere previsto
 immediatamente il restauro degli elementi di pregio quali balaustre e
 pavimenti e, ove necessario, la loro sostituzione. Il progetto dovra'
 prevedere inoltre la totale ristrutturazione della dependance della
 Casina Valadier;
       3) revisione, restauro e/o sostituzione infissi: il progetto
 dovra' prevedere la sostituzione, revisione e/o restauro degli
 infissi interni ed esterni;
       4) adeguamento e messa a norma degli impianti secondo le
 normative vigenti (idrico-sanitario, meccanico ed elettrico): il
 progetto dovra' prevedere l'adeguamento e messa a norma degli
 impianti elettrici e meccanici, in base alla finalizzazione d'uso,
 secondo le indicazioni delle normative vigenti, nonche' per motivi
 estetico-ambientali. Dovra' essere prevista altresi' la revisione
 dell'intero sistema idrico-sanitaria in considerazione della vetusta'
 dello stesso.
       5) servizi igienici: il progetto dovra' prevedere il completo
 adeguamento e/o rifacimento dei servizi igienici;
       6) restauro e/o rifacimento sistemazioni esterne, comprensivo
 della ristrutturazione e/o rifacimento del manufatto ivi esistente:
 il progetto dovra' prevedere, oltre alla totale ristrutturazione
 della dependance, il restauro delle sistemazioni esterne per quanto
 attiene le opere in verde ed il ripristino degli spazi esterni
 fruibili.
                              Allegato B                              
                                                                      
    Disciplinare di concessione:
       1) il rapporto che si instaurera' con il concessionario sara'
 disciplinato dalle disposizioni sulle concessioni amministrative di
 cui alla delibera del Consiglio comunale n. 5625/83 e non potra' in
 nessun caso essere ricondotto a regime locativo;
       2) il comune sara' esonerato da qualsiasi responsabilita' per
 danni a persone e cose subiti dal concessionario o da terzi in
 relazione all'utilizzo dell'immobile;
       3) sara' obbligo del concessionario di impedire che
 sull'immobile si costituiscano servitu' o situazioni di fatto
 comunque lesive della piena e libera proprieta' del comune;
       4) le opere di recupero e di adattamento dell'intero immobile,
 da eseguirsi in conformita' alle modalita' ed entro il termine
 indicato nell'offerta e comunque previo l'ottenimento delle
 autorizzazioni previste da legge, saranno a totale carico del
 concessionario, fermo restando che al cessare della concessione,
 qualsiasi miglioria apportata e/o addizione sara' acquisita dal
 comune di Roma senza diritto ad alcuno indennizzo. A garanzia del
 completo ed esatto adempimento di quanto previsto nel presente punto
 il concessionario presta, all'atto della formalizzazione del presente
 disciplinare di concessione, fidejussione bancaria o titolo
 equipollente per un importo pari al 100% del costo delle opere di
 recupero edilizio. La fidejussione bancaria dovra' essere prestata
 escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all'art.
 1944 del Codice civile e della decadenza di cui all'art. 1957 del
 Codice civile. Costituisce inadempimento l'inesatta o completa
 esecuzione delle opere con facolta' dell'amministrazione di procedere
 alla realizzazione diretta rivalendosi sulla fidejussione prestata
 salvo che l'inadempimento non sia tale da costituire causa di
 risoluzione contrattuale.
 
      La fidejussione verra' svincolata all'ultimazione dei lavori e
 previa verifica di regolare esecuzione degli stessi, da effettuarsi
 nel termine massimo di centottanta giorni;
       5) le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a
 totale carico del concessionario e cosi' pure le imposte, tasse e
 assicurazioni relative all'immobile in concessione. Altrettanto
 dicasi per i consumi relativi alle utenze le quali dovranno essere
 intestate ad esso concessionario a propria cura e spese;
       6) il concessionario sara' tenuto a corrispondere puntualmente
 il corrispettivo. In caso di morosita' per oltre due mesi egli sara'
 invitato a regolarizzare il pagamento entro trenta giorni. Qualora la
 morosita' non fosse sanata entro tale termine il concessionario
 incorrera' automaticamente nella decadenza e si procedera' al
 recupero della disponibilita' del bene con provvedimento di
 autotutela del sindaco. Costituisce causa di revoca anche
 l'inadempienza ad una o piu' clausole di concessione che
 l'amministrazione stipulera' con l'aggiudicatario;
       7) il concessionario non potra' trasferire ad altri il
 godimento del bene in uso, ne' subconcederlo ne' cambiare la
 destinazione per cui e' stato concesso, senza il previo assenso
 dell'amministrazione. La violazione di tale obbligo comportera' la
 revoca della concessione;
       8) l'immobile potra' essere adibito ad uso anche non esclusivo
 di ristorante di lusso, di intrattenimento musicale e spettacolo e/o
 attivita' similare; gli esercizi dovranno essere attrezzati e gestiti
 col particolare decoro richiesto dall'importanza del luogo. Altre
 attivita' potranno essere proposte comunque compatibili con le
 caratteristiche di prestigio dell'immobile.
 
      Il concessionario, in ottemperanza all'impegno assunto con la
 propria offerta, dovra' concordare e consentire saltuariamente l'uso
 del complesso immobiliare all'amministrazione comunale per lo
 svolgimento di manifestazioni istituzionali e/o culturali o in
 generale di rappresentanza;
       9) durata della concessione: anni dodici a decorrere dalla data
 di ultimazione dei lavori, con facolta' di rinnovo a richiesta del
 concessionario, da prodursi tre mesi prima della scadenza salva
 comunque la facolta' dell'amministrazione di revocare la concessione
 stessa per motivate esigenze di interesse pubblico, da notificarsi al
 concessionario entro un congruo termine prima per il rilascio;
       10) il canone quale risultato dell'aggiudicazione della gara
 dovra' essere corrisposto in rate mensili anticipate. Detto canone
 sara' aggiornato ogni biennio sulla base degli indici ISTAT dei
 prezzi al consumo del biennio precedente.
 
      Durante il periodo di realizzazione degli interventi di recupero
 e di adattamento dell'immobile sara' dovuta un'indennita' di
 utilizzazione pari al 10% del valore del corrispettivo offerto in
 sede di gara;
       11) deposito cauzionale da versare all'atto della firma della
 concessione: pari a tre mensilita' del corrispettivo offerto;
       12) per motivi di pubblica utilita' risultanti da formali
 provvedimenti o anche per grave inosservanza delle condizioni sopra
 riportate o anche per il ripetersi di singole inadempienze malgrado
 formale diffida, il comune avra' la facolta' di procedere alla revoca
 della concessione con il solo preavviso di mesi tre, da notificarsi a
 mezzo raccomandata a.r. al domicilio o recapito dichiarato dal
 concessionario ne' per tale revoca il concessionario potra' vantare
 diritti o indennizzi di sorta;
       13) il concessionario sara' obbligato a riconsegnare
 l'immobile, alla scadenza della concessione o in caso di revoca,
 libero da persone e cose ed in buono stato di manutenzione. Spedito
 avviso alla Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea il 20 novembre
 1998;
       14) tutte le spese inerenti l'atto di concessione saranno a
 totale carico del concessionario.
 
                           Dipartimento III                           
                Il direttore: dott.ssa Luisa Zambrini                 
                                                                      
S-25313 (A pagamento).
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