Pubblicazione (ai sensi dell'art. 11, comma 10, della legge n. 340 del 24 novembre 2000), del provvedimento autorizzativo finale (art. 14ter, comma 9, legge 7 agosto 1990 n. 241 come modificato dall'art. 11 della legge n. 340 del 24 novembre 2000) conforme alla determinazione conclusiva favorevole della conferenza di servizi tenutasi nei giorni 24 aprile e 24 settembre 2001 relativa al progetto: Autostrada Milano-Napoli (A1). Adeguamento del tratto appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. Progetto paesaggistico di restauro e valorizzazione ambientale (Prevam) interessante le Regioni Emilia Romagna e Toscana. Lotti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, della tratta compresa tra La Quercia e Barberino di Mugello. La Societa' Autostrade S.p.a., via Bergamini n. 50, 00159 Roma, ha predisposto il progetto di adeguamento del tratto appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello. Progetto paesaggistico di restauro e valorizzazione ambientale (Prevam) interessante le Regioni Emilia Romagna e Toscana. Lotti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, della tratta compresa tra La Quercia e Barberino di Mugello. L'intervento interessa i Comuni di Marzabotto, Monzuno, Sasso Marconi, Castiglione dei Pepoli, Grizzana Morandi, S. Benedetto Val di Sambro, Barberino di Mugello e Firenzuola. Si riporta il testo del decreto direttoriale n. 1395/U.T.I. del 19 novembre 2001 con il quale il Ministero delle infrastrutture e trasporti ha autorizzato la realizzazione delle opere sopradescritte. Il direttore generale, Visti gli artt. 80, 81, 82, e 83, del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616; Viste le convenzioni per il potenziamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello (denominato variante di valico) tra il Ministero dei lavori pubblici, Ministero dell'ambiente, Anas, Autostrade S.p.a., Regioni Emilia Romagna e Toscana ed enti locali, stipulate in data 13 dicembre 1990 a seguito delle raccomandazioni formulate dal Ministero dell'ambiente, finalizzate alla definizione del quadro degli interventi sul territorio e delle relative modalita' attuative; Visto l'art. 14, della legge n. 241/90 e successive modifiche e integrazioni in materia di conferenza di servizi; Visto il voto n. 900 reso nella seduta del 5 agosto 1992 del Consiglio di amministrazione dell'Anas con cui e' stato approvato in linea tecnica il progetto di che trattasi con la prescrizione della predisposizione di un progetto esecutivo dei cunicoli pilota e delle opere accessorie; Visto l'art. 2, della legge 24 dicembre 1993, n. 537, in materia di semplificazione e accelerazione dei procedimenti amministrativi; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383; Visti i voti del Consiglio superiore dei lavori pubblici n. 81 del 17 maggio 1996 e n. 2 del 2 febbraio 1999 con osservazioni, raccomandazioni e prescrizioni; Vista la nota del 9 settembre 1996, n. 1774, con cui l'Anas ha comunicato che, dopo aver esaminato il progetto generale originario del potenziamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello (variante di valico) ha riscontrato, cosi' come dichiarato dalla stessa Societa' Autostrade con nota 6 settembre 1996, n. 270.050, che le osservazioni, le raccomandazioni e le prescrizioni formulate dal Consiglio superiore dei lavori pubblici non ne alterano il tracciato; Vista la nota direttoriale di questo Ministero, prot. U.T. 832 del 10 settembre 1996, con cui la Di.Co.Ter., nel prendere atto delle favorevoli determinazioni rese dalle regioni Toscana (delibera 30 marzo 1992) ed Emilia Romagna (delibera 31 marzo 1992, n. 1143) ai fini del raggiungimento dell'intesa ai sensi dell'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 e successive modifiche ed integrazioni, per il tracciato viario dell'adeguamento del tratto appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello, ha invitato le regioni stesse ad esaminare il progetto Prevam, anche sulla scorta delle considerazioni