TRIBUNALE CIVILE DI ROMA
Ufficio esecuzioni immobiliari
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(GU Parte Seconda n.262 del 10-11-2001)

                   Vendita immobiliare con incanto                    
                                                                      
      Nell'esecuzione immobiliare n. 92403 R.G. promossa da Banca di
 Roma nei confronti di Santoro Giuseppe e Gravina Michela, il G.E.
 dott. Vigorito, con ordinanza 9 ottobre 2000, ha disposto la vendita
 all'incanto dell'immobile pignorato in calce descritto e delegato il
 notaio Luigi Fasani per le operazioni di vendita che avranno luogo
 presso quest'ultimo in Roma, via Tommaso Grossi n. 6, III piano il
 giorno 21 novembre 2001 ore 9,30 alle seguenti condizioni:
       1)l'immobile sara' posto all'incanto in lotto unico al prezzo
 base di L. 160.000.000;
       2)ogni offerente, eccetto il debitore, dovra' depositare entro
 le ore 12, del giorno precedente a quello fissato per l'incanto il
 15% del prezzo base d'asta a titolo di cauzione nonche' il 15% a
 titolo di spese con distinti assegni circolari intestati al notaio
 delegato;
       3)ogni offerta in aumento non potra' essere inferiore a L.
 10.000.000;
       4) gli offerenti dovranno dichiarare la propria residenza ed
 eleggere domicilio in Roma;
       5) poiche' gli immobili sono gravati da ipoteca per mutuo
 fondiario, entro il termine di venti giorni da quello in cui
 l'aggiudicazione sara' divenuta definitiva, l'aggiudicatario dovra'
 pagare all'istituto mutuante quella parte del prezzo corrispondente
 al credito dell'istituto stesso in capitale, accessori e spese
 liquidate dal giudice dell'esecuzione su nota depositata in
 cancelleria entro cinque giorni dall'aggiudicazione definitiva,
 nonche' depositare l'eventuale residuo con le modalita' indicate dal
 notaio delegato, previa determinazione da parte del notaio entro il
 termine di dieci giorni dell'aggiudicazione definitiva,
 dell'ammontare della somma da corrispondere dell'eventuale residuo,
 sulla base della documentazione fornita dell'istituto.
 
      Cio' sempreche' egli non preferisca accollarsi il mutuo
 fondiario relativo all'immobile aggiudicato, con le modalita' tutte
 di cui all'ordinanza di vendita: in tal caso, nel termine di 15 gg.
 dall'aggiudicazione, dovra' pagare all'istituto mutuante le
 semestralita' scadute, gli accessori e le spese e dichiarare di voler
 profittare del mutuo concesso al debitore espropriato.
      Descrizione dell'immobile: appartamento in Roma, via Martino
 Rota n. 53, int. 6 p.t., sc. B, fab. B composto di tre camere ed
 accessori, confini e dati catastali come in atti.
     Roma, 18 ottobre 2001
                                              Il notaio: Luigi Fasani.
C-30753 (A pagamento).
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