Avviso di cessione di crediti in blocco pro soluto ex articoli 1 e 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999 ('Disposizioni sulla cartolarizzazione dei crediti'). In ottemperanza al disposto degli articoli 1 e 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999, la societa' Ares Finance S.r.l., con sede legale in Conegliano (Treviso), via Vittorio Alfieri n. 1, iscritta al n. 39346/2000 del registro delle imprese di Treviso, al n. 279943 del R.E.A. (Registro Economico Amministrativo) di Treviso, e al n.31815 dell'Elenco Generale tenuto presso l'ufficio italiano Cambi ai sensi dell'articolo 106 della legge Bancaria, costituita ai sensi dell'articolo 3 della legge n. 130 del 30 aprile 1999, rende noto che, in forza del contratto di cessione di crediti pecuniari individuabili in blocco, perfezionato in data 21 dicembre 2000, essa ha acquistato a titolo oneroso e 'pro soluto' dalla Banca Nazionale del Lavoro S.p.a., con sede in Roma, via Vittorio Veneto n. 119, codice ABI. n.1005, iscritta all'Albo delle Banche tenuto presso la Banca d'Italia al n. 70.60, tutti i crediti pecuniari della stessa (per capitale, interessi, accessori, spese e quant'altro) ed azioni relative, individuati secondo i criteri di seguito specificati: crediti in essere al 30 novembre 2000 relativi a rapporti di: 1. Mutuo fondiario: i crediti originati da rapporti di mutuo di natura fondiaria comprendono: 1.1 I crediti ipotecari ('mutui') classificati ad 'incaglio' ed a 'sofferenze' (ai fini delle segnalazioni di vigilanza) vantati nei confronti di debitori in rapporto di mutuo e/o quota di mutuo fondiario assistito da ipoteca intera e/o frazionata a carico dei quali - alla data del 30 settembre 2000 - e' pendente un procedimento esecutivo individuale o concorsuale con un valore attuale di causa di importo superiore a lire 100 milioni. Sono esclusi i mutui e/o le quote di mutuo: a) di credito agrario o per il finanziamento di opere pubbliche; b) agevolati e/o con fondi di terzi in amministrazione; c) erogati con fondi speciali (a mero titolo esemplificativo BEI, FRCE, CECA); d) concessi ai dipendenti, ex dipendenti o familiari di dipendenti od ex dipendenti di BNL o di altre societa' del gruppo BNL; e) con trattative in corso e/o perfezionate con gli obbligati e/o con terzi per una definizione transattiva e/o per una rinegoziazione della posizione purche' in relazione a tali trattative BNL abbia gia' assunto impegni vincolanti verso gli obbligati ovvero abbia ricevuto somme a valere sulla prospettata definizione transattiva e tali obbligati non siano nuovamente inadempienti; f) per i quali e/o per le quali - entro il 30 novembre 2000 - si e' verificata in sede d'asta l'aggiudicazione, anche parziale, del bene immobile ipotecato a garanzia; 1.2 I crediti ipotecari ('mutui') vantati nei confronti di debitori inadempienti che - in rapporto di mutuo e/o quota di mutuo fondiario assistito da ipoteca intera e/o frazionata - non hanno rispettato il piano di ammortamento originario ed hanno altresi' disatteso, anche parzialmente, eventuali accordi di ripianamento, che - alla data del 30 settembre 2000 - presentano almeno un insoluto (per rate scadute e interessi moratori) compreso tra lire 100 milioni e lire 5 miliardi e che non sono stati oggetto di risoluzione alla data del 30 settembre 2000. Sono esclusi i mutui e/o le quote di mutuo: a) di credito agrario o per il finanziamento di opere pubbliche; b) mutui agevolati e/o con fondi di terzi in amministrazione; c) mutui erogati con fondi speciali (a mero titolo esemplificativo BEI, FRCE, CECA); d) concessi ai dipendenti, ex dipendenti o familiari di dipendenti od ex dipendenti di BNL o di altre societa' del gruppo BNL; e) con trattative in corso e/o perfezionate con gli obbligati e/o con terzi per una definizione transattiva e/o per una rinegoziazione della posizione purche' in relazione a tali trattative BNL abbia gia' assunto impegni vincolanti verso gli obbligati ovvero abbia ricevuto somme a valere sulla prospettata definizione transattiva e tali obbligati non siano nuovamente inadempienti. 