COMUNE DI ROMANO DI LOMBARDIA
(Provincia di Bergamo)
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(GU Parte Seconda n.179 del 2-8-1999)

                         Procedura ristretta                          
                                                                      
    Bando di gara per l'appalto contestuale dei seguenti lavori:
       A) Sottopasso Ciclo-Pedonale alla linea ferroviaria
 Milano-Venezia al Km. 46+00, localita' Stazione di Romano di
 Lombardia, importo a base d'asta L. 1.740.000.000 ( Euro 898.635);
       B) Sottopasso veicolare al km 45+342 della linea ferroviaria
 Milano-Venezia in comune di Romano di Lombardia per il collegamento
 tra la s.p. n. 101 e la s.p. n. 103 per Fara Olivana, importo a base
 d'asta L. 5.000.000.000 ( Euro 2.582.284,49) totale delle opere poste
 a base di gara L. 6.740.000.000 ( Euro 3.480.919,49), ammontare degli
 oneri per il piano della sicurezza fisica dei lavoratori, non
 soggetto al ribasso L. 200.000.000 ( Euro 103.291,37).
 
      Ente appaltante: comune di Romano di Lombardia, piazza XXIV
 Maggio n. 5 - c.a.p. 24058, telefono n. 0363/916311, fax n.
 0363/916308.
      Criterio di aggiudicazione: licitazione privata a norma
 dell'articolo 21, comma 1, lettera c) della legge n. 109/1994 e
 successive modifiche ed integrazioni con le modalita' di cui all'art.
 5, legge 2 febbraio 1973, n. 14, ovvero al prezzo piu' basso
 inferiore a quello posto a base di gara, da determinarsi mediante
 offerta a prezzi unitari trattandosi di appalto parte a corpo e parte
 a misura.
      Si procedera' alla verifica ed esclusione automatica delle
 offerte anomale sulla base dell'articolo 21, comma 1-bis, della legge
 n. 109/1994, come modificato ed integrato dalla legge n. 415/1998 in
 presenza di almeno 5 (cinque) offerte valide.
      Si procedera' all'aggiudicazione anche in presenza di una sola
 offerta ritenuta valida, non saranno ammesse offerte espresse in modo
 indeterminato o in rialzo, ne' per procura.
    Luogo di esecuzione e caratteristiche generali dei lavori:
       A) formazione di sottopasso ciclo-pedonale presso la stazione
 di Romano di Lombardia con modifica dell'esistente e prolungamento
 sia a monte che a valle delle rampe e scale di accesso, comprensivo
 pure di tutte le opere di finitura;
       B) realizzazione di nuovo sottopasso veicolare al km. 45+342 da
 costruirsi fuori opera, con successiva infissione del monolito a
 maturazione avvenuta sotto i binari in esercizio mediante il sistema
 'Spingitubo'. Realizzazione di tutti i manufatti occorrenti per la
 formazione delle rampe di accesso con muri in cemento armato.
 