del Consiglio superiore dei LL.PP., per l'emissione del proprio parere di competenza ai sensi dell'art. 81, del citato decreto del Presidente della Repubblica al fine della convocazione di apposita conferenza di servizi; Visto l'art. 52, comma 1, del decreto legislativo n. 112 del 31 marzo 1998, con cui, tra l'altro, vengono assegnati allo Stato ' i compiti relativi alla identificazione delle linee fondamentali dell'assetto del territorio nazionale con riferimento ai valori naturali e ambientali, alla difesa del suolo ed alla articolazione territoriale delle reti infrastrutturali e delle opere di competenza statale '; Vista la convenzione Anas-Societa' Autostrade n. 230 di rep. Anas (rep. notarile n. 54782 del 4 agosto 1997) integrata con primo atto aggiuntivo del 15 gennaio 1998, secondo atto aggiuntivo del 29 marzo 1999 e terzo atto aggiuntivo del 21 maggio 1999; Vista la nota direttoriale di questo Ministero, prot. U.T. 429 del 6 giugno 2000, con cui e' stata autorizzata la realizzazione, relativamente ai lotti 1, 2, 3, 4, della tratta compresa tra Sasso Marconi e La Quercia, interamente ricadenti nel territorio della Regione Emilia Romagna, essendo stata raggiunta l'intesa Stato-Regione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 383/94, art. 3, per il progetto paesaggistico di restauro e valorizzazione ambientale (Prevam); Vista la presa d'atto di questo Ministero, prot. U.T. 1108 del 20 luglio 2001, con cui, relativamente al lotto 2, della tratta compresa tra Sasso Marconi e La Quercia, e' stato espresso il nulla osta (secondo quanto stabilito con nota esplicativa Di.Co.Ter. n. 363 del 9 aprile 1990), per lo scambio delle aree previste per l'installazione del campo 'Cinque Cerri', destinato alla residenza temporanea delle maestranze e del cantiere 'Molino Nuovo', destinato ad ospitare impianti e mezzi d'opera; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 23 febbraio 2001 con cui, tra l'altro, si conferma la decisione di realizzare l'intero potenziamento del tratto autostradale Firenze-Bologna (125 km, compresi i 32 km della variante di valico); Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2001; Premesso: che in data 24 aprile 2001, si e' tenuta la prima conferenza di servizi per l'approvazione dei lotti 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12 e 13 del progetto paesaggistico di restauro e valorizzazione ambientale (Prevam), relativo l'adeguamento del tratto appenninico dell'autostrada A1 Milano-Napoli; che nel corso della suddetta conferenza, sono stati acquisiti tutti i pareri rinviando la conclusione della stessa all'emissione, da parte del Ministero dell'ambiente di concerto con il Ministero dei beni ed attivita' culturali, del decreto relativo all'ulteriore valutazione d'impatto ambientale, come previsto dal Consiglio dei ministri con la delibera del 23 febbraio 2001; che nelle espressioni di parere rese dai partecipanti non si sono ravvisati elementi ostativi direttamente attinenti, sotto il profilo urbanistico, alla localizzazione dell'intervento come risulta dal resoconto verbale inviato a tutti i soggetti che hanno partecipato alla suddetta conferenza di servizi con nota U.T. I, prot. 976, del 30 luglio 2001, di questa direzione generale; che il Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro dei beni ed attivita' culturali, con decreto DEC/VIA/6068 del 4 maggio 2001, ha espresso valutazione favorevole alla realizzazione dell'opera, con varie prescrizioni; che nella seduta del Consiglio dei ministri del 9 maggio 2001 si e' ritenuto, riguardo alle prescrizioni del citato decreto 4 maggio 2001, di sottoporre le relative questioni al riesame, in sede tecnica, da parte dei direttori generali competenti per materia presso i Ministeri dell'ambiente e dei lavori pubblici; Considerato: che con accordo in data 8 giugno 2001, veniva, tra l'altro, stabilito di ottemperare alle suddette prescrizioni mediante variazioni locali di tracciato, da realizzarsi in fase di