Stato di graduazione finale relativo all'eredita' beneficiata
del signor Gaddi Francesco, nato in Etiopia il 2 giugno 1938 e di
Maggi Clara nata a Gragnano Trebbiense (PC), il 18 luglio 1943,
entrambi deceduti in Castiglione in Teverina il 26 agosto 1994,
formato dall'erede signor Gaddi Gianluca, nato ad Orvieto il 24
novembre 1970, residente in Castiglione in Teverina, via Lubrianese
n. 9, con l'assistenza del sottoscritto notaio dei Collegi notarili
riuniti di Viterbo e Rieti.
Premesso:
che l'erede istituito signor Gaddi Gianluca, nato ad Orvieto il
24 novembre 1970, residente in Castiglione in Teverina, via
Lubrianese n. 9, con atti del notaio sottoscritto in data 7 settembre
1994, rep. 227791/14241 e rep. 227792/14242 ha accettato l'eredita'
col beneficio d'inventano delegando il notaio medesimo per il
compimento delle relative operazioni ed eleggeva domicilio, al detto
fine, presso il suo studio in Viterbo, via Matteotti n. 15;
che, in data 28 agosto 1994, a tale erede e' stato notificato
dalla creditrice Banca Nazionale del Lavoro, Filiale di Roma Nord,
Agenzia di Viterbo opposizione ex art. 498 del Codice civile al
pagamento di creditori per cui ha avuto inizio la procedura per la
liquidazione dell'eredita' nell'interesse di tutti i creditori;
che, l'invito previsto dall'art. 498, secondo comma, del Codice
civile per la presentazione delle dichiarazioni di credito veniva dal
notaio sottoscritto spedito ai creditori noti con apposite
raccomandate e veniva altresi' inserito nel foglio degli annunzi
legali della Provincia di Viterbo del 29 novembre 1994;
che nel termine assegnato di giorni trenta, scaduto il 29
dicembre 1994, pervenivano al sottoscritto notaio le dichiarazioni di
credito esposte nell'allegato 'F' all'inventario, il quale veniva
depositato nella Cancelleria della Pretura di Montefiascone in data 9
febbraio 1995;
che, successivamente, pervenivano altre dichiarazioni di
credito che venivano unite alle precedenti in considerazione del
fatto che il termine di cui all'art. 498 e' da ritenersi ordinatorio
e non perentorio;
che veniva quindi dato impulso a due distinte procedure
concorsuali, di cui una per la 'de cuius' Maggi Clara e l'altra per
il 'de cuius' Gaddi Francesco, ciascuna con proprio attivo e con il
relativo stato passivo;
che la procedura di Maggi Clara si risolveva in senso negativo,
in quanto le entrate, realizzate in L. 2.598.500, venivano superate
dalle spese di L. 7.784.600, con un residuo passivo di L. 5.186.100;
la circostanza veniva pubblicata sul Foglio degli annunzi legali
della Provincia di Viterbo n. 79 di venerdi' 1. dicembre 1995, con
l'inserzione n. 898 collocata alle pagine 470 e 471;
che la procedura relativa all'eredita' di Gaddi Francesco
invece, comprendeva, beni mobili e beni immobili; la vendita dei beni
mobili veniva autorizzata dal Pretore di Montefiascone con decreto in
data 20 aprile 1995 e la vendita degli immobili veniva autorizzata
ogni volta con appositi provvedimenti del Tribunale di Viterbo;
che tutte le vendite, debitamente autorizzate, sono state
pubblicizzate con manifesti murali e con inserzione sul Foglio degli
annunzi legali della Provincia di Viterbo; in particolare, per la
vendita degli immobili, si confronti il F.A.L. n. 1 del 3 gennaio
1997, inserzione n. 5 alle pagine n. 4 e n. 5; per lo stato di
graduazione limitato alla parte del patrimonio mobiliare di Gaddi
Francesco, si veda il F.A.L. n. 87 del 24 dicembre 1999, inserzione
n. 1540 alle pagine n. 828 e 829; per lo stato di graduazione
relativo alla parte del patrimonio ereditario immobiliare, prima
esecuzione parziale, si veda il F.A.L. n 29 del 28 aprile 2000,
inserzione n. 459 alle pagine 258, 259, 260 e 261; per lo stesso
stato di graduazione relativo alla parte del patrimonio immobiliare,
seconda esecuzione parziale, si veda il F.A.L. n. 43 del 23, giugno
2000, inserzione n. 594 alle pagine prima e seguenti; per le offerte
effettuate dopo l'aggiudicazione all'incanto nella vendita
immobiliare del 6 settembre 2000, si veda il F.A.L. n. 67 del 29
settembre 2000, inserzione n. 872 alle pagine n. 521 e seguenti; per
la vendita immobiliare del 18 dicembre 2000 con prezzo ribassato di
un quinto, vedasi il F.A.L. n. 82 del 24novembre 2000, inserzione n.
