COMUNE DI ROMA
Ufficio progetti metropolitani

(GU Parte Seconda n.166 del 19-7-2003)

            Ordinanza del sindaco n. 53 del 14 marzo 2003             
                                                                      
      Oggetto: decreto d'esproprio definitivo, ai sensi dell'art. 13
 della legge n. 865/1971, in attuazione della delega Regione Lazio.
    (art. 31, L. R. Lazio n. 11/1997 e succ. modifiche).
      Espropriazione immobili per la realizzazione del Sistema
 Direzionale Orientale, ex art. 8, legge n. 396/1990, comprensorio
 Pietralata ambito 1a.
 
                             Il sindaco:                              
                                                                      
      Su proposta dell'assessore alle politiche della programmazione e
 pianificazione del territorio, Roma capitale;
    Vista la legge 25 giugno 1865, n. 2359 e successive modifiche;
      Vista la legge 22 ottobre 1971, n. 865 e successive modifiche ed
 integrazioni;
      Visto il decreto del Presidente della Repubblica 15 gennaio
 1972, n. 8;
      Visto il D.L. 2 maggio 1974, n. 115 convertito in legge 27
 giugno 1974, n. 247;
    Vista la legge della Regione Lazio 29 dicembre 1978, n. 79;
    Vista la legge della Regione Lazio 4 dicembre 1989, n. 71;
      Visto il D.L. 11 luglio 1992, n. 333 convertito con
 modificazioni nella legge 8 agosto 1992, n. 359;
    Vista la legge 15 maggio 1997, n. 127;
    Visto il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
    Visto lo statuto del Comune di Roma;
      Visto l'art. 31, primo comma della legge della Regione Lazio 22
 maggio 1997, n. 11, come modificato dall'art. 21 della legge Regione
 Lazio 23 dicembre 1997, n. 46, con il quale sono state delegate agli
 enti locali territoriali le funzioni amministrative concernenti le
 espropriazioni per pubblica utilita' gia' di competenza della
 Regione;
      Tenuto conto che ai sensi del terzo comma dello stesso articolo
 le funzioni delegate sono esercitate, per il Comune, dal sindaco;
      Vista la deliberazione della giunta Regionale del Lazio 14
 dicembre 1993, n. 9920 con la quale sono state impartite direttive
 per le estimazioni delle indennita' di espropriazione in attesa
 dell'emanazione del regolamento previsto dal quinto comma dell'art.
 5-bis della citata legge n. 359/1992;
      Vista la deliberazione della giunta regionale del Lazio 27
 gennaio 1998, n. 135 con la quale sono state impartite direttive agli
 enti destinatari della delega di cui all'art. 31 della legge
 regionale 22 maggio 1997, n. 11 come modificato dall'art. 21 della
 legge regionale 23 dicembre 1997, n. 46;
      Premesso che con legge 15 dicembre 1990, n. 396, interventi per
 Roma capitale della Repubblica, la realizzazione del Sistema
 Direzionale Orientale e le connesse infrastrutture sono stati
 dichiarati di preminente interesse nazionale;
      Che l'art. 8 della stessa legge prevede per la realizzazione del
 Sistema Direzionale Orientale che il Comune di Roma deliberi un
 programma pluriennale contenente l'indicazione degli ambiti da
 acquisire mediante espropriazione, nonche' le indicazioni dei termini
 temporali entro i quali portare a compimento la relativa procedura
 ablativa;
      Che con deliberazione del Consiglio comunale, n. 226 del 25
 ottobre 1994, e' stato approvato il programma pluriennale per la
 realizzazione dello S.D.O.;
      Che con deliberazione del Consiglio comunale n. 76/1995 e' stato
 approvato l'aggiornamento del suddetto programma pluriennale per la
 realizzazione dello S.D.O.;
      Che con deliberazione della giunta comunale n. 2831 del 10
 ottobre 1995 e' stato promosso il procedimento espropriativo degli
 immobili ricadenti nel comprensorio direzionale di Pietralata, ambito
 1a;
      Che il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (sezione
 prima), con sentenza n. 749 del 15 maggio 1996 ed altre di analogo
 contenuto, ha accolto i ricorsi proposti avverso la deliberazione n.
 226/1994 da numerosi proprietari di immobili vincolati ad esproprio;
      Che il Consiglio di Stato (sezione quarta), riunito in sede
 giurisdizionale, con decisioni n. 1289/1998, 1434/1998, 1435/1998,
 1436/1998, 1470/1998, 250/1999, 251/1999, 252/1999, 253/1999,
 254/1999 e seguenti, ha accolto i conseguenti appelli proposti
 dall'Amministrazione comunale di Roma riformando le sentenze di primo
 grado di cui al precedente comma e restituendo efficacia alle
 sopracitate deliberazioni C.C. n. 226/1994, C.C. n. 76/1995 e G.C. n.
