RETE GAS ITALIA - S.p.a.

(GU Parte Seconda n.284 del 6-12-2001)

      Rete Gas Italia S.p.a., societa' del gruppo ENI in esecuzione a
 quanto disposto dall'art. 21 del decreto legislativo n. 164/2000 e'
 subentrata alla societa' Snam S.p.a. in tutti i rapporti attivi e
 passivi in essere relativi alla sua attivita' di trasporto e
 dispacciamento di gas naturale e di rigassificazione di GNL in Italia
 a decorrere dal 1. luglio 2001, con sede in San Donato Milanese,
 piazza Vanoni n. 1, codice fiscale n. 13271390158 pubblica, ai sensi
 del comma 10 dell'art. 14-ter della legge 7 agosto 1990, n. 241 come
 sostituito dall'art. 11 della legge 24 novembre 2000, n. 340,
 pubblica il provvedimento autorizzativo n. 1199 dell'11 settembre
 2001 rilasciato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai
 sensi dell'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24
 luglio 1977, n. 616 come modificato dall'art. 3 del decreto del
 Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383 per il progetto di
 costruzione del tratto in Comune di Palagiano (prov. di Taranto) del
 metanodotto 'Bernalda Brindisi' DN 1050/75 bar.
      Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Direzione
 generale del coordinamento territoriale, Divisione U.T. protocollo
 1199 dell'11 settembre 2001.
 
                                Visti:                                
       gli artt. 80, 81, 82, 83 del decreto del Presidente della
 Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 e successive modificazioni e
 integrazioni;
       il D.P.C.M. 10 agosto 1988, n. 377 e successive modificazioni e
 integrazioni;
       la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni e
 integrazioni;
       l'art. 2 della legge 24 dicembre 1993, n. 537 relativamente
 alla semplificazione dei procedimenti amministrativi;
       il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n.
 383;
     l'art. 52, comma 1, del decreto legislativo 31marzo1998, n. 112;
 
                            Premesso che:                             
       in data 16 luglio 1999 si e' tenuta presso questo Ministero la
 conferenza di servizi in sede deliberatamente (All. n. 1) convocata,
 con telex 798 del 16 luglio 1999 e nota di pari protocollo e data
 (All. n. 2) ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente della
 Repubblica 18 aprile 1994, n. 383 e dell'art. 17 della legge 15
 maggio 1997, n. 127, in merito al progetto del metanodotto Montesano
 sulla Marcellana-Brindisi, tratto Bernalda-Brindisi DN 1050/75 bar e
 del collegamento alla centrale Enel di Brindisi Nord DN 600/24 bar;
       il metanodotto in questione, gia' di pubblica utilita' per il
 combinato disposto dall'art. 14 del decreto legge 11 luglio 1992, n.
 333 convertito in legge 8 agosto 1992, n. 359 e dalla legge 10
 febbraio 1953 n. 136 e per gli effetti della legge 25 giugno 1865, n.
 2359 e successive modificazioni, ora e' opera di pubblico interesse
 ai sensi del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164;
       nell'ambito della suddetta conferenza si e' preso atto
 dell'assenso delle amministrazioni ed enti interessati, espresso con
 determinazioni acquisite agli atti e/o con pareri resi in conferenza
 di servizi;
       in particolare, il rappresentante del Comune di Palagiano
 rendeva parere favorevole impegnandosi alla ratifica da parte del
 Consiglio comunale del parere espresso. Tale espressione favorevole
 era condizionata in maniera irrinunciabile alla realizzazione, a
 carico della societa' Snam, di alcuni interventi concernenti il
 ripristino ambientale e la sistemazione della viabilita' interferente
 con il tracciato del metanodotto;
       con riguardo alla ratifica del parere espresso dal
 rappresentante del Comune di Palagiano, sollecitata dalla DI.CO.TER.
 con nota n. 384 del 30 agosto 1999, in data 8 ottobre 1999 si e'
 svolta una riunione tecnica presso questa Direzione generale (All. n.
 3). In tale sede il sindaco di Palagiano non ha ravvisato le
 condizioni per procedere alla ratifica consiliare del parere espresso
 in conferenza di servizi ed ha, pertanto, confermato il parere
 negativo di cui alla precedente deliberazione del C.C. n. 10 del 24
 aprile 1998, consegnata agli atti di una precedente Conferenza di
 Servizi in data 29 aprile 1998, che non ha avuto esito positivo (All.
 n. 4);
       la societa' proponente ha, quindi, richiesto al Ministero dei
 lavori pubblici (ora Ministero delle infrastrutture e trasporti), con
 nota n. 43128 del 12 ottobre 1999 (All. n. 5) di concludere l'iter
 autorizzativo del progetto in argomento, stralciando il tratto nel
 territorio del Comune di Palagiano, pari a circa 7 km , in quanto si
 assicurava la fornitura di gas naturale all'Enel per i propri
 impianti di Brindisi utilizzando temporaneamente il preesistente
 metanodotto Policoro-Palagiano-Brindisi; nella citata nota n.
 43128/99 la Snam si riservava, altresi', di presentare in seguito un
 nuovo progetto per il tratto in questione;
       con provvedimento n. 963/1275 in data 3 novembre 1999 (All. n.
 6) a seguito delle conferenze di servizi tenutesi il 29 aprile 1998 e
 il 16 luglio 1999 e della citata richiesta Snam n. 43128/99, questo
 Ministero ha accertato, ai sensi dell'art. 81 del decreto del
 Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 come modificato
 dal decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383,
 il perfezionamento del procedimento d'intesa Stato-Regione, sentite
 le amministrazioni ed enti interessati, in merito al progetto del
 metanodotto Bernalda Brindisi DN 1050/75 bar e del collegamento alla
 centrale Enel di Brindisi Nord DN 600/24 bar, con esclusione del
 tratto in Comune di Palagiano;
       la societa' Snam, con nota n. 8 in data 7 marzo 2000, ha
 trasmesso a questo Ministero n. 4 copie del progetto del metanodotto
 Bernalda Brindisi tratto in Comune di Palagiano, richiedendo
 l'accertamento di conformita' urbanistico-edilizia di cui all'art. 81
 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977 e successive
 modifiche e integrazioni e specificando, nella relazione tecnica, che
 il tracciato del metanodotto e' del tutto invariato rispetto a quello
 stralciato dal citato provvedimento autorizzativo n. 963/1275-99 di
 questo Ministero (All. n. 7);
 
