Bando di gara per licitazione privata Per l'appalto dei lavori di completamento delle opere di consolidamento, restauro, adeguamento nel complesso della Basilica di S. Antonio di Padova, in esecuzione delle determinazioni e prescrizioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ufficio per Roma Capitale e grandi eventi, come da nota del 6agosto 1999, prot. 3802/99/GMM, con base d'asta di lire italiane 8.100.000.000 (e4.183.300,883), I.V.A. esclusa. 1. Ente appaltante: Veneranda Arca di S. Antonio, piazza del Santo n. 11 - 35123 Padova, telefono 049/8751242, fax 049/8788272, codice fiscale n.80008730287. 2. Procedura e criterio di aggiudicazione: licitazione privata, ai sensi dell'art. 23 della legge n. 109/1994 e succ. modif., con gara ad offerte segrete, con aggiudicazione anche in caso di presentazione di unica offerta; non sono ammesse offerte in aumento, cosi' come prescritto dall'art. 21 della legge n.109/1994 e succ. modif.; ai sensi dell'art. 21, della legge n. 109/1994 e succ. modif., il criterio di aggiudicazione sara' quello del massimo ribasso sull'elenco prezzi posto a base di gara, con esclusione automatica delle offerte che presentino una percentuale di ribasso pari o superiore alla percentuale determinata secondo il criterio indicato nel primo periodo del comma1-bis dello stesso articolo 21, applicando la procedura di 'taglio delle ali', come previsto dalla normativa vigente, soltanto nel calcolo della media aritmetica dei ribassi percentuali di tutte le offerte ammesse; la procedura di esclusione automatica non sara' applicata qualora il numero delle offerte valide risulti inferiore a cinque; in tal caso la gara sarà aggiudicata alla ditta che avrà offerto il massimo ribasso. Nel caso di offerte uguali sarà aggiudicato l'appalto a sorteggio. Il sistema di realizzazione dei lavori e' a corpo, ai sensi di quanto previsto dal combinato disposto degli articoli 19, comma 4, 21, comma 1, lettera b), della legge n. 109/1994 e succ. modif. e dell'art.326 della legge 20marzo 1865, n.2248, all.F, affidando quindi l'appalto con il sistema del massimo ribasso sull'importo delle opere a corpo posto a base di gara, con prezzo di aggiudicazione da considerarsi fisso ed invariabile. 3. Luogo di esecuzione dei lavori: Padova, complesso della Basilica di S. Antonio di Padova, piazza del Santo. 4. Caratteristiche dell'opera: le caratteristiche generali dell'opera, la natura ed entita' delle prestazioni, sono specificatamente indicate nel capitolato speciale d'appalto e negli elaborati progettuali, visibili nei giorni di martedi', mercoledì e giovedì dalle ore 10 alle ore 13 presso la sede dell'ente appaltante. Si danno comunque le seguenti notizie essenziali sulla tipologia dei lavori da eseguire: restauro artistico, compresa illuminazione artistica, delle cappelle dell'Arca, di S. Giacomo e delle reliquie, restauro della facciata principale, L. 4.000.000.000; revisione e restauro del manto di copertura delle falde in cotto del complesso conventuale, L. 2.000.000.000; eliminazione delle barriere architettoniche, e segnaletica informativa e di sicurezza, L. 400.000.000; adeguamento funzionale edile della centrale tecnologica e del Cortile del Pane, L. 800.000.000; restauro dei locali della Veneranda Arca, L. 450.000.000; arredi Penitenzieria, L. 450.000.000. 5. Importo dei lavori: l'importo dei lavori, cosi' come risultante dal capitolato speciale dell'appalto, e' il seguente: lavori a corpo: L. 8.100.000.000 (e 4.183.300,883); categoria prevalente: G2, importo L. 4.100.000.000 (e2.065.827,596); categoria secondaria: S2 scorporabile, importo L. 4.000.000.000 (e2.065.827,596); categorie di iscrizione A.N.C. richieste: categoria G2, per l'importo di L. 6.000.000.000 (e3.098.741,394); categoria S2, per l'importo di L. 6.000.000.000 (e3.098.741,394). Ai sensi di quanto prescritto dall'art. 34 della legge n. 109/1994 e succ. modif. e' ammesso il subappalto entro i limiti previsti dalla medesima legge n.109/1994. Gli oneri relativi alla sicurezza, non soggetti a ribasso, sono pari a L. 125.000.000. 