Con ricorso n. 961/98 proposto dinanzi al T.A.R. Puglia - Bari la dott. Beatrice Crucilla' ha impugnato, chiedendone l'annullamento, il giudizio di non promozione della medesima formulato dal Consiglio di amministrazione del Ministero dell'interno all'esito dello scrutinio per merito comparativo tenutosi in data 20 febbraio 1998 ai fini della promozione di 49 commissari di P.S. alla qualifica di commissario capo con decorrenza 1. luglio 1997; la graduatoria dei candidati promossi e i consequenziali provvedimenti di promozione: ogni altro atto lesivo ai predetti connesso ivi inclusi i criteri valutativi predeterminati dal Consiglio di amministrazione e tutti gli atti, valutazioni e giudizi presupposti ai provvedimenti impugnati, deducendo i seguenti vizi: violazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241, violazione degli articoli 36, 61 e ss. decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, violazione dei principi di cui all'art. 97 Cost. nonche' dei principi generali in materia di valutazione dei candidati nello scrutinio per merito comparativo, eccesso di potere per difetto di istruttoria e motivazione: erronea presupposizione travisamento dei fatti, illogicita', perplessita', ingiustizia manifesta, disparita' di trattamento, sviamento. Successivamente, sono stati proposti i seguenti motivi aggiunti: 1) violazione dell'art. 10, legge 7 agosto 1990, n. 241; 2) violazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241. Eccesso di potere per difetto di motivazione; 3) violazione dell'art. 62, primo comma., decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686. Violazione degli articoli 36, 61 e segg., decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335, e dell'art. 38 decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077. Violazione dei principi generali in materia di scrutinio per merito comparativo e di predeterminazione dei criteri. Violazione del principio di buon andamento ed imparzialita' della pubblica amministrazione. Eccesso di potere per difetto assoluto di istruttoria e di motivazione; erronea presupposizione; illogicita'; ingiustizia manifesta; disparita' di trattamento. Abnormita' procedimentale; 4) violazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241. Violazione degli articoli 36, 61 e segg., decreto del Presidente della Repubblica 24aprile 1982, n. 335. Violazione dei principi generali in materia di scrutinio per merito comparativo. Violazione del principio di buon andamento ed imparzialita' della pubblica amministrazione. Eccesso di potere per difetto assoluto di istruttoria e di motivazione; erronea presupposizione; contraddittorieta'; illogicita'; ingiustizia manifesta; disparita' di trattamento; 5) violazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241. Violazione degli articoli 36, 61 e segg., decreto del Presidente della Repubblica 24aprile 1982, n. 335. Violazione dei principi generali in materia di scrutinio per merito comparativo. Violazione del principio di buon andamento ed imparzialita' della pubblica amministrazione. Eccesso di potere per difetto assoluto di istruttoria e di motivazione; erronea presupposizione; contraddittorieta'; illogicita'; ingiustizia manifesta; disparita' di trattamento; 6) violazione dell'art. 62, decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686. Violazione dell'art. 3, legge 7 agosto 1990, n. 241. Violazione degli articoli 36, 61 e segg., decreto del Presidente della Repubblica 24 aprile 1982, n. 335. Violazione dei principi generali in materia di scrutinio per merito comparativo. Violazione del principio di buon andamento ed imparzialita' della pubblica amministrazione. Eccesso di potere per difetto assoluto di istruttoria e di motivazione; erronea presupposizione; contraddittorieta'; illogicita'; ingiustizia manifesta; disparita' di trattamento; 7) eccesso di potere per difetto assoluto di istruttoria. Abnormita' procedimentale; 8) violazione degli articoli 62 e segg. decreto del Presidente della Repubblica 3 maggio 1957, n. 686. Eccesso di potere per difetto di istruttoria. Con ordinanza n. 143 del 9 dicembre 1998, il Presidente del T.A.R. Puglia - Bari ha ordinato di integrare il contraddittorio nel giudizio in argomento, con notifica per pubblici proclami mediante pubblicazione nel foglio degli annunzi della Provincia di Roma e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del sunto del ricorso e dei motivi aggiunti con indicazione di tutti i commissari di P.S. promossi nello scrutinio per merito comparativo impugnato. A tanto si provvede con la presente, indicando altresi' di seguito i predetti commissari: Rosa Maria Podda, Anna Maria De Rosa, Elvira D'Amato, Ettore Miazzo, Maria Antonietta Squeo, Anna Caneglias, Angelo Loconte, Giuseppe Solimene, Alfonso Polverino, Ornella De Santis, Fabio Giordano, Francesca Fusto, Filippo Gangeri, Pietro Marino, Rosa Malfitano, Claudio Castellan, Domenico Gentile, Alessandro Gini, Pantaleo Nicoli', Egidio Labbro Francia, Damiano Nappi, Antonio Pagano, Paola Varriale, Salvatore Calabrese, Serafina Maria Corbascio, Gaetano Cravana, Giuseppe De Blasi, Fabrizio Mancini, Enrico Savio, Annino Gargano, Vittorio Pisani, Sergio Staro, Francesco Zerilli, Antonio Roberti, Francesca Montereali, Bianca Venezia, Marco Giambra, Adamo Bove, Vincenzo Maruzzella, Ferdinando Rossi, Luca Migliorini, Giuseppe Mariani, Alessandro Giuliano, Luciano Di Prisco, Gian Luigi Lenti, Bruno Megale, Luigi Di Clemente, Salvatore La Barbera, Ana Roraima Andriani. Bari, 12 dicembre 1998 Avv. Luigi d'Ambrosio - Avv. Vittorio Triggiani. C-6867 (A pagamento).