MINISTERO DELLA DIFESA
Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri
IV reparto - Direzione di commissariato
Sezione contratti e contenzioso

(GU Parte Seconda n.64 del 18-3-2003)

      La Direzione di commissariato del Comando Generale dell'Arma dei
 Carabinieri, in data 15 maggio 2003, intende esperire licitazione
 privata, con procedura a termini abbreviati, con offerte segrete sui
 prezzi base palese per la fornitura in rate (una o due) a semplice
 richiesta dell'A.D., dei seguenti materiali:
       voce A: n. 10.000 uniformi ginniche (n. 1 tuta in due pezzi, n.
 2 magliette e n. 1 pantaloncino), n. 20.000 berretti in pile (tipo
 zuccotto), n. 80.000 maglioncini in cotone tipo lupetto, n. 70.000
 maglioni in lana girocollo neri, n. 20.000 magliette in cotone tipo
 polo di cotone blu/azzurro, n. 15.000 sottotute termiche, in lotto
 unico inscindibile (in due rate);
       voce B: n. 20.000 asciugamani, n. 20.000 fazzoletti da collo,
 n. 100.000 camicie azzurre a mezze maniche, n. 90.000 camicie
 bianche, n. 20.000 accappatoi, n. 15.000 sacchetti per biancheria, in
 lotto unico inscindibile (in due rate);
       voce C: n. 35.000 berretti baschi, n. 10.000 berretti rigidi
 invernali (con fregio), n. 15.000 berretti rigidi estivi (con
 fregio), n. 700 cappelli per G.U.S. (completi di soggolo, fregio,
 cappietto e coccarda), in lotto unico inscindibile (in due rate);
       voce D: p. 15.000 calze da ginnastica in cotone a spugna, p.
 180.000 calze lunghe nere, p. 45.000 calze lunghe nere in poliestere
 a spugna, in lotto unico inscindibile (in due rate);
       voce E: p. 40.000 scarpe basse e p. 20.000 stivaletti tipo
 'derby', in lotto unico inscindibile (in due rate);
       voce F: n. 45.000 divise con doppio pantalone, n. 24.000
 cappotti impermeabili, n. 35.000 giacche a vento, n. 2.500 giacche a
 vento policrome con copripantalone, n. 500 giacche a vento con
 copripantalone per Servizio navale, in due lotti unici inscindibili
 (in due rate);
       voce G: p. 40.000 guanti di pelle e p. 5.000 guanti di pelle a
 palmo rinforzato in lotto unico inscindibile, (unica rata);
       voce H: p. 50.000 alamari in plastica e n. 20.000 cartigli con
 scritta 'Carabinieri', in lotto unico inscindibile (unica rata);
     voce I: n. 600 lettini da campo, in lotto unico (unica rata);
       voce L: n. 1.000 sacchi per addiaccio, in lotto unico (unica
 rata);
       voce M: n. 15.000 set di borse da equipaggiamento, in lotto
 unico (unica rata);
     voce N: n. 3.000 coperte in lotto unico (unica rata);
       voce O: n. 15.000 fondine di cuoio sottogiacca per pistola
 92/SB e n. 4.000 corpetti operativi, in lotto unico inscindibile
 (unica rata);
     voce P: n. 30.000 cravatte nere, in lotto unico (unica rata);
     come sara' meglio specificato nella lettera di invito.
 
      L'accorrenza alla gara e' aperta alle ditte degli Stati membri
 della CE e per le voci E, G, H, I, O anche ai Paesi terzi
 partecipanti all'accordo concluso nell'ambito dei negoziati
 dell'O.M.C.
      Le condizioni tecniche del materiale in gara potranno essere
 visionate presso la Sezione tecnica della Direzione di commissariato
 a decorrere dalla data di invio della lettera di invito. E' possibile
 l'eventuale estrazione di copia per le ditte invitate, previa
 richiesta scritta.
      La domanda di partecipazione (che non vincola
 l'amministrazione), in carta da bollo da Euro 10,33, e tutta la
 documentazione richiesta, dovra' pervenire entro e non oltre le ore
 12 del giorno 5 aprile 2003, pena l'esclusione, al Comando Generale
 dell'Arma dei Carabinieri, IV reparto, Direzione di commissariato,
 viale Romania n. 45, 00197 Roma e dovra' essere redatta in lingua
 italiana o con annessa traduzione in lingua italiana certificata
 'conforme al testo straniero' dalla competente rappresentanza
 diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.
