TRIBUNALE ORDINARIO DI REGGIO EMILIA '

(GU Parte Seconda n.245 del 20-10-2001)

    Il Tribunale ordinario di Reggio Emilia,
      Vista la, delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991, con la quale la
 societa' 'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con sede in Roma ha affidato
 alla societa' 'T.A.V. S.p.a. - Societa' Treno Alta Velocita'', con
 sede in Roma in via Mantova n. 24, la concessione per la
 progettazione esecutiva, la costruzione e lo sfruttamento economico
 del Sistema ad alta velocita';
      Rilevato che il Consorzio Cepav Uno, con sede legale in
 SanDonato Milanese in via De Gasperi n. 16 e sede operativa in San
 Giuliano Milanese in via Tolstoj n. 86/E, agisce in qualita' di
 general contractor e procuratore speciale della predetta societa'
 'T.A.V. S.p.a.', giusta procura autenticata nella firma dal notaio P.
 Castellini di Roma in data 5 ottobre 2000, repertorio n. 60870/11784
 (registrata all'Ufficio delle entrate di Roma il 12 ottobre 2000);
      Preso atto che la societa' 'T.A.V. S.p.a.' ha affidato, tra
 l'altro, al Consorzio Cepav Uno l'esecuzione di tutte le attivita'
 necessarie per l'acquisizione, anche mediante espropri, delle aree e
 degli immobili occorrenti alla realizzazione del quadruplicamento
 veloce della linea Milano - Bologna, nell'ambito del Sistema alta
 velocita' Milano - Napoli;
      Considerato che l'amministratore delegato della societa'
 'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con delibera n. 61 dell'11 settembre
 2000, ha approvato il progetto esecutivo dell'opera;
      Ravvisato che detta approvazione, in forza dell'art. 25 della
 legge 17maggio1985, n. 210, nonche' dell'art. 14 comma quarto-bis del
 decreto legge n. 333/92 convertito in legge 8 agosto 1992, n. 359, ha
 valore di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed
 indifferibilita' dell'opera, producendo gli effetti di cui all'art. 1
 della legge 3 gennaio 1978, n. 1;
      Il signor prefetto competente, con decreto n. 800, 2. Sett. del
 5 marzo 2001, ha autorizzato l'occupazione in via temporanea
 d'urgenza degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori nel
 territorio del Comune di Reggio Emilia;
      Assodato che il Consorzio Cepav Uno, dopo aver redatto in
 contraddittorio con gli aventi diritto lo stato di consistenza degli
 immobili interessati dalle procedure espropriative, ha offerto le
 indennita' spettanti agli stessi aventi diritto secondo la normativa
 vigente e le stesse sono state espressamente accettate entro i
 termini previsti dalla legge;
      Viste le leggi 25 giugno 1865, n. 2359 e 22 ottobre 1971, n. 865
 sulle espropriazioni;
    Vista la legge 30 marzo 1968, n. 391;
      Ritenuto di poter accogliere la presente istanza del Consorzio
 Cepav Uno, nella qualita' in atti.
 
                              Autorizza:                              
                                                                      
      il Consorzio Cepav Uno, con sede in San Donato Milanese, nella
 qualita' di cui in premessa, ad effettuare il pagamento diretto ai
 sensi e per gli effetti dell'art. unico della legge 20 marzo 1968, n.
 391, successive modifiche ed integrazioni, di tutte le indennita'
 dovute ai sensi delle leggi vigenti, cosi' come determinate ed
 accettate in base allo stato di consistenza citato in atti, il tutto
 come meglio specificato e quantificato nella proposta reale
 dell'offerta da parte dell'espropriante e successiva accettazione da
 parte delle ditte catastali interessate, che trovansi depositate in
 uno al ricorso de quo, ed a favore delle seguenti ditte:
       1) Bedini Franco, nato a Reggio Emilia il 2 giugno 1937;
 Maestri Alma, nata a Cavriago il 27 settembre 1911; Piccinini
 Rosanna, nata a Quattro Castella il 20 settembre 1945; comproprietari
 degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di Reggio Emilia
 al foglio 42, mappali 179 e 180; indennita' complessive pari a L.
 320.000.000 (lire trecentoventimilioni);
       2)Pergreffi Ido, nato a Reggio Emilia il 23 giugno 1914;
 proprietari degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
 Reggio Emilia al foglio 117, mappali 210 e 229, indennita'
 complessive pari a L. 38.000.000 (lire trentottomilioni);
       3) Sassi Vincenzo, nato a Reggio Emilia il 27 ottobre 1931;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
 Reggio Emilia al foglio 43, mappale 22, indennita' complessive pari a
 L. 43.980.100 (lire quarantatremilioninovecentoottantamilacento);
       4) Mainini Bruno, nato a Reggio Emilia il 31 agosto 1944;
 Mainini Sergio, nato a Reggio Emilia il 5 giugno 1950; comproprietari
 degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di Reggio Emilia
 al foglio 19, mappale 150; indennita' complessive pari a L.
 4.000.000(lirequattromilioni);
       5) Brunelli Angiolino, nato a Commessaggio il 23 novembre 1943;
 proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
 Reggio Emilia al foglio 99, mappali 23, 24, 30 e 33; indennita'
 complessive pari a L. 18.000.000 (lire diciottomilioni).
 
                               Dispone:                               
                                                                      
      ai sensi dell'art. 1 della legge 20 marzo 1968, n. 391, la
 pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
 della Repubblica Italiana.
     Reggio Emilia, 28 giugno 2001
                              Cepav Uno                               
             Il responsabile espropri: ing. F. Spadaccini             
                                                                      
C-28379 (A pagamento).
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