                           Considerato che:                           
       a seguito di richiesta per le vie brevi da parte della
 DI.CO.TER., la Snam, con nota n. 32 in data 3 luglio 2000, ha
 presentato idonea documentazione integrativa (All. n. 8). Con la
 citata nota ha, altresi', richiesto l'attivazione della procedura di
 surroga nei confronti del diniego posto dal Comune di Palagiano.
 
      Nella suddetta documentazione integrativa la Snam ha evidenziato
 le motivazioni per le quali non e' consentito variare il tracciato
 del gasdotto insistente sul territorio di Palagiano.
      Tali motivazioni sono riconducibili, sostanzialmente, alla
 circostanza che ogni tracciato alternativo a quello di progetto
 comporta maggiore impatto urbanistico ed ambientale.
      Infatti, abbandonando il parallelismo con il metanodotto
 Policoro-Palagiano-Brindisi, costruito nei primi anni '80, non si
 sfrutta la fascia di servitu' gia' esistente e, a causa
 dell'allungamento del tracciato, vengono interessate maggiori aree
 agricole; mentre il tracciato di progetto, parallelo a quello del
 metanodotto esistente, minimizza l'impatto sul territorio sia dal
 punto di vista urbanistico che ambientale.
      Ad avvalorare quanto sopra, si fa presente che la Regione
 Puglia, con determinazione assessorile n. 3611/2. del 23 marzo 1999,
 riconfermata con nota n. 9091/1. del 14 luglio 1999, nell'esprimere
 il proprio parere favorevole ai sensi dell'art. 81 del decreto del
 Presidente della Repubblica n. 616/1977 e dell'art. 2 del decreto del
 Presidente della Repubblica n. 383/1994 sull'intero tracciato del
 metanodotto Bernalda-Brindisi, ha, invece, ritenuto non accoglibile
 la richiesta del Comune di Palagiano di modificare il tracciato
 originario in quanto le varianti, se attuate, risulterebbero di
 maggiore impatto territoriale.
      Inoltre, anche le amministrazioni e gli enti preposti alla
 tutela dei vincoli di natura paesaggistico-ambientale hanno emesso,
 ciascuno per la propria competenza, parere favorevole sul metanodotto
 'Bernalda-Brindisi', che comprende anche il tratto in Comune di
 Palagiano, talora dettando prescrizioni per una piu' efficace tutela
 e/o per un corretto ripristino dei luoghi. In particolare, vedasi la
 nota del Ministero dell'ambiente (ora Ministero dell'ambiente e
 tutela del territorio), Servizio V.I.A., n. 6196/VIA/A. 1.27 dell'8
 giugno 1999; la nota del Ministero beni e attivita' culturali,
 Ufficio centrale beni ambientali e paesaggistici, n. ST/103/29864 del
 27 novembre 1998; il decreto n. 1782 in data 9 novembre 1998
 rilasciato dall'Ispettorato ripartimentale delle foreste ai sensi del
 regio decreto legge n. 3267/1923 per le opere che intervengono su
 aree sottoposte a vincolo idrogeologico, non ricadenti comunque sul
 territorio del Comune di Palagiano. Tali pareri, cosi' come le citate
 note della Regione Puglia, sono confluiti nell'ambito della
 conferenza di servizi del metanodotto 'Bernalda-Brindisi' (All. n.
 9). Con la predetta documentazione integrativa presentata in data 3
 luglio 2000, la societa' Snam ha, evidenziato, tra l'altro, che la
 mancata realizzazione del tratto in Comune di Palagiano, in
 concomitanza di altri fattori quali l'avvio di ulteriori nuovi gruppi
 termoelettrici nell'area di Taranto (previsti a partire dalla
 primavera 2001) ed il collegamento alla rete dei metanodotti Snam di
 alcuni nuovi Comuni, comportera' livelli insufficienti di pressione
 del gas ai terminali della rete;
       con nota in data 25 settembre 2000 la societa' Snam, con
 riferimento all'accordo sottoscritto il 25 luglio 1996 da Ministero
 industria (ora Ministero per le attivita' produttive), Ministero
 ambiente, Enel ed Eni/Snam, che prevede la fornitura di gas naturale
 alle centrali Enel di Brindisi Nord e Sud, ha ribadito la necessita'
 che venga realizzato anche il tratto in Comune di Palagiano (All. n.
 10);
       al fine di approfondire le problematiche emerse in merito al
 procedimento autorizzativo del tratto in Comune di Palagiano, e'
 stato richiesto dal direttore generale DI.CO.TER., con nota n. 938 in