      Le firme sugli atti e documenti formati all'estero da autorita'
 estere e da valere nello Stato sono legalizzate dalle rappresentanze
 diplomatiche o consolari italiane all'estero. Sono fatte salve le
 esenzioni dall'obbligo della legalizzazione e della traduzione
 stabilite dalle leggi o da accordi internazionali.
    Alla gara sono ammesse a presentare domande di partecipazione:
       per la voce B, ditte confezioniste specializzate nel settore
 della camiceria oppure Raggruppamenti Temporanei di Imprese, ai sensi
 dell'art. 10 del decreto legislativo n. 358/92, cosi' come modificato
 dal decreto legislativo n. 402 del 20 ottobre 1998, tra ditte
 specializzate e non nel settore predetto;
     per la voce C, berrettifici;
     per la voce D, calzifici;
     per la voce G, guantifici;
       per la voce H, ditte specializzate nella produzione di
 distintivi ed alamari;
       per la voce I, ditte specializzate nella produzione di lettini
 da campo;
       per la voce L, ditte specializzate nella produzione di sacchi a
 pelo;
     per la voce M, ditte specializzate nella produzione di valigeria;
     per la voce N, ditte specializzate nella produzione di coperte;
     per la voce P, ditte specializzate nella produzione di cravatte;
       per la voce O, ditte specializzate nella produzione di
 buffetterie;
       per le voci A e F, Raggruppamenti Temporanei di Imprese, ai
 sensi dell'art. 10 del decreto legislativo n. 358/92, cosi' come
 modificato dal decreto legislativo n. 402 del 20 ottobre 1998, tra
 ditte tessitrici e ditte confezioniste;
     per la voce E, calzaturifici.
 
      Per la voce B la ditta o il Raggruppamento Temporaneo di Imprese
 (nel caso sia costituito solo da ditte confezioniste) dovra' indicare
 entro 20 giorni dall'aggiudicazione, la ditta fornitrice del tessuto,
 che dovra' essere in possesso di idonea certificazione del sistema di
 garanzia della qualita' conforme alle norme della serie UNI EN ISO
 9001, in corso di validita'.
      Del pari, per le voci E e G la ditta aggiudicataria dovra'
 indicare, entro venti giorni dall'aggiudicazione, la conceria
 fornitrice del pellame, che dovra' essere in possesso di idonea
 certificazione del sistema di garanzia della qualita' conforme alle
 norme della serie UNI EN ISO 9001, in corso di validita'.
      Il pellame dovra' recare impressi il marchio della conceria, la
 'scelta' ed il Paese di provenienza. In alternativa le indicazioni
 circa la 'scelta' e la 'provenienza' potranno essere fornite mediante
 idonea documentazione prodotta dalla conceria.
      Delle ditte fornitrici del tessuto e del pellame segnalate sara'
 verificata l'idoneita' tecnica ed accertata l'inesistenza di clausole
 di esclusione previste dal decreto legislativo n. 252/98.
      Le ditte raggruppate indicheranno nella domanda di
 partecipazione a gara e successivamente confermeranno nell'offerta,
 le parti di fornitura che saranno eseguite dalle singole ditte,
 specificando i quantitativi dei manufatti che saranno prodotti da
 ciascuna impresa e/o le fasi di lavorazione che ciascuna ditta
 effettuera', con precisazione dei quantitativi delle parti
 costituenti i manufatti che saranno approntati da ciascuna ditta. La
 domanda e l'offerta devono essere sottoscritte, a pena di nullita',
 congiuntamente da tutte le ditte raggruppate.
      Nel caso in cui il raggruppamento sia stato formalmente
 costituito anteriormente alla data di presentazione della domanda (e
 quindi dell'offerta) e' ammessa la sottoscrizione della sola ditta
 capogruppo, qualora detta facolta' risulti dal mandato speciale con
 rappresentanza conferito al capogruppo con atto pubblico o scrittura
 privata autenticata da notaio, che deve essere prodotto unitamente
 alla domanda di partecipazione alla gara.
