Bando di gara per la concessione in diritto di superficie del rudere
antistante il comune destinato a recepire servizi ed attrezzature
pubbliche e d'interesse collettivo.
L'Amministrazione comunale di Scandicci, con sede in piazzale
della Resistenza, indice per il giorno 5 marzo 2002 ore 12, gara
pubblica per la concessione in diritto di superficie dell'immobile
denominato 'Casa Torre', ubicato in Scandicci, via 78. Reggimento
Lupi di Toscana, avente superficie lorda complessiva di mq 579,31 e
contraddistinto catastalmente al foglio n. 16, particella 1.
Attualmente il predetto bene e' ridotto a rudere pericolante e si
trova in stato di degrado ed abbandono ed e', pertanto, intenzione
dell'Ente procedere al suo integrale recupero funzionale ed alla
successiva realizzazione in esso di una struttura d'interesse
pubblico, in attuazione di apposito documento di programma, approvato
con deliberazione di Consiglio comunale n. 60 del 18 marzo 1999.
Il predetto manufatto e' sottoposto a 'vincolo d'interesse
storico-artistico' ed e' destinato, in attuazione dell'esistente
progetto di restauro, a recepire servizi ed attrezzature pubbliche e
d'interesse collettivo, per tali intendendosi, rispettivamente, quel
complesso di attivita' e porzioni dell'immobile, destinate a
realizzare fini sociali ed a promuovere lo sviluppo economico e
civile della comunita' locale.
Costituisce, pertanto, parte integrante e sostanziale del futuro
contratto da stipulare con l'aggiudicatario il capitolato speciale,
redatto dall'arch. Andrea Crociani nelle due parti relazione generale
e specifiche tecniche, nonche' numero 6 (sei) tavole, predisposte
dall'arch. Andrea Martellacci e contenenti planimetrie, piante,
sezioni e prospetti dell'area.
Gli interventi previsti per il perseguimento della predetta
finalita' dovranno realizzarsi in conformita' della specifica
vocazione ad 'area ad edificazione speciale per standards', impressa
sull'immobile dal vigente P.R.G. e dalle consequenziali Norme
tecniche di attuazione del P.R.G.
Sono ammessi a partecipare alla gara tutti quei soggetti che, in
forma singola od associata, siano in grado di garantire la concreta
adibizione del descritto fabbricato a servizi ed attrezzature
pubbliche e d'interesse collettivo e, piu' specificatamente, a sede
di associazioni sindacali od imprenditoriali o rappresentanze delle
stesse categorie, per l'erogazione di servizi di assistenza e
consulenza a lavoratori o ad imprese o ad organizzazioni produttive,
radicate od in via di radicamento sul territorio comunale.
Quale specifica clausola del futuro contratto da stipulare,
l'amministrazione si riserva, fin da ora, la possibilita' di
organizzare gratuitamente nei locali ed annessi situati al piano
terreno, nella zona sud-ovest dell'immobile, mostre e congressi, per
un periodo non superiore a 40 (quaranta) giorni, per ciascun anno; le
modalita' ed i tempi di svolgimento delle predette attivita' saranno
oggetto di preventiva concertazione con il superficiario.
La costituzione del diritto di superficie, con contestuale
creazione di vincolo di destinazione pubblica di passaggio
sull'annesso resede, s'intende subordinata alla stipula di un
contratto con l'amministrazione comunale di Scandicci e comportera',
ai sensi e per gli effetti dell'art.952, cpv., del Codice civile,
l'alienazione della proprieta' della costruzione, separatamente dalla
proprieta' del suolo.
Il diritto di superficie sul manufatto architettonico avra' la
durata di anni 60(sessanta).
Il concessionario restera', pertanto, proprietario dell'immobile
per tutto il predetto periodo, sobbarcandosi tutti gli oneri relativi
all'ottenimento di permessi, allacciamenti, concessioni e quant'altro
occorrente per dar corso ai lavori e per ultimare gli stessi in ogni
loro parte.
La manutenzione del fabbricato sara' di esclusiva competenza
dello stesso concessionario.
Al comune di Scandicci e', viceversa, demandato il compito
dell'alta sorveglianza, circa l'esecuzione dei lavori.
S'intende che, allo scadere del termine di durata del diritto di
superficie, l'amministrazione tornera' proprietaria della
costruzione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 953 del Codice
civile, e che si estingueranno conseguentemente, ex art. 954 del
Codice civile, anche tutti i diritti reali e personali di godimento
eventualmente accordati sul bene dal concessionario, nel rispetto
della sua destinazione d'uso.
Il termine per ultimare i lavori, salvo eventuali proroghe, non
potra' essere superiore a 3 (tre) anni, decorrenti dalla data in cui
l'aggiudicatario risultera' effettivamente in possesso delle
concessioni ed autorizzazioni previste per il concreto esercizio del
diritto di superficie.
Il prezzo a base d'asta, per l'immobile denominato 'Casa Torre',
ubicato in Scandicci, via 78. Reggimento Lupi di Toscana, ammonta a
Euro 188.506,76 (centottantottomilacinquecentoseieuro/76).
L'asta pubblica si terra' con il metodo di cui all'art. 73,
lettera c), del regio decreto 23 maggio 1924 n.827 e, cioe', per
mezzo di offerte segrete da confrontarsi poi col prezzo base
menzionato al periodo precedente.
L'aggiudicazione sara' disposta, ai sensi e per gli effetti di
cui all'art. 6, cpv., regio decreto cit., a favore del concorrente
che avra' presentato l'offerta piu' vantaggiosa per il comune ed il
cui prezzo sia superiore a quello a base d'asta.
