RETE FERROVIARIA ITALIANA
Delibera n. 1 - Esercizio 2001.

(GU Parte Seconda n.64 del 16-3-2002)

    L'amministratore delegato,
    Vista la legge 17 maggio 1985, n. 210 ed in particolare l'art. 25;
      Vista la legge 8 agosto 1992, n. 359 che ha convertito il
 decreto legge n. 333/92 ed, in particolare, l'art. 14 comma 4-bis;
      Visto il decreto del Ministro dei trasporti n. 138/T del 31
 ottobre 2000, disciplinante la concessione Ministero dei trasporti,
 F.S. S.p.a.;
    Vista la legge 25 giugno 1865, n. 2359;
    Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;
    Vista la legge 22 ottobre 1971, n. 865;
    Vista la legge 24 dicembre 1993, n. 537;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Vista la legge 27 febbraio 1998, n. 30;
    Vista la delibera n. AS/971 del 7 agosto 1991;
      Vista la delibera n. AS/972, del 7 agosto 1991 con cui e' stat
 affidata a 'Italferr SIS T.A.V.' S.p.a. il presidio dell'area
 tecnologica, ingegneristica e sistemica, nonche' il controllo della
 fase esecutiva di realizzazione del progetto alta velocita';
      Vista la delibera n. AS/989 del 24 settembre 1991 concernente la
 convenzione tra ente F.S. e Societa' p.a. 'Treno Alta Velocita' -
 T.A.V.';
      Vista la delibera n. 1 del 7 febbraio 1994 del presidente di
 F.S. S.p.a. con cui e' stato approvato il progetto esecutivo per la
 tratta Roma-Napoli dal km 25+126 al km 202+300;
      Vista la delibera n. 1 del 21 febbraio 1996 del presidente di
 F.S. S.p.a. con cui e' stato approvato il progetto esecutivo per la
 tratta Roma-Napoli dal km 202+130 al km 216+616;
      Vista la delibera n. 3 del 17 aprile 1996 del presidente di F.S.
 S.p.a. con cui e' stata approvata la modifica tecnica del progetto
 esecutivo dal km 27+740 al km 52+500, nonche' la modifica tecnica
 alle linee 132/150 kV;
      Vista la delibera n. 9 del 3 dicembre 1996 del presidente di
 F.S. S.p.a. con cui e' stato approvato il progetto esecutivo dal km
 12+000 al km 25+126, nonche' la variante tecnica alla galleria
 artificiale intermedia Macchia Piana;
      Vista la delibera n. 6 del 29 agosto 1996 del presidente di F.S.
 S.p.a. con cui e' stato approvato il progetto per la realizzazione
 del tratto urbano della linea AV Roma-Napoli dal km 216+616 a Napoli
 Centrale, della variante Cassino e dell'impianto dinamico
 polifunzionale;
      Vista la delibera n. 2 del 27 giugno 1997 con cui sono stati
 approvati gli elaborati del progetto esecutivo relativo alle varianti
 di Ceprano1, Arce e Liri dal km 102+000 al km 107+500, necessari per
 la conferenza di servizi;
      Vista la delibera n. 3 del 9 luglio 1997 con cui e' stata
 approvata la modifica tecnica al procretto esecutivo nonche' la
 modifica tecnica delle linee elettriche 132/150 kV;
      Vista la delibera n. AD/6 del 27 ottobre 1997 con cui sono stati
 approvati gli elaborati del progetto esecutivo alle varianti di
 Ceprano 1, Arce e Liri dal km 102+000 al km 107+500;
      Vista la delibera n. AD/4 del 13 maggio 1998 con cui sono stati
 approvati gli elaborati del progetto relativo alle varianti
 riguardanti la linea primaria 150 kV;
      Vista la delibera n. AD/3 del 19 gennaio 2000 con la quale e'
 stato prorogato dal 6 febbraio 2000 al 7 aprile 2001 il termine
 stabilito con delibere nn. 1/94, 3/96, 9/96, 3/97, 6/97 relativo alle
 espropriazioni per i lavori necessari alla realizzazione della tratta
 Roma-Napoli fino al km 202+300 (con esclusione del nodo di Napoli);
      Vista la delibera n. AD/30 del 17 maggio 2000 con cui sono stati
 approvati gli elaborati del progetto relativo alla variante
 planoaltimetrica in localita' 'Quarto Cappello del Prete' della
 tratta AV Roma-Napoli;
      Vista la delibera n. AD/17 del 19 marzo 2001 con la quale il
 termine per il completamento delle espropriazioni per i lavori
 necessari alla realizzazione della tratta Roma-Napoli fino al km
 202+300, stabilito con delibere n. 1/94, 3/96, 9/96, 3/97, 6/97 e
 successivamente prorogato con delibera n. 3/2000 fino a tutto il 7
 aprile 2001, e' prorogato, ai fini della pubblica utilita', dal 7
 aprile 2001 al 31 marzo 2004;
      Vista la comunicazione organizzativa n. 203/AD del 13 luglio
 2000 relativa al controllo investimenti della societa' 'Treno Alta
 Velocita' - T.A.V.';
      Vista la relazione della societa' Italferr S.p.a. del 3 aprile
 2001 n. A10400E59ISAQ0000001 A circa le risultanze della procedura di
 pubblicizzazione ex artt. 10 e 11 della legge 22 ottobre 1971, n. 865
 nonche' circa l'esito dell'esame sulla sola osservazione presentata
 da soggetto espropriando nell'ambito del Comune di Afragola;
      Vista la comunicazione organizzativa n. 240/AD del 25 luglio
 2001 relativa alla procedura da seguire per la deliberazione della
 dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita' della
 realizzazione della prima fase funzionale della stazione AV/AC di
 Napoli Afragola;
      Vista la delega del Consiglio di amministrazione di Rete
 Ferroviaria Italiana all'amministratore delegato ad approvare gli
 elaborati previsti all'art. 10 della legge 22 ottobre 1971, n. 865,
 concessa nella seduta del 25 luglio 2001;
 
                              Delibera:                               
                                                                      
      e' approvato l'esito dell'esame sulla osservazione presentata
 nel corso della pubblicizzazione ex artt. 10 e 11 della legge 22
 ottobre 1971, n. 865 da soggetto espropriando in ambito del Comune di
 Afragola, come riportato nella relazione della societa' Italferr del
 3 aprile 2001 n. 10400E59ISAQ0000001A. Sono approvati gli elaborati
 facenti parte del progetto relativo alla realizzazione della prima
 fase funzionale della stazione Napoli Afragola sulla tratta AV
 Roma-Napoli e della deviazione del collettore nuovo Badagnano. In
 virtu' della legge 17 maggio 1985, n. 210 nonche' dell'art. 14, comma
 4-bis del decreto legge n. 333/92 convertito in legge 8 agosto 1992,
 n. 359, l'approvazione del suddetto progetto ha valore di
 dichiarazione di pubblica utilita', urgenza ed indifferibilita'
 dell'opera e produce gli effetti di cui all'art. 1 della legge 3
 gennaio 1978, n. 1. Il termine per l'inizio dei lavori e delle
 relative espropriazioni viene fissato in mesi 6 (sei) dalla data
 della presente delibera, mentre il termine per il completamento dei
 suddetti lavori ed espropriazioni viene fissato rispettivamente in
 anni 6 (sei) ed in anni 6 (sei) decorrenti dalla stessa data.
     Roma, 2 agosto 2001
                         Consorzio Iricav Uno                         
             Il presidente: dott. ing. Luciano Berarducci             
                                                                      
S-3251 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
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