COMUNE DI FAENZA
Prot. n. 3456

(GU Parte Seconda n.48 del 28-2-2005)

      Avviso di asta pubblica per la vendita di due immobili di 
 proprieta' comunale facenti parte dei fondi rustici Cassana e 
 Logaccio posti in: 
     lotto 'A': Faenza, via Tebano n. 114; 
     lotto 'B': Faenza, via Tebano n. 118. 
 
      In conformita' alle deliberazioni consiliari n. 3456/331 del 22 
 luglio 2004 e n. 6334/552 del 22 dicembre 2004 esecutive ai sensi di 
 legge ed alla determinazione del dirigente del Settore Finanze e 
 Bilancio Prot. n. 37 Reg. Sett. n. 33 del 7 febbraio 2005, si rende 
 noto che presso la Residenza Municipale il giorno 21 marzo 2005 alle 
 ore sottoindicate si terra' un pubblico incanto per la vendita dei 
 seguenti immobili di proprieta' comunale: 
     ore: 9: 
         lotto 'A': ex fabbricato rurale con annessi servizi agricoli 
 facente parte del fondo rustico denominato 'Cassana' posto in Faenza, 
 via Tebano n. 114; 
     ore: 11: 
         lotto 'B': ex fabbricato rurale con annessi servizi agricoli 
 facente parte del fondo rustico denominato 'Logaccio' posto in 
 Faenza, via Tebano n. 118. 
 
      Lotto 'A': (ex fabbricato rurale con annessi servizi facenti 
 parte del fondo rustico 'Cassana'): Faenza, via Tebano n. 114. 
      Dati catastali: L'immobile e' censito nel N.C.E.U. di Faenza con 
 i seguenti identificativi catastali: 
       foglio 161, mapp. 160, sub 2 (cat. A/3, cl. 1, cons. 13, sup. 
 cat. 405, rendita e 1.007,09); 
     foglio 161, mapp. 160, sub 3 (cat. D10, rendita e 310,00). 
 
      Descrizione del lotto e confini: il lotto ha una superficie di 
 mq 4.087 e su di esso insistono le seguenti superfici lorde: 
     superficie lorda abitazione: mq 468; 
     superficie servizi agricoli: mq 193. 
 
      L'immobile confina con la strada vicinale Logaccio (Tebano/3) e 
 con ragioni comune di Faenza per l'eredita' Naldi, salvo altri. 
      Per la manutenzione, sistemazione o ricostruzione delle strade 
 vicinali si osservano le disposizioni vigenti in materia; in 
 particolare, legge 20 marzo 1865 n. 2248, all. F, d.lgt. 1. settembre 
 1918 n. 1446 convertito in legge 13 aprile 1925 n. 473, legge 12 
 gennaio 1958 n. 126 modificata con legge 9 aprile 1971 n. 167. 
 Destinazione urbanistica: nel P.R.G. vigente l'immobile in oggetto e' 
 interessato dall' art. 16 ('Zone agricole di tutela ambientale'). La 
 Soprintendenza competente ovvero la Soprintendenza regionale per i 
 beni e le attivita' culturali dell'Emilia Romagna, con nota del 28 
 giugno 2004, Prot. 4958 regolarmente acquisita agli atti, ha 
 autorizzato l'alienazione precisando che l'immobile non presenta i 
 requisiti di interesse storico e architettonico ai sensi degli 
 articoli 10-12 del decreto legislativo n. 42/2004. 
      La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui 
 l'immobile si trova attualmente e comprende gli elementi accessori e 
 le pertinenze ivi esistenti nonche' vincoli, servitu' e gravami di 
 sorta. L'immobile e' libero e non affittato. 
      Lotto 'B' (ex fabbricato rurale con annessi servizi facenti 
 parte del fondo rustico 'Logaccio'): Faenza, via Tebano n. 118. 
      Dati catastali: l'immobile e' censito nel N.C.E.U. di Faenza con 
 i seguenti identificativi catastali: 
       foglio 161, mapp. 167, sub 2 (cat. A/3, cl. 1, cons. 10,5, sup. 
 cat. 288, rendita e 813,42); 
     foglio 161, mapp. 167, sub 3 (cat. D10, rendita e 1.232,00). 
 
      Descrizione del lotto e confini: il lotto ha una superficie di 
 mq 5.130 e su di esso insistono le seguenti superfici lorde: 
     superficie lorda abitazione: mq 311; 
     superficie servizi agricoli: mq 654. 
 
      L'immobile confina a nord con la strada vicinale Logaccio 
 (Tebano/3), a sud e ad ovest con ragioni comune di Faenza per 
 l'eredita' Naldi, salvo altri. Per la manutenzione, sistemazione o 
 ricostruzione delle strade vicinali si osservano le disposizioni 
 vigenti in materia; in particolare, legge 20 marzo 1865 n. 2248, all. 
 F, decreto legislativo 1. settembre 1918 n. 1446 convertito in legge 
 13 aprile 1925 n. 473, legge 12 gennaio 1958 n. 126 modificata con 
 legge 9 aprile 1971 n. 167. 
      Destinazione urbanistica: nel P.R.G. vigente l'immobile in 
 oggetto e' interessato dall'art. 16 ('Zone agricole di tutela 
 ambientale'). 
      La Soprintendenza competente ovvero la Soprintendenza regionale 
 per i beni e le attivita' culturali dell'Emilia Romagna, con nota del 
 29 giugno 2004, Prot. 4959 regolarmente acquisita agli atti, ha 
 autorizzato l'alienazione precisando che l'immobile non presenta i 
 requisiti di interesse storico e architettonico ai sensi degli 
 articoli 10-12 del decreto legislativo n. 42/2004. 
      La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui 
 l'immobile si trova attualmente e comprende gli elementi accessori e 
 le pertinenze ivi esistenti nonche' vincoli, servitu' e gravami di 
 sorta. L'immobile e' libero e non affittato. 
Modalita' di svolgimento dell'asta. 
 