      La ditta che manifesti, con le modalita' stabilite, la volonta'
 di partecipare alla gara in raggruppamento, non potra' fare richiesta
 di partecipazione a titolo individuale.
      Alla gara non saranno ammesse a partecipare le societa', di
 persona o capitale, che abbiano rappresentanti legali in comune senza
 costituire raggruppamento di impresa.
      Tutte le ditte accorrenti (sia singolarmente che in
 raggruppamento), unitamente alla domanda di partecipazione, dovranno
 far pervenire improrogabilmente entro le ore 12 del 5 aprile 2003 la
 documentazione, di data non anteriore al 5 ottobre 2002, di cui
 all'art. 11, primo comma, letterea), b), d) ed e); art. 12; art. 13,
 primo comma, letterea) e c); art. 14, primo comma, letterea) e b) del
 decreto legislativo 24 luglio 1992, n. 358, cosi' come modificato dal
 decreto legislativo n. 402 del 20 ottobre 1998.
      Le dichiarazioni presentate in sostituzione dei documenti di cui
 al citato art. 11, primo comma, letterab), dovranno essere rilasciate
 da ciascuno dei legali rappresentanti.
      Le ditte dovranno indicare i nominativi di eventuali procuratori
 autorizzati ad agire in nome e per conto della ditta stessa.
    Dovranno, inoltre, essere presentati da tutti i concorrenti:
       documentazione inerente le dichiarazioni I.V.A. relative agli
 anni 2000-2001-2002 ovvero documentazione equivalente per i
 concorrenti stranieri;
       copia di idonea certificazione del sistema di garanzia della
 qualita' conforme alle norme della serie UNI EN ISO 9001, in corso di
 validita' (in considerazione del periodo di transizione dalle ISO
 della serie 9000:1994 a quelle della serie ISO 9001:2000, o Vision
 2000, e' ancora ammessa la certificazione appartenente alla famiglia
 ISO 9000:1994);
       dichiarazione sostitutiva attestante che la ditta non si e'
 trovata in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver
 presentato domanda di concordato nell'ultimo quinquennio;
       elenco delle piu' significative forniture in corso presso la
 P.A. con particolare riferimento al materiale in gara, con il
 relativo importo;
       dichiarazione del legale rappresentante che attesti di essere
 in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei
 disabili, (legge n. 68 del 12 marzo 1999), pena l'esclusione (la
 presente disposizione trova applicazione anche nei confronti delle
 ditte estere, solo nel caso in cui abbiano una o piu' sedi secondarie
 sul territorio italiano);
       dichiarazione sostitutiva (per le ditte confezioniste)
 attestante il possesso della licenza del Ministero dell'interno per
 la fornitura di manufatti destinati all'equipaggiamento delle Forze
 Armate, di cui all'art. 28 del testo unico 18 giugno 1931, n. 773,
 limitatamente alla voce A, B, C, F, H (le ditte non italiane dovranno
 fornire la documentazione comprovante la realizzazione, negli ultimi
 tre anni nei rispettivi Paesi, di forniture di manufatti militari
 analoghi a quello in gara).
 
      Per la voce F, le ditte confezioniste facenti parte del
 raggruppamento, per poter essere ammesse a partecipare alla gara,
 dovranno dichiarare, a pena di nullita' della domanda, che ciascuna
 di essa sia in possesso, all'atto di presentazione della domanda,
 oltre che di tutte le attrezzature necessarie al normale ciclo di
 produzione, anche dei seguenti macchinari con l'indicazione della
 marca, tipo, anno di fabbricazione e relativa quantita':
       sistema integrato di modellazione, sviluppo, piazzamento,
 stesura e taglio automatico;
       macchinari per la termoadesione che prevedano il controllo
 della temperatura, della pressione e del tempo;
       macchinari idonei a garantire la 'piega permanente' dei
 pantaloni (nastratura in teflon).
 
      L'amministrazione effettuera' tutti i controlli, anche a
 campione, ritenuti necessari ai fini di accertare quanto dichiarato.
