MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Archivio di Stato di Torino
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(GU Parte Seconda n.128 del 5-6-2001)

 Bando di gara per pubblico incanto (procedura aperta ex art. 6,comma 
           1, lettera a) del decreto legislativo n. 157/95)           
                                                                      
      1. Amministrazione appaltante: Archivio di Stato di Torino,
 piazza Castello n.209, 10124 Torino, Italia,
 tel.011540382/0115624431, fax011546176, e-mail: astoarchiviomultix.it
 - URL http://www.multix.it/asto
      2. Categoria del servizio e descrizione. Numero di riferimento
 CPC: decreto legislativo n.157/95, all.1, categoria 12, servizi
 attinenti all'architettura ed all'ingegneria anche integrata,
 progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, coordinamento
 della sicurezza in fase di progettazione decreto legislativo n.494/96
 e s.m.i., per la realizzazione dei depositi interrati nell'ambito del
 cortile di pertinenza dell'edificio storico attuale sede delle
 sezioni riunite dell'Archivio di Stato di Torino di via Piave n.21.
    C.P.C. n. 867.
      L'importo presunto dei lavori cui si riferiscono i servizi da
 affidare, e' pari a L. 5.500.000.000 ( Euro 2.840.512,94).
      Trattandosi di lavori da eseguire nell'ambito di beni tutelati
 ai sensi del decreto legislativo n. 490/99, si assume per l'intero
 importo lavori, la classe e categoria unica Id di cui alla legge
 n.143/49.
      La progettazione di cui trattasi, dovra' essere elaborata sulla
 base dello studio di fattibilità messo a disposizione dall'Archivio
 di Stato di Torino e dovrà essere completa di tutti gli elaborati
 previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 554/99.
      L'importo presunto dell'incarico di progettazione e' superiore
 al controvalore in euro di 130.000 DSP e risulta presumibilmente pari
 a L. 552.000.000, equivalenti a Euro 269.590,5 comprensivo delle
 prestazioni della sicurezza di cui al decreto legislativo n.494/96 e
 s.m.i.
    3. Luogo di esecuzione: Archivio di Stato di Torino.
      4.a) Soggetti ammessi a partecipare: alla gara possono
 partecipare ai sensi dell'art.17, comma1, lettera d), e), f), g),
 comma4, comma 6 della legge n.109/94 e s.m.i. e dell'art. 22 del
 decreto legislativo n.157/95:
       liberi professionisti singoli o associati, laureati in
 ingegneria o architettura o provvisti di laurea equipollente nei
 paesi dell'Unione europea, iscritti nei relativi albi professionali;
       societa' di professionisti costituite nelle forme di cui
 all'art. 17, comma6, letteraa) della legge n.109/94 e s.m.i. ed
 aventi i requisiti di cui all'art. 54 del decreto del Presidente
 della Repubblica n.554/99;
       societa' di ingegneria costituite nelle forme di cui all'art.
 17 comma6, letterab) della legge n.109/94 e s.m.i. ed aventi i
 requisiti di cui all'art.53 del decreto del Presidente della
 Repubblica n.554/99;
       associazioni o raggruppamenti temporanei di soggetti di cui ai
 precedenti punti.
 
      Le societa' di ingegneria devono indicare il legale
 rappresentante, il direttore tecnico, il responsabile dalla
 progettazione, il responsabile dell'integrazione tra le varie
 discipline progettuali, lo specialista delle strutture con competenze
 geotecniche il coordinatore della sicurezza.
      Le societa' di ingegneria e le società di professionisti, devono
 dimostrare di aver adempiuto agli obblighi di cui agli artt. 53 e 54
 del decreto del Presidente della Repubblica n.554/99 circa la
 comunicazione all'Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici.
      I raggruppamenti temporanei devono prevedere la presenza di un
 professionista abilitato da meno di cinque anni all'esercizio della
 professione secondo le norme dello stato membro dell'Unione europea
 di residenza, ai sensi dell'art. 51, comma5, decreto del Presidente
 della Repubblica n.554/99.
      4.b) Riferimenti normativi: decreto legislativo n.157/95;
 decreto legislativo n.65/00; legge n.109/94 e s.m.i.; decreto del
 Presidente della Repubblica n.554/99; decreto del Presidente del
 Consiglio dei Ministri n.116/97; decreto legislativo n.494/96 e
 s.m.i.; legge n.143/49; decreto ministeriale 4aprile2001.
      4.c)Obblighi delle persone giuridiche: le persone giuridiche di
 cui al precedente punto 4.a), devono indicare il nome e le qualifiche
 professionali delle persone incaricate della prestazione del servizio
 come specificato nel disciplinare di gara.
      5. Offerte parziali o in aumento: non sono ammesse offerte
 parziali, indeterminate, plurime, condizionate o in aumento.
      6. Varianti: sono ammesse varianti migliorative allo studio di
 fattibilita' di cui al punto 2.
      7. Termine massimo per il completamento dei servizio: il tempo
 massimo per il completamento dei servizio e' stabilito
 complessivamente in 160 giorni naturali e consecutivi cosi'
 ripartito:
     30 giorni naturali e consecutivi per il progetto preliminare;
     70 giorni naturali e consecutivi per il progetto definitivo;
       60 giorni naturali e consecutivi per il progetto esecutivo e
 per i documenti di cui al decreto legislativo n. 494/96 e s.m.i.
 
      Tra le varie fasi indicate, l'Archivio di Stato di Torino, si
 riserva periodi di tempo necessari per l'ottenimento delle
 approvazioni degli enti competenti.
      I tempi per la progettazione preliminare si intendono
 conteggiati a partire dalla sottoscrizione dei contratto; quelli
 della progettazione definitiva ed esecutiva sono invece conteggiati a
 partire, rispettivamente, dalle date delle comunicazioni ufficiali di
 approvazione da parte del responsabile del procedimento.
      8.a) Richiesta di documenti: bando integrale, disciplinare di
 gara e schema di contratto, prelevabili dal sito internet di cui al
 punto1. Informazioni di natura amministrativa, indirizzo di cui al
 punto1. Documentazione tecnica dello studio di fattibilita' in
 visione presso il Servizio tecnico per l'edilizia archivistica, via
 Costanza Baudana Vaccolini n.14, Roma, Italia, tel.065814479 nei
 giorni dal lunedi' al venerdì dalle ore10 alle ore12, presso lo
 stesso recapito sono disponibili anche il bando integrale, il
 disciplinare. di gara e lo schema di contratto.
      8.b) Termine ultimo per la richiesta di tali documenti: entro e
 non oltre il 9luglio2001 previo appuntamento telefonico.
      9.a) Termine ultimo per il ricevimento delle offerte: le
 offerte, pena l'esclusione, dovranno pervenire entro e non oltre le
 ore12 del 16luglio2001.
    9.b) Indirizzo al quale devono essere inviate: vedi punto 1.
    9.c) Lingua o lingue nelle quali devono essere redatte: italiano.
      10.a) Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte:
 seduta pubblica.
      10.b) Data, ora e luogo dell'apertura: la procedura di gara
 sara' esperita come specificato nel disciplinare di gara e le
 operazioni avranno inizio, in seduta pubblica, il 23luglio2001 alle
 ore10, presso la sede dell'Archivio di Stato di Stato di Torino,
 piazza Castello n.209, 10124 Torino, Italia.
      11. Cauzioni e altre forme di garanzia: cauzione provvisoria
 pari al 2% dell'importo posto a base di gara di L.11.000.000 ( Euro
 5.681,03). Cauzione definitiva pari al 10% dell'importo di
 aggiudicazione. Polizza R.C.P. ex art.30, comma 5 legge n.109/94 e
 s.m.i. con massimale del 10% presunte L.550.000.000 ( Euro
 284.051,29) come specificato nel disciplinare di gara.
      12. Modalita' di finanziamento e pagamento: finanziamento fondi
 giuoco del lotto legge n.662/96 pagamento come da schema di
 contratto.
      13. Forma giuridica dei raggruppamenti: i raggruppamenti
 temporanei dovranno uniformarsi, prima della stipula del contratto,
 alla disciplina dell'art.11 decreto legislativo n.157/95 e s.m.i.
      14. Condizioni minime di partecipazione alla gara: i concorrenti
 non devono trovarsi nelle cause di esclusione ex art.12 decreto
 legislativo n.157/95 e s.m.i., ex art.51, commi1 e 2 e art.52 del
 decreto del Presidente della Repubblica n.554/99 ed ex art.17, comma
 9 legge n.109/94 e s.m.i., e devono soddisfare le condizioni minime
 di carattere economico-finanziario e tecnico-organizzative, indicate
 al punto 8) del disciplinare di gara.
      15. Periodo di tempo durante il quale l'offerente e' vincolato
 alla propria offerta: l'offerta è vincolata per 180 giorni a
 decorrere dalla data fissata per la seduta pubblica di cui al
 precedente punto 10.b).
      16. Criteri di aggiudicazione: l'aggiudicazione verra'
 effettuata sulla base dell'offerta economicamente piu' vantaggiosa
 (art.23, comma1, lettera b), decreto legislativo n.157/95) sulla base
 dei seguenti elementi e con punteggi massimi indicati a fianco di
 ciascuno:
       a) caratteristiche qualitative, metodologiche e tecniche
 ricavate dalla relazione di offerta come specificata al punto 16-4)
 del disciplinare di gara: massimo punti 40;
       b) merito tecnico, esperienze e qualifiche professionali
 ricavate dai documenti specificati ai punti 16-1), 16-2) e 16-3) del
 disciplinare di gara: massimo punti 30;
       c) offerta economica, riduzione percentuale unica come
 specificata al punto 17) del disciplinare di gara: massimo punti 15;
       d) offerta tempo, riduzione percentuale unica sui tempi di
 consegna delle tre fasi progettuali, come specificato al punto 16-5)
 del disciplinare di gara: massimo punti 10;
       e) certificazione di qualita' posseduta da almeno un componente
 del candidato: massimo punti 5.
 