      Detti lavori consistono in movimenti terra, demolizioni, opere
 murarie ed in cemento armato, tombinature, cordonature,
 pavimentazioni e segnaletica. E' pure compreso l'aggottamento durante
 la fase costruttiva di entrambe le opere.
      Entita' delle prestazioni della categoria unica prevalente:
 l'ammontare presunto dei lavori e delle provviste comprese
 nell'appalto e' di intervento A) L. 1.740.000.000, intervento B) L.
 5.000.000.000, totale L. 6.740.000.000.
      Progettista: intervento A) dott. ing. Aquilino Rubini,
 intervento B) dott. ing. Renato Stilliti.
      Requisiti: iscrizione all'albo nazionale costruttori per la
 categoria G3 (ex cat. 4, 6, 8) con classifica non inferiore a lire
 6.000 milioni.
      Sono ammesse le imprese non iscritte all'A.N.C. aventi sede in
 uno stato della C.E. alle condizioni previste dagli articoli 18 e 19
 del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406.
      Termine di esecuzione: giorni naturali, successivi e continui
 decorrerti dal verbale di consegna: intervento A) 365
 (trecentosessantacinque) giorni; intervento B) 550
 (cinquecentocinquanta) giorni.
    Finanziamento: mutui Cassa Depositi e Prestiti.
      Modalita' di pagamento: si demanda a quanto previsto nei
 capitolati speciali d'appalto. Verra' redatta contabilita' separata
 per ognuno dei lavori.
      Cauzioni, garanzie: cauzione provvisoria pari al 2% dell'importo
 massimo presunto dei lavori da costituirsi nelle forme previste per
 legge. La cauzione provvisoria e definitiva dovranno essere conformi
 a quanto stabilito dall'articolo 30, legge n. 109/1994 come
 modificato dall'articolo 9, commi 52-58 della legge n. 415/1998.
      Modalita' e termini di presentazione della richiesta d'invito:
 le imprese interessate potranno chiedere di essere invitate facendo
 pervenire apposita domanda, stesa su carta legale, al protocollo del
 comune in piazza XXIV Maggio n. 5 entro le ore 12, del giorno 27
 agosto 1999.
      E' ammessa la partecipazione di imprese riunite in associazione
 temporanea o consorzio, laddove ricorrano le condizioni di cui al
 D.P.C.M. n. 55/1991, se non in contrasto con l'articolo della legge
 n. 216/1995. I requisiti di partecipazione per le associazioni
 temporanee di impresa sono disciplinati dagli articoli 22 e 23 del
 decreto legislativo n. 406/1991.
      La richiesta d'invito, dovra' essere accompagnata, a pena di
 esclusione, dalla seguente documentazione, sostituibile con
 dichiarazioni successivamente verificabili, separate o contestuali
 alla richiesta d'invito, da rendersi a cura del titolare o legale
 rappresentante dell'impresa con allegata fotocopia del documento
 d'identita' in corso di validita' del soggetto dichiarante:
       a) certificato di iscrizione all'albo nazionale costruttori,
 per la categoria G3 (ex cat. 4, 6, 8) con importo non inferiore a
 lire 6 miliardi;
     b) documenti tecnico-economici dimostranti:
         b1) la cifra d'affari in lavori, con riferimento all'ultimo
 quinquennio antecedente la data di pubblicazione del presente bando,
 derivante da attivita' diretta e indiretta dell'impresa, determinata
 ai sensi dell'articolo 4, comma 2, lettere c) e d) del decreto
 ministeriale 9 marzo 1989, n. 172, non inferiore a 6.500 milioni
 annui;
         b2) il costo per il personale dipendente non inferiore a un
 valore pari allo 0,10 della cifra d'affari in lavori richiesta ai
 sensi della precedente lettera;
         b3) di non essere in una delle situazioni previste
 dall'articolo 18 del decreto legislativo n. 406/1991 e dell'articolo
 24 della Direttiva C.E.E. n. 37/1993, recepita dall'articolo 8, comma
 7, della legge n. 216/1995, per l'esclusione dalla partecipazione
 agli appalti pubblici;
       c) certificato di regolare esecuzione, rilasciato dal direttore
 dei lavori o dall'amministrazione per la quale sono stati eseguiti i
 lavori dimostrante: l'esecuzione di un lavoro analogo avvenuta
 nell'ultimo decennio consistente in: costruzione di sottopasso
 ferroviario, con esecuzione dello scatolare in c.a. fuori opera,
 successivamente a maturazione avvenuta, spinto con martinetti
 idraulici sotto i binari in esercizio. (Sottopasso Ferroviario con
 Spingitubo) per un importo pari a lire 2.500 milioni (oltre I.V.A.),
 ovvero due lavori analoghi complessivamente di importo pari o
 superiore a L. 3.500 milioni (oltre l'I.V.A.), ovvero tre lavori
 analoghi complessivamente di importo pari o superiore a L.4.500
 milioni (oltre I.V.A.).
 
      In caso di associazione di impresa, la capogruppo deve possedere
 requisiti pari al 60% degli importi di cui sopra, e la restante quota
 dovra' essere posseduta dalle imprese mandatarie nella quota minima
 del 20% cadauna.
      Gli inviti a presentare l'offerta saranno spediti entro il
 termine massimo di giorni 90 (novanta) dalla data del presente bando.
      Le imprese potranno svincolarsi dalla propria offerta decorsi
 180 (centottanta) giorni dalla data di esperimento della gara.
      Cause di esclusione: saranno escluse dal procedimento le imprese
 concorrenti tra le quali ricorrano rapporti di controllo ai sensi
 dell'articolo 2359 del Codice civile. E' fatto divieto ai concorrenti
 di partecipare alla gara in piu' di un'associazione temporanea o
 consorzio, ovvero di partecipare anche in forma individuale qualora
 abbiano partecipato all'appalto medesimo in associazione o consorzio.
      Responsabile del procedimento relativo alla fase dell'appalto:
 geom. Mario Quieti dell'U.T. comunale, telefono n. 0363-91.63.83.
      Il presente bando, che coincide con l'avviso di gara previsto
 dalla vigente normativa, viene pubblicato in forma integrale all'albo
 comunale, sul B.U. Regione Lombardia e nella Gazzetta Ufficiale per
 la durata minima di giorni venti e per estratto sui quotidiani: Il
 Giornale ed il Nuovo Giornale di Bergamo.
 
     Romano di Lombardia, 26 luglio 1999
 
                Il responsabile dell'ufficio tecnico:                 
                          geom. Mario Quieti                          
                                                                      
C-20235 (A pagamento).
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