Avviso d'asta per l'alienazione di beni immobili
Il direttore generale dell'Esu di Padova (Azienda regionale per il
diritto allo studio universitario) rende noto che il giorno 27 ottobre
2005 con inizio alle ore 10, in Padova, via San Francesco n. 122, si
terra' un'asta pubblica per l'alienazione, mediante incanto, di bene
immobile di proprieta' dell'azienda, di seguito descritto, per il
quale viene indicato il prezzo a base d'asta fissato ''a corpo'',
nonche' le altre condizioni di offerta.
1. Oggetto dell'asta - Descrizione del bene
La vendita riguarda i beni costituiti da:
unita' immobiliare al piano terra ad uso negozio con annessi
retro, servizio e disobbligo;
locali cantine con annessi tre ripostigli e disobbligo al piano
interrato;
nel fabbricato condominiale denominato ''la gondola d'oro'' sito
in via Belzoni n. 178, nel centro storico di Padova, di proprieta'
dell'Esu di Padova.
Descrizione dei beni catastali.
Le unita' di cui al presente, risultano insistenti su terreno
censito all'Ufficio tecnico erariale di Padova (N.C.T.R.) - mapp. 66 -
foglio 105 e risultano censite all'Ufficio tecnico erariale di Padova
(N.C.E.U.) - sez. F, foglio 13 mapp. 50 sub 22 - 23 - 24; mapp. 230,
sub 13 - 14.
2. Valore a base d'asta
Prezzo a base d'asta: Euro 300.000,00 (trecentomila/00);
Offerte di rilancio in aumento: non inferiori ad Euro 10.000,00
(diecimila/00);
Deposito cauzionale: Euro 15.000,00 (quindicimila/00).
3. Svolgimento dell'asta, modalita' di offerta e di aggiudicazione
L'asta pubblica sara' tenuta sotto l'osservanza delle disposizioni
del R.D. 18 novembre 1923, n. 2440 e successivo regolamento 23 maggio
1924, n. 827, con il metodo di cui agli articoli 73, lettera a), e, 74
del citