COMUNE DI AREZZO

(GU Parte Seconda n.290 del 14-12-2001)

      Bando di concorso di progettazione 'Una piazza per Arezzo'      
                                                                      
      Documento programmatico alla progettazione: l'area oggetto del 
 bando di concorso e' situata all'interno del centro storico ed e' una 
 superficie di circa mq 22.158. Tale area comprendente anche immobili 
 che fino a poco tempo fa hanno ospitato una caserma dell'esercito. 
      Obiettivi generali da perseguire: l'obiettivo principale e' 
 quello di riutilizzare l'area in modo che essa diventi luogo di 
 aggregazione urbana polifunzionale integrato alla citta' tramite 
 collegamenti con via Petrarca, via Garibaldi e piazza del Popolo, via 
 Porta Buia. 
      Esigenze e bisogni da soddisfare: l'elemento centrale del 
 progetto dovra' essere il tema della 'piazza': la piazza dell'epoca 
 contemporanea che trova ispirazione e si confronta con la piazza 
 storica della citta': 'Piazza Grande'. Intorno alla piazza le 
 seguenti funzioni pubbliche biblioteca cittadina, auditorium per 1200 
 posti, sede dell'universita' dell'eta' libera, uffici comunali di 
 relazione con il pubblico. Le destinazioni d'uso ammesse per la parte 
 privata sono: direzionale, residenziale e commerciale. 
      La volumetria di progetto potra' prevedere un aumento fino al 
 20% della volumetria attuale. 
      Vincoli di legge relativi al progetto: l'area oggetto 
 dell'intervento e' ubicata nel centro storico e gli immobili ricadono 
 nella tutela prevista nell'art. 2 e art. 5 del decreto legislativo n. 
 490/1999. 
      Art. 1 - Titolo e tipo del concorso - Il comune di Arezzo indice 
 un concorso internazionale di progettazione in due fasi sul seguente 
 tema: 'Una piazza per Arezzo' (categoria 12, C.P.C. 867, secondo 
 allegato 1/A direttiva C.E.E. 92/1950). 
      Responsabile del procedimento e' l'arch. Omero Angeli dell'area 
 urbanistica, fax 0575/ 302927 e-mail 
 pianificazione.prg@comune.arezzo.it 
      Il contenuto del presente bando risulta dal provvedimento dir. 
 n. 7043 del 4 dicembre 2001. 
      Art. 2 - Obiettivi e tema del concorso - Il presente concorso ha 
 lo scopo, in primo luogo di raccogliere idee e proposte tecniche, 
 economiche e culturali per il recupero e la sistemazione urbanistica 
 e funzionale di un'area fino ad oggi occupata dalla ex caserma 
 Cadorna. 
      Tale spazio, che si estende per circa 22.158 mq all'interno 
 della citta' storica con la presenza di edifici la cui superficie 
 complessiva sviluppata al netto dei muri perimetrali e' pari a circa 
 15.000 mq, e che in contesto di valori storici, artistici ed 
 ambientali di grande rilevanza, era stato tolto alle funzioni urbane 
 fin dal 1933 e deve oggi recuperare una rinnovata identita' per la 
 riqualificazione di tutto il centro storico, nel rispetto del tessuto 
 edilizio-ubanistico esistente. 
      E' obiettivo dell'amministrazione ridefinire il ruolo di questo 
 spazio che si presta a divenire un punto di aggregazione urbana se 
 dotato di elementi che riescano a polarizzare gli interessi e le 
 utilita' pubbliche e private. 
      Le proposte attuative dovranno essere mirate agli obiettivi di 
 seguito indicati: 
       piazza centrale permeabile agli spazi con pluralita' di 
 funzioni pubbliche e private; 
 
    funzioni pubbliche: 
       biblioteca cittadina, mq 2.000 circa; 
         auditorium e sala conferenze per circa 1200 posti, mq 2.000 
 circa; 
       servizi comunali di relazione con il pubblico, mq 500 circa; 
         spazi per associazioni ed iniziative culturali del tipo 
 universita' dell'eta' libera, mq 1.500 circa; 
 
    funzioni private: 
     residenziale, direzionale e commerciale. 
 