Si procedera' ad aggiudicazione anche qualora sia pervenuta una
sola offerta valida, superiore al prezzo a base d'asta.
In caso di offerte uguali, si dara' corso alla metodologia di
cui all'art. 77 del regio decreto 23 maggio 1924, n. 827.
L'offerta dovra' essere redatta, a pena di esclusione, in carta
legale.
Il concorrente dovra' farla recapitare, sempre a pena di
esclusione, in plico sigillato con ceralacca, mediante raccomandata
A.R. o mediante consegna a mano, entro e non oltre le ore 12, del
giorno 4 marzo 2002 al seguente indirizzo: comune di Scandicci -
Ufficio protocollo - Settore affari legali, piazzale della Resistenza
- 50018, Scandicci (FI).
Il plico dovra' recare all'esterno la dicitura 'Gara pubblica
per la concessione in diritto di superficie del rudere antistante il
comune, destinato a recepire servizi ed attrezzature pubbliche e
d'interesse collettivo'.
Il concorrente dovra', a pena di esclusione, allegare
all'offerta quanto segue:
a) quietanza della Tesoreria comunale - Cassa di Risparmio di
Firenze - agenzia di Scandicci - via Pantin n. 1, comprovante
l'avvenuto versamento, a titolo di cauzione provvisoria, di una somma
pari al 10% del prezzo a base d'asta e, quindi, corrispondente a Euro
18.850,67 (diciottomilaottocentocinquantaeuro/67).
Tale garanzia copre l'amministrazione contro il rischio della
mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario ed
e' svincolata, pertanto, automaticamente al momento della
sottoscrizione del relativo atto, mentre, per i non aggiudicatari,
entro 10 (dieci) giorni dall'aggiudicazione;
b) dichiarazione in carta legale del seguente tenore:
'...l... sottoscritt... dichiara di aver preso visione della
classificazione catastale dell'immobile, di essersi recato sui luoghi
e di aver preso visione dello stato di fatto, di diritto e di
manutenzione in cui lo stesso attualmente si trova, nonche' di tutte
le circostanze generali e particolari che possono comunque influire
sul valore del bene, di accettare tutte le condizioni fissate nel
bando, di impegnarsi ad eseguire i previsti interventi di restauro in
esatta corrispondenza del Progetto di restauro, rinunciando,
pertanto, a realizzare varianti non debitamente autorizzate dai
competenti organi dell'Amministrazione comunale'.
c) dichiarazione sostitutiva di certificazioni, ex art. 46 del
decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445,
relativa ai seguenti stati, qualita' personali e fatti:
1) data e luogo di nascita;
2) residenza;
3) cittadinanza;
4) godimento dei diritti civili e politici;
5) possesso e numero del codice fiscale, della partita I.V.A.
e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria;
6) qualita' di legale rappresentante di persone fisiche e
giuridiche;
7) iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di
qualsiasi tipo;
8) assenza di condanne penali, di provvedimenti concernenti
l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di
provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale, ai
sensi della vigente normativa;
9) non pendenza, a proprio carico, di procedimenti penali. La
stipulazione del contratto costitutivo del diritto di superficie
avverra' entro 15 (quindici) giorni dall'espressa richiesta
dell'Ente. L'aggiudicatario dovra' versare il prezzo di
aggiudicazione il giorno della stipula del contratto.
Il pagamento deve avvenire in un'unica soluzione al momento del
rogito, mediante esibizione di quietanza originale rilasciata dal
Tesoriere Comunale, a seguito di versamento allo stesso di assegno
circolare non trasferibile intestato alla Tesoreria Comunale.
Non e' prevista la possibilita' di dilazioni di pagamento.
Il contratto sara' concluso 'in forma pubblica amministrativa'
e, cioe', davanti al segretario comunale di Scandicci, ai sensi
dell'art. 48 del vigente 'Regolamento per la disciplina dei
contratti' dell'Ente. All'aggiudicatario faranno carico le spese di
contratto, registrazione e consequenziali, nonche' ogni altro onere
derivante dall'aggiudicazione.
Essendo l'immobile oggetto di gara vincolato, ai sensi del
decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490, il Ministero per i beni
e le attivita' culturali ha un diritto di prelazione sullo stesso,
esercitabile conformemente agli articoli 59 e seguenti del citato
decreto legislativo ed all'art. 12 del decreto legislativo 7
settembre 2000, n. 283.
Presso il Settore affari legali, sono disponibili i seguenti
documenti:
relazione tecnica;
supporto fotografico con punti di vista;
lettura stratigrafica del rudere;
Capitolato speciale d'appalto, relazione generale;
Capitolato speciale d'appalto, specifiche tecniche;
tavole (nr.6), costituenti il Progetto di restauro.
Detti elaborati possono essere consultati negli orari di
ricevimento, previsti per il pubblico.
Per informazioni sulla gara, gli interessati potranno fare
riferimento ai seguenti recapiti: tel. 055/7591313-37-14, telefax
055/7591320, Internet: www.comune.scandicci.fi.it, e-mail:
ufflegale@comune.scandicci.fi.it
Per i chiarimenti di carattere tecnico, in merito al contenuto
del progetto di restauro, e', viceversa, possibile rivolgersi al
settore parchi e qualita' della vita urbana.
Scandicci, 25 gennaio 2002
Il dirigente del Settore avvocatura ed affari legali:
avv. Giuseppe Barontini
C-3689 (A pagamento).