MINISTERO DELLE COMUNICAZIONI
Direzione generale delle Concessioni e Autorizzazioni

(GU Parte Seconda n.177 del 31-7-2000)

      1. Autorita' che indice la gara: Ministero delle Comunicazioni,
 Direzione generale delle Concessioni e Autorizzazioni, viale America
 201, 00144 Roma, tel. 39.0654444518, fax 39.0654443016.
      2. Oggetto della gara: licitazione per il rilascio di licenze
 individuali, fino ad un massimo di cinque, per l'installazione e
 l'esercizio, sul territorio nazionale, di sistemi di comunicazioni
 mobili di terza generazione (UMTS-IMT 2000) ai sensi della delibera
 n. 410/1999 del 22 dicembre 1999 dell'Autorita' per le Garanzie nelle
 Comunicazioni (di seguito 'Autorità') pubblicata nella Gazzetta
 Ufficiale della Repubblica Italiana n. 10 del 14 gennaio 2000, cosi'
 come modificata dalla delibera n. 367/00/CONS del 14 giugno 2000
 dell'Autorità, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
 Italiana n. 147 del 26 giugno 2000. Agli aggiudicatari saranno
 assegnati, con decorrenza 1. gennaio 2002, 2x10 MHz dello spettro
 simmetrico e 5 MHz dello spettro asimmetrico. Ciascun partecipante
 non puo' aggiudicarsi piu' di una licenza.
      3. Tecnologia richiesta: ai fini dell'applicazione di quanto
 previsto dall'art. 5 della deliberazione n. 410/1999, come modificato
 dall'art. 1, lettere e) ed f), della deliberazione n. 367/00/CONS
 dell'Autorita', i partecipanti alla gara sono tenuti a dichiarare
 nella domanda di partecipazione, a pena di esclusione, quale standard
 della famiglia IMT-2000 intendono adottare.
      4. Durata delle licenze ed obblighi dei licenziatari: la durata
 delle licenze di cui al presente bando di gara e' di 15 anni dal 1.
 gennaio 2002. Oltre agli obblighi assunti in sede di presentazione
 dei piani tecnici e commerciali ai fini dell'accertamento
 dell'idoneita' di cui al successivo punto 14, che faranno parte del
 capitolato d'oneri associato alla licenza, i licenziatari hanno
 l'obbligo di copertura dei capoluoghi di regione entro trenta mesi
 dal 1. gennaio 2002 e dei capoluoghi di provincia entro gli ulteriori
 trenta mesi.
      5. Obblighi degli aggiudicatari: gli aggiudicatari, prima del
 rilascio della licenza, hanno l'obbligo di:
       a) versamento dell'importo offerto a seguito dei miglioramenti
 competitivi di cui al punto 17. Gli aggiudicatari possono, a
 richiesta, ottenere che la differenza fra l'importo complessivo
 offerto e l'importo minimo di cui al punto 19, venga versata,
 maggiorata di interessi, in successive annualita' non superiori a 10,
 secondo termini e modalità che sono indicati nel disciplinare di
 gara;
       b) versamento dell'importo dovuto ai valutatori secondo termini
 e modalita' indicate nel disciplinare di gara.
 
      6. Misure asimmetriche: le condizioni di roaming e di
 condivisione di impianti, siti e infrastrutture sono indicate nel
 disciplinare di gara, in conformita' alle misure atte a garantire
 condizioni di effettiva concorrenza di cui alla delibera n.
 388/00/CONS dell'Autorità pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della
 Repubblica Italiana n. 149 del 28 giugno 2000.
      A non piu' di due nuovi entranti risultati aggiudicatari e che
 ne abbiano fatto richiesta sara' assegnata ciascuno una porzione di
 spettro simmetrico di ampiezza pari a 2x5 MHz, secondo quanto
 previsto dall'art. 4 della delibera n. 388/00/CONS dell'Autorità. I
 criteri e le modalità di tale assegnazione sono stabiliti nel
 disciplinare di gara. Porzioni di spettro non aggiudicate con le
 predette modalità saranno assegnate con procedura stabilita
 dall'Autorità in apposito provvedimento.
      7. Soggetti ammessi alla licitazione: imprese o consorzi di
 imprese, gia' costituiti o che si impegnino, nella domanda di
 partecipazione, a costituirsi prima della presentazione dei piani
 tecnici e commerciali, nella forma di società di capitali. La società
 dovrà essere dotata di un capitale sociale non inferiore, al netto
 delle perdite risultanti al bilancio, a L.800 miliardi, pari a Euro
 413.165.519,27, interamente versato al momento del rilascio della
 licenza.
      8. Divieto di partecipazione: non possono partecipare alla
 licitazione:
       a) i soggetti che si trovino nelle condizioni di cui
 all'articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n.
 157, come modificato dal decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 65;
     b) i soggetti che, direttamente o indirettamente:
         I. si trovino fra di loro in una situazione di controllo di
 cui all'articolo 2359, primo e secondo comma, del codice civile
 ovvero di cui all'articolo 7 della legge 10 ottobre 1990, n. 287;
 ovvero
         II. siano controllati, ai sensi delle disposizioni richiamate
 dal precedente punto b)-I. ,da un medesimo soggetto;
     c) i soggetti fra i cui soci o membri vi siano soggetti che:
         I. direttamente, ovvero attraverso imprese controllate o
 collegate, siano partecipati da soci di un'altra impresa o membri di
 un altro consorzio di imprese partecipanti alla presente procedura,
 ovvero siano partecipati da un soggetto che e', direttamente o
 indirettamente, socio di uno dei soci di un'altra impresa o di uno
 dei membri di un altro consorzio di imprese partecipanti alla
 presente procedura , e
         II. siano in grado, nella presente procedura, di determinare
 le strategie ovvero le scelte dell'altra impresa o dell'altro
 consorzio di imprese.
 