      Per quanto riguarda la volumetria complessiva da inserire, il 
 progetto potra' prevedere un'aumento massimo del 20% di cubatura 
 oltre quella esistente, riservando alle destinazioni pubbliche una 
 quota dei volumi non superiore ad un terzo del totale. 
      L'amministrazione, inoltre, ritiene opportuno valutare il 
 mantenimento delle strutture principali esistenti, pur non 
 ritenendola una scelta vincoltante. 
      Oggetto della seconda fase del concorso sara' poi l'elaborazione 
 del progetto preliminare delle opere da realizzare, secondo le 
 disposizioni delle leggi e dei regolamenti riguardanti la 
 realizzazione delle opere pubbliche. 
      Art. 3 - Tipo di concorso - Il concorso si svolgera' in due 
 fasi. La prima fase richiede l'invio della documentazione specificata 
 all'art. 8. 
      In base a tale documentazione verranno selezionati, con le 
 modalita' indicate dal successivo art. 9, un massimo di cinque 
 soggetti che saranno ammessi, a pari merito, alla seconda fase del 
 concorso. 
    Ad essi sara' richiesta la redazione di un progetto preliminare. 
      L'ente banditore si riserva la facolta' di affidare al vincitore 
 della seconda fase l'incarico della progettazione definitiva ed 
 esecutiva dell'intero intervento o di sue parti significative. 
      Art. 4 - Condizioni di partecipazione - La partecipazione al 
 concorso e' consentita: agli architetti ed agli ingegneri iscritti ai 
 rispettivi ordini professionali ai quali non sia inibito l'esercizio 
 della libera professione da prescrizioni legislative o da 
 provvedimenti disciplinari: alle societa' di professionisti ed alle 
 societa' di ingegneria di cui all'art. 17, legge n.109/1994; ai 
 raggruppamenti temporanei costituiti dai predetti soggetti a cui si 
 applicano, i quanto compatibili, le disposizioni di cui all'art. 13 
 della legge n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni. 
      In conformita' al comma 5 dell'art. 51 del decreto del 
 Presidente della Repubblica n. 554/1999 i raggruppamenti temporanei 
 previsti dall'art. 17, comma 1, lettera g) della legge n. 109/1994, 
 devono prevedere la presenza di almeno un professionista abilitato da 
 meno di cinque anni all'esercizio professionale. 
      Sono ammessi soggetti (persone fisiche o giuridiche) 
 ufficialmente abilitati nel paese di appartenenza a fornire servizi 
 uguali a quelli del presente avviso, purche' il concorrente singolo o 
 il capogruppo possano fornirli anche nel nostro paese sulla base 
 della legislazione vigente. 
      Nel caso di partecipazione in gruppo tutti i componenti dovranno 
 essere in possesso dei requisiti di cui al primo comma del presente 
 articolo. 
      Ad ogni effetto del presente concorso un gruppo di concorrenti 
 avra', collettivamente, gli stessi diritti di un singolo concorrente. 
      Ogni gruppo dovra' nominare un suo componente quale capogruppo 
 delegato a rappresentarlo con l'ente banditore. 
      A tutti i componenti del gruppo e' riconosciuta, a parita' di 
 titoli e di diritti, la paternita' delle proposte. 
      Il concorrente singolo o i concorrenti in gruppo potranno 
 avvalersi di consulenti collaboratori i quali potranno essere privi 
 dell'iscrizione agli Albi, non dovranno trovarsi nelle condizioni 
 d'incompatibilita' di cui all'art. 5 del bando e non potranno essere 
 componenti del gruppo; i loro compiti e le loro attribuzioni saranno 
 definiti all'interno del gruppo senza investire di cio' il rapporto 
 del gruppo stesso con l'ente. 
      Dovra' essere dichiarata la loro qualifica e la natura della 
 loro consulenza o collaborazione. 
      Si richiamano i divieti di cui all'art. 17, comma 9 della legge 
 n. 109/1994 e successive modifiche ed integrazioni, nonche' quelli 
 dell'art. 51 del decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999. 
      Art. 5 - Incompatibilita' alla partecipazione - Non possono 
 partecipare al concorso: 
     1) gli amministratori e i consiglieri dell'ente banditore; 
       2) coloro che hanno rapporti di lavoro dipendente con l'ente 
 banditore; 
       3) i consulenti ed i collaboratori coordinati e continuativi 
 dell'ente banditore; 
       4) coloro che hanno partecipato alla organizzazione del 
 concorso, alla stesura del bando e alla designazione dei membri della 
 giuria. 
 
