Visti: la legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni, la legge 22 ottobre 1971, n. 865, l'art. 111 del T.U. di leggi 11 dicembre 1933, n. 1775 sulle acque e sugli impianti elettrici, gli artt. 4 (n. 9) e 8 della legge costituzionale 31 gennaio 1963, n. 1, il decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342, l'art. 31 della L.R. 31 ottobre 1986, n. 46, il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio 1987, n. 469, la L.R. 1. marzo 1988, n. 7 e successive modifiche ed integrazioni, il D.P.G.R. 5 aprile 1989, n. 0164/Pres., si rende noto che e' stata chiesta l'autorizzazione alla costruzione ed all'esercizio per i sottoelencati tronchi di linea elettrica alla tensione di 20kV ricadenti nel territorio della Provincia di Pordenone: 1) domanda del 3 maggio 2002: dalla linea 'cab. Ambito H, cab. Fossa Orecchi', autorizzata con decreto n. 108/TDE/PN/752 del 15 febbraio 1996, alla costruenda cabina Case Bessega, in Comune di Sacile, lunghezza m 480 in cavo sotterraneo, della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla C.P. Sacile, alimentata dalla linea 'Caneva-Sacile-Porcia', regolarmente denunciata ai sensi dell'art. 109 del T.U. di leggi 11 dicembre 1933, n. 1775, alla esistente cabina Z.I. Cornadella (L.E. n. TDE/PN1012), in Comune di Sacile, lunghezza m 2.050 in cavo sotterraneo, della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla C.P. Sacile, di cui al punto n. 2), alle linee sotterranee per cabine V. Padova e V. Fasan (L.E. n. TDE/PN/1077), in Comune di Sacile, lunghezza m 1.600 in cavo sotterraneo, della sezione di 3x(1x185) mmq; 2) domanda del 10 maggio 2002: dalla linea 'cabina Centro direzionale, Enel/Anoxidal', autorizzata con decreto n. 1179/TDE/PN/477 del 16 dicembre 1994, alla costruenda cabina ENEL/Anoxidal indi alla linea aerea esistente per cabina ENEL/Abital (L.E. n. TDE/PN/311) per spostamento cabina, in Comune di San Vito al Tagliamento, lunghezza m 100 in cavo sotterraneo della sezione di 3x(1x185) mmq; 3) domanda del 15 maggio 2002: dalla linea 'cabina Enel/Ruffati, cabina Longere', alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con D.P. n. 2793 del 9 febbraio 1981, (L.E. n. 1042), in Comune di Budoia alla costruenda cabina depuratore in Comune di Aviano, lunghezza m 1.412 dei quali m38 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x25) mmq; dalla linea per 'PTP Pra' del Rovere', alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con D.P. n. 5315 del 12 giugno 1982, (L.E. n. 1075), alla esistente cabina Altariol Novo L.E. n. TDE/PN/1011) in Comune di Aviano, lunghezza m 329 dei quali m 122 in cavo sotterraneo della sezione di 3x(1x185) mmq; 4) domanda del 20 maggio 2002: dal sostegno n. 8/0 'della linea per PTP V.Giotto', autorizzata con D.P. n. 1586 del 26 febbraio 1981, (L.E. n. 1030), alla costruenda cabina V. Tasso indi alla esistente cabina Ceolini (L.E. n. TDE/PN/244), in Comune di Fontanafredda, lunghezza m 500 in cavo sotterraneo della sezione di 3x(1x185) mmq, con successiva demolizione della linea aerea esistente di circa 550 m; 5) domanda del 22 maggio 2002: dal sostegno n. 13 della linea 'cab. Enel/Zoldan, C.P. Spilimbergo', autorizzata con D.P. n. 4341 del 1. dicembre 1982 (L.E. n. 953), alla costruenda cabina Z.A. Arba, nei Comuni di Cavasso Nuovo ed Arba, lunghezza m 490 in cavo sotterraneo della sezione di 3x(1x185) mmq; 6) domanda del 24 maggio 2002: dalla linea 'cabina, via Via Mestra/Fonderia, cabina Villa D'Arco', alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con D.P. SS.TT./493/TDE/PN/353 del 7luglio1994, alla costruenda cabina Via/Maestra/Coop, nel Comune di Cordenons, lunghezza m 200 della sezione di 3x(1 x 185) mmq; 7) domanda del 27 maggio 2002: dalla cabina S. Cassiano, alimentata dalla derivazione omonima regolarmente denunciata ai sensi dell'art.109 del T.U. 11dicembre1933, n. 1775, alla esistente cabina V. Battisti (L.E. n. TDE/PN/1127), in Comune di Brugnera, lunghezza m 320 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla cabina