      Cause di esclusione dipendenti da comportamenti collusivi di
 soggetti ammessi a partecipare alla fase dei miglioramenti
 competitivi sono previste nel disciplinare di gara.
      9. Domanda di partecipazione: la domanda di partecipazione,
 redatta in lingua italiana ed in carta legale, sottoscritta dal
 legale rappresentante dei soggetti partecipanti nelle forme di cui
 alla legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni ed
 integrazioni, deve essere presentata entro le ore 12 del 24 agosto
 2000, in plico chiuso e sigillato. Sul plico devono essere apposte la
 denominazione del soggetto partecipante e la dicitura 'Domanda di
 partecipazione alla procedura di licitazione per il rilascio di
 licenza individuale per il sistema di comunicazione mobile di terza
 generazione (UMTS-IMT 2000)'. Informazioni possono essere richieste
 fino al 7 agosto 2000 al Ministero delle Comunicazioni, Direzione
 Generale delle Concessioni e Autorizzazioni, Divisione VII, tel.
 39.0654444518, fax 39.0654443016.
      10. Indirizzo cui deve essere inoltrata la domanda: Ministero
 delle Comunicazioni - Direzione Generale delle Concessioni e
 Autorizzazioni, viale America 201, 00144 Roma, stanza A 526.
      11. Allegati alla domanda di partecipazione: la domanda, nella
 quale deve essere indicata la persona cui il Ministero delle
 Comunicazioni puo' fare riferimento per tutti i rapporti con il
 soggetto partecipante, deve essere corredata da:
       a) gli statuti, i bilanci, anche consolidati, se disponibili,
 degli ultimi tre esercizi o, comunque, per soggetti costituiti da
 meno di tre anni, i bilanci disponibili, corredati dalle relazioni
 del Consiglio di amministrazione e del Collegio sindacale, nonche' da
 relazioni di certificazione, ove esistenti. Tale documentazione deve
 essere relativa al soggetto partecipante, ed in caso di societa' non
 concessionarie ovvero licenziatarie di servizi radiomobili pubblici
 in Italia, anche ai suoi soci purché detengano piu' del 10% del
 capitale sociale, nonché, in caso di consorzio, anche alle imprese
 che ne fanno parte. Deve essere inoltre fornita idonea documentazione
 sulla ripartizione del capitale, nel caso di società, e sulla
 ripartizione delle quote, nel caso di consorzio;
       b) dichiarazione del soggetto partecipante e in caso di
 consorzio anche di tutte le imprese che ne fanno parte, di non essere
 nella situazione di cui al precedente punto 8. In caso di imprese che
 si impegnino a costituirsi in societa' di capitali tale dichiarazione
 deve riguardare le singole imprese;
       c) dichiarazioni bancarie idonee a dimostrare le capacita'
 finanziarie dei soggetti di cui al punto 7;
       d) dichiarazione attestante la comprovata esperienza almeno
 triennale nel settore delle telecomunicazioni del soggetto
 partecipante, ovvero in caso di societa' di almeno uno dei suoi soci,
 o, in caso di consorzio, di almeno una impresa che ne fa parte, o, in
 caso di imprese che si impegnano a costituirsi in società di
 capitali, di almeno una di esse. Tale dichiarazione deve riguardare
 gli impianti realizzati, le reti gestite, i servizi offerti, le
 conoscenze tecniche acquisite, rilevanti per l'esercizio del servizio
 e puo' essere rilasciata anche da soggetti posti in posizione di
 controllo rispetto ai soggetti sopra indicati. I dichiaranti sono
 tenuti, nelle forme e con le modalità previste dal disciplinare di
 gara, a fornire all'aggiudicatario tutto il supporto tecnico ed il
 know-how necessari per adempiere alle obbligazioni tecniche previste
 nell'offerta.
 