2. Mutuo industriale: i crediti originati da rapporti di mutuo di natura industriale comprendono i crediti assistiti da garanzie reali e/o patto di riservato dominio e classificati a 'sofferenze' (ai fini delle segnalazioni di vigilanza) vantati nei confronti di debitori che presentano un'esposizione complessiva - alla data del 30 settembre 2000 - di importo compreso tra lire 700 milioni e lire 30 miliardi. Sono esclusi i crediti: a) assistiti da garanzie pubbliche; b) erogati con fondi di terzi in amministrazione; c) per i quali sono in corso e/o perfezionate trattative con gli obbligati e/o con terzi per una definizione transattiva e/o per una rinegoziazione della posizione e/o per la concessione di una moratoria purche' in relazione a tali trattative BNL abbia gia' assunto impegni vincolanti verso gli obbligati ovvero abbia ricevuto somme a valere sulla prospettata definizione transattiva e tali obbligati non siano nuovamente inadempienti; d) per i quali si sono verificati, entro il 30 novembre 2000, realizzi totali dei beni a garanzia. 3. Mutuo ordinario: i crediti originati da rapporti di mutuo di natura ordinaria comprendono i crediti nei confronti di mutuatari di rapporti di mutuo fondiario e/o industriale che hanno le caratteristiche di cui ai punti 1 e 2 e non rientrano nelle esclusioni sopra indicate. Non rientrano in ogni caso nell'oggetto della cessione i crediti derivanti da operazioni di finanziamento di natura fondiaria e/o industriale concesse in pool con altri Istituti di Credito nell'ambito delle quali BNL rivesta il ruolo di capofila. Unitamente ai crediti oggetto della cessione, sono stati trasferiti alla societa' Ares Finance S.r.l., senza bisogno di alcuna formalità e annotazione, come previsto dal comma 3 dell'articolo 58 del decreto legislativo n. 385 del 1. settembre 1993 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), richiamato dall'articolo 4 della legge n. 130 del 30 aprile 1999, tutti gli altri diritti derivanti alla Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. dai crediti pecuniari oggetto del summenzionato contratto di cessione ivi incluse le garanzie ipotecarie, le altre garanzie reali e personali, i privilegi, gli accessori e piu' in generale ogni diritto, azione, facoltà o prerogativa, anche di natura processuale, inerente ai suddetti crediti. Per accordi intercorsi fra la Ares Finance S.r.l. e la Banca Nazionale del Lavoro S.p.a., quest'ultima continuera' a gestire temporaneamente il recupero e l'incasso dei crediti ceduti, nell'ambito di un graduale passaggio della gestione di dette funzioni di recupero ed incasso alla società specializzata S.G.C. S.p.a. società Gestione Crediti con sede legale in Milano, via Tortona n. 7, ed uffici in Milano, via Brenta n. 27/29, iscritta al n. 32100.00 dell'elenco speciale di cui all'art. 107 del decreto legislativo n. 385 del 1. settembre 1993 (Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia), cosi' come previsto dall'art. 2 comma 6 della legge 30 aprile 1999, n. 130. In virtu' ditale incarico e salvo diverse comunicazioni inviate dalla Ares Finance S.r.l. ai debitori ceduti, questi ultimi e gli eventuali loro garanti, successori od aventi causa, sono legittimati a pagare alla Banca Nazionale del Lavoro con effetto liberatorio ogni somma dovuta in relazione ai crediti e diritti ceduti, nelle forme nelle quali il pagamento di tali somme era ad essi consentito per contratto od in forza di legge anteriormente alla suddetta cessione e/o nelle forme che saranno successivamente comunicate ai debitori ceduti dai predetti soggetti incaricati della gestione. I debitori ceduti e gli eventuali loro garanti, successori od aventi causa potranno rivolgersi per ogni ulteriore informazione alla Ares Finance S.r.l. e per essa alla societa' Gestione Crediti S.p.a. (telefono 02 56606.1) ed alla Banca Nazionale del Lavoro S.p.a. (telefono 06 57422423). Milano, 10 gennaio 2001 Ares Finance S.r.l. L'amministratore unico: Luciano Tavolotti M-102 (A pagamento).