Decreto di giudizio immediato(Stralcio - artt. 455, 456 C.P.P.) Il Giudice dott. Gaetano Buonfrate: letti gli atti ed esaminata la rinuncia all'udienza preliminare e la richiesta di giudizio immediato nel procedimento n. 12247/1998 GIP presentata da Laudadio Fabrizio nato il 22 gennaio 1956 a Lentate sul Seveso e residente a La Spezia, via XV Giugno n. 41 sc. A - difeso dal Vice Avvocato Generale dello Stato Paolo di Tarsia di Belmonte c/o Avvocatura Generale dello Stato Roma e Avvocato dello Stato Giovanni Gustapane c/o Avvocatura Distrettuale dello Stato Lecce in data 27 ottobre 1998 nel procedimento penale menzionato nei confronti di: 1) Laudadio Fabrizio nato il 22 gennaio 1956 a Lentate sul Seveso e residente a La Spezia, via XV Giugno n. 41 sc. A e 2) Namik Xhaferi nato il 13 febbraio 1952 a Valona (Albania) e domiciliato c/o Studio dell'Avv. Francesca Conte Lecce - per il quale vi e' Ud. Preliminare il 22 gennaio 1999. Imputati Vedi dispositivo Parti offese: Ministero degli interni Roma c/o Avvocatura distrettuale dello Stato Lecce; Ministero della difesa Roma c/o Avvocatura distrettuale dello Stato Lecce; inoltre, identificate le altre persone offese in: 1) Begotare Sali' nato il 7 giugno 1955 a Valona + 32, nonche' i prossimi congiunti di: 1) Bala Anenie nato il 2 novembre 1955 a Valona + 57. Ritenuto che questo Ufficio debba solo prendere atto della rinuncia di cui innanzi - sia pure intervenuta in un procedimento con piu' imputati - in quanto l'art. 453 ultimo comma C.P.P. disciplina la richiesta dell'imputato di giudizio immediato richiamando solo la norma di cui all'art. 419 comma 5 C.P.P. e non anche i commi 1. e 2. dello stesso art. 453 C.P.P.; ritenuto, quindi, che per il codice sia in ogni caso, nell'ipotesi della rinuncia in esame all'udienza preliminare, prevalente l'interesse dell'imputato ad una pronta celebrazione del dibattimento sull'interesse alla valutazione unitaria nel corso del giudizio di tutte le posizioni connesse; ritenuto che di tale orientamento costituisca riprova la normativa tutta di cui all'art. 18 C.P.P. sulla separazione di processi che, in particolare, all'udienza preliminare faculta' il giudice di stralciare quelle posizioni, fin'anche, quei capi d'imputazione per i quali e' necessario acquisire ulteriori informazioni a norma dell'art. 422 C.P.P.; Evidenziate le seguenti fonti di prova, verbali di assunzioni e di interrogatorio di persone indagate, acquisizione di atti e documenti (brogliacci e registrazioni audio-video); Perizie Foniche; Perizie Medico Legale, Consulenze Tecniche ex art. 360 C.P.P. Visti gli artt. 455 e 456 C.P.P. P.Q.M. Dispone procedersi, previo stralcio degli atti, con giudizio immediato nei confronti di Laudadio Fabrizio nato il 22 gennaio 1956 a Lentate sul Seveso e residente a La Spezia, via XV Giugno n. 41 sc. A. Imputato: Laudadio Fabrizio: A) del reato di cui agli artt. 4 c.p.v., 9, 113, 428, 449 C.P.; 8 n. 2 C.P.P. e 590 c.p.v. Codice della Navigazione, per avere nella sua qualita' di Comandante della Nave Militare Sibilla, mediante una condotta imprudente ed imperita, concorso a cagionare una collisione tra la nave Italiana Sibilla e la nave Kater I Rades A-451 e il conseguente naufragio di quest'ultima anche in combinazione con il comportamento di Namik Xhaferi. In particolare Laudadio Fabrizio: (omissis) B) del reato di cui agli artt. 4 c.p.v. C.P. 589 c.p.v. C.P.; 8 n. 2 C.P.P. e 590 c.p.v. del Codice della Navigazione, per avere, nella qualita' e mediante la condotta di cui al capo precedente, e in combinazione con il comportamento di Namik Xhaferi, contribuito significativamente, per imprudenza ed imperizia, a cagionare il naufragio della nave 'Kater I Rades A-451' e la conseguente morte di n. 58 cittadini albanesi di cui all'allegato elenco. In Brindisi, a bordo di Nave italiana (art. 4 c.p.v. C.P.) e acque internazionali il 28 marzo 1997. Coimputato: Xhaferi Namik: (*) C) del delitto di cui agli artt. 10, 113, 428, 449 C.P. e 590 c.p.v. Codice della Navigazione, per avere nella sua qualita' di capitano - timoniere responsabile della nave 'Kater I Rades A-451' in unione con ignoti cittadini albanesi gestori del traffico di uomini tra la sponda albanese e quella italiana, nonche' proprietari della nave e organizzatori del viaggio del 28 marzo 1997, con la propria condotta concorso a cagionare colposamente il naufragio della nave predetta. In particolare lo Xhaferi e i suoi ignoti complici: (omissis) D) del reato di cui agli artt. 113, 589 c.p.v. C.P. e 590 c.p.v. Codice della Navigazione, per avere, nella qualita' e mediante la condotta di cui al capo precedente, concorrendo colposamente nell'azione di ignoti cittadini albanesi organizzatori del viaggio, in combinazione con il comportamento di Laudadio Fabrizio contribuito a cagionare colposamente il naufragio della nave Kater I Rades e la conseguente morte di n. 58 cittadini albanesi di cui all'allegato elenco. In Brindisi, Valona e acque internazionali il 28 marzo 1997. (*) Per Xhaferi Namik vi e' udienza preliminare il 22 gennaio 1999. Indicando per la comparizione del predetto davanti al Tribunale di Brindisi - 1a Sezione Penale, in Brindisi via P. Togliatti n. 1, piano I, aula 1. Sezione Penale, l'udienza del giorno 3 maggio 1999 alle ore 9 con avvertimento all'imputato che non comparendo sara' giudicato in contumacia. Avverte le parti che, a pena d'inammissibilita', devono depositare nella Cancelleria del Giudice del dibattimento almeno sette giorni prima della data fissata per l'udienza, la lista degli eventuali testimoni, periti o consulenti tecnici, con la indicazione delle circostanze su cui deve vertere l'esame. (omissis) Manda alla Cancelleria per gli altri adempimenti di competenza. Depositato in Cancelleria il 17 novembre 1998. Brindisi, 17 novembre 1998 Il giudice: dott. Gaetano Buonfrate L'assistente giudiziario: Liuzzi Giovanni C-5251 (A pagamento).