Vendita immobiliare con incanto Nell'esecuzione immobiliare n. 92403 R.G. promossa da Banca di Roma nei confronti di Santoro Giuseppe e Gravina Michela, il G.E. dott. Vigorito, con ordinanza 9 ottobre 2000, ha disposto la vendita all'incanto dell'immobile pignorato in calce descritto e delegato il notaio Luigi Fasani per le operazioni di vendita che avranno luogo presso quest'ultimo in Roma, via Tommaso Grossi n. 6, III piano il giorno 21 novembre 2001 ore 9,30 alle seguenti condizioni: 1)l'immobile sara' posto all'incanto in lotto unico al prezzo base di L. 160.000.000; 2)ogni offerente, eccetto il debitore, dovra' depositare entro le ore 12, del giorno precedente a quello fissato per l'incanto il 15% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione nonche' il 15% a titolo di spese con distinti assegni circolari intestati al notaio delegato; 3)ogni offerta in aumento non potra' essere inferiore a L. 10.000.000; 4) gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio in Roma; 5) poiche' gli immobili sono gravati da ipoteca per mutuo fondiario, entro il termine di venti giorni da quello in cui l'aggiudicazione sara' divenuta definitiva, l'aggiudicatario dovra' pagare all'istituto mutuante quella parte del prezzo corrispondente al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese liquidate dal giudice dell'esecuzione su nota depositata in cancelleria entro cinque giorni dall'aggiudicazione definitiva, nonche' depositare l'eventuale residuo con le modalita' indicate dal notaio delegato, previa determinazione da parte del notaio entro il termine di dieci giorni dell'aggiudicazione definitiva, dell'ammontare della somma da corrispondere dell'eventuale residuo, sulla base della documentazione fornita dell'istituto. Cio' sempreche' egli non preferisca accollarsi il mutuo fondiario relativo all'immobile aggiudicato, con le modalita' tutte di cui all'ordinanza di vendita: in tal caso, nel termine di 15 gg. dall'aggiudicazione, dovra' pagare all'istituto mutuante le semestralita' scadute, gli accessori e le spese e dichiarare di voler profittare del mutuo concesso al debitore espropriato. Descrizione dell'immobile: appartamento in Roma, via Martino Rota n. 53, int. 6 p.t., sc. B, fab. B composto di tre camere ed accessori, confini e dati catastali come in atti. Roma, 18 ottobre 2001 Il notaio: Luigi Fasani. C-30753 (A pagamento).