redazione della progettazione esecutiva; che il TAR Lazio con ordinanza del 26 luglio 2001, in accoglimento del ricorso presentato dalla Autostrade S.p.a., ha accolto la domanda cautelare di sospensione del suddetto decreto V.I.A.; che questo Ministero, in data 1. agosto 2001, ha elaborato una 'relazione e proposta di delibera per il Consiglio dei ministri', contenente, oltre agli strumenti di pianificazione ed ai dati essenziali sulla mobilita' dell'area, anche la descrizione delle attuali condizioni di esercizio dell'infrastruttura, la sintesi dell'iter approvativo dell'adeguamento appenninico, l'istruttoria svolta sul progetto da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel luglio 2001 nonche' le proposte conclusive con prescrizioni e raccomandazioni (al punto 5.2) da sottoporre alla decisione definitiva del Consiglio dei ministri; che in data 9 agosto 2001, il Consiglio dei ministri ha proceduto all'integrale approvazione della suddetta relazione-proposta ministeriale deliberando: 1) di confermare la decisione di realizzare l'intero potenziamento del tratto autostradale FI-BO (125 km compresi i 32,5 km del tratto appenninico detto 'variante di valico'), in conformita' al progetto definitivo sottoposto alla Conferenza di servizi del 24 aprile 2001 ed approvato, con prescrizioni, dai competenti enti territoriali; 2) di approvare le prescrizioni ulteriori di cui al punto 5.2) della relazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, datata 1. agosto 2001, anche in parziale emendamento ed integrazione delle indicazioni di cui al decreto interministeriale 4 maggio 2001, ivi inclusa l'individuazione grafica delle varianti di tracciato; 3) di esprimere giudizio positivo di compatibilita' ambientale ai sensi del comma 5, dell'art. 6, della legge 8 luglio 1986, n. 349; Considerato: che questo Ministero, con nota prot. 1195 del 10 agosto 2001, ha convocato per il giorno 24 settembre 2001, alle ore 10,30, presso questa sede, la seconda conferenza di servizi in conformita' a quanto disposto dalla legge 7 agosto 1990, n. 241, e successive modifiche ed integrazioni, e dal decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383; che ad integrazione della documentazione relativa alle opere in oggetto, la Di.Co.Ter. ha provveduto ad inviare con nota raccomandata a/r prot. U.T. I n. 1291, in data 7 settembre 2001, a tutti i soggetti interessati, i seguenti atti: 1) estratto del verbale del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2001; 2) relazione e proposta di delibera per il Consiglio dei ministri; 3)corografia generale dell'autostrada (A1) Milano-Napoli 'Adeguamento del tratto di attraversamento appenninico tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello comprensivo del tratto La QuerciaAglio (32,5 km, variante di valico) in scala 1: 25.000; che in data 24 settembre 2001 si e' tenuta presso questo Ministero la seconda conferenza di servizi, acquisendo agli atti tutte le determinazioni favorevoli e le valutazioni manifestate dai partecipanti, il cui verbale, con le relative espressioni di parere, si allegano al presente decreto e ne formano parte integrante; che secondo quanto riportato al punto 5.1), letterag), della relazione e proposta del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, allegata alla delibera del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2001, con la chiusura della conferenza di servizi del 24 settembre 2001 'si viene a concludere l'intero iter approvativo del progetto definitivo di adeguamento del tratto appenninico Sasso Marconi-Barberino di Mugello e, come si e' rilevato dall'esame dello stato attuativo, l'opera puo' essere avviata alla fase di realizzazione'; Considerato: che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio, pur risultando assente alla conferenza di servizi, ha inviato, in data 24 settembre 2001, la nota prot. GAB/2001/10323/B05 con la quale ha comunicato di non poter partecipare alla riunione per improrogabili impegni e, per quanto