V. Bassa, alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con D.P. n. 5548 del 9 giugno 1982 (L.E. n. 1033), alla esistente cabina Case Bertola (L.E. n. TDE/PN/1006), in Comune di Brugnera, lunghezza m 405 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla cabina V. Rovere, alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con decreto n. 20/TDE/PN/1093 del 28 febbraio 2001, alla linea per l'esistente cabina Case Bertola di cui al punto 2), in Comune di Brugnera, lunghezza m 415 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; 8) domanda del 29 maggio 2002: dalla cabina Village Agrestis, alimentata dalla derivazione omonima autorizzata con D.P. 3450 del 1. dicembre 1982, alla esistente cabina V. I. Nievo' (L.E. n. TDE/PN/381), in Comune di Roveredo in Piano, lunghezza m 510 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla linea 'cab. V. Cavallotti, cab. V. Viola', autorizzata con D.P. n. 634 del 7 aprile 1985 (L.E. n. 1190), alla esistente cabina Bel Sito (L.E. n. TDE/PN/326), in Comune di Roveredo in Piano, lunghezza m 370 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; 9) domanda del 30 maggio 2002: dalla linea 'cab. depuratore Fiera, Borgo S. Gregorio' autorizzata con D.P. n. 1157 del 4 giugno 1985 (L.E. n. 1218), alla costruenda cabina V. Amalteo, in Comune di Pordenone, lunghezza m 120 in cavo sotterraneo di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; dalla linea 'cab. Vicolo del Forno, V. Molino V. Mercato V.', autorizzata con decreto n. 712/TDE/PN/289 del 31 maggio 1990, alla costruenda cabina Vicolo del Silenzio, in Comune di Pordenone, lunghezza m 120 in cavo sotterraneo, di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq; 10) domanda del 31 maggio 2002: dalla linea 'cabina viale Lacchin, cabina via Bertolissi (ex Topaligo)', alimentata dalla derivazione omonima autorizzata, con D.P. n. 5417 del 21 maggio 1983, (L.E. n. 1138) alla costruenda cabina Ai Cedri, nel Comune di Sacile, lunghezza m 590, di alluminio della sezione di 3x(1x185) mmq. I cavi verranno posati entro tubazione di protezione in PVC del diametro di mm 145, interrata ad una profondita' dal piano viabile o di calpestio non inferiore a: m 1 per le strade statali o provinciali; m 0,65 per le altre strade soggette a traffico pesante e suolo pubblico; m 0,50 per il suolo privato non soggetto a traffico. Si precisa che ai sensi dell'art. 9 del decreto del Presidente della Repubblica 18 marzo 1965, n. 342 il decreto avra' efficacia di dichiarazione di pubblica utilita' nonche' di urgenza ed indifferibilita'. L'originale della domanda ed i documenti allegati sono depositati presso la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione provinciale servizi tecnici, corso Garibaldi, Pordenone, per 15 (quindici) giorni consecutivi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione, nelle ore di ufficio. Copia dell'avviso e' stata inviata anche ai Comuni interessati per la pubblicazione all'albo pretorio per 15 (quindici) giorni consecutivi. Copia della domanda e del relativo progetto rimarranno depositati per lo stesso periodo presso la segreteria dello Ufficio comunale interessato, a disposizione di chiunque abbia interesse o prenderne visione. Ai sensi degli artt. 13 e 14 della L.R. n. 7/2000 il responsabile del procedimento e' il direttore provinciale dei Servizi tecnici di Pordenone, dott. ing. Gianfranco Valbusa (sostituto dott. Ferruccio Nilia); il responsabile dell'istruttoria e' la signora Maria Bruna. Ai sensi dell'art. 112 del T.U. sopraccitato, le opposizioni, le osservazioni e le eventuali condizioni cui dovra' essere vincolata l'autorizzazione alla costruzione di detto impianto, dovranno essere presentate dagli aventi interesse e dirette alla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Direzione provinciale dei servizi tecnici, corso Garibaldi n. 66, Pordenone, entro 30 (trenta) giorni dall'inserzione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Pordenone, 18 giugno 2002 Gabriele Zenezini. C-21892 (A pagamento).