      L'amministrazione si riserva il diritto, se necessario, di
 effettuare indagini sulla potenzialita' e capacita' finanziaria
 economica e tecnica delle ditte partecipanti.
      L'aggiudicazione sara' disposta, anche in presenza di una sola
 offerta valida, a favore della ditta che avra' offerto il prezzo piu'
 basso, purche' inferiore od almeno uguale al prezzo base palese
 fissato dall'amministrazione, come meglio precisato nella lettera
 d'invito.
      Entro trenta giorni dalla firma del contratto, la ditta
 aggiudicataria dovra' approntare n. 3 campioni del manufatto/i da
 fornire unitamente ad una campionatura di materie prime utilizzate
 corredata dai relativi referti analitici rilasciati da istituti e/o
 laboratori accreditati a livello europeo per le specifiche prove,
 attestanti la piena conformita' delle caratteristiche merceologiche
 richieste dal capitolato. Ulteriori campioni, come meglio indicato
 nelle specifiche tecniche costituenti parte integrante della lettera
 d'invito, dovranno essere presentati entro tre giorni dall'inizio
 delle lavorazioni.
      Le ditte aggiudicatarie dovranno elaborare il 'piano di
 qualita'', in armonia alla normativa della serie UNI EN ISO 9001,
 predisposto 'ad hoc' per la produzione dei materiali in provvista.
      Tale 'piano di qualita'' dovra' essere inviato dalle ditte alla
 Direzione di commissariato ed al Centro tecnico di commissariato del
 Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri, contestualmente alla
 comunicazione di inizio delle lavorazioni e sara' il riferimento di
 base per la vigilanza sulle lavorazioni.
      Le merci da fornire dovranno essere in tutto rispondenti ai
 requisiti richiesti con l'avvertenza che, in caso di riscontrate
 inadempienze accertate in fase di esecuzione della produzione (che
 rendano necessario l'invio di diffide) o in sede di collaudo (che
 comportano l'applicazione di sconti o di multe per ritardi nelle
 consegne, per esecuzione parziali o per inosservanza delle clausole
 contrattuali), l'amministrazione si riserva di adottare i
 provvedimenti piu' opportuni intesi a salvaguardare gli interessi
 dell'A.D.
      Al fine di assicurare la tempestiva vigilanza sulle lavorazioni,
 la ditta aggiudicataria dovra' comunicare, nei tempi stabiliti nella
 lettera d'invito, l'inizio delle lavorazioni a qualsiasi titolo
 effettuate. In caso di inadempimento e' prevista una penalita' fissa
 dell'1% (unopercento) sull'importo della fornitura.
      Ogni prodotto finito costituente la fornitura dovra' essere
 contrassegnato, a cura della ditta fornitrice, da un numero
 progressivo. La numerazione dovra' rispecchiare rigorosamente i ritmi
 di produzione giornaliera in modo tale che ad ogni numero corrisponda
 un periodo di produzione definito ed individuabile univocamente,
 cosi' come sara' meglio specificato nella lettera d'invito.
      E' ammessa una tolleranza, nei limiti di un ventesimo in piu' o
 in meno della quantita' complessiva di ciascun lotto in gara, cosi'
 come meglio precisato nella lettera d'invito.
      Limitatamente alle divise, cappotti e camicie, la ditta
 tessitrice dovra' provvedere, entro 60 giorni dall'approvazione del
 contratto, all'approntamento del tessuto che verra' sottoposto a
 verifica presso lo stabilimento della stessa. Successivamente
 all'esito positivo della verifica del tessuto, l'A.D. richiedera' il
 confezionamento in due rate di tali manufatti nelle taglie non
 disponibili nei magazzini: il tempo per l'approntamento sara' di 60
 giorni calendariali, come meglio precisato nella lettera di invito.
      In ogni caso, ciascuna partita sara' considerata approntata per
 il collaudo solo dopo essere stata isolata in appositi locali della
 ditta dotati di porta di accesso e destinati in via esclusiva allo
 stivaggio della partita stessa.
      La seconda rata di confezionamento dei predetti manufatti potra'
 essere richiesta dall'A.D. sino al 30 giugno 2005.
