Con ricorso n. 10666/2000, notificato il 23-24 giugno 2000 alla Regione Lazio, ai dottori Gaetana Conte e Giovanni Ristori, i dottori Paola Foschi e Luciano Cendret, hanno chiesto al TAR Lazio-Roma l'annullamento, previa sospensiva, del provvedimento del 'mese di aprile 2000' della Regione Lazio, recante assegnazione ai controinteressati, dottori Gaetana Conte e Giovanni Ristori, di due convenzioni di assistenza primaria nell'ambito territoriale di Roma, nonche' degli atti precedenti, successivi e, comunque, connessi, in particolare, i criteri di assegnazione delle zone carenti determinati dalla Regione Lazio. L'impugnativa e' affidata alle seguenti censure: 1) violazione dell'art. 3, sesto comma, del decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1996, n. 484, eccesso di potere per illogicita', contraddittoneta' ed ingiustizia manifesta. Pur prevedendo la epigrafata norma, integrata dal bando, l'assegnazione delle zone carenti nella percentuale del 50% dei posti a favore dei titolari dell'attestato di formazione specifica in medicina generale e del 50% a favore dei titolari di titoli equipollenti, le ulteriori 30 carenze di Roma sono state riservate, tutte, ai titolari di titolo equipollente, senza tenere conto della circostanza che i ricorrenti sono in possesso, oltre che dell'attestato, altresi' del titolo equipollente. Conseguentemente, i ricorrenti hanno diritto a concorrere, nell'unica graduatoria, all'assegnazione dei posti in entrambe le percentuali; 2) violazione dell'art. 8, decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, come novellato dal decreto legislativo 19 giugno 1999, n. 229. Sussiste una priorita' di assegnazione in capo ai medici titolari dell'attestato; conseguentemente, i titolari di attestato non possono ricevere, come e' accaduto nel caso di specie, un trattamento deteriore rispetto a medici privi di attestato ed in posizione sott'ordinata nell'ambito della graduatoria. Con sentenza 14 febbraio 2003, il TAR Lazio, Sez. IIIbis ha dichiarato improcedibile il ricorso nei confronti della dott.ssa Foschi e ha ordinato al dott. Cendret di integrare il contraddittorio, anche per mezzo di pubblici proclami, nei confronti di tutti i medici, muniti di titolo equipollente, inseriti nella graduatoria specifica per l'assegnazione delle zone carenti di assistenza primaria della Regione Lazio, relativamente al bando di concorso di cui alla determinazione dirigenziale 6 dicembre 1999, n. 377, pubblicata sul B.U.R. Lazio 30 dicembre 1999, n. 36. Dott. Luciano Cendret. S-5716 (A pagamento).