ESU DI PADOVA

(GU Parte Seconda n.206 del 5-9-2005)

           Avviso d'asta per l'alienazione di beni immobili           
  Il  direttore  generale dell'Esu di Padova (Azienda regionale per il
diritto allo studio universitario) rende noto che il giorno 27 ottobre
2005  con  inizio alle ore 10, in Padova, via San Francesco n. 122, si
terra'  un'asta  pubblica per l'alienazione, mediante incanto, di bene
immobile  di  proprieta'  dell'azienda,  di  seguito descritto, per il
quale  viene  indicato  il  prezzo  a base d'asta fissato ''a corpo'',
nonche' le altre condizioni di offerta.
1. Oggetto dell'asta - Descrizione del bene
La vendita riguarda i beni costituiti da:
    unita'  immobiliare  al  piano  terra  ad  uso negozio con annessi
retro, servizio e disobbligo;
    locali  cantine  con  annessi tre ripostigli e disobbligo al piano
interrato;
    nel  fabbricato  condominiale denominato ''la gondola d'oro'' sito
in  via  Belzoni  n.  178, nel centro storico di Padova, di proprieta'
dell'Esu di Padova.
Descrizione dei beni catastali.
  Le  unita'  di  cui  al  presente,  risultano  insistenti su terreno
censito all'Ufficio tecnico erariale di Padova (N.C.T.R.) - mapp. 66 -
foglio  105 e risultano censite all'Ufficio tecnico erariale di Padova
(N.C.E.U.)  -  sez. F, foglio 13 mapp. 50 sub 22 - 23 - 24; mapp. 230,
sub 13 - 14.
2. Valore a base d'asta
Prezzo a base d'asta:  Euro  300.000,00 (trecentomila/00);
Offerte di rilancio in aumento: non inferiori ad  Euro  10.000,00    
(diecimila/00);
Deposito cauzionale:  Euro  15.000,00 (quindicimila/00).
3. Svolgimento dell'asta, modalita' di offerta e di aggiudicazione
  L'asta  pubblica  sara' tenuta sotto l'osservanza delle disposizioni
del  R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e successivo regolamento 23 maggio
1924, n. 827, con il metodo di cui agli articoli 73, lettera  a), e, 74
del  citato  regolamento  e  cioe'  con il sistema della estinzione di
candela  vergine, partendo dal prezzo base e con gli eventuali aumenti
di rilancio offerta sopra definiti.
L'immobile  sara'  aggiudicato  ''a  corpo'' nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova, libero da persone e cose, compresi i vincoli,
le  servitu'  attive  e  passive ampiamente descritte nella perizia di
stima dell'arch. Pier Andrea Zuin di Padova, consultabile su richiesta
e  previo appuntamento nell'ufficio patrimonio dell'Esu di Padova, via
S.                                                           Francesco
n. 122, tel. 049 8235626 - 629.
  L'aggiudicazione  del  bene  sara'  effettuata ad unico incanto ed a
condizione  che  siano  acquisite  almeno due offerte valide, anche se
presentate in successione dallo stesso concorrente.
  Per  partecipare  all'asta  ogni  concorrente  dovra'  costituire il
deposito  cauzionale  nell'ammontare  prescritto,  unicamente mediante
versamento sul c/c n. 44 presso Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
ufficio  tesorerie  di  via  Jappelli  n. 14, in Padova indicando come
causale ''cauzione provvisoria negozio via Belzoni'' e dovra' esibirne
la ricevuta al presidente in apertura d'asta.
  I concorrenti dovranno essere identificati dal presidente dell'asta,
il quale tratterra' copia di un loro documento di identita'.
  L'offerta   di   apertura   di  ciascun  concorrente  dovra'  essere
presentata  per  iscritto  e consistera' in una dichiarazione in bollo
nella quale dovra' essere richiamato l'oggetto dell'asta ed esibito il
prezzo  d'acquisto  (in  cifre  ed  in  lettere), che per la validita'
dell'offerta dovra' essere almeno pari al prezzo base dell'immobile.
  Se  nel corso della gara vengono presentate dallo stesso concorrente
offerte  migliorative in successione, queste debbono essere annotate e
sottoscritte sul foglio dell'offerta iniziale e, all'occorrenza, sugli
eventuali allegati.
  Ai  sensi  dell'art. n. 81 del citato regolamento sulla contabilita'
generale  dello  Stato  i  partecipanti all'asta possono concorrere in
rappresentanza  di una terza persona ed anche per se' o per persona da
nominare.
  Nel  primo  caso  dovranno presentarsi muniti di procura speciale da
consegnare al presidente all'apertura dell'asta.
  Qualora invece il concorrente intenda presentare offerta ''per se' o
per   persona  da  nominare''  dovra'  farne  esplicita  menzione  per
iscritto nella propria offerta iniziale.