      La consegna di ciascuna rata dei citati materiali dovra'
 avvenire ad esito positivo del collaudo della stessa a cura e spese
 della ditta/raggruppamento aggiudicatario presso gli enti dell'Arma
 dei Carabinieri sino a livello Comando Compagnia entro 20 giorni
 calendariali dalla data di comunicazione di accettazione al collaudo.
      Per i rimanenti materiali la prima e/o unica rata dovra' essere
 approntata entro 90 giorni a decorrere dalla data di ricezione
 dell'avvenuta registrazione del contratto o del nulla osta alla
 produzione rilasciato dalla Direzione di commissariato dopo il
 controllo dei tre campioni presentati. La seconda entro 60 giorni a
 decorrere dalla data di comunicazione del relativo 'attagliamento'.
      Le ditte aggiudicatarie dei seguenti materiali: camicie, calze
 nere, guanti in pelle, divise, cappotti, scarpe basse nere e
 stivaletti tipo 'Derby', dovranno garantire una disponibilita'
 costante pari al 10% dell'intero quantitativo in provvista, al fine
 di soddisfare le esigenze urgenti del personale avente diritto per le
 quali non e' possibile provvedere con le taglie disponibili nei
 magazzini dell'A.D, cosi' come meglio specificato nella lettera
 d'invito.
      Il pagamento per tutti i materiali in fornitura avverra' ad
 assunzione in carico degli stessi (dopo l'esito positivo delle
 procedure di collaudo) ed in deroga al comma 1, art. 4 del decreto
 legislativo n. 231/2002, secondo le modalita' ed i termini che
 saranno meglio specificati nella lettera di invito.
      In ogni caso, la partita sara' considerata approntata per il
 collaudo solo dopo essere stata isolata in appositi locali della
 ditta dotati di porta di accesso e destinati in via esclusiva allo
 stivaggio della partita stessa.
      Per tutti i materiali in gara, e' prevista una penalita' fissa
 dell'1% (unopercento) dell'importo della fornitura in caso di
 approntamento al collaudo irregolare e/o in caso di mancata
 presentazione dei campioni entro i 30 (trenta) giorni previsti.
      Le ditte con stabilimento di produzione non in territorio
 Italiano, in caso di aggiudicazione, dovranno indicare la localita'
 Italiana in cui e' ubicato idoneo deposito/magazzino in regola con la
 normativa vigente dove avverra' il collaudo e spedizione dei
 materiali in fornitura.
      Il trasporto e la consegna dei materiali in gara dovra' avvenire
 ad esito positivo del collaudo di ciascuna rata a cura e spese della
 ditta aggiudicataria presso i magazzini/reparti dell'Arma dei
 Carabinieri (potra' essere richiesta la consegna sino a livello di
 Compagnia CC) che l'A.D. si riserva di comunicare cosi' come meglio
 specificato nella lettera d'invito.
      Le lettere d'invito saranno spedite entro il giorno 16 aprile
 2003.
      Ulteriori informazioni dovranno essere richieste alla Direzione
 di commissariato, Sezione contratti e contenzioso del Comando
 Generale dell'Arma dei Carabinieri, viale Romania n. 45, 00197 Roma,
 tel. 0680982712, fax 068098271416.
      Visione del bando di gara all'Ufficio relazioni con il pubblico,
 piazza Bligny n. 2, 00197 Roma, tel. 0680982935, fax 0680982934.
      Ai sensi della legge n. 675/96 si informa che i dati forniti
 dalle imprese sono dal Comando generale trattati per le finalita'
 connesse alla gara e per l'eventuale successiva stipula e gestione
 dei contratti. Le imprese e gli interessati hanno facolta' di
 esercitare i diritti previsti nell'art. 13 della legge stessa. Il
 titolare dei dati in questione e' il Comando Generale dell'Arma dei
 Carabinieri, nella persona del direttore di commissariato, con
 domicilio della carica in viale Romania n. 45, 00197 Roma.
      Il bando di gara e' stato inviato in data 10 marzo 2003
 all'Ufficio pubblicazioni ufficiali della Comunita' europea.
                               D'ordine                               
                            Il direttore:                             
             col t.SG com. Antonello Costagliola di Fiore             
                                                                      
C-5985 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.