6. Altre indicazioni: considerati i ridotti tempi a disposizione e la particolare tipologia dei lavori, ove possibile dovranno essere utilizzati i ponteggi gia' installati per l'esecuzione di altri lavori in loco interferenti con quelli oggetto dell'appalto, previa intesa con l'impresa che ha in uso i predetti ponteggi. 7. Termine di esecuzione: il termine per l'esecuzione dei lavori e' stabilito dalla legge n. 270/1997 nella data del 31ottobre 1999 ed improrogabile salvo apposita disposizione di modifica del termine previsto dalla medesima, previo accertamento della sussistenza delle condizioni da parte del direttore dei lavori. 8. Finanziamento dei lavori: le opere oggetto dell'appalto verranno realizzate con finanziamento erogato dallo Stato italiano, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio per Roma Capitale e grandi eventi, ai sensi della legge n. 270/1997. I pagamenti avverranno secondo le modalita' stabilite dal capitolato speciale d'appalto e comunque sospensivamente condizionati alla erogazione del finanziamento statale. 9. Cauzione: la cauzione provvisoria, ai sensi dell'art. 30, comma 1, della legge n.109/1994 e succ. modif., a garanzia della mancata sottoscrizione del contratto per volonta' dell'aggiudicatario, e' stabilita nella misura del 2% dell'importo a base dell'appalto, e quindi in L.162.000.000 (e83.666,017), e puo' essere presentata anche tramite fidejussione bancaria o assicurativa senza beneficio di preventiva escussione, per una durata non inferiore a centottanta giorni dalla presentazione. La documentazione comprovante la prestazione della cauzione dovrà essere prodotta in originale. La cauzione definitiva, ai sensi dell'art. 30, comma 2, della legge n. 109/1994 e succ. modif., e' stabilita nella misura del 10% dell'importo contrattuale. Ai sensi dell'art. 21, comma 1-bis, ultimo periodo, della legge n.109/1994 e succ. modif., qualora l'offerta dell'aggiudicatario risulti maggiore della percentuale di ribasso del 20%, la garanzia è incrementata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti la predetta percentuale. 10. Soggetti ammessi alla gara: possono presentare richiesta di essere invitati tutti i soggetti di cui all'art. 10 della legge n. 109/1994 e succ. modif., salvo, in attesa dell'emanazione del regolamento di cui all'art.3 della medesima legge, i soggetti di cui al comma 1, letterac). Possono essere ammesse alla gara le imprese italiane iscritte all'A.N.C., per le categorie e qualifiche innanzi indicate o, per le imprese degli altri Stati della CE, alle condizioni di cui all'art. 18 del decreto legislativo n.406/1991, purche' in possesso delle iscrizioni di cui all'art.19 del decreto legislativo 19dicembre 1991, n.406 e 25 della Direttiva 93/37/CEE. 11. Riunione di concorrenti: ai sensi dell'art. 4 del D.P.C.M. n.55/1991, si precisa che le imprese sono ammesse a partecipare alla gara singolarmente o riunite in associazione (verticale od orizzontale) o consorzio, ai sensi delle seguenti disposizioni: articoli 10, 12 e 13 della legge n. 109/1994 e succ. modif.; articoli 22 e ss. del decreto legislativo 19 dicembre 1991, n. 406. Non e' consentito ad una stessa ditta di presentare contemporaneamente richiesta di invito (e successivamente offerta) in diverse associazioni di imprese o consorzi ovvero individualmente ed in associazione e consorzio, a pena di esclusione dalla procedura di tutti i richiedenti (o, comunque, di tutte le diverse offerte presentate). I consorzi sono all'uopo tenuti ad indicare la denominazione di tutte le imprese consorziate. I concorrenti hanno facolta' di presentare offerta ai sensi dell'art. 10, letterad), e dell'art. 13 della legge n.109/1994 e succ. modifiche. Per i requisiti dell'impresa singola e di quelle riunite si fa riferimento al combinato disposto dell'art. 23 del decreto