 data 16 febbraio 2001 (All. n. 11) un incontro con il sindaco, che si
 e' tenuto il 20 febbraio u.s. presso la DI.CO.TER. stessa;
       in tale incontro e' stato chiesto al Comune, alfine di
 addivenire ad un accordo con la societa' proponente e consentire la
 definizione dell'iter autorizzativo, di predisporre una relazione
 tecnica relativa ai ripristini ambientali da effettuarsi, a carico
 della societa' Snam, nel territorio del Comune di Palagiano;
       con nota n. 2577 deI 5 aprile 2001 il sindaco ha trasmesso la
 relazione tecnica con la quale e' stato quantificato l'importo
 relativo agli interventi di ripristino ambientale e delle sedi
 stradali interessate dalle opere in questione (All. n. 12); con la
 citata nota di trasmissione, il sindaco ha, tuttavia, ribadito a
 questo Ministero 'l'assoluto diniego all'attraversamento del
 territorio di Palagiano per l'opera di cui all'oggetto';
       la DI.CO.TER., nel riscontrare l'ulteriore e definitivo diniego
 opposto dal Comune di Palagiano alla realizzazione del metanodotto in
 oggetto, al fine di procedere comunque alla emissione del
 provvedimento autorizzativo, ha invitato la societa' Snam a fornire
 una risposta in relazione a quanto richiesto dal sindaco; la Snam,
 con nota n. 42440 in data 26 aprile 2001, si e' impegnata a
 provvedere al ripristino, allo stato quo ante dei terreni, delle
 opere e delle infrastrutture ricadenti nella fascia di servitu' che
 verranno interessate ed eventualmente danneggiate a seguito dei
 lavori di costruzione del gasdotto (All. n. 13);
       per quanto concerne, altresi', la richiesta, formulata dalla
 DI.CO.TER. con nota n. 602 del 24 aprile 2001, alla societa' Snam di
 ottemperare agli adempimenti di cui all'art. 7 della legge n.
 241/1990 e successive modifiche e integrazioni, la Snam, con nota n.
 157 in data 8 agosto 2001 (All. n. 14) ha comunicato l'avvenuta
 pubblicazione dell'avviso presso l'albo pretorio del Comune di
 Palagiano, informando, nel contempo, questa amministrazione che, in
 esecuzione di quanto disposto dall'art. 21 del decreto legislativo n.
 164/2000, ha conferito, con atto notarile in data 28 giugno 1991, la
 propria attivita' di trasporto e dispacciamento di gas naturale alla
 societa' Rete Gas Italia, con effetto a far tempo dal 1. luglio 2001.
 
      Per quanto visto, premesso e considerato, questo Ministero,
 titolare dei compiti di rilievo nazionale, come stabilito dall'art.
 52, comma1 del decreto legislativo n. 112/98, per l'identificazione
 delle linee d'assetto del territorio, accerta il perfezionamento
 dell'intesa Stato-Regione, ai fini della localizzazione dell'opera,
 ai sensi dell'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24
 luglio 1977, n. 616, cosi' come modificato dal decreto del Presidente
 della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383 e, per gli effetti;
 
                              Autorizza:                              
                                                                      
      la realizzazione delle opere in oggetto indicate, richiamando
 nel contempo l'osservanza di tutte le prescrizioni espresse dalle
 amministrazioni ed enti interessati, sulla scorta degli acclusi
 elaborati progettuali che, unitamente ai verbali in data 29 aprile
 1998 e 16 luglio 1999 ed agli altri atti della conferenza di servizi,
 formano parte integrante del presente provvedimento.
      In particolare, si invita la Snam a provvedere al ripristino,
 allo stato quo ante dei terreni, delle opere e infrastrutture
 eventualmente danneggiate a seguito dei lavori di costruzione del
 gasdotto, anche se il danno si verificasse al di fuori della fascia
 di servitu'; si chiede, inoltre, di effettuare la piantumazione di
 palme ad alto fusto nel tratto che interessa la Lama di Lenne, come
 richiesto dal Comune.
      La societa' Snam S.p.a. provvede alla pubblicazione del presente
 provvedimento, secondo la normativa vigente in materia.
                         Il direttore generale: arch. Gaetano Fontana.
S-25508 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.