Verbale del commissariato ad acta L'anno duemilauno, il giorno di mercoledi' ventotto del mese di marzo, alle ore 12, nel Palazzo Senatorio, in Campidoglio, il sig. Michele Annese, nella sua qualita' di commissario ad acta, giusta nomina da parte del Co.Re.Co. sezione decentrata di controllo sugli atti del comune di Roma n. 1763/1 del 9 dicembre 1999, prorogata da ultimo con decisione del Consiglio di Stato (sezione quarta) n. 6993 del 28 dicembre 2000, adotta, con l'assistenza del sottoscritto vice segretario generale dott. Massimo Sciorilli, le seguenti deliberazioni: (Omissis). Deliberazione n. 3 Adeguamento grafico delle planimetrie del piano regolatore generale approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965, per l'esecuzione del giudicato formatosi sulla sentenza del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 408 del 31 maggio 1984 (decisione n. 1477/1998). Area ubicata in fregio alla via R. Scott confinante con il comprensorio dell'Appia Antica, distinta al catasto del comune di Roma al foglio n. 828, particelle nn. 117 e 111. Premesso: che con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965 e' stato approvato il piano regolatore generale del comune di Roma e che, in quella sede, l'area di proprieta' delle cooperative La Splendente e La Speranza, distinta al catasto al foglio n. 828, con le particelle nn. 117 e 111, veniva destinata a zona N (verde pubblico) di piano regolatore generale; che le suddette cooperative presentavano osservazioni (nn. 4269 e 4350) al suddetto piano regolatore generale di Roma, al fine di chiarire che l'area di loro proprieta', sita dall'altro lato di via Roberto Scott completamente edificato, si trovava sul lato opposto a quello ove aveva inizio la zona destinata a parco pubblico, secondo le previsioni del piano territoriale paesistico dell'Appia Antica e del piano regolatore generale, e richiedevano, nel contempo, la destinazione a zona B2. Trasformazione edilizia con particolari limiti volumetrici, per l'area di loro proprietà, destinazione già peraltro attribuita a quella porzione di territorio edificato già ricadente nei piani particolareggiati nn. 141-bis e 141-ter; che il comune di Roma, con provvedimento di controdeduzioni alle osservazioni presentate avverso il piano regolatore (deliberazione di Giunta municipale n. 984 del 24 febbraio 1965)) proponeva, riconoscendone la validita', l'accoglimento delle osservazioni delle società interessate, nel senso di confermare l'ubicazione dell'area in questione al di fuori del comprensorio dell'Appia Antica, e ricomprendere l'area medesima nella zona B2; che successivamente, il Ministero dei lavori pubblici, in sede di approvazione del piano regolatore generale, manteneva l'originaria destinazione, erroneamente prevista, dell'area in questione zona N di piano regolatore generale, verde pubblico; che con ricorso presentato al Consiglio di Stato, le precitate cooperative hanno impugnato il piano regolatore generale del comune di Roma nella parte concernente la destinazione a zona N verde pubblico dell'area sopra descritta; considerato che, il Consiglio di Stato, sezione IV, con sentenza n. 408 del 31 maggio 1984, ha riconosciuto l'errore circa l'ubicazione dell'area in questione, nel perimetro del piano paesistico dell'Appia Antica con zona di rispetto 'A' cui si connette la destinazione a verde pubblico di piano regolatore generale (zona N), ed ha stabilito l'obbligo dell'adeguamento grafico delle planimetrie del piano regolatore generale approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965; ritenuto, pertanto, di dover procedere alla correzione dell'errore sopra descritto, adeguando le planimetrie del piano regolatore generale a quanto statuito nella sopra citata decisione del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 408/1984, graficizzando, ora per allora, l'area di che trattasi come zona B, trasformazione edilizia con particolari limiti volumetrici, sottozona B2, cosi' come disciplinata dall'art. 5 delle norme tecniche di attuazione del piano regolatore generale approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965; vista l'analisi territoriale effettuata ai sensi dell'art. 3 della legge regionale n. 1/1986, come modificato dall'art. 6 della legge regionale n. 59/1995 e come da attestazione del responsabile del procedimento (decreto direttoriale n. 137 del 6 dicembre 2000), da cui risulta che l'area in questione non e' gravata da vincoli di uso civico; vista la sentenza del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 408 del 31 marzo 1984; vista la decisione del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 1477 del 10 novembre 1998; vista la sentenza del Consiglio di Stato, sezione IV, n. 6993 del 28 dicembre 2000 comunicata in via amministrativa dalla regione Lazio, dipartimento affari strategici istituzionali e della Presidenza, area avvocatura e consulenza al commissario ad acta, con nota protocollo n. 125392 del 12 gennaio 2001, ricevuta in data 16 gennaio 2001 da cui decorre il termine di novanta giorni, assegnato al medesimo commissari per l'esecuzione del giudicato; visto l'atto d'invito e diffida formulato dai soggetti interessati, cooperativa La Speranza e sig. Giovanni Bisogni, nei confronti del commissario ad acta, notificato in data 27 febbraio 2001; vista la legge 8 agosto 1942, n. 1150 e successive modificazioni ed integrazioni; vista la legge 7 agosto 1990, n. 241; visto il decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965 di approvazione del piano regolatore generale del comune di Roma; vista la documentazione tecnica consistente nelle seguenti tavole: tavola 1: stralcio di piano regolatore, scala 1:10.000; tavola 2: adeguamento grafico di piano regolatore generale, scala 1/10.000; relazione tecnica; che in data 28 marzo 2001 il responsabile del procedimento ha espresso il parere che di seguito integralmente si riporta: 'ai sensi e per gli effetti dell'art. 49 del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000 si esprime parere favorevole in ordine alla regolarita' tecnica della proposta di deliberazione indicata in oggetto. Il dirigente: M. Figura'. Il commissario ad acta, con i poteri del Consiglio comunale, delibera: 1) di adeguare graficamente la planimetria di zonizzazione del piano regolatore generale del comune di Roma, approvato con decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965, relativamente all'area di mq 1.400 circa distinta al catasto al foglio n. 828, particelle nn. 111 e 117, ubicata in fregio alla via Roberto Scott, confinante con il comprensorio dell'Appia Antica, come risulta dai sotto elencati elaborati, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: tavola 1: stralcio di piano regolatore, scala 1:10.000; tavola 2: adeguamento grafico di piano regolatore generale, scala 1/10.000; relazione tecnica; 2) di dare atto che il presente provvedimento costituisce, secondo il disposto delle sentenze del Consiglio di Stato n. 408 del 31 maggio 1984 (decisione n. 1477/1998 e n. 6993 del 28 dicembre 2000, 'diretta e immediata esecuzione del giudicato', intervenendo direttamente in rettifica delle planimetrie del piano regolatore generale del comune di Roma e quindi sul decreto del Presidente della Repubblica del 16 dicembre 1965 di approvazione; 3) di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile; 4) di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 5) di incaricare il responsabile del procedimento, dott. Michele Figura, dirigente del comune di Roma, dell'esecuzione della presente deliberazione provvedendo a tutti gli adempimenti connessi e conseguenti, ivi compresi l'adempimento di pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e nel Bollettino Ufficiale della Regione del Lazio per esigenze di certezza cognitiva. (Omissis). Il commissario ad acta: M. Annese Il vice segretario generale: M. Sciorilli S-10665 (A pagamento).