  Nel  caso in cui risulti aggiudicatario chi abbia presentato offerta
per  persona  da  nominare,  la riserva inerente dovra' essere sciolta
entro  tre giorni (72 ore) decorrenti dal momento della chiusura delle
operazioni  d'asta, senza obbligo di notifica del risultato della gara
o di altra formalita' da parte dell'Amministrazione.
  La  riserva  di  cui sopra puo' essere anche sciolta a favore di una
pluralita'  di  persone,  fisiche e/o giuridiche, ciascuna delle quali
sia  designata  come  intestataria di una quota pro indiviso del lotto
immobiliare; tra queste potra' figurare anche lo stesso offerente. Nel
caso  in  cui  la  riserva  sia  sciolta  a  favore  di  una  societa'
costituenda,  permane  l'obbligo  della  dichiarazione  della  ragione
sociale  e del nominativo di tutti i soci nel termine delle 72 ore, ma
in  tal  caso  il  deposito  presso  l'Esu dell'atto costitutivo della
societa'  potra' essere differito di altri trenta giorni allo scopo di
consentire l'espletamento degli inerenti adempimenti.
  Nelle  more  della formale costituzione della societa' ''nominata'',
come  piu'  in  generale  nei  casi  di inefficacia, ritardo, revoca o
rifiuto  della  ''nomina'', l'offerente e' considerato per gli effetti
legali come vero ed unico aggiudicatario.
  A  norma  del  regolamento  di contabilita' generale dello Stato, il
concorrente  che  avra' presentato la migliore offerta resta vincolato
anche  in  pendenza di accettazione dell'offerta da parte dell'Esu che
avverra' a seguito di apposita deliberazione assunta dal suo Consiglio
di   amministrazione,   pertanto   l'aggiudicazione  avverra'  in  via
definitiva solo a seguito dell'esecutivita' di tale deliberazione.
  Mentre  l'offerente  resta impegnato per effetto della presentazione
stessa dell'offerta, l'Esu non assumera' verso questi alcun obbligo se
non all'atto della firma dell'atto di compravendita.
  Chiuso   il   processo   verbale  relativo  allo  svolgimento  delle
operazioni  di  gara,  saranno  svincolati  seduta  stante  i depositi
cauzionali  dei  non  aggiudicatari;  il  deposito dell'aggiudicatario
rimarra' vincolato fino al saldo del prezzo di compravendita.
4. Contratto di compravendita
  I  prezzi  di  aggiudicazione  e  di  compravendita si intendono ''a
corpo'' e non a misura.
  L'aggiudicatario  dovra' provvedere a versare all'azienda venditrice
l'intero  prezzo  di  aggiudicazione  entro 60 (sessanta) giorni dalla
semplice  comunicazione  che  verra'  data  in  tal  senso  da  questa
Amministrazione, dopo la formale presa d'atto dell'esito dell'asta.
  L'atto  notarile  di  compravendita  sara'  stipulato  non  oltre  i
quindici  giorni  successivi al saldo del prezzo, per rogito di notaio
appartenente  al  collegio  notarile  di  Padova, che verra' designato
dall'aggiudicatario.
  La  compravendita  conseguente  all'aggiudicazione del bene immobile
sara' soggetta ad I.V.A. di legge.
  I  beni  oggetto  dell'asta  saranno  alienati  nelle  loro  attuali
condizioni  di  stato ed essere, ben note alla parte acquirente per il
solo  fatto  di  aver  partecipato all'asta, liberi tuttavia da cose e
vincoli  di affittanza, con tutte le ragioni e gli aggravi relativi al
diritto  di  proprieta',  con  ogni accessione e pertinenza, eventuali
servitu'  attive e passive, apparenti o meno, note ed ignote, anche se
non  risultanti  da pubblici registri o da titoli; con le limitazioni,
destinazioni  e  previsioni dettate dal regolamento di condominio, che
verra' allegato all'atto di compravendita.
  Le  spese di compravendita (notarili, I.V.A., voltura) sono a totale
carico della parte acquirente.
  La  presente  asta  e' bandita in esecuzione della deliberazione del
consiglio  di  amministrazione  dell'Esu di Padova n. 10 del 27 maggio
2005.
Responsabile del procedimento e' il geom. Mario Valentini.
Eventuali  richieste  di informazioni o di appuntamento per Colloqui e
sopralluoghi   dovranno   essere  indirizzate  all'Ufficio  patrimonio
dell'Esu  a mezzo telefax n. 049/8235726 oppure all'indirizzo di posta
elettronica                                               ermanno.lion
esu.pd.it
                        Il direttore generale:                        
                     dott. ing. Alberto Scuttari                      
C-17489 (A pagamento).
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