      Si richiama comunque ogni altro motivo di incompatibilita' 
 previsto dalla normativa vigente. 
      Art. 6 - Commissione giudicatrice - La commissione giudicatrice 
 e' composta da cinque membri con diritto di voto ed e' la medesima 
 per entrambe le fasi del concorso. 
    Tale commissione sara' composta: 
       da un dirigente dell'amministrazione comunale che avra' le 
 funzioni di presidente; 
     da due professori universitari; 
       da un ingegnere scelto per sorteggio da una terna di 
 professionisti fornita dal Consiglio nazionale ingegneri, su 
 richiesta dell'A.C.; 
       da un architetto scelto per sorteggio da una terna di 
 professionisti fornita dal Consiglio nazionale architetti, su 
 richiesta dell'A.C. 
 
      Gli stessi, con l'accettazione della nomina, accetteranno i 
 contenuti del presente Bando. 
      Non possono far parte della commissione giudicatrice i 
 partecipanti al concorso, i loro coniugi, parenti od affini fino al 
 III grado compreso, ne' coloro che intrattengano con i partecipanti 
 un rapporto di lavoro o di collaborazione continuativa. 
      Funge da segretario, senza diritto di voto, un funzionario 
 dell'ente banditore. 
    Le decisioni sono prese a maggioranza dei presenti. 
      Le riunioni della commissione sono valide con la presenza di 
 almeno i 2/3 dei componenti. 
      I lavori della commissione saranno segreti. Di essi sara' tenuto 
 verbale redatto dal segretario e custodito dal presidente per 90 
 giorni dopo la proclamazione del vincitore. 
    Le decisioni della commissione hanno carattere vincolante. 
    Prima Fase 
 
      Art. 7 - Partecipazione al concorso - La partecipazione al 
 concorso non e' sottoposta ad alcuna formalita', oltre a quelle 
 relative alla presentazione degli elaborati nei termini e con le 
 modalita' di cui al successivo articolo. 
      A disposizione dei concorrenti e' posta la seguente 
 documentazione (su idoneo supporto informatico): 
       rilievo degli edifici costituenti il complesso immobiliare su 
 scala 1:100; 
     documentazione relativa alla normativa urbanistica; 
     documentazione storica; 
     documento preliminare alla progettazione. 
 