      Si terra' un'asta per ogni singolo lotto il giorno e alle ore 
 sopraindicate. L'asta per ogni singolo lotto si terra' con il metodo 
 di estinzione di candela vergine, ai sensi dell'art. 74 del 
 Regolamento per la Contabilita' Generale dello Stato, approvato con 
 regio decreto 23 maggio 1924, n. 827. La vendita avra' luogo a favore 
 del miglior offerente. 
    Il prezzo base d'asta e' fissato in: 
       lotto 'A': e 226.000,00 e saranno ammesse solo offerte in 
 aumento sul prezzo base dell'asta di importo minimo non inferiore a e 
 2.000,00; 
       lotto 'B': e 272.000.00 e saranno ammesse solo offerte in 
 aumento sul prezzo base dell'asta di importo minimo non inferiore a e 
 2.000,00. 
 
      Gli interessati all'incanto dovranno prestare, al fine 
 dell'ammissione all'incanto stesso, un deposito cauzionale di: 
     lotto 'A': e 22.600,00; 
     lotto 'B': e 27.200.00, 
     da effettuarsi a scelta secondo le seguenti due modalita': 
       a) in contanti o in titoli di debito pubblico o garantiti dallo 
 Stato al corso del giorno di deposito. I contanti o i titoli dovranno 
 essere depositati presso la Tesoreria del comune di Faenza Cassa di 
 Risparmio di Ravenna ag. 1 di Faenza, c.so Matteotti n. 4/B (Cod. ABI 
 06270 CAB 23701). In tal caso gli interessati, per l'ammissione 
 all'incanto, dovranno presentare ricevuta dell'avvenuto deposito 
 presso la Tesoreria medesima; 
       b) con assegno circolare intestato al comune di Faenza, 
 regolarmente emesso da istituto di credito autorizzato, da presentare 
 il giorno dell' incanto agli incaricati comunali. 
 
      L'asta, ai sensi di legge, rimarra' aperta per un'ora. Gli 
 interessati all'incanto dovranno fornire prova dell'eseguito deposito 
 della cauzione ai fini dell'ammissione all'incanto; trascorsa l'ora 
 si procedera' all'accensione delle candele. Non si procedera' ad 
 aggiudicazione se non si avranno offerte almeno di due concorrenti. 
      L'aggiudicazione verra' fatta con un unico e definitivo 
 esperimento. 
      Saranno ammesse offerte per procura speciale autenticata o per 
 persona da nominare. Nel caso l'aggiudicazione intervenga a favore di 
 chi ha presentato offerta per persona da nominare, l'offerente puo' 
 dichiarare la persona all'atto dell'aggiudicazione ovvero entro il 
 termine di giorni tre a decorrere da quello dell'aggiudicazione 
 stessa. 
      L'aggiudicazione e' comunque subordinata alla verifica della 
 capacita' d'agire nonche' alla capacita' di contrattare con la 
 pubblica amministrazione e alle verifiche previste dalle disposizioni 
 in materia di lotta alla delinquenza mafiosa. Il verbale di asta non 
 tiene luogo di contratto. 
      La cessione degli immobili di cui al presente avviso d'asta e' 
 fuori campo I.V.A. ai sensi degli articoli 2 e 4 del decreto del 
 Presidente della Repubblica n. 633/1972 e successive modifiche ed 
 integrazioni. 
      Gli interessati potranno visionare gli immobili dalle ore 9, 
 alle ore 13, del giorno 3 marzo 2005. 
      Per quanto non espressamente previsto nel presente avviso, si fa 
 rinvio alle norme e condizioni previste nel Regolamento di 
 Contabilita' Generale dello Stato. 
      Tutte le spese contrattuali e di trasferimento dell'immobile 
 saranno a carico all'aggiudicatario, il quale e' tenuto al pagamento 
 del prezzo di cessione risultante dall'espletamento dell'asta nel 
 termine di 30 (trenta) giorni dall'esecutivita' dell'atto di 
 aggiudicazione definitiva, pena la decadenza, e comunque prima della 
 stipula del contratto. La consegna dell'immobile avviene dopo 
 l'avvenuto integrale pagamento del prezzo di cessione e dopo la 
 stipula del contratto. Il deposito fatto dall'aggiudicatario sara' 
 imputato in acconto del prezzo di aggiudicazione. Ai concorrenti che 
 non risulteranno aggiudicatari saranno immediatamente rilasciate le 
 liberatorie per lo svincolo delle cauzioni costituite a garanzia 
 delle offerte. 
      Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio patrimonio del 
 comune di Faenza tel. 0546/691168 presso il quale e' possibile la 
 visione degli atti. 
               Il dirigente settore finanze e bilancio:               
                        rag. Pier Paola Capra                         
C-3585 (A pagamento). 
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