Si rende noto di aver presentato in data odierna, ai sensi dell'art. 111 e seguenti del testo unico di leggi sulle acque e sugli impianti elettrici dell'11 dicembre 1933, n. 1775 e dell'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica n. 616/1977 e successive modificazioni, la domanda (che annulla e sostituisce quella presentata al Ministero dei lavori pubblici dall'E.N.E.L. S.p.a. in data 14 maggio 1996) con relativo nuovo progetto, diretta al Ministero dell'ambiente e tutela del territorio, per il tramite del provveditorato alle Opere pubbliche per la Toscana, Sezione operativa di Grosseto, al fine di ottenere l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio delle Opere elettriche in appresso descritte. Le opere da realizzarsi sono le seguenti: collegamento a 380 kV, in doppia terna, tra gli esistenti elettrodotti 'Suvereto-Montalto di Castro' e 'Poggio a Caiano-Roma Nord'. Il nuovo elettrodotto si svolgera' in Provincia di Grosseto interessando i Comuni di Civitella Paganico e Cinigiano e avra' una lunghezza complessiva, di km 9 circa; lo stesso sara' costituito per un tratto di km 6 circa da una palificazione in doppia terna (sostegno tronco piramidale) e per due tratti, di km 1,5 circa ognuno, da palificazioni in semplice terna (sostegno a delta). Il tratto dell'elettrodotto Poggio a Caiano-Roma Nord, tra i punti di innesto del nuovo collegamento, con lunghezza di circa km 0,750, verra' demolito. Variante nel tratto compreso tra i sostegni 103 e 104 dell'elettrodotto a 380 kV, in doppia terna, 'Suvereto-Montalto di Castro'. Per derivarsi dall'elettrodotto a 380 kV Suvereto-Montalto di Castro, occorrera' infiggere un nuovo sostegno a circa meta' campata tra gli esistenti sostegni 103 e 104. Tale sostegno verra' posizionato fuori asse di circa 25 metri rispetto al tracciato originario per poter mantenere in esercizio le due terne durante tutta la fase di costruzione del nuovo collegamento e pertanto il tracciato nel tratto compreso tra i sostegni 103 e 104 subira' uno spostamento laterale rispetto al tracciato originario. La variante si sviluppera' per una lunghezza di km 0,540 circa e interessera' il Comune di Civitella Paganico. Le palificazioni, sia del collegamento che della variante, saranno armate con dodici conduttori e una fune di guardia del tipo a fibre ottiche incorporate nel tratto a doppia terna e da nove conduttori di energia e due funi di guardia del tipo a fibre ottiche nel tratto a semplice terna. Il collegamento e la variante avranno le seguenti caratteristiche elettriche: frequenza nominale 50 Hz; tensione nominale 380.000 volt; potenza nominale (per terna) 1.000 MVA; intensita' di corrente nominale 1.500 A. L'isolamento, previsto per una tensione di 380 kV, sara' realizzato con isolatori a cappa e perno in vetro temperato, con catene di almeno 19 elementi negli amarri e 21 nelle sospensioni. Le opere elettriche sopra indicate saranno realizzate secondo le modalita' tecniche e le norme vigenti in materia e come meglio indicato nel progetto depositato come appresso specificato). In particolare, si precisa che i tracciati sia del collegamento che della variante sono stati studiati in armonia con quanto dettato dall'art. 121, del T.U. 11 dicembre 1933, n. 1775, comparando le esigenze della pubblica utilita' dell'opera con gli interessi sia pubblici che privati coinvolti, in modo tale da recare il minore sacrificio possibile alle proprieta' interessate dall'attraversamento. Ai sensi dell'art. 9, del decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, gli elettrodotti sono inamovibili e ad essi non si applicano le disposizioni del IV, V, VI comma dell'art. 122, del T.U. n. 1775 sopra richiamato. Gli originali della domanda di autorizzazione e del progetto delle opere di che trattasi sono depositati presso il provveditorato Regionale alle Opere pubbliche per la Toscana, Sezione operativa di Grosseto, piazza Baccarini n. 1, 58100 Grosseto, ed a decorrere dalla data di inserzione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, saranno a disposizione, nelle ore di ufficio, di chiunque ne abbia interesse. Si precisa che, ai sensi e per gli effetti dell'art. 9, del decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, e dell'art. 3 del decreto legislativo n. 79/99 il decreto di autorizzazione delle Opere elettriche in argomento avra' efficacia di dichiarazione di pubblica utilita' nonche' di indifferibilita' ed urgenza. Copia della domanda e i documenti allegati sono stati inviati anche ai Comuni interessati all'esecuzione di dette opere elettriche, per la pubblicazione nel proprio albo pretorio per 15 (quindici) giorni consecutivi e rimarranno depositati per lo stesso periodo presso le segreterie degli Uffici comunali a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 112, del T.U. succitato, le osservazioni, le opposizioni riguardanti l'autorizzazione in questione dovranno essere presentate, dagli aventi interesse, al provveditorato Regionale alle Opere pubbliche per la Toscana, Sezione operativa di Grosseto, piazza Baccarini n. 1, entro il termine perentorio di trenta giorni dalla avvenuta pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Roma, 21 dicembre 2001 T.E.R.NA. S.p.a. (gruppo Enel) Realizzazioni impianti e sviluppo Il responsabile: Domenico De Marco C-832 (A pagamento).