1105 alle pagine n. 663 e 664; per la terza esecuzione parziale dello
stato di graduazione, si veda la Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana n. 137 del 13 giugno 2002 alle pagine n. 90 e 9l;
che data la complessita' della procedura si e' dovuto procedere
alla liquidazione dell'attivo mediante stati parziali di graduazione;
che il riparto parziale del ricavo delle vendite mobiliari
venne pubblicato sul F.A.L., Provincia di Viterbo in data 24 dicembre
1999, foglio n. 87 pag. 828;
che il primo riparto del ricavo delle vendite immobiliari venne
pubblicato sul F.A.L., della Provincia di Viterbo il 23 giugno 2000,
foglio n. 43 pagg. 348-350;
che il secondo riparto del ricavo delle vendite immobiliari
venne pubblicato sul F.A.L. della Provincia di Viterbo il 28 aprile
2000, foglio n. 29 pagg. 258-261;
che il terzo riparto del ricavo delle vendite immobiliari venne
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, foglio delle
inserzioni in data 13 giugno 2002 n. 137 pagg. 90-91;
che dei suddetti stati parziali di graduazione veniva data
notizia ai creditori interessati e nessun reclamo risulta pervenuto;
che con comunicazione spedita per raccomandata il 18 febbraio
2004 i signori creditori venivano avvertiti del deposito in data 3
febbraio 2004 presso la Cancelleria del Tribunale di Viterbo del
rendiconto della procedura redatto il 15 gennaio 2004;
che il Tribunale di Viterbo con decreto dell'8 aprile 2004 ha
dato atto della mancata contestazione da parte del creditori
interessati;
che il passivo pervenuto all'Eredita' ammonta ad Euro
3.449.019,17 come da rendiconto approvato dai creditori per mancata
opposizione;
che dalla vendita dei beni inventariati costituenti l'asse
ereditario si e' ricavata la somma complessiva di Euro 1.540.787,30;
che con la prima ripartizione del 10 aprile 2000 e' stata
distribuita la somma complessiva di Euro 397.052,06 fra i creditori
aventi diritto;
che con la seconda ripartizione del 19 giugno 2000 e' stata
distribuita la complessiva somma di Euro 66.106,48 fra i creditori
aventi diritto;
che con la terza ripartizione del 31 maggio 2002 e' stata
distribuita la complessiva somma di Euro 666.890,46 fra i creditori
aventi diritto;
che alla data odierna residua un saldo attivo di Euro
246.062,39 somma che puo' essere finalmente ripartita fra i creditori
aventi diritto.
Tutto cio' premesso, viene formato il seguente stato di
graduazione finale per la liquidazione del residuo di Euro 246.062,39
dell'eredita' beneficiata nell'interesse di tutti i creditori:
1) spese in prededuzione ex art. 511
del Codice civile a carico dell'eredita',
inclusi compensi e gli onorari spettanti
al notaio liquidatore, calcolati in base
alla tariffa Forense D.M. 5 ottobre 1994,
n. 585 (materia stragiudiziale: 5%
sul passivo pervenuto di Euro 3.449.019,17 Euro 227.635,27
2) credito a favore di Meliorbanca S.p.a.
ipotecario di 4. grado Euro 18.427,12
Totale Euro 246.062,39
Considerate le precedenti liquidazioni effettuate in base agli
stati parziali di graduazione sopra indicati in favore del creditori
ipotecari, la somma residua di Euro 18.427,12 viene interamente
attribuita alla Meliorbanca S.p.a., creditore ipotecario di 4. grado
come tale preferito rispetto ai restanti creditori chirografari, a
parziale soddisfacimento del maggior credito ammesso nella procedura.
Tutti gli altri creditori chirografari non soddisfatti restano
incapienti.
Ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 501 del Codice civile
il presente stato di graduazione finale sara' per estratto pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana e dello stesso
sara' dato avviso con raccomandata ai creditori noti, con
l'avvertimento che trascorsi trenta giorni dalla data della predetta
pubblicazione, senza reclami, lo stato di graduazione diverra'
definitivo.
Viterbo, 7 giugno 2004
Notaio liquidatore: dott. Luciano D'Alessandro.
C-17738 (A pagamento).