Bando di gara per licitazione privataa procedura ristretta accelerata 1. Ente appaltante: Comando generale della Guardia di Finanza. 2. Procedura di aggiudicazione e data della gara: 25 settembre 2002; licitazione privata in ambito CE e Paesi associati con il metodo delle offerte segrete e prezzi base palesi, indetta per il giorno -- ; la procedura accelerata della licitazione privata e' giustificata dal fatto che ricorre la necessita' di disporre quanto prima di uniformi per ordine pubblico, e sopperire cosi' all'esigua disponibilita' delle stesse. Normativa di riferimento: Regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440 e Regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, nonche' decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 1986, n. 189 e successive modifiche ed integrazioni. Normativa specifica per l'esperimento della gara: decreto legislativo n. 358/92, come modificato ed integrato dal decreto legislativo n. 402/98. 3.a)Luogo e modalita' di consegna: centro tecnico magazzino V.E.C.Ar. di Roma, secondo le modalita' precisate nella lettera d'invito; b)oggetto dell'unico lotto in appalto: fornitura di uniformi per ordine pubblico, fino alla concorrenza di Euro 421.430,00 (I.V.A. inclusa). Il prezzo base della fornitura sara' specificato nella lettera di invito. 4. Termini per la consegna: entro 90 giorni, come specificato nella lettera d'invito. 5. Per il materiale in acquisto saranno ammesse a partecipare solo ditte direttamente produttrici, vale a dire aziende che realizzino in proprio l'intero ciclo produttivo commercialmente inteso oppure le ditte, qualora produttrici di solo tessuto o solo confezioniste, che non abbiano in proprio l'intero ciclo produttivo, saranno ammesse a concorrere esclusivamente sotto forma di Raggruppamenti Temporanei di Impresa (art. 10, decreto legislativo n. 358/92). In tal caso, le aziende temporaneamente raggruppate dovranno tassativamente indicare nella richiesta di partecipazione alla gara e confermare nell'offerta, sotto pena di nullita', le parti di fornitura (tessitura/confezione) che saranno eseguite dalle singole imprese. Saranno escluse dalla gara le imprese che manifestano la volonta' di parteciparvi a titolo individuale e contemporaneamente in raggruppamento per il medesimo lotto. Parimenti saranno escluse le imprese che manifestano la volonta' di partecipare alla gara in piu' di un raggruppamento per il medesimo lotto. Per il materiale posto in gara e' richiesto il possesso della licenza del Ministero dell'interno per forniture di manufatti destinati alle FF.AA., di cui all'art. 38 del T. U. Leggi di pubblica sicurezza, Regio decreto n. 733/1931, come previsto dal D.M. 14 febbraio 1991, n. 242 (art. 3, comma 1, lett.d) che sara' comprovato dalla presentazione, unitamente ai documenti di rito richiesti, di copia autenticata o di dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi della legge n. 15/68 di detta licenza. Le imprese non italiane dovranno fornire adeguata e/o analoga documentazione comprovante la fornitura nei rispettivi Paesi di manufatti militari negli ultimi tre anni. Non saranno ammesse a partecipare alla gara ditte confezioniste (in proprio) o ditte confezioniste facenti parte di Raggruppamenti Temporanei di Impresa, aventi le confezioniste un fatturato medio globale annuo riferito agli ultimi tre esercizi (art. 13 e 14, decreto legislativo n. 358/92 e 402/98) inferiore a Euro 1.685.000. Per le ditte confezioniste, sole o in raggruppamento, di recente costituzione, si richiede che abbiano conseguito nell'ultimo esercizio finanziario chiuso un fatturato non inferiore al sopraindicato importo. Le imprese o i raggruppamenti partecipanti dovranno documentare, a pena di esclusione, il possesso di certificato di garanzia di qualita' (UNI EN ISO serie 9000), in corso di validita', rilasciato da un organismo certificatore accreditato, conforme alle norme della serie UNI EN ISO 9001, 9002 per lo specifico settore. 6.a)Data di scadenza di ricevimento delle domande di partecipazione entro e non oltre: 24 luglio 2002, con la completa documentazione richiesta al punto 9.; b) indirizzo: Comando generale della Guardia di Finanza, Servizio amministrativo, II Divisione, viale XXI aprile n. 51, 00162 Roma, fax06/44223999. c)lingua: lingua italiana (anche per informazioni e corrispondenza). Le ditte richiedenti non italiane devono produrre la documentazione richiesta, bilanci compresi, in lingua italiana o con relativa traduzione giurata. 