Avviso di gara per licitazione privata 1. Il comune di Roma - Dipartimento III - Roma, lungotevere de' Cenci n. 5, tel. 6878820 indice una gara pubblica mediante licitazione privata ai sensi dell'art. 89 Regolamento contabilita' generale dello Stato n. 827/24 nonche' con i criteri di cui all'art. 36, lettera a) della direttiva CEE n. 50/92 (recepita con decreto legislativo n. 157 del 17 marzo 1995) e cioe' mediante aggiudicazione all'offerta tecnico-economica piu' vantaggiosa. 2. L'appalto riguarda la concessione per la gestione del complesso immobiliare ascritto al patrimonio del comune di Roma denominato 'Casina Valadier' nel parco pubblico di Villa Borghese nella zona detta 'il Pincio'. L'immobile ha una superficie complessiva di oltre 3.400 mq di cui 1913 mq riguardano l'area coperta dall'immobile principale ed e' sottoposto a vincolo di tutela ai sensi delle leggi n. 1497/1939 e n. 1089/1939. Le condizioni della concessione sono nel disciplinare di cui all'allegato B). Ai partecipanti alla gara sara' consentito tramite gli uffici comunali di accedere al complesso per una conoscenza e verifica dei luoghi. 3. La concessione avra' la durata di anni dodici a decorrere dall'ultimazione dei lavori e potra' essere rinnovata previa formale richiesta da parte del concessionario tre mesi prima della scadenza a condizione che permangano i presupposti oggettivi e soggettivi della concessione originaria, salvo riconvenzionamento sui contenuti economici. Ferme le condizioni e obbligazioni di carattere generale riguardanti l'intero complesso e specificatamente regolamentate dal disciplinare di concessione, l'amministrazione potra' disporre saltuariamente e previo concordamento del complesso immobiliare per lo svolgimento di manifestazioni istituzionali e/o culturali o in generale per esigenze di rappresentanza. 4. E' consentita la partecipazione di consorzi d'impresa e di imprese temporaneamente raggruppate, secondo la normativa vigente. 5. Le domande di partecipazione, redatte su carta legale in lingua italiana, dovranno pervenire, pena la esclusione, al comune di Roma, Dipartimento III, lungotevere de' Cenci n. 5, entro le ore 12 del 4 gennaio 1999. Il plico, sigillato con ceralacca e controfirmato lungo i lembi, deve contenere al suo interno le dichiarazioni, la documentazione richiesta con la denominazione della ditta e l'oggetto della gara. 6. L'idoneita' delle imprese sara' determinata dall'amministrazione e successivamente le imprese idonee saranno invitate a presentare le offerte tecnico-economiche nei termini e modi previsti dalla lettera d'invito. 7. Le imprese dovranno allegare alla richiesta di partecipazione in carta bollata, pena l'esclusione: a) certificato comprovante l'iscrizione alla Camera di commercio, industria e artigianato della provincia in cui l'impresa ha sede o ad analogo registro professionale di Stato aderente alla CEE in cui risulti che l'impresa ha esercitato, negli ultimi tre anni, attivita' nell'area di ristorazione, intrattenimento musicale e spettacolo e/o attivita' comunque inerente all'oggetto della concessione; b) almeno due idonee referenze bancarie attestanti la solidita' finanziaria ed economica dell'impresa. Inoltre le ditte dovranno allegare alla domanda di partecipazione le seguenti dichiarazioni in carta legale sottoscritta dal legale rappresentante o dai titolari dell'impresa, autenticata ai sensi della legge n. 15/1968 e successivamente verificabili attestanti il possesso dei requisiti di cui all'art. 32, secondo comma, lettera a), b), h) della direttiva CEE n. 50/92; c) dichiarazione di non trovarsi in alcuna delle condizioni di cui all'art. 29 della direttiva CEE n. 50/92 e di non aver contenziosi con l'amministrazione; d) che il soggetto giuridico partecipante alla gara cumulativamente abbia un fatturato di almeno 2 miliardi di lire all'anno nell'ultimo triennio 1995/1997; e) dichiarazione di aver preso visione delle condizioni di cui al disciplinare allegato sub B e di accettare pienamente dette condizioni. I documenti richiesti ai punti a), b) e c) debbono riferirsi a ciascuna impresa associata o consorziata. L'offerta, richiesta nei modi e termini di cui al precedente punto 6), dovra' contenere i seguenti elementi: a) corrispettivo offerto per la concessione espresso in aumento percentuale rispetto al prezzo base d'asta; b) un progetto di recupero edilizio dell'intero immobile (comprensivo del computo metrico estimativo), contemplante le categorie dei lavori di cui in allegato (sub 1) al presente avviso e recante, tra l'altro, la data entro la quale dovranno essere conclusi i lavori di recupero finalizzato ad una maggior valorizzazione delle caratteristiche storico-artistiche dell'immobile. Tale progetto ancorche' esaminato e valutato dalla commissione di giudizio, potra' essere realizzato solo a seguito dell'ottenimento delle autorizzazioni previste da legge; c) descrizione della struttura economica e tecnico-organizzativa dell'impresa e risorse messe