Convocazione di assemblea
I signori azionisti sono convocati in assemblea straordinaria,
in prima convocazione il giorno di venerdi' 5 novembre 1999 alle ore
8 ed in seconda convocazione il successivo giorno di sabato 6
novembre 1999 alle ore 10, presso la palestra scolastica
polifunzionale Palazzetto Silvano Mazzalovo, sito in Montebelluna,
via Malipiero, per la trattazione del seguente
Ordine del giorno:
1. Proposta di variazione della denominazione sociale da Banca
Popolare Asolo e Montebelluna a 'Veneto Banca' e conseguente modifica
dell'art. 1 dello statuto sociale; delibere inerenti e deleghe di
poteri;
2. Proposta di fusione per incorporazione della Banca di
Credito Cooperativo del Piave e del Livenza nella Banca Popolare
Asolo e Montebelluna sulla base delle rispettive situazioni
patrimoniali al 30 giugno 1999, mediante assegnazione di n. 2 azioni
ordinarie Banca Popolare Asolo e Montebelluna, da nominali L. 5.000
cadauna, per ogni azione della Banca di Credito Cooperativo del Piave
e del Livenza detenute dagli azionisti. Deliberazioni inerenti e
conseguenti, con conferimento dei relativi poteri anche per la
stipulazione dell'atto di fusione.
Ai termini dell'art. 24 dello statuto sociale, l'assemblea
straordinaria si ritiene validamente costituita in prima convocazione
quando intervengono, fra i presenti e rappresentati, almeno un terzo
dei soci e, in seconda convocazione, quando intervengono almeno 1/40
dei soci medesimi.
Ai sensi dell'art. 22 dello statuto sociale hanno diritto di
intervenire e di votare in assemblea i soci che, alla data di prima
convocazione, risultano iscritti nel libro soci da almeno tre mesi e
che abbiano depositato, almeno cinque giorni prima di quello fissato
per la riunione, presso la sede sociale o le dipendenze uno o piu'
certificati azionari regolarmente intestati.
Le azioni gia' depositate in dossier a custodia e
amministrazione presso la Banca, o dematerializzate a' sensi di
legge, si intendono, salvo diversa indicazione del socio, depositate
anche ai fini della partecipazione all'assemblea.
Ogni socio ha un voto, qualunque sia il numero delle azioni a
lui intestate. E' ammessa la rappresentanza di un socio da parte di
altro socio che non sia amministratore, sindaco o dipendente della
Societa'. Le deleghe, compilate con l'osservanza delle norme di
legge, valgono tanto per la prima che per la seconda convocazione e
devono essere autenticate da un notaio oppure, con timbro e firma
leggibile, da un dirigente, funzionario o titolare di dipendenza
della Banca.
Ogni socio non puo' rappresentare piu' di un socio, salvo i casi
di rappresentanza legale.
Montebelluna, 7 settembre 1999
Il presidente del Consiglio di amministrazione:
dott. Flavio Trinca
S-23087 (A pagamento).