legislativo n.406/1991 e dell'art.8, comma 1, del D.P.C.M. n.55/1991. I requisiti di qualificazione debbono essere posseduti dalla capogruppo almeno per il 60%. I requisiti di idoneita' tecnica e finanziaria per i consorzi di cui all'art. 10, letterab) della legge n.109/1994 e succ. modif., devono essere riferiti ai consorzi stessi e non alle singole imprese consorziate. I consorzi di concorrenti di cui alla lettera e) del richiamato art. 10, affinche' i requisiti possano essere riferiti alle singole imprese consorziate, hanno l'onere di dichiarare espressamente l'appartenenza alla categoria di cui alla letterae) medesima. 12. Subappalto: in caso di subappalto e' fatto obbligo all'offerente di indicare all'atto dell'offerta le opere o le parti che intende subappaltare o concedere in cottimo od in altre forme similari. 13. Richiesta di partecipazione alla gara: le imprese che intendono partecipare alla gara d'appalto dovranno far pervenire la richiesta di partecipazione in lingua italiana, esclusivamente per consegna manuale (per la quale verra' rilasciata ricevuta di protocollo) entro 8 (otto) giorni dalla data di pubblicazione del bando e pertanto entro e non oltre le ore 13 del 10settembre 1999, al seguente indirizzo: Presidenza della Veneranda Arca di S. Antonio, piazza del Santo n.11 - 35123 Padova. All'esterno della busta dovra' essere riportata: l'indicazione dell'oggetto dell'appalto; la ragione sociale; la sede del concorrente, i numeri di telefono e telefax, al quale indirizzare la corrispondenza relativa alla procedura di gara. In caso di riunione di imprese, le domande di partecipazione dovranno essere redatte e sottoscritte dalle singole imprese e poi presentate dalla capogruppo. La procura, nella forma della scrittura privata autenticata, andra' invece allegata solo nella successiva fase di presentazione dell'offerta, o, qualora l'offerta sia sottoscritta da tutte le ditte associate, prima della stipulazione del contratto. L'amministrazione aggiudicatrice rivolgera' l'invito a presentare le offerte entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente bando. 14. Condizioni minime di partecipazione: le imprese che intendono partecipare dovranno presentare, a pena di esclusione: A) domanda di partecipazione redatta su carta regolarizzata ai fini dell'imposta di bollo, contenente, a pena di esclusione, una dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 2 e 4 della legge 4 gennaio 1968, n.15 con allegata semplice copia fotostatica, ancorche' non autenticata, di un documento di identita' del legale rappresentante sottoscrittore, per comunicare le informazioni e attestare il possesso dei requisiti appresso indicati: a) gli estremi di identificazione del concorrente, le generalita' complete e la qualifica del firmatario dell'offerta; b) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusione dagli appalti prevista dall'art. 18 del decreto legislativo n. 406/1991; c) che nei propri confronti e nei confronti della societa' di cui e' legale rappresentante non sussistono le seguenti condizioni negative che comportano l'esclusione dalla gara di appalto: 1) esistenza di un procedimento o di un provvedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione previste per la lotta alla delinquenza mafiosa; 2) partecipazione con altri concorrenti o in qualsiasi altra forma. Le dichiarazioni relative ai punti b) e c) dovranno essere rese anche dal direttore tecnico, dai soci di S.n.c. e accomandatari di S.a.s., dagli amministratori con rappresentanza, da ciascuno dei consorziati di consorzi e societa' consortili; d) il possesso dei seguenti requisiti di capacita' economica e finanziaria, allegando la relativa documentazione (intendendosi cosi' assolto l'obbligo di cui all'art. 10, comma 1-quater, legge n.109/1994), con riferimento all'ultimo quinquennio antecedente la data di pubblicazione del bando: 1) cifra d'affari in lavori, derivante da attivita' diretta