a disposizione; d) descrizione delle precedenti esperienze nella gestione di attivita' di ristorazione, intrattenimento musicali e spettacolo e/o altri similari e titoli attestanti i livelli qualitativi dell'attivita' con particolare riguardo alla tradizione culinaria ed ai prodotti tipici nazionali; e) un progetto di gestione del complesso con l'indicazione delle possibili composizioni funzionali delle attivita' che si intendono effettuare ed una pianificazione integrale per tutto il periodo della concessione amministrativa illustrante il progetto d'impianto dell'impresa, i piani preventivi e prospettici a breve e lungo termine, i procedimenti di verifica consuntiva dei dati previsionati. Per partecipare alla gara l'impresa oltre all'offerta economica e ai documenti cui al bando di gara, dovra' allegare una quietanza comprovante il deposito cauzionale provvisorio nella misura del 5% dell'importo presunto a base d'asta valida fino al centottantesimo giorno successivo all'aggiudicazione. L'aggiudicazione verra' effettuata in favore dell'offerta piu' vantaggiosa valutata in base ai seguenti parametri in ordine decrescente: 1) corrispettivo offerto per la concessione rispetto al canone annuale posto a base d'asta di L. 1.300.000.000, punteggio max 35; 2) precedenti esperienze nella gestione di attivita' di ristorazione e titoli attestanti i livelli qualitativi dell'attivita' con particolare riguardo alla tradizione culinaria ed ai prodotti tipici nazionali, punteggio max 25; 3) progetto di gestione del complesso e pianificazione integrale dell'impresa, punteggio max 20; 4) idoneita' della struttura economica e tecnico-organizzativa dell'inpresa, punteggio max 12; 5) progetto di recupero edilizio dell'immobile finalizzato ad una maggior valorizzazione delle sue caratteristiche storico-artistiche, punteggio massimo 8. L'aggiudicazione potra' avvenire solo in presenza di almeno dueofferte ritenute valide. Allegato sub-1 Un progetto di restauro e messa a norma, secondo la legislazione e le normative vigenti, dell'immobile (comprensivo del computo metrico estimativo), redatto per le seguenti categorie di lavorazioni: 1) revisione e/o rifacimento coperture: la presenza di evidenti segni di umidita' evidenzia la necessita' di revisionare l'intera copertura costituita in parte da tetto a falde, dovra' essere previsto il rifacimento dell'impermeabilizzazione e della pavimentazione delle parti piane, nonche' la revisione e/o rifacimento degli elementi di raccolta e/o allontanamento delle acque meteoriche; 2) rifacimento e/o restauro funzionale, interno ed esterno, dell'immobile, ad eccezione delle parti affrescate: il progetto dovra' prevedere l'adeguamento ed il restauro dell'immobile principale per l'attivita' voluta. Pertanto e' necessario un restauro conservativo interno ed esterno, tenendo conto che le parti affrescate presenti saranno oggetto di interventi finalizzati da effettuarsi successivamente. Dovra' invece essere previsto immediatamente il restauro degli elementi di pregio quali balaustre e pavimenti e, ove necessario, la loro sostituzione. Il progetto dovra' prevedere inoltre la totale ristrutturazione della dependance della Casina Valadier; 3) revisione, restauro e/o sostituzione infissi: il progetto dovra' prevedere la sostituzione, revisione e/o restauro degli infissi interni ed esterni; 4) adeguamento e messa a norma degli impianti secondo le normative vigenti (idrico-sanitario, meccanico ed elettrico): il progetto dovra' prevedere l'adeguamento e messa a norma degli impianti elettrici e meccanici, in base alla finalizzazione d'uso, secondo le indicazioni delle normative vigenti, nonche' per motivi estetico-ambientali. Dovra' essere prevista altresi' la revisione dell'intero sistema idrico-sanitaria in considerazione della vetusta' dello stesso. 5) servizi igienici: il progetto dovra' prevedere il completo adeguamento e/o rifacimento dei servizi igienici; 6) restauro e/o rifacimento sistemazioni esterne, comprensivo della ristrutturazione e/o rifacimento del manufatto ivi esistente: il progetto dovra' prevedere, oltre alla totale ristrutturazione della dependance, il restauro delle sistemazioni esterne per quanto attiene le opere in verde ed il ripristino degli spazi esterni fruibili. Allegato B Disciplinare di concessione: 1) il rapporto che si instaurera' con il concessionario sara' disciplinato dalle disposizioni sulle concessioni amministrative di cui alla delibera del Consiglio comunale n. 5625/83 e non potra' in nessun caso essere ricondotto a regime locativo; 2) il comune sara' esonerato da qualsiasi responsabilita' per danni a persone e cose subiti dal concessionario o da terzi in relazione all'utilizzo dell'immobile; 3) sara' obbligo del concessionario di impedire che sull'immobile si costituiscano servitu' o situazioni di fatto comunque lesive della piena e libera proprieta' del comune; 4) le opere di recupero e di adattamento dell'intero immobile, da eseguirsi in conformita' alle