      Le dichiarazioni di cui ai precedenti punti b) e d) devono
 essere sottoscritte dal legale rappresentante dei soggetti
 dichiaranti nelle forme di cui alla legge 4 gennaio 1968, n. 15 e
 successive modificazioni ed integrazioni.
      Il Ministero si riserva di richiedere idonea documentazione a
 comprova, integrazione o chiarimento dei requisiti di cui alle
 lettere precedenti.
      12. Comunicazione dell'esito della domanda: l'ammissione o
 l'eventuale esclusione saranno comunicate all'interessato, la seconda
 con provvedimento motivato. La comunicazione e' data entro il 2
 settembre 2000.
      13. Disciplinare di gara: il disciplinare di gara puo' essere
 ritirato, dalla data di pubblicazione del presente bando,
 all'indirizzo di cui al precedente punto 10. Esso indica, tra
 l'altro, le modalita' di redazione dei piani tecnici e commerciali e
 la relativa documentazione prescritta, anche a pena di esclusione,
 ivi comprese eventuali dichiarazioni idonee a garantire il corretto
 svolgimento dell'intera procedura e le modalità relative al sistema
 di miglioramenti competitivi di cui al successivo punto 17.
      14. Piani tecnici e commerciali: i piani tecnici e commerciali,
 redatti secondo le indicazioni del disciplinare di gara, saranno
 sottoposti ad un esame ai fini dell'accertamento dell'idoneita'
 all'installazione ed all'esercizio di reti per l'offerta al pubblico
 di servizi di comunicazioni mobili di terza generazione sulla base
 dei criteri di cui all'articolo 2 della delibera n. 388/00/CONS
 dell'Autorità, come precisati nel disciplinare di gara. Il giudizio
 di idoneità non dà luogo a punteggio, ma solo alla declaratoria di
 ammissione o di esclusione dall'ulteriore fase della procedura.
      15. Termine per la presentazione dei piani tecnici e
 commerciali: i soggetti ammessi ai sensi del precedente punto 12
 devono presentare i piani tecnici e commerciali, entro le ore 12
 dell'11 settembre 2000, in plico chiuso e sigillato. Sul plico devono
 essere apposte la denominazione del soggetto partecipante e la
 dicitura 'Piano tecnico e commerciale nella procedura di licitazione
 per il rilascio di licenza individuale per il sistema di
 comunicazione mobile di terza generazione (UMTS - IMT 2000)'.
      Informazioni possono essere richieste fino al 21 agosto 2000 al
 Ministero delle Comunicazioni, Direzione Generale delle Concessioni e
 Autorizzazioni, Divisione VII, tel. 39.0654444518, fax 39.0654443016.
  16. Comunicazione dell'esito dell'accertamento dell'idoneita':
 l'idoneità o l'eventuale esclusione di un soggetto ritenuto non
 idoneo ai sensi del punto 14 saranno comunicate all'interessato;
 l'eventuale esclusione sarà disposta con provvedimento motivato.
      17. Modalita' dell'aggiudicazione: la licitazione sarà
 aggiudicata sulla base della graduatoria risultante dai miglioramenti
 competitivi sull'importo minimo di cui al punto 19, offerti dai
 concorrenti, secondo le modalità indicate nel disciplinare di gara.
 Alla fase dei predetti miglioramenti sono ammessi i soggetti che
 siano stati ritenuti idonei ai sensi del punto 14 ed abbiano
 ottemperato agli obblighi indicati nel disciplinare di gara.
      18. Deposito e garanzia: ai fini dell'ammissione alla fase dei
 miglioramenti competitivi, i soggetti idonei dovranno:
       a) costituire un deposito cauzionale di lire italiane 5
 miliardi, pari a euro 2.582.284,50, secondo le modalita' e nei
 termini indicati nel disciplinare di gara;
       b) prestare idonea garanzia bancaria, nelle forme previste dal
 disciplinare di gara, per l'importo di cui al successivo punto 19.
 
      19. Importo minimo di aggiudicazione per ciascuna licenza: lire
 italiane 4.000 miliardi, pari a euro 2.065.827.596,36.
      20. Riduzione del numero di licenze: a norma dell'articolo 3,
 comma 2, della delibera 388/00/CONS dell'Autorita', in caso di numero
 di offerenti uguale o inferiore a cinque, il numero delle licenze
 aggiudicabili potrà essere ridotto dal Comitato dei Ministri, prima
 della fase dei miglioramenti competitivi, in modo che il numero delle
 licenze aggiudicabili risulti inferiore di una unità al numero di
 detti offerenti. In tale circostanza, alla successiva assegnazione
 delle frequenze non assegnate, si provvederà nei tempi che saranno
 fissati dall'Autorità prima della presentazione della prima offerta
 valida, in modo tale da garantire condizioni di parità dei
 concorrenti alle diverse procedure.
      Per offerente si intende il soggetto idoneo che abbia presentato
 una prima offerta valida per l'importo di cui al punto 19, secondo le
 modalita' stabilite dal disciplinare di gara.
      21. Rilascio delle licenze: entro sessanta giorni dalla data di
 aggiudicazione.
      22. A soli fini informativi i testi del presente bando e del
 disciplinare di gara sono disponibili sui siti Internet
 www.palazzochigi.it, www.comunicazioni.it, www.agcom.it
 
                           Il direttore generale: dott.ssa Laura Aria.
                                                                      
C-21053 (A pagamento).
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