Il Tribunale ordinario di Reggio Emilia,
Letti il ricorso che precede e gli allegati;
Visto il parere del P.M.;
Udita la relazione del giudice delegato;
Vista la delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991, con la quale la
societa' 'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con sede in Roma ha affidato
alla societa' 'T.A.V. S.p.a., societa' Treno Alta Velocita'', con
sede in Roma in via Mantova n. 24, la concessione per la
progettazione esecutiva, la costruzione e lo sfruttamento economico
del Sistema ad alta velocita';
Rilevato che il Consorzio Cepav Uno, con sede legale in San
Donato Milanese in via De Gasperi n. 16 e sede operativa in San
Giuliano Milanese in via Tolstoj n. 86/E, agisce in qualita' di
General Contractor e procuratore speciale della predetta societa'
'T.A.V. S.p.a.', giusta procura autenticata nella firma dal notaio P.
Castellini di Roma in data 5 ottobre 2000, repertorio n. 60870/11784
(registrata all'Ufficio delle entrate di Roma il 12 ottobre 2000);
Preso atto che la societa' 'T.A.V. S.p.a.' ha affidato, tra
l'altro, al Consorzio Cepav Uno l'esecuzione di tutte le attivita'
necessarie per l'acquisizione, anche mediante espropri, delle aree e
degli immobili occorrenti alla realizzazione del quadruplicamento
veloce della linea Milano-Bologna, nell'ambito del Sistema alta
velocita' Milano-Napoli;
Considerato che l'amministratore delegato della societa'
'Ferrovie dello Stato S.p.a.', con delibera n. 61 dell'11 settembre
2000, ha approvato il progetto esecutivo dell'opera;
Ravvisato che detta approvazione, in forza dell'art. 25 della
legge 17 maggio1985, n. 210, nonche' dell'art. 14 comma quarto-bis
del decreto legge n. 333/92 convertito in legge 8 agosto 1992, n.
359, ha valore di dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed
indifferibilita' dell'opera, producendo gli effetti di cui all'art. 1
della legge 3gennaio 1978, n. 1;
Il signor prefetto competente, con decreto n. 800, 2. sett. del
5 marzo 2001, ha autorizzato l'occupazione in via temporanea
d'urgenza degli immobili necessari alla realizzazione dei lavori nel
territorio delComune di Reggio Emilia;
Assodato che il Consorzio Cepav Uno, dopo aver redatto in
contraddittorio con gli aventi diritto lo stato di consistenza degli
immobili interessati dalle procedure espropriative, ha offerto le
indennita' spettanti agli stessi aventi diritto secondo la normativa
vigente e le stesse sono state espressamente accettate entro i
termini previsti dalla legge;
Viste le leggi 25 giugno 1865, n. 2359 e 22 ottobre 1971, n. 865
sulle espropriazioni;
Vista la legge 30 marzo 1968, n. 391;
Ritenuto di poter accogliere la presente istanza del
ConsorzioCepav Uno, nella qualita' in atti,
Autorizza:
il Consorzio Cepav Uno, con sede in San Donato Milanese, nella
qualita' di cui in premessa, ad effettuare il pagamento diretto ai
sensi e per gli effetti dell'art. unico della legge 20 marzo 1968, n.
391, successive modifiche ed integrazioni, di tutte le indennita'
dovute ai sensi delle leggi vigenti, cosi' come determinate ed
accettate in base allo stato di consistenza citato in atti, il tutto
come meglio specificato e quantificato nella proposta reale
dell'offerta da parte dell'espropriante e successiva accettazione da
parte delle ditte catastali interessate, che trovansi depositate in
uno al ricorso de quo, ed a favore delle seguenti ditte:
1) Marchesini Stefano, nato a R. Emilia il 21 settembre 1966,
Sassi Carla nata a R. Emilia il 6 febbraio 1968, Mauro Magnani nato a
Poviglio (RE) il 14 novembre 1961, Medici Paolo nato a R. Emilia il
20ottobre 1961, comproprietari degli immobili contraddistinti nel
N.C.T. del Comune di R. Emilia al foglio 43 mappale 167-168-169,
indennita' complessiva pari a L. 40.000.000 (diconsi lire
quarantamilioni);
2) Giani Leone & C. S.p.a. proprietaria degli immobili
contraddistinti nel N.C.T. del Comune di R. Emilia al foglio 77
mappali 154-193-302-304-197-155 indennita' complessiva pari a L.
1.200.000.000 (diconsi lire unmiliardoduecentomilioni);
3) Bursi Girolamo nato a R. Emilia il 25 aprile 1926
proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
R. Emilia al foglio 77 mappale 5 indennita' complessiva pari a L.
70.500.000 (diconsi lire settantamilionicinquecentomila);
4) Bursi Francesco nato a R. Emilia il 4 maggio 1929,
proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
R. Emilia al foglio 77 mappale 27 indennita' complessiva pari a L.
135.000.000 (diconsi lire centotrentacinquemilioni);
5) Catellani Romano nato a Gattatico il 23 settembre 1937
proprietario degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune di
Campegine al foglio 17 mappale 160-161 indennita' complessiva pari a
L. 240.000.000 (diconsi lire duecentoquarantamilioni);
6) Bigi Umberto nato a Gattatico (RE) il 30 dicembre 1943,
Siracusa Salvatore nato a Marianopoli (CL) il 10 giugno 1943
comproprietari degli immobili contraddistinti nel N.C.T. del Comune
di Gattatico al foglio 32 mappali 319-100 indennita' complessiva pari
a L.824.000 (diconsi lire ottocentoventiquattromila),
Dispone:
ai sensi dell'art. 1 della legge 20 marzo 1968, n. 391, la
pubblicazione del presente provvedimento nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica Italiana.
Reggio Emilia, 8 novembre 2001
Cepav Uno
Il responsabile espropri: ing. F. Spadaccini
C-1140 (A pagamento).