7. Termine invio lettera di invito: 5 settembre 2002, senza avviso per le aziende escluse. 8. Importo cauzione: vedasi lettera di invito. 9. Condizioni minime di carattere economico e tecnico: le ditte italiane che desiderano partecipare alla licitazione privata dovranno rilasciare, unitamente alla relativa istanza in carta legale, documentazione di cui all'art. 17, della legge n. 68, del 12 marzo 1999. Le imprese validamente iscritte all'albo dei fornitori del Comando generale della Guardia di Finanza, per essere invitate, dovranno far pervenire, unitamente alla domanda, documentazione, di data non anteriore a sei mesi, comprovante la non sussistenza delle cause di esclusione di cui all'art. 11, primo comma, letterea), b), d)ed e), del decreto legislativo n. 358/1992, come modificato dall'art. 9 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 402. Le imprese non validamente iscritte nel predetto albo, oltre alla documentazione prevista per quelle iscritte, unitamente alla domanda dovranno fornire, la documentazione di data non anteriore a sei mesi, di cui agli artt. 12, 13, primo comma, lettere a)e b)relativa agli ultimi due esercizi ed art. 14, primo comma, lettere a)e b)del citato decreto legislativo n. 358/1992, come modificati dagli artt. 10 e 11 del decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 402. Tutte le imprese non iscritte all'albo, sia italiane che straniere, dovranno altresi', produrre una dichiarazione che attesti le forze di lavoro, distinte per categorie (impiegati, operai ecc.). Ove previsto, le ditte accorrenti possono avvalersi delle disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa). Le imprese raggruppate dovranno specificare nella domanda la parte della fornitura che sara' eseguita da ciascuna azienda, indicando: i quantitativi dei manufatti in provvista che saranno prodotti da ciascuna di loro; le fasi di lavorazione che ciascuna effettuera'; la precisazione, comunque, dei quantitativi delle parti costituenti i manufatti in provvista che saranno approntati da ciascuna impresa. La domanda di partecipazione deve essere sottoscritta, a pena di nullita', congiuntamente dai responsabili legali di tutte le imprese raggruppate. Solo nel caso in cui il raggruppamento sia stato costituito anteriormente alla presentazione della domanda di partecipazione e dell'offerta, queste ultime potranno essere sottoscritte dalla sola impresa capogruppo, qualora detta facolta' risulti espressamente dal mandato speciale con rappresentanza conferito alla capogruppo con atto pubblico o scrittura privata autenticata da notaio, che deve essere prodotto unitamente alla domanda di partecipazione alla gara. Il committente si riserva il diritto di fare indagini sulla potenzialita' finanziaria ed economica e sulle capacita' tecnica delle imprese. La domanda di partecipazione alla gara dovra' riportare il numero di telefono e di fax della ditta e comunque non vincola l'amministrazione della Guardia di Finanza dall'invitare l'impresa interessata qualora ritenuta non idonea. Ai sensi della legge 31 dicembre 1996, n. 675, si informa che i dati che perverranno in relazione al presente bando verranno utilizzati esclusivamente per la gestione per le procedure di gara e contrattuali. 10. Criteri di aggiudicazione: la fornitura sara' aggiudicata, anche in presenza di una sola offerta valida, a condizione che l'invito venga inviato almeno a due ditte ritenute idonee a partecipare alla gara, al prezzo piu' basso, ai sensi dell'art. 16, n. 1, lettera a)del decreto legislativo n. 402/1998, con le modalita' previste dai commi 2, 3 e 4 dello stesso articolo. Le offerte contenenti richieste di prezzo superiori al prezzo base stabilito, saranno considerate offerte nulle e, pertanto, non valide. 11. Informazioni di carattere amministrativo potranno essere richieste al Comando generale, Servizio amministrativo, II Divisione, tel. 06/44222843, quelle di carattere tecnico all'Ufficio commissariato tel. 06/44223620. 