modalita' ed entro il termine indicato nell'offerta e comunque previo l'ottenimento delle autorizzazioni previste da legge, saranno a totale carico del concessionario, fermo restando che al cessare della concessione, qualsiasi miglioria apportata e/o addizione sara' acquisita dal comune di Roma senza diritto ad alcuno indennizzo. A garanzia del completo ed esatto adempimento di quanto previsto nel presente punto il concessionario presta, all'atto della formalizzazione del presente disciplinare di concessione, fidejussione bancaria o titolo equipollente per un importo pari al 100% del costo delle opere di recupero edilizio. La fidejussione bancaria dovra' essere prestata escludendo il beneficio della preventiva escussione di cui all'art. 1944 del Codice civile e della decadenza di cui all'art. 1957 del Codice civile. Costituisce inadempimento l'inesatta o completa esecuzione delle opere con facolta' dell'amministrazione di procedere alla realizzazione diretta rivalendosi sulla fidejussione prestata salvo che l'inadempimento non sia tale da costituire causa di risoluzione contrattuale. La fidejussione verra' svincolata all'ultimazione dei lavori e previa verifica di regolare esecuzione degli stessi, da effettuarsi nel termine massimo di centottanta giorni; 5) le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria saranno a totale carico del concessionario e cosi' pure le imposte, tasse e assicurazioni relative all'immobile in concessione. Altrettanto dicasi per i consumi relativi alle utenze le quali dovranno essere intestate ad esso concessionario a propria cura e spese; 6) il concessionario sara' tenuto a corrispondere puntualmente il corrispettivo. In caso di morosita' per oltre due mesi egli sara' invitato a regolarizzare il pagamento entro trenta giorni. Qualora la morosita' non fosse sanata entro tale termine il concessionario incorrera' automaticamente nella decadenza e si procedera' al recupero della disponibilita' del bene con provvedimento di autotutela del sindaco. Costituisce causa di revoca anche l'inadempienza ad una o piu' clausole di concessione che l'amministrazione stipulera' con l'aggiudicatario; 7) il concessionario non potra' trasferire ad altri il godimento del bene in uso, ne' subconcederlo ne' cambiare la destinazione per cui e' stato concesso, senza il previo assenso dell'amministrazione. La violazione di tale obbligo comportera' la revoca della concessione; 8) l'immobile potra' essere adibito ad uso anche non esclusivo di ristorante di lusso, di intrattenimento musicale e spettacolo e/o attivita' similare; gli esercizi dovranno essere attrezzati e gestiti col particolare decoro richiesto dall'importanza del luogo. Altre attivita' potranno essere proposte comunque compatibili con le caratteristiche di prestigio dell'immobile. Il concessionario, in ottemperanza all'impegno assunto con la propria offerta, dovra' concordare e consentire saltuariamente l'uso del complesso immobiliare all'amministrazione comunale per lo svolgimento di manifestazioni istituzionali e/o culturali o in generale di rappresentanza; 9) durata della concessione: anni dodici a decorrere dalla data di ultimazione dei lavori, con facolta' di rinnovo a richiesta del concessionario, da prodursi tre mesi prima della scadenza salva comunque la facolta' dell'amministrazione di revocare la concessione stessa per motivate esigenze di interesse pubblico, da notificarsi al concessionario entro un congruo termine prima per il rilascio; 10) il canone quale risultato dell'aggiudicazione della gara dovra' essere corrisposto in rate mensili anticipate. Detto canone sara' aggiornato ogni biennio sulla base degli indici ISTAT dei prezzi al consumo del biennio precedente. Durante il periodo di realizzazione degli interventi di recupero e di adattamento dell'immobile sara' dovuta un'indennita' di utilizzazione pari al 10% del valore del corrispettivo offerto in sede di gara; 11) deposito cauzionale da versare all'atto della firma della concessione: pari a tre mensilita' del corrispettivo offerto; 12) per motivi di pubblica utilita' risultanti da formali provvedimenti o anche per grave inosservanza delle condizioni sopra riportate o anche per il ripetersi di singole inadempienze malgrado formale diffida, il comune avra' la facolta' di procedere alla revoca della concessione con il solo preavviso di mesi tre, da notificarsi a mezzo raccomandata a.r. al domicilio o recapito dichiarato dal concessionario ne' per tale revoca il concessionario potra' vantare diritti o indennizzi di sorta; 13) il concessionario sara' obbligato a riconsegnare l'immobile, alla scadenza della concessione o in caso di revoca, libero da persone e cose ed in buono stato di manutenzione. Spedito avviso alla Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea il 20 novembre 1998; 14) tutte le spese inerenti l'atto di concessione saranno a totale carico del concessionario. Dipartimento III Il direttore: dott.ssa Luisa Zambrini S-25313 (A pagamento).