Il prefetto della Provincia di Verona, Considerato, che nella giornata dell'8 aprile 2005, a causa del 'mancato funzionamento della Stanza di Compensazione di Roma', i servizi bancari espletati dagli sportelli delle dipendenze del Banco di Brescia S.p.a., di seguito elencate, non hanno potuto funzionare regolarmente: Bussolengo, via Verona n. 43; Caldiero, via Stra' n. 114; Isola della Scala, via Spaziani n. 19; Monteforte d'Alpone, viale Europa n. 30; Peschiera del Garda, via Venezia n. 4; S. Ambrogio Valpolicella, via Matteotti n. 2; Sona, via XXVI Aprile n. 19, fraz. Lugagnano; Verona 1, largo Caldera n. 13; Verona 2, via XXIV Maggio n. 16; Verona 3, via Albere n. 18; Verona 4, via Murari Bra' n. 12/B; Villafranca di Verona, via Della Pace n. 58; Vista la richiesta in data 19 aprile 2005, n. 383776, con la quale la direzione della sede di Verona della Banca d'Italia chiede l'emanazione del decreto prefettizio che riconosca l'eccezionalita' dell'evento ai fini della proroga dei termini legali e convenzionali, ai sensi dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1; Decreta: ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 del D.L. 15 gennaio 1948, n. 1, l'irregolare funzionamento dei servizi di sportello operanti nella Provincia di Verona dell'Istituto di Credito citato in premessa, verificatosi l'8 aprile 2005, e' riconosciuto come evento eccezionale ai fini della proroga per giorni 15 dei termini legali e convenzionali scadenti durante lo sciopero medesimo o nei cinque giorni successivi a decorrere dal giorno di apertura degli sportelli al pubblico. Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana tramite l'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e sara' comunicato all'Azienda di Credito, cui si riferisce, dal direttore della sede della Banca d'Italia di Verona. Verona, 16 maggio 2005 Il prefetto: Giovannucci. C-11073 (Gratuito).