      La documentazione potra' essere richiesta, senza particolari 
 formalita', al seguente indirizzo: Area urbanistica comune di Arezzo, 
 via Cesalpino n. 28 - 52100 Arezzo. 
      La stessa e' pure disponibile sul sito del comune di Arezzo 
 www.comune.arezzo.it 
      Per qualsiasi chiarimento gli interessati potranno rivolgersi al 
 responsabile del procedimento, arch. Omero Angeli, e-mail 
 pianificazione.prg@comune.arezzo.it 
      I concorrenti potranno rivolgere quesiti per iscritto al 
 responsabile del procedimento nei 30 giorni successivi alla 
 pubblicazione del bando. Entro i successivi 20 giorni sara' trasmessa 
 a tutti i concorrenti una sintesi dei quesiti pervenuti e delle 
 relative risposte. 
      Art. 8 - Elaborati - Gli elaborati di progetto che i concorrenti 
 devono presentare per la partecipazione alla prima fase del concorso 
 sono costituiti da: 
       relazione tecnico-descrittiva (formato A/4 massimo 30 cartelle, 
 carattere corpo 12) in cui dovranno essere illustrati gli aspetti 
 architettonici, funzionali e costruttivi; 
       relazione tecnico-economica con analisi costi-benefici (formato 
 A/4 massimo 5 cartelle, carattere corpo 12); 
       tavola 1, formato A0: inquadramento generale, scala 1:5000 e 
 1:2000; 
       tavola 2, formato A0: planimetria prospetti e sezioni, scala 
 1:500; 
       tavola 3, formato A0: tavola libera (piante, prospetti, 
 sezioni, prospetti) particolari costruttivi, rendering, ecc.). 
 
      Non sono ammessi elaborati ulteriori e non conformi per 
 dimensione a quanto sopra descritto. 
    Le tavole devono essere arrotolate e non piegate. 
      Tutti gli elaborati dovranno essere, in forma anonima, inseriti 
 in un plico, recante la scritta 'concorso di progettazione una piazza 
 per Arezzo'. 
      Il suddetto plico deve contenere anche i seguenti documenti, 
 redatti in carta semplice, su fogli distinti: 
       nome, cognome, data di nascita e titolo professionale del 
 concorrente singolo o di ciascuno dei componenti del gruppo; 
       autocertificazione o certificato di iscrizione all'Albo del 
 concorrente singolo o di ciascuno dei componenti del gruppo; 
       recapito e numero telefonico del partecipante singolo o del 
 capogruppo; 
       dichiarazione di tutti i componenti del gruppo di non trovarsi 
 nelle condizioni di incompatibilita' di cui all'art. 5, o soggetti a 
 sanzioni disciplinari che impediscano l'esercizio della professione 
 al momento della consegna degli elaborati; 
       designazione del capogruppo e delega allo stesso da parte di 
 tutti componenti del gruppo; 
       dichiarazione da parte degli eventuali consulenti o 
 collaboratori dalla quale risulti la loro qualifica e la natura della 
 loro consulenza o collaborazione. 
 
      I plichi, consegnati a mano o inviati mediante raccomandata con 
 ricevuta di ritorno, dovranno pervenire presso l'Ufficio protocollo 
 del comune di Arezzo entro e non oltre le ore 12 del giorno 10 marzo 
 2002 (novantesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del 
 bando nella Gazzetta Ufficiale della Comunita' europea) e dovranno 
 essere indirizzati a: comune di Arezzo, piazza della Liberta' n. 1 - 
 52100 Arezzo. 
      Art. 9 - Esito della prima fase - Entro 60 giorni dalla scadenza 
 del termine per la consegna degli elaborati avranno inizio i lavori 
 della commissione giudicatrice. 
      Per la selezione dei partecipanti ammessi alla seconda fase la 
 commissione giudicatrice si orientera' verso idee innovative e 
 valutera' la qualita' architettonica, la conformita' del progetto al 
 tema del concorso, l'adeguatezza delle soluzioni urbanistiche con 
 particolare riferimento al contesto storico-culturale, la qualita' 
 funzionale con particolare riferimento all'integrazione delle aree 
 nel contesto cittadino e la valutazione tecnico-economica riferita 
 anche alla possibilita' di finanziare parte o tutto l'intervento per 
 uso pubblico, con le risorse ritraibili dalle cessioni ai privati 
 delle altre parti. 
      Inoltre la commissione giudicatrice potra' definire ulteriori 
 criteri di giudizio attribuendo pesi e parametri ai criteri 
 fondamentali indicati (quello propriamente progettuale e quello 
 tecnico-economico). 
 
