Avviso di asta pubblica per la vendita di due immobili di proprieta' comunale facenti parte dei fondi rustici Cassana e Logaccio posti in: lotto 'A': Faenza, via Tebano n. 114; lotto 'B': Faenza, via Tebano n. 118. In conformita' alle deliberazioni consiliari n. 3456/331 del 22 luglio 2004 e n. 6334/552 del 22 dicembre 2004 esecutive ai sensi di legge ed alla determinazione del dirigente del Settore Finanze e Bilancio Prot. n. 37 Reg. Sett. n. 33 del 7 febbraio 2005, si rende noto che presso la Residenza Municipale il giorno 21 marzo 2005 alle ore sottoindicate si terra' un pubblico incanto per la vendita dei seguenti immobili di proprieta' comunale: ore: 9: lotto 'A': ex fabbricato rurale con annessi servizi agricoli facente parte del fondo rustico denominato 'Cassana' posto in Faenza, via Tebano n. 114; ore: 11: lotto 'B': ex fabbricato rurale con annessi servizi agricoli facente parte del fondo rustico denominato 'Logaccio' posto in Faenza, via Tebano n. 118. Lotto 'A': (ex fabbricato rurale con annessi servizi facenti parte del fondo rustico 'Cassana'): Faenza, via Tebano n. 114. Dati catastali: L'immobile e' censito nel N.C.E.U. di Faenza con i seguenti identificativi catastali: foglio 161, mapp. 160, sub 2 (cat. A/3, cl. 1, cons. 13, sup. cat. 405, rendita e 1.007,09); foglio 161, mapp. 160, sub 3 (cat. D10, rendita e 310,00). Descrizione del lotto e confini: il lotto ha una superficie di mq 4.087 e su di esso insistono le seguenti superfici lorde: superficie lorda abitazione: mq 468; superficie servizi agricoli: mq 193. L'immobile confina con la strada vicinale Logaccio (Tebano/3) e con ragioni comune di Faenza per l'eredita' Naldi, salvo altri. Per la manutenzione, sistemazione o ricostruzione delle strade vicinali si osservano le disposizioni vigenti in materia; in particolare, legge 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, d.lgt. 1. settembre 1918 n. 1446 convertito in legge 13 aprile 1925 n. 473, legge 12 gennaio 1958 n. 126 modificata con legge 9 aprile 1971 n. 167. Destinazione urbanistica: nel P.R.G. vigente l'immobile in oggetto e' interessato dall' art. 16 ('Zone agricole di tutela ambientale'). La Soprintendenza competente ovvero la Soprintendenza regionale per i beni e le attivita' culturali dell'Emilia Romagna, con nota del 28 giugno 2004, Prot. 4958 regolarmente acquisita agli atti, ha autorizzato l'alienazione precisando che l'immobile non presenta i requisiti di interesse storico e architettonico ai sensi degli articoli 10-12 del decreto legislativo n. 42/2004. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui l'immobile si trova attualmente e comprende gli elementi accessori e le pertinenze ivi esistenti nonche' vincoli, servitu' e gravami di sorta. L'immobile e' libero e non affittato. Lotto 'B' (ex fabbricato rurale con annessi servizi facenti parte del fondo rustico 'Logaccio'): Faenza, via Tebano n. 118. Dati catastali: l'immobile e' censito nel N.C.E.U. di Faenza con i seguenti identificativi catastali: foglio 161, mapp. 167, sub 2 (cat. A/3, cl. 1, cons. 10,5, sup. cat. 288, rendita e 813,42); foglio 161, mapp. 167, sub 3 (cat. D10, rendita e 1.232,00). Descrizione del lotto e confini: il lotto ha una superficie di mq 5.130 e su di esso insistono le seguenti superfici lorde: superficie lorda abitazione: mq 311; superficie servizi agricoli: mq 654. L'immobile confina a nord con la strada vicinale Logaccio (Tebano/3), a sud e ad ovest con ragioni comune di Faenza per l'eredita' Naldi, salvo altri. Per la manutenzione, sistemazione o ricostruzione delle strade vicinali si osservano le disposizioni vigenti in materia; in particolare, legge 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, decreto legislativo 1. settembre 1918 n. 1446 convertito in legge 13 aprile 1925 n. 473, legge 12 gennaio 1958 n. 126 modificata con legge 9 aprile 1971 n. 167. Destinazione urbanistica: nel P.R.G. vigente l'immobile in oggetto e' interessato dall'art. 16 ('Zone agricole di tutela ambientale'). La Soprintendenza competente ovvero la Soprintendenza regionale per i beni e le attivita' culturali dell'Emilia Romagna, con nota del 29 giugno 2004, Prot. 4959 regolarmente acquisita agli atti, ha autorizzato l'alienazione precisando che l'immobile non presenta i requisiti di interesse storico e architettonico ai sensi degli articoli 10-12 del decreto legislativo n. 42/2004. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui l'immobile si trova attualmente e comprende gli elementi accessori e le pertinenze ivi esistenti nonche' vincoli, servitu' e gravami di sorta. L'immobile e' libero e non affittato. Modalita' di svolgimento dell'asta. Si terra' un'asta per ogni singolo lotto il giorno e alle ore sopraindicate. L'asta per ogni singolo lotto si terra' con il metodo di estinzione di candela vergine, ai sensi dell'art. 74 del Regolamento per la Contabilita' Generale dello Stato, approvato con regio decreto 23 maggio 1924, n. 827. La vendita avra' luogo a favore del miglior offerente. Il prezzo base d'asta e' fissato in: lotto 'A': e 226.000,00 e saranno ammesse solo offerte in aumento sul prezzo base dell'asta di importo minimo non inferiore a e 2.000,00; lotto 'B': e 272.000.00 e saranno ammesse solo offerte in aumento sul prezzo base dell'asta di importo minimo non inferiore a e 2.000,00. Gli interessati all'incanto dovranno prestare, al fine dell'ammissione all'incanto stesso, un deposito cauzionale di: lotto 'A': e 22.600,00; lotto 'B': e 27.200.00, da effettuarsi a scelta secondo le seguenti due modalita': a) in contanti o in titoli di debito pubblico o garantiti dallo Stato al corso del giorno di deposito. I contanti o i titoli dovranno essere depositati presso la Tesoreria del comune di Faenza Cassa di Risparmio di Ravenna ag. 1 di Faenza, c.so Matteotti n. 4/B (Cod. ABI 06270 CAB 23701). In tal caso gli interessati, per l'ammissione all'incanto, dovranno presentare ricevuta dell'avvenuto deposito presso la Tesoreria medesima; b) con assegno circolare intestato al comune di Faenza, regolarmente emesso da istituto di credito autorizzato, da presentare il giorno dell' incanto agli incaricati comunali. L'asta, ai sensi di legge, rimarra' aperta per un'ora. Gli interessati all'incanto dovranno fornire prova dell'eseguito deposito della cauzione ai fini dell'ammissione all'incanto; trascorsa l'ora si procedera' all'accensione delle candele. Non si procedera' ad aggiudicazione se non si avranno offerte almeno di due concorrenti. L'aggiudicazione verra' fatta con un unico e definitivo esperimento. Saranno ammesse offerte per procura speciale autenticata o per persona da nominare. Nel caso l'aggiudicazione intervenga a favore di chi ha presentato offerta per persona da nominare, l'offerente puo' dichiarare la persona all'atto dell'aggiudicazione ovvero entro il termine di giorni tre a decorrere da quello dell'aggiudicazione stessa. L'aggiudicazione e' comunque subordinata alla verifica della capacita' d'agire nonche' alla capacita' di contrattare con la pubblica amministrazione e alle verifiche previste dalle disposizioni in materia di lotta alla delinquenza mafiosa. Il verbale di asta non tiene luogo di contratto. La cessione degli immobili di cui al presente avviso d'asta e' fuori campo I.V.A. ai sensi degli articoli 2 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica n. 633/1972 e successive modifiche ed integrazioni. Gli interessati potranno visionare gli immobili dalle ore 9, alle ore 13, del giorno 3 marzo 2005. Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si fa rinvio alle norme e condizioni previste nel Regolamento di Contabilita' Generale dello Stato. Tutte le spese contrattuali e di trasferimento dell'immobile saranno a carico all'aggiudicatario, il quale e' tenuto al pagamento del prezzo di cessione risultante dall'espletamento dell'asta nel termine di 30 (trenta) giorni dall'esecutivita' dell'atto di aggiudicazione definitiva, pena la decadenza, e comunque prima della stipula del contratto. La consegna dell'immobile avviene dopo l'avvenuto integrale pagamento del prezzo di cessione e dopo la stipula del contratto. Il deposito fatto dall'aggiudicatario sara' imputato in acconto del prezzo di aggiudicazione. Ai concorrenti che non risulteranno aggiudicatari saranno immediatamente rilasciate le liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite a garanzia delle offerte. Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio patrimonio del comune di Faenza tel. 0546/691168 presso il quale e' possibile la visione degli atti. Il dirigente settore finanze e bilancio: rag. Pier Paola Capra C-3585 (A pagamento).