CASSA RISPARMIO CARPI - S.p.a.
Gruppo bancario UniCredito Italiano
Albo dei Gruppi bancari cod. 3135.1
Sede legale in Carpi, piazza Martiri n. 3
Capitale sociale Euro 64.658.880 interamente versato
Registro imprese di Modena, codice fiscale
e partita I.V.A. n. 02073390367

(GU Parte Seconda n.7 del 10-1-2004)

      Si comunica che, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto
 dalla legge 17 febbraio 1992, n. 154, sono state disposte le seguenti
 variazioni di condizioni con decorrenza data pubblicazione:
     tassi creditori: diminuzione nella seguente misura:
         dello 0,125% per rapporti di conto corrente e deposito a
 risparmio aventi tasso superiore a l'1,00% fino a l'1,49%;
         dello 0,250% per rapporti di conto corrente e deposito a
 risparmio aventi tasso superiore a l'1,49%;
     tassi debitori: aumento nella seguente misura:
         dello 0,50% per rapporti di conto corrente ordinario aventi
 tasso fino al 7,50%;
         dello 0,75% per rapporti di conto corrente ordinario aventi
 tasso superiore al 7,50%, fermo restando i massimi applicati;
         dello 0,15% per rapporti di sbf e di export aventi tasso fino
 al 2,60%, portando il minimo applicato al 2,50%;
         dello 0,25% per rapporti di sbf e di export aventi tasso
 superiore al 2,60% fino al 4,00%;
         dello 0,50% per rapporti di sbf e di export aventi tasso
 superiore al 4,00%, fermo restando i massimi applicati;
         dello 0,30% per rapporti di anticipo fatture aventi tasso
 fino al 2,60%;
         dello 0,50% per rapporti di anticipo fatture aventi tasso
 superiore al 2,60%, fermo restando i massimi applicati;
         per tutti i rapporti con tassi parametrati aumento dello
 spread nella misura pari allo 0,10%;
     conto corrente:
         aumento delle spese di tenuta conto di Euro 2 portando il
 massimo applicato a Euro 20;
       aumento delle spese forfettarie di  Euro 10;
         aumento del costo operazione di Euro 0,10 portando il minimo
 applicato a Euro 0,65, fermo restando i massimi applicati;
     servizio Estero:
         commissione per intervento valutario: aumento del 10% nei
 rapporti derogati, fermo restando il massimo applicato;
         spese per singolo trasferimento: aumento del 20% nei rapporti
 derogati, fermo restando il massimo applicato;
         valuta assegni in divisa paese emittente: aumento di 1 giorno
 portando il minimo applicato a 5 giorni;
         valuta assegni in divisa non paese emittente: aumento di 1
 giorno portando il minimo a 7 giorni;
         commissione per aperture di credito: aumento del 30% nei
 rapporti derogati portando lo standard allo 0,30% ed il minimo Euro
 40;
         commissione di utilizzo: aumento del minimo applicato a Euro
 50 per i rapporti import e a Euro 40 per i rapporti export;
       spread su finanziamenti in divisa: aumento dello standard al
       3,50% ed aumento delle deroghe secondo il seguente schema:
       da 0,000 a 0,100 passa a 0,125;
       da 0,101 a 0,125 passa a 0,150;
       da 0,126 a 0,200 passa a 0,250;
       da 0,201 a 0,300 passa a 0,400;
       da 0,301 a 0,400 passa a 0,500;
       da 0,401 a 0,500 passa a 0,600;
       da 0,501 a 0,700 passa a 0,750;
       da 0,701 a 0,900 passa a 1,000;
       da 0,901 a 1,100 passa a 1,250;
       da 1,101 a 1,500 passa a 1,600;
       da 1,501 a 2,000 passa a 2,250;
       da 2,001 a 2,750 passa a 3,000;
       da 2,751 a 3,500 passa a 3,500;
     servizio portafoglio:
         commissione insoluti effetti/Riba: aumento di Euro 0,20 per i
 rapporti derogati;
         commissioni incasso Riba/Mav: aumento per i rapporti derogati
 di Euro 0,20 per presentazioni con supporto magnetico e di Euro 0,30
 per presentazioni con supporto cartaceo, fermo restando gli standard
 applicati;
     bonifico:
         eseguiti con canale telematico: aumento della commissione di
 Euro 0,10 per i rapporti derogati fermo restando gli standard e le
 attuali commissioni applicate alle disposizioni di bonifico per
 pagamento stipendi su sportelli della banca;
         eseguiti allo sportello: aumento della commissione di Euro
 0,50 per i rapporti derogati fermo restando gli standard;
     gestione patrimonio mobiliare:
         commissione di gestione 'Obbligazionaria Esente' 0,250%
 minimo Euro 50 a trimestre;
         commissione di gestione 'Obbligazionaria Euro' 0,250% minimo
 Euro 50 a trimestre;
         commissione di gestione 'Obbligazionaria Internazionale'
 0,250% minimo Euro 50 a trimestre;
         commissione di gestione 'Azionaria Italia' 0,375% minimo Euro
 50 a trimestre;
         commissione di gestione 'Linea Azionaria Euro' 0,375% minimo
 Euro 50 a trimestre;
         spese di successioni per ogni codice titolo (oltre eventuali
 spese vive sostenute) Euro 51,64;
     gestione patrimonio finanziario:
         inserimento del minimo di Euro 50 a trimestre nella
 commissione di gestione delle linee 'accumulo', 'sviluppo', 'attiva''
 e 'crescita';
         spese di successioni per ogni codice titolo (oltre eventuali
 spese vive sostenute) Euro 51,64;
     mutui:
         commissione per variazioni/cancellazione ipoteca al di fuori
 dei locali della Cassa: in ambito comunale Euro 150, fuori dai
 territori comunali Euro 300;
 
    Carpi, 29 dicembre 2003
                               Il direttore generale: Carlo Zanantoni.
S-139 (A pagamento).
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.