di competenza, di far riferimento alle decisioni assunte dal Consiglio dei ministri con delibera 9 agosto 2001; che il Ministero della difesa non e' risultato presente alla conferenza di servizi per le opere in questione, ma ha inviato in data 18 ottobre 2001 la nota prot. 12602/12.3/1505 con la quale, in merito all'espressione di parere di competenza, ha trasmesso: 1) l'atto di assenso del 15 ottobre 2001 sottoscritto da rappresentante ufficiale del Ministero della difesa con prescrizioni inerenti la segnalazione delle opere costituenti ostacolo alla navigazione aerea a bassa quota (in allegato); 2) copia autenticata della delega rilasciata dal Ministero della difesa, prot. n. 3229 del 17 ottobre 1997; Decreta: Art. 1. - Autorizzazione. Ai sensi e per gli effetti della raggiunta intesa tra Stato e Regioni Emilia Romagna e Toscana, secondo quanto previsto dall'art. 81 del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, cosi' come modificato dal decreto del Presidente della Repubblica 18 aprile 1994, n. 383, autorizza la realizzazione delle opere in oggetto descritte, richiamando, nel contempo, le precisazioni contenute nelle espressioni di parere citate nei 'considerato', quelle specificate nei pareri resi in conferenza dai soggetti partecipanti e quelle pervenute dal Ministero della difesa, sulla scorta degli elaborati progettuali e della delibera del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2001 che, unitamente al verbale della conferenza di servizi suddetta, si allegano e formano parte integrante del presente decreto. Art. 2. - Costituzione degli Osservatori ambientali e socio-economici e verifica prescrizioni. In ottemperanza a quanto stabilito con la suddetta delibera del 9 agosto 2001 dal Consiglio dei ministri, in merito alla costituzione degli Osservatori ambientali e socio-economici delle Regioni Toscana ed Emilia Romagna, come approvati nelle convenzioni del 1990, gli enti e le amministrazioni interessate, nominano il proprio rappresentante comunicandone a questo Ministero il nominativo, entro trenta giorni a far data dal presente decreto, pena la decadenza. Nel termine di ulteriori trenta giorni e' esaminato ed approvato, da detti Osservatori, il piano di monitoraggio predisposto dalla societa' concessionaria. Il rappresentante Anas, in qualita' di presidente degli stessi Osservatori, verifica il corretto svolgimento delle suindicate attivita' e, qualora ravvisi particolari impedimenti al corretto avanzamento dei lavori, ne da tempestiva comunicazione a questo Ministero per i provvedimenti di competenza. All'attivita' e alla perizia di detti Osservatori, vista la complessita' delle opere in questione, si rimanda anche la funzione di verifica delle prescrizioni formulate, relativamente alla loro compatibilita' tecnico-economica con il progetto stesso ed a quanto stabilito nella citata delibera del Consiglio dei ministri del 9 agosto 2001. Art. 3. - Atto finale conforme alla determinazione conclusiva della conferenza di servizi. Il presente decreto, conforme alla determinazione conclusiva della conferenza di servizi, secondo quanto stabilito dall'art. 14-ter, comma 9, della legge n. 241/90, come modificato dalla legge 24 novembre 2000, n. 340, sostituisce, a tutti gli effetti, ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso, comunque denominato, di competenza delle amministrazioni ed enti partecipanti o, comunque, invitati a partecipare alla conferenza. Art. 4. - Obblighi della societa' concessionaria. E' fatto obbligo alla Autostrade S.p.a. della pubblicazione del presente provvedimento secondo la normativa vigente in materia anche ai fini di quanto previsto dall'art. 7, della legge n. 241/90. Di tale adempimento e' data comunicazione alla direzione generale del coordinamento territoriale. 19 novembre 2001. Il direttore generale arch. Gaetano Fontana. Concessioni e Costruzioni Autostrade S.p.a. Sede di Roma Responsabile funzione gestione tecnica: ing. Renzo Serventi C-2877 (A pagamento).