dell'impresa, determinata ai sensi dell'art. 4, comma 2, lettere c) e d), del decreto ministeriale 9marzo 1989, n.172, pari o superiore all'importo a base d'asta; 2) costo per il personale dipendente non inferiore ad un valore pari allo 0,10 della cifra d'affari di cui al precedente punto 1); e) il possesso dei requisiti di capacita' tecnica, allegando la relativa documentazione, secondo quanto prescritto dall'art. 18 della legge 8agosto 1977, n.584: 1) i titoli di studio e professionali dell'imprenditore e/o dei dirigenti dell'impresa, in particolare dell'eventuale responsabile della condotta dei lavori; 2) l'elenco dei lavori eseguiti negli ultimi cinque anni, corredato di certificati di buona esecuzione dei lavori (o autocertificazione ai sensi dell'art. 14, primo comma, letteraa), legge n.157/1995) indicanti il committente, l'importo, il periodo ed il luogo di esecuzione dei lavori stessi e precisanti se essi furono effettuati a regola d'arte e ultimati con buon esito; 3) impiego di lavoratori dipendenti specializzati per l'esecuzione dei lavori oggetto di appalto, nella misura media annua minima, riferita agli ultimi tre anni, di n. 45 unita'; 4) proprieta' delle attrezzature, dei mezzi d'opera e dell'equipaggiamento tecnico in relazione alle caratteristiche dei lavori da realizzare, da comprovarsi con copia del registro dei beni strumentali dell'impresa, od altra idonea documentazione. In ogni caso i requisiti di capacita' economico-finanziaria e tecnica, nei raggruppamenti temporanei di imprese devono essere posseduti nel seguente modo: per l'impresa capogruppo nella misura minima del 60%; per le altre imprese, singolarmente, nella misura minima del 20%; in ogni caso la somma di tali percentuali deve essere pari alla differenza rispetto a 100 della percentuale della capogruppo; B) certificato di iscrizione all'albo nazionale dei costruttori di data non anteriore ad un anno, in originale o in copia autenticata. In caso di raggruppamento di imprese si applicano le disposizioni di cui all'art. 23 del decreto legislativo n.406/1991; C) certificato (o dichiarazione sostitutiva) di iscrizione alla Camera di commercio, con dicitura antimafia; D) dichiarazione con la quale l'impresa si impegna a presentare il Piano di sicurezza prima dell'inizio dei lavori; E) dichiarazione con la quale l'impresa si impegna a stipulare una polizza assicurativa che tenga indenne l'ente appaltante da tutti i rischi di esecuzione dei lavori, da qualsiasi causa determinati; E) dichiarazione con la quale l'impresa si impegna, in caso di aggiudicazione dell'appalto, ad eseguire i lavori con turnazione multipla delle maestranze; nonche' a prendere in consegna i lavori entro le 48 ore successive alla comunicazione di aggiudicazione, pena l'incameramento della cauzione, oltre alla revoca dell'aggiudicazione stessa e l'onere del risarcimento per la mancata esecuzione dei lavori. Tutte le prescrizioni contenute nel presente punto 14, si intendono come essenziali e non derogabili, per cui il mancato rispetto di una soltanto di esse sara' causa di esclusione dalla gara. L'ente appaltante si riserva di valutare, a proprio insindacabile giudizio, l'ammissibilita' delle domande di partecipazione al successivo procedimento di gara, nonche' di annullare il presente bando senza alcun onere, né restituzione della documentazione pervenuta. 15. Responsabile del procedimento: ai sensi dell'art. 6 della legge n.109/1994 e succ. modif., si rende noto che il responsabile unico del procedimento per i lavori di cui al presente procedimento e' l'arch. dott. Stefano Gris, domiciliato per la carica presso l'ente appaltante. 16. Il presente bando viene pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione, nel Foglio delle inserzioni della Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, nonche' per estratto sui quotidiani 'Il Messaggero' e 'La Repubblica'. Il rappresentante legale: Giordano Allegro. S-21255 (A pagamento).