Bando integrale di gara La prefettura di Brescia con sede in piazza Paolo VI n. 16, Cap 25100 Brescia, Italia (tel. 030/37431, telefax 030/3743493), indice una gara ristretta mediante licitazione privata rivolta alle imprese degli Stati membri della C.E.E. per l'appalto dei servizi di pulizia nei locali adibiti ad uffici della prefettura siti in Palazzo Broletto, via Musei n. 27, via Bertolotti n. 1, secondo piano nonche' dei locali di rappresentanza annessi all'alloggio di servizio, ubicati al piano terra, primo piano e secondo piano di via Musei n. 29, ed archivio deposito sito a Capriano del Colle per una superficie complessiva di mq 4.255. Viene utilizzata la procedura accelerata ristretta di cui all'art. 10 comma 8 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 157 attesa la necessita' di concludere il procedimento in tempo utile per l'invio entro il 31 ottobre 1999 degli atti al Ministero dell'Interno per l'approvazione. Il contratto ha la durata di un quadriennio con decorrenza dal 1. gennaio 2000 sino al 31 dicembre 2003, ed inoltre prevede la clausola di revisione periodica del prezzo originariamente pattuito, nella percentuale eccedente il due per cento per ciascun anno o per il piu' lungo periodo indicato nell'istanza della parte interessata ai sensi del 4. comma dell'art. 44 della legge n. 724 del 1994. L'aggiudicazione sara' effettuata con il metodo previsto dall'art. 23 lettera a) del decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157 mediante offerte in ribasso sul prezzo base di L. 100.000.000 (e 51.645,69) annui pari a L. 400.000.000 (e 206.582,76) per 4 anni al netto di I.V.A. e si terrà conto del disposto del successivo art. 25. L'amministrazione si riserva la facoltà prevista dall'art. 7, 2. comma lettera f) dello stesso decreto legislativo di aggiudicare lo stesso appalto al medesimo contraente, per il successivo quadriennio, beninteso in presenza delle necessarie condizioni. Le istanze di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 12 del giorno 4 ottobre 1999 ed essere racchiuse in plico raccomandato a mezzo posta, o consegnato a mano al suddetto indirizzo, sul quale va indicato altresi', oltre all'indirizzo e numero telefonico del mittente, il riferimento all'Appalto dei servizi di pulizia dei locali adibiti a prefettura di Brescia - Riservatissimo non aprire. Le suddette domande, in lingua italiana, dovranno essere corredate dalla seguente documentazione non anteriore a sei mesi, di cui agli artt. 12, 13, 14 lettera a) e 15 del decreto legislativo n. 157/1995, ai fini dell'ammissione alla gara: 1) idonea certificazione da cui risulti l'espletamento dell'attivita' di pulizia, la denominazione e la ragione sociale dell'impresa, le generalità del titolare o della persona abilitata ad impegnare ed a quietanzare in nome e per conto dell'impresa, l'attestazione che l'impresa stessa si trova nel pieno e libero esercizio di tutti i diritti, non risultando fallita ne' in stato di liquidazione o di concordato preventivo o di amministrazione controllata. Tali elementi saranno documentati, dalle imprese individuali, mediante presentazione di certificato della competente Camera di Commercio, Industria ed Artigianato. Le societa' dovranno produrre anche il certificato del competente Tribunale; 2) idonea dichiarazione bancaria; 3) iscrizione all'I.N.P.S. ed all'I.N.A.I.L., ricorrendone i presupposti di legge, di tutti gli addetti, compreso il titolare, familiari e i soci prestatori d'opera; 4) dimostrazione di aver realizzato, nell'ultimo triennio o nel minor periodo di attivita', comunque non inferiore a due anni, un volume d'affari al netto di I.V.A., di valore medio annuo di almeno 60 milioni; 5) dimostrazione di aver fornito, nello stesso periodo, almeno un servizio di importo non inferiore al quaranta per cento, ovvero almeno due servizi di importo complessivo non inferiore al cinquanta per cento, ovvero almeno tre servizi di importo complessivo non inferiore al sessanta per cento di 100 milioni; 6) dimostrazione di aver sopportato, per ciascuno dei due o dei tre anni di riferimento, un costo complessivo, per il personale dipendente, costituito da retribuzione e stipendi, contributi sociali e accantonamenti ai fondi di trattamento di fine rapporto, non inferiore al quaranta per cento dei costi totali, ovvero al sessanta per cento dei detti costi se svolge esclusivamente attivita' di pulizia e disinfezione; 7) indicazione della quota d'appalto che il concorrente intenderebbe eventualmente subappaltare; 8) documenti elencati nell'art. 11 del decreto legislativo n. 358 del 24 luglio 1992, richiamato dall'art. 12 del decreto legislativon. 157/1995, necessari per dimostrare l'inesistenza di motivi di esclusione dalle gare, tra cui, in particolare, la certificazione attestante l'osservanza della normativa antimafia. In proposito, si rammenta che, ai sensi dell'art. 15 della legge 23 maggio 1997, n. 135, le segnalazioni e le comunicazioni previste ai sensi dell'art. 2 del decreto legislativo 8 agosto 1994, n. 490, sono utilizzabili per un periodo di sei mesi dalla data del loro rilascio. Per i contratti e gli altri rapporti di durata superiore al biennio, esse devono essere rinnovate almeno ogni diciotto mesi. L'esibizione del certificato di iscrizione al registro delle imprese presso le Camere di Commercio, prevista dal decreto del Presidente della Repubblica 7 dicembre 1995, n. 581, rilasciato dalle stesse Camere di Commercio con le modalita' previste dal decreto ministeriale 7 luglio 1997, n. 274, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 13 agosto 1997, consentirà la presentazione della sola documentazione di cui ai punti 7) ed 8), poiche' il rilascio del certificato stesso comporta la preventiva dimostrazione dei necessari requisiti di capacità economica-finanziaria, tecnica ed organizzativa, nonché il possesso di quelli di natura tecnico-professionale. Alle imprese che dimostrino l'avvenuta presentazione dell'istanza d'iscrizione alle Camere di Commercio ai sensi della normativa citata in data anteriore al 29 maggio 1998, sara' consentita la partecipazione agli esperimenti di gara. Circa la documentazione prevista dall'art. 11 del decreto legislativo n. 358/1992, si fa presente che qualora la pronuncia di condanna con sentenza passata in giudicato per qualsiasi reato che incida sulla moralita' professionale venga autocertificata, la dichiarazione deve limitarsi alla semplice specificazione dei reati commessi. La mancata presentazione anche di uno dei documenti richiesti, ad eccezione di quello relativo all'eventuale subappalto, comportera' l'esclusione dalla partecipazione alla gara. La ditta che avra' presentato la migliore offerta dovrà sostituire, con la certificazione originale, quanto eventualmente autodichiarato ai sensi di legge. L'amministrazione rivolgera' l'invito a presentare le offerte con riferimento al valore quadriennale dell'appalto, entro dieci giorni dall'8 ottobre 1999. Le domande di partecipazione non vincolano l'amministrazione. Presso l'ufficio suddetto e' data la possibilita' di prendere visione della normativa tecnica e amministrativa posta a base della gara. Il bando viene spedito per la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e sulla Gazzetta Ufficiale della Comunita' Europea il giorno 15 settembre 1999. Brescia, 15 settembre 1999 p. Il prefetto Il vice prefetto vicario: dott. Di Tota C-24700 (A pagamento).