L'assemblea straordinaria degli azionisti della Olivetti S.p.a. (societa' incorporante come sopra individuata), con delibera del 4 ottobre 2000 ha approvato, ai sensi e per gli effetti dell'art. 2502 del Codice civile, il progetto di fusione per incorporazione di Tecnost S.p.a., società incorporanda con sede legale in Ivrea, via Jervis n. 77 (capitale sociale di Euro 5.886.670.456 interamente versato, iscritta nel registro delle imprese di Torino, Tribunale di Ivrea n. 967, codice fiscale e partita I.V.A. n. 00639010016). Progetto già integralmente pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 203 del 31 agosto 2000. L'incorporazione di Tecnost S.p.a. a' stata approvata sulla base del rapporto di cambio di 1,12 azioni ordinarie Olivetti del valore nominale di 1 Euro ciascuna per ogni azione ordinaria Tecnost di pari valore nominale, che corrisponde al multiplo intero di n. 28 azioni Olivetti contro n. 25 azioni Tecnost. Non e' previsto alcun conguaglio in denaro. Olivetti manterra' il proprio statuto, con le sole variazioni di aumento del capitale conseguenti alla fusione (art. 5). Olivetti procedera' all'esecuzione della fusione mediante annullamento senza concambio delle azioni Tecnost e dei Warrant Tecnost di sua proprietà a fusione avvenuta e contestuale aumento del capitale sociale per massimi Euro 2.153.287.388, mediante emissione di massime numero 2.153.287.388 azioni Olivetti del valore nominale di 1 Euro ciascuna da utilizzare in parte, con godimento 1. gennaio 2000, per il concambio delle azioni Tecnost di proprietà di terzi che saranno in circolazione alla data di efficacia della fusione e in parte destinate al servizio dell'esercizio dei Warrant Tecnost 1999-2004, sempre di proprietà di terzi, non esercitati nel frattempo. E' stata contestualmente accantonata un'apposita riserva irrevocabilmente destinata all'aumento gratuito del valore nominale delle azioni che verranno emesse nell'ipotesi di integrale esercizio di tutti i Warrant Tecnost. Olivetti ha altresi' provveduto ad approvare e assumere il 'Regolamento Warrant azioni ordinarie Tecnost 1999-2004', nel testo approvato dal Consiglio di amministrazione Tecnost del 6 aprile 1999, testo che restera' invariato eccezion fatta per la denominazione del titolo, trasformato in 'Warrant azioni Olivetti ex - Tecnost 1999-2004' e per il rapporto di esercizio, aggiornato nella misura di 1,12 azioni ordinarie Olivetti del valore nominale di 1 Euro per ogni Warrant Olivetti ex - Tecnost presentato per l'esercizio. L'efficacia della fusione e' convenuta al 31 dicembre 2000 sempre che a tale data sia intervenuta l'ultima delle iscrizioni dell'atto di fusione di cui all'art. 2504-bis, 2. comma, del Codice civile. In applicazione del combinato disposto degli artt. 2504-bis, ultimo comma e 2501-bis, n. 6, le operazioni della Tecnost saranno imputate al bilancio della Olivetti dal 1. ottobre 2000 e la stessa data sara' assunta anche ai fini fiscali (limitatamente a quanto previsto, in materia di imposte sui redditi, dall'art. 123, settimo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917). Se per qualsiasi motivo dovesse risultare impossibile attuare compiutamente la fusione entro la data del 31 dicembre 2000, sia l'imputazione delle operazioni della Tecnost al bilancio Olivetti come pure la predetta sua efficacia fiscale potranno essere diversamente stabilite nell'atto di fusione. Non e' previsto alcun trattamento riservato a particolari categorie di azioni, non piu' esistendo in entrambe le societa' che la categoria delle azioni ordinarie. Ai portatori delle obbligazioni Olivetti 1998-2002 t.v. convertibili in azioni ordinarie e' stata attribuita, in conformita' al disposto dell'articolo 2503-bis del codice civile, la facoltà di chiedere la conversione anticipata, per il periodo di un mese dalla data di pubblicazione del prescritto avviso sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana (e cioè dal 1. al 30 giugno c.a.). Analoga facolta' e' stata riconosciuta ai portatori dei Warrant azioni ordinarie Olivetti 1998-2002, per un corrispondente periodo. La stessa facoltà, per un identico periodo, è stata riconosciuta ai portatori dei Warrant Tecnost, al fine di garantire parità di trattamento con i portatori dei Warrant Olivetti. Al fine di consentire un piu' agevole e uniforme esercizio dei diritti spettanti ai portatori dei titoli sopra indicati, le societa' interessate alla fusione hanno rinunciato alla facoltà, prevista dai rispettivi Regolamenti, di sospendere la conversione e l'esercizio per il periodo decorrente dal giorno successivo alla riunione consiliare (4 luglio 2000) che ha deliberato la convocazione delle assemblee di fusione e fino al giorno susseguente a quello in cui le stesse si sono tenute (4 ottobre 2000). Per quanto concerne i portatori di Obbligazioni emesse da controllate di Olivetti S.p.a. e di Tecnost S.p.a., il 29 settembre si sono tenute a Londra, in seconda convocazione, le assemblee degli obbligazionisti che hanno ritenuto coerente con i termini dei rispettivi regolamenti la prevista fusione fra Tecnost e Olivetti e hanno approvato l'adozione di un pacchetto di misure (credit protection package) offerto a tutela degli interessi di tutti i portatori di obbligazioni emesse dalle stesse controllate in funzione delle variazioni del merito di credito gia' assegnato dalle agenzie di rating ai diversi prestiti. Nessun vantaggio particolare e' previsto a favore degli amministratori delle societa' partecipanti alla fusione. La delibera di fusione e' stata iscritta nel registro delle imprese di Torino in data 12 ottobre 2000. p. Il Consiglio di amministrazione Il presidente: avv. Antonio Tesone S-25507 (A pagamento).