      L'attribuzione del punteggio avverra' secondo la formula
 prevista dall'art. 4 del decreto del Presidente del Consiglio dei
 Ministri n.116/97. I punteggi per i vari elementi verranno attribuiti
 come specificato nel disciplinare di gara.
      17. Altre informazioni: i candidati dovranno attenersi alle
 modalita' di partecipazione previste nel disciplinare di gara.
 Valgono i divieti di partecipazione ex art.17, comma 9 legge n.109/94
 e s.m.i. e art.51 del decreto del Presidente della Repubblica
 n.554/99.
      L'amministrazione appaltante effettuera' verifiche a campione
 sulle dichiarazioni sostitutive presentate (art. 70 decreto del
 Presidente della Repubblica n.554/99 e decreto del Presidente della
 Repubblica n.403/98).
    Si applica l'art. 16 del decreto legislativo n.157/95 e s.m.i.
      Il contratto oggetto del presente bado di gara sara' stipulato
 in forma pubblica, a seguito di aggiudicazione definitiva. Gli oneri
 di spesa conseguenti alla stipula del contratto saranno a carico
 dell'aggiudicatario.
    Il concorrente potra' scegliere  le lire o gli euro.
      Il contratto verra' stipulato sulla base dell'offerta presentata
 dall'aggiudicatario o secondo le clausole indicate nello schema di
 contratto. Della data di stipula verrà dato avviso
 all'aggiudicatario, almeno 10 giorni prima di quella stabilita.
 Qualora l'aggiudicatario non si presenti alla stipulazione senza dare
 giustificazione, esso verrà dichiarato decaduto; l'aggiudicazione
 passerà quindi al concorrente che segue in graduatoria. Al momento
 della stipula del contratto l'aggiudicatario e' tenuto a prestare la
 cauzione definitiva di cui al punto 11) e la dichiarazione di cui al
 comma 4 dell'art. 105 del decreto del Presidente della Repubblica
 n.554/99.
      Non e' ammesso il subappalto, salvo quanto previsto dall'art. 17
 legge n.109/94 e s.m.i.
      L'inosservanza anche di una sola delle prescrizioni indicate
 comporta l'esclusione dalla partecipazione alla gara. La presenza di
 uno stesso tecnico in piu' unita' richiedenti comporta la loro
 automatica esclusione dalla gara.
      Responsabile del procedimento: arch. Massimo Tiballi (tel.
 065814479).
    18. Preinformazione: no.
      19. Data invio bando all'Ufficio pubblicazioni delle Comunita'
 europee: 24maggio2001.
      20. Data ricezione bando dall'Ufficio pubblicazioni delle
 Comunita' europee: 24maggio2001.
     Torino, 24 maggio2001
            Il direttore dell'Archivio di Stato di Torino:            
                   dott.ssa Isabella Massabo' Ricci                   
                                                                      
C-14993 (A credito).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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