12. Altre informazioni: sulla busta contenente la domanda ed i documenti, oltre all'indirizzo del comando in intestazione, dovra' essere indicato: 'Urgente, contiene domanda di partecipazione a gara CE per la fornitura di uniformi per ordine pubblico (lotto unico), con scadenza il 24 luglio 2002. Le offerte, corredate dalle analisi dei costi e dagli altri elementi giustificativi dei prezzi offerti, devono essere formulate in euro, con arrotondamento alla seconda cifra decimale. E' opportuno, infatti, che la ditta inserisca, nella stessa busta dell'offerta, un'altra busta chiusa e sigillata contenente, per ogni singola offerta, l'analisi dei costi e gli altri elementi giustificativi del prezzo offerto. Si procedera' all'apertura delle buste contenenti l'analisi dei costi e gli altri elementi giustificativi dei prezzi offerti solo nel caso in cui le offerte corrispondenti saranno ritenute anormalmente basse dalla Commissione di aggiudicazione. Tutte le notizie riguardanti il campione ufficiale nonche' le modalita' di esecuzione dei controlli che l'amministrazione eseguira' preliminarmente alla fornitura, con campionatura certificata del manufatto e delle materie prime, saranno specificate nella lettera d'invito. I materiali da fornire dovranno essere in tutto rispondenti ai requisiti tecnici richiesti, con l'avvertenza che qualora la ditta si renda responsabile di inadempienze accertate nelle varie fasi di esecuzione contrattuale, ovvero presenti al collaudo materiali non conformi ai requisiti tecnici previsti dal contratto, l'amministrazione si riserva di adottare i provvedimenti piu' opportuni intesi a salvaguardare gli interessi dell'amministrazione. Per quanto riguarda l'esecuzione della fornitura e piu' precisamente le modalita' di collaudo, le stesse sono quelle previste dal 'capitolato generale d'oneri per gli acquisti e le lavorazioni dei materiali interessanti il vestiario, i mobili ed il casermaggio per la Guardia di Finanza, nonche' per le vendite dei materiali stessi fuori uso', approvato con D.M. 6 ottobre 1958, n. 106679/628, con esclusione dell'applicabilita' dall'art. 48 all'art. 54, e dal 'capitolato generale d'oneri per le forniture di beni e le prestazioni di servizi occorrenti per il funzionamento del Corpo', approvato con D.M. 15 giugno 1990, n. 277. In caso di giudizio di rifiuto e solo per motivi che non inficino resistenza, funzionalita' ed estetica dei materiali, si procedera' secondo quanto disposto all'art.50 del capitolato generale d'oneri dell'anno 1990, rimettendo ogni definitiva decisione al Comando generale. Per motivi di rifiuto diversi, si procedera', ove la ditta fornitrice accetti tale giudizio, secondo gli artt. 55 o 52 dei capitolati generali d'oneri rispettivamente degli anni 1958 e 1990 o, in caso contrario, varranno le norme di cui agli artt. 62, 63 e 64 del capitolato generale d'oneri dell'anno 1990, ferma restando, in ogni caso, la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli Organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa. Si conviene, in attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva n. 2000/35/CE, che l'amministrazione provvedera' al pagamento di quanto dovuto entro il termine massimo di 30 (trenta) giorni, decorrenti dalla data di presa in carico di tutti i materiali in fornitura. Si precisa che nello stipulando contratto sara' inserita la seguente clausola: 'E' sempre fatta salva la facolta' per l'amministrazione committente, una volta acquisita conoscenza dell'esercizio dell'azione penale a carico del commissionario per delitti contro la pubblica amministrazione relativi ad alcuna delle fasi contrattuali, di sospendere cautelativamente le proprie prestazioni ovvero l'intero contratto, previa valutazione dell'interesse pubblico alla realizzazione tempestiva della commessa. In caso di sentenza definitiva di condanna l'amministrazione potra' procedere alla rescissione del contratto ed all'esecuzione in danno del commissionario. Se la responsabilita' penale viene accertata successivamente all'avvenuta esecuzione del contratto, la controparte e' tenuta a corrispondere all'amministrazione committente una penale pari al 10% del valore della fornitura'. Il bando di gara e' stato inviato in data 5 luglio 2002 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali della Comunita' europea. Il dirigente del servizio amministrativo: dott. Eduardo Sabato C-22204 (A pagamento).