 2831/1995;
      Che, conseguentemente, con deliberazione C.C. n. 155 del 30
 luglio 1998 sono state controdedotte le osservazioni pervenute
 avverso la deliberazione C.C. n. 76/1995 e la scadenza del programma
 pluriennale e' stata differita del periodo corrispondente a quello di
 vigenza dell'annullamento delle deliberazioni C.C. n. 226/1994 e n.
 76/1995 da parte del TAR Lazio;
      Che inoltre con deliberazione C.C. n. 67 del 27 luglio 2001 la
 efficacia del programma pluriennale, approvato con deliberazione C.C.
 n. 226 del 25 ottobre 1994 e aggiornato con deliberazioni C.C. nn.
 76/1995 e 155/1998, e' stata prorogata di due anni;
      Considerato altresi' che si e' provveduto agli adempimenti
 previsti dall'art. 10 della legge n. 865/1971;
    Viste le osservazioni presentate dai legittimati al procedimento;
      Vista la deliberazione della giunta comunale del 30 dicembre
 1999, n. 2420 con la quale sono state approvate le controdeduzioni
 alle osservazioni presentate in sede di pubblicazione degli atti di
 esproprio;
      Vista la deliberazione G.C. n. 1243 del 17 novembre 2000 con la
 quale sono state approvate le modifiche di ufficio al Piano
 Particellare approvato con deliberazione G.C. 2831/95 e modificato
 con deliberazione G.C. 2420/99;
      Viste le deliberazioni del commissario straordinario n. 97 del 4
 maggio 2001 e della giunta comunale n. 717 del 30 novembre 2001 con
 le quali sono state approvate le controdeduzioni alle osservazioni
 presentate in sede di pubblicazione degli atti di esproprio promosso
 con deliberazione G.C. n. 2831/95 e modificato con deliberazioni G.C.
 nn. 2420/99 e 1243/2000;
      Visto il Piano Particellare, la Mappa Catastale, la relazione
 esplicativa dell'intervento e l'estratto dello strumento urbanistico
 generale dal quale risulta che le aree espropriande ricadono in zona
 I di P.R.G. vigente;
      Visti gli stati di consistenza e le relazioni tecniche di
 indennita' di stima, pervenute in data 6 giugno 2000 e 9 giugno 2000
 rispettivamente prott. Dip. VI nn. 8336 e 8536, predisposti dalla
 Soc. Risorse per Roma S.p.a., appositamente incaricata con Del. G.C.
 n. 194 del 5 febbraio 1999;
      Vista la Ordinanza del sindaco n. 186 del 10 agosto 2000, di
 determinazione dell'indennita' provvisoria di espropriazione degli
 immobili compresi nell'ambito 1a di Pietralata;
      Considerato che la misura delle indennita' provvisorie di
 espropriazione fissata nelle predette ordinanze e' stata regolarmente
 notificata ai soggetti espropriandi;
      Considerato che la ordinanza del sindaco n. 186 del 10 agosto
 2000 e' stata regolarmente pubblicata sul F.A.L. della Provincia di
 Roma n. 1 del 2 gennaio 2001 e sul Bollettino Ufficiale della Regione
 Lazio n. 2 del 20 gennaio 2001;
      Viste le determinazioni dirigenziali prot. U.PRO.M. n. 9 del 24
 gennaio 2003 e n. 16 del 14 febbraio 2003 con le quali e' stato
 disposto il deposito delle indennita' provvisoria di esproprio presso
 la Cassa DD.PP., a norma dell'art. 12 della legge n. 865/1971, per
 Euro 145.202,57 e per Euro 104.215,52 a favore delle ditte che non
 hanno presentato istanza di accettazione per pagamento diretto,
 ovvero che, alla data delle suddette determinazioni, non hanno
 manifestato la volonta' di aderire alla cessione volontaria degli
 immobili;
      Visti i mandati di pagamento nn. 9525, 9528 del 5 febbraio 2003
 e n. 15218 del 24 febbraio 2003;
      Considerato che in particolare ricorrono le condizioni di legge
 per procedere alla emissione del decreto di esproprio definitivo per
 le ditte di seguito elencate:
       ditta foglio 601 n. 29 per la quale il dip. III, Ufficio
 cessioni volontarie, con nota prot. n. 445 del 15 gennaio 2003, ha
 restituito le istanze di cessione volontaria in quanto i
 comproprietari non hanno prodotto la documentazione
 tecnico-urbanistica relativa ai beni oggetto di trasferimento;
       ditta foglio 601 n. 80 per la quale il dip. III, Ufficio
 cessioni volontarie, con nota prot. n. 2132 del 21 febbraio 2003, ha
 restituito le istanze di cessione volontaria in quanto i
 comproprietari hanno formalmente rinunciato alla cessione volontaria
 dell'immobile di proprieta' non potendo garantire la liberta' del
 medesimo;
       ditta foglio 601 n. 105 per la quale i rispettivi
 comproprietari, pur avendo dichiarato formalmente di accettare la
 indennita', non hanno documentato la sussistenza delle condizioni
 previste dalle leggi vigenti per la accettazione della indennita';
 
      Ritenuto che ricorrono tutte le condizioni previste per
 l'esproprio definitivo degli immobili occorrenti per la realizzazione
 del Sistema Direzionale Orientale, individuati, ex art. 8, legge n.
 396/1990, nel Comune di Roma, comprensorio Pietralata ambito 1a,
 
                               Decreta:                               
                               Art. 1.                                
                                                                      
      Sono definitivamente espropriati a favore del Comune di Roma gli
 immobili occorrenti per la realizzazione del Sistema Direzionale
 Orientale, individuati ex art. 8, legge n. 396/1990, nel comprensorio
 Pietralata, ambito 1a, descritti di seguito e meglio identificati nel
 piano particellare e nella planimetria catastale citati nelle
 premesse:
       ditta n. 29, int. catastale: Montecchia Annunziata fu Modesto;
 prop. effettivo: Mercuri Gastone, nato a Roma il 15 gennaio 1931,
 res. in viale Eritrea n. 43, int. 3, Roma; Mercuri Ida, nata a Roma
 il 3 maggio 1927, res. in via Aladino Govoni n. 15, Roma; foglio 601,
 part. 1310 di mq 151; indennita' area: Euro 3.369,02. Deposito presso
 la cassa DD.PP. di Roma mandato di pagamento n. 9528 del 5 febbraio
 2003;
  ditta n. 80, int. catastale: Piccioni Costanza, nata a Ariccia il 23
 novembre 1939; prop. effettivo: Piccioni Elisa nata ad Albano Laziale
 (RM) il 30 dicembre 1915, res. in via Timavo n. 12, Roma; Piccioni
 Luciana, nata a Roma il 2 agosto 1929, res. in via Fleming n. 98,
 Roma; Piccioni Lucilla, nata a Roma il 22 gennaio 1955, res. in via
 Isole Figi n. 37, Roma; foglio 601, part. 517 di mq 100, 188 di mq
 1540; indennita' area: Euro 35.182,79; indennita' fabbricati: Euro
 69.032,73; totale: Euro 104.215,52. Deposito presso la cassa DD.PP.
 di Roma mandato di pagamento n. 15218 del 24 febbraio 2003;
       ditta n. 105, int. catastale: Morzilli Ernesto fu Giuseppe;
 prop.effettivo: Morzilli Luigi nato a Roma il 23 gennaio 1955, res.
 in via delle Cave di Pietralata n. 89, Roma; Morzilli Giuseppe, nato
 a Roma il 2 ottobre 1951, res. in via Valle dei Narcisi n. 14, Rocca
 Priora (RM); Panci Liliana, nata a Cerreto Laziale (RM) il 15 ottobre
 1922, res. in via Casale Quintiliani n. 28, Roma; Morzilli Piero,
 nato a Roma il 5 marzo 1953, res. in via delle Cave di Pietralata n.
 89, Roma; Morzilli Massimo nato a Roma il 27 ottobre 1956, res. in
 via Carlo Bertinazzi n. 25, Roma; Morzilli Maria, nata a Roma l'8
 maggio 1960, res. in via Casale Quintiliani n. 28, Roma; Morzilli
 Palma nata a Roma l'11 aprile 1965, res. in via Carlo Bertinazzi n.
 25, Roma; foglio 601, part. 593 di mq 125, 1014 di mq 250; indennita'
 fabbricati: Euro 141.833,55. Deposito presso la Cassa DD.PP. di Roma
 mandato di pagamento n. 9525 del 5 febbraio 2003.
 
    Di conseguenza determina ed ordina:
 
                               Art. 2.                                
                                                                      
      Il presente decreto, a cura e spese del Comune di Roma, sara'
 registrato e notificato ai relativi proprietari nelle forme degli
 atti processuali civili, nonche' trascritto, in termini di urgenza,
 presso il competente Ufficio dei registri immobiliari e pubblicato
 nella Gazzetta Ufficiale.
 
                               Art. 3.                                
                                                                      
      Il presente decreto sara' pubblicato nel Bollettino Ufficiale
 della Regione Lazio.
                     Il sindaco: Walter Veltroni                      
                                                                      
              Il direttore: dott. ing. Anna Maria Leone               
                                                                      
           L'assessore alle politiche della programmazione            
           e pianificazione del territorio - Roma Capitale:           
                           Roberto Morassut                           
                                                                      
S-18368 (A pagamento).
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