                             Seconda Fase                             
                                                                      
      Art. 10 - Svolgimento e documentazione fornita - La seconda fase 
 del concorso ha per obiettivo la redazione della progettazione 
 preliminare. 
      I progettisti selezionati per partecipare alla seconda fase del 
 concorso saranno invitati con apposita lettera raccomandata dell'ente 
 banditore. 
      I progettisti saranno invitati ad un sopralluogo collettivo 
 sull'area di concorso, allo scopo di integrare le informazioni 
 contenute nella documentazione allegata al bando. Al sopralluogo 
 seguira' una riunione organizzativa con i rappresentanti dell'ente 
 banditore. 
      Ai progettisti selezionati sara' consegnata la documentazione 
 necessaria alla stesura del progetto comprendente le planimetrie 
 quotate, le relazioni ed i grafici relativi alle indagini geologiche, 
 geotecniche, idrologiche, idrauliche e sismiche e verra' indicato il 
 costo massimo di realizzazione dell'intervento. 
      Art. 11 - Elaborati di progetto - Gli elaborati richiesti 
 comprendono quanto previsto dai progetto preliminare ai sensi 
 dell'art. 16, della legge n. 109/1994 e dell'art. 18 del decreto del 
 Presidente della Repubblica n. 554/1999: 
       1) relazione tecnico-descrittiva (formato A/4 massimo 30 
 cartelle, carattere corpo 12) in cui dovranno essere illustrati gli 
 aspetti architettonici, funzionali e costruttivi; 
       2) relazione tecnico-economica (formato A4 massimo 10 cartelle, 
 carattere corpo 12); 
       3) inquadramento generale, schemi grafici (n. 1 tavola, formato 
 A0, scala 1:5000, 1:2000 e 1:500); 
       4) piante, prospetti e sezioni, soluzioni tipologiche, dettagli 
 architettonici indicazione dei principali materiali da impiegare 
 (formatoA0, scala 1:200): 
       5) sono ammesse presentazioni grafiche a colori e 
 visualizzazioni tridimensionali anche su supporto informatico; 
       6) calcolo sommario della spesa: da elaborare nella forma del 
 computo metrico estimativo di massima e con riferimento al 'listino 
 prezzi' da segnalare dopo la prima fase del concorso. 
 
    Le tavole devono essere arrotolate e non piegate. 
      Gli elaborati dovranno pervenire entro il centoventesimo giorno 
 dal ricevimento della lettera di invito alla seconda fase, allo 
 stesso indirizzo e con stesse modalita' indicate per la prima fase. 
      Art. 12 - Criteri di valutazione dei progetti-pesi - La 
 commissione giudicatrice esprimera' le proprie valutazioni sulle 
 proposte progettuali in base ai seguenti elementi e pesi: 
       1) qualita' architettonica, funzionale e ambientale: fino a 30 
 punti; 
       2) valutazione tecnico-economica dei costi di realizzazione 
 dell'opera fino a 40 punti; 
     3) caratteristiche innovative: fino a 30 punti. 
 
      La valutazione delle proposte progettuali presentate sara' 
 eseguita sulla base dei criteri e dei metodi contenuti nell'allegato 
 c) al decreto del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1999 n. 
 554. 
    In particolare: 
       ciascun membro della commissione giudicatrice assegnera' ad 
 ogni progetto un punteggio con riferimento al valore massimo 
 riportato ai punti 1), 2), 3), per ogni elemento di giudizio ivi 
 indicato; 
       la commissione giudicatrice determinera' poi, per ogni elemento 
 di giudizio e per ogni soggetto concorrente, la media (calcolata alla 
 terza cifra decimale senza arrotondamenti) dei punteggi attribuiti 
 dai singoli membri e quindi il punteggio finale da attribuire ai 
 rispettivi concorrenti con sommatoria di tutte le medie (metodo 
 aggregativo compensatore di cui all'allegato b) del decreto del 
 Presidente della Repubblica n. 554/1999: 
         per gli elementi di valutazione qualitativa di cui ai punti 
 1) e 3) si procedera' con metodo del 'confronto a coppie' come 
 delineato nell'allegato a) del decreto del Presidente della 
 Repubblica n. 554/1999; 
         per gli elementi di valutazione quantitativa di cui al punto 
 2) si procedera' mediante la formula di cui all'allegato c) del 
 decreto del Presidente della Repubblica n. 554/1999, punto l/b. 
 
      Art. 13 - Lavori della commissione giudicatrice - La commissione 
 giudicatrice procedera' preliminarmente a verificare la 
 corrispondenza dei documenti prodotti alle prescrizioni del bando. 
      La commissione definira' una graduatoria motivata per tutti i 
 concorrenti. 
      Formata la graduatoria procedera' alla verifica dei documenti e 
 delle incompatibilita'. In caso di esclusione di un concorrente in 
 conseguenza di tale verifica, ad esso subentrera' il primo 
 concorrente che lo segue in graduatoria. 
      La relazione conclusiva, contenente la descrizione della 
 metodologia seguita nei lavori, l'iter degli stessi e la graduatoria 
 definitiva con le relative motivazioni, sara' resa pubblica e inviata 
 a tutti gli iscritti con lettera semplice e con lettera raccomandata 
 ai vincitori e agli ordini professionali competenti. 
      Il giudizio della commissione e' inappellabile, fatte salve le 
 possibilita' di ricorso nei termini di legge. 
      Art. 14 - Premi - La graduatoria finale stilata dalla 
 commissione giudicatrice prevedera' l'assegnazione di un premio di 
 Euro 50.000 al vincitore e di un rimborso di Euro 7.500 a ciascuno 
 degli altri partecipanti alla seconda fase. 
    I premi indicati si intendono al lordo degli oneri fiscali. 
      Il progetto preliminare e' acquisito in proprieta' dell'ente 
 banditore. 
      Al vincitore finale, se in possesso dei requisiti, potra' 
 successivamente essere affidato l'incarico della progettazione 
 definitiva ed esecutiva dell'intero intervento o di sue parti 
 significative. Il relativo incarico sara' disciplinato per gli 
 aspetti economici e funzionali con criteri analoghi a quelli definiti 
 negli incarichi di progettazione affidati dal comune di Arezzo a 
 seguito di gara negli ultimi due anni, intendendosi gia' compensata 
 con il premio la prestazione relativa alla progettazione preliminare 
 e tenendo conto degli aggiornamenti nel frattempo intervenuti nelle 
 tariffe professionali. 
  Art. 15 - Mostra e pubblicazione dei progetti - L'ente banditore si 
 riserva a suo insindacabile giudizio di rendere pubbliche le proposte 
 dei concorrenti tramite una mostra e/o una pubblicazione dei relativi 
 progetti, senza nulla dovere ai concorrenti. 
      In tale evenienza sara' cura dell'ente comunicare con lettera ai 
 singoli partecipanti data e localita' delle iniziative in tal senso 
 assunte. 
      Art. 16 - Regolarita' del bando - Il presente bando e' stato 
 redatto in base a quanto previsto dalla legge n. 109/1994 e dal 
 regolamento diattuazione approvato con decreto del Presidente della 
 Repubblica n.554/1999. 
    E' stato preliminarmente approvato dal C.N.A. e dal C.N.I. 
      E' stato trasmesso al C.N.A. e al C.N.I. per la diffusione a 
 tutti gli ordini territorialmente interessati con l'invito a 
 pubblicizzarlo direttamente ai propri iscritti. 
     Arezzo, 4 dicembre 2001 
 
                  Il responsabile del procedimento:                   
                          arch. Omero Angeli                          
                                                                      
C-34160 (A pagamento). 
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.