Si comunica che, ai sensi e per gli effetti di quanto disposto dalla legge 17 febbraio 1992, n. 154, sono state disposte le seguenti variazioni di condizioni con decorrenza data pubblicazione: tassi creditori: diminuzione nella seguente misura: dello 0,125% per rapporti di conto corrente e deposito a risparmio aventi tasso superiore a l'1,00% fino a l'1,49%; dello 0,250% per rapporti di conto corrente e deposito a risparmio aventi tasso superiore a l'1,49%; tassi debitori: aumento nella seguente misura: dello 0,50% per rapporti di conto corrente ordinario aventi tasso fino al 7,50%; dello 0,75% per rapporti di conto corrente ordinario aventi tasso superiore al 7,50%, fermo restando i massimi applicati; dello 0,15% per rapporti di sbf e di export aventi tasso fino al 2,60%, portando il minimo applicato al 2,50%; dello 0,25% per rapporti di sbf e di export aventi tasso superiore al 2,60% fino al 4,00%; dello 0,50% per rapporti di sbf e di export aventi tasso superiore al 4,00%, fermo restando i massimi applicati; dello 0,30% per rapporti di anticipo fatture aventi tasso fino al 2,60%; dello 0,50% per rapporti di anticipo fatture aventi tasso superiore al 2,60%, fermo restando i massimi applicati; per tutti i rapporti con tassi parametrati aumento dello spread nella misura pari allo 0,10%; conto corrente: aumento delle spese di tenuta conto di Euro 2 portando il massimo applicato a Euro 20; aumento delle spese forfettarie di Euro 10; aumento del costo operazione di Euro 0,10 portando il minimo applicato a Euro 0,65, fermo restando i massimi applicati; servizio Estero: commissione per intervento valutario: aumento del 10% nei rapporti derogati, fermo restando il massimo applicato; spese per singolo trasferimento: aumento del 20% nei rapporti derogati, fermo restando il massimo applicato; valuta assegni in divisa paese emittente: aumento di 1 giorno portando il minimo applicato a 5 giorni; valuta assegni in divisa non paese emittente: aumento di 1 giorno portando il minimo a 7 giorni; commissione per aperture di credito: aumento del 30% nei rapporti derogati portando lo standard allo 0,30% ed il minimo Euro 40; commissione di utilizzo: aumento del minimo applicato a Euro 50 per i rapporti import e a Euro 40 per i rapporti export; spread su finanziamenti in divisa: aumento dello standard al 3,50% ed aumento delle deroghe secondo il seguente schema: da 0,000 a 0,100 passa a 0,125; da 0,101 a 0,125 passa a 0,150; da 0,126 a 0,200 passa a 0,250; da 0,201 a 0,300 passa a 0,400; da 0,301 a 0,400 passa a 0,500; da 0,401 a 0,500 passa a 0,600; da 0,501 a 0,700 passa a 0,750; da 0,701 a 0,900 passa a 1,000; da 0,901 a 1,100 passa a 1,250; da 1,101 a 1,500 passa a 1,600; da 1,501 a 2,000 passa a 2,250; da 2,001 a 2,750 passa a 3,000; da 2,751 a 3,500 passa a 3,500; servizio portafoglio: commissione insoluti effetti/Riba: aumento di Euro 0,20 per i rapporti derogati; commissioni incasso Riba/Mav: aumento per i rapporti derogati di Euro 0,20 per presentazioni con supporto magnetico e di Euro 0,30 per presentazioni con supporto cartaceo, fermo restando gli standard applicati; bonifico: eseguiti con canale telematico: aumento della commissione di Euro 0,10 per i rapporti derogati fermo restando gli standard e le attuali commissioni applicate alle disposizioni di bonifico per pagamento stipendi su sportelli della banca; eseguiti allo sportello: aumento della commissione di Euro 0,50 per i rapporti derogati fermo restando gli standard; gestione patrimonio mobiliare: commissione di gestione 'Obbligazionaria Esente' 0,250% minimo Euro 50 a trimestre; commissione di gestione 'Obbligazionaria Euro' 0,250% minimo Euro 50 a trimestre; commissione di gestione 'Obbligazionaria Internazionale' 0,250% minimo Euro 50 a trimestre; commissione di gestione 'Azionaria Italia' 0,375% minimo Euro 50 a trimestre; commissione di gestione 'Linea Azionaria Euro' 0,375% minimo Euro 50 a trimestre; spese di successioni per ogni codice titolo (oltre eventuali spese vive sostenute) Euro 51,64; gestione patrimonio finanziario: inserimento del minimo di Euro 50 a trimestre nella commissione di gestione delle linee 'accumulo', 'sviluppo', 'attiva'' e 'crescita'; spese di successioni per ogni codice titolo (oltre eventuali spese vive sostenute) Euro 51,64; mutui: commissione per variazioni/cancellazione ipoteca al di fuori dei locali della Cassa: in ambito comunale Euro 150, fuori dai territori comunali Euro 300; Carpi, 29 dicembre 2003 Il direttore generale: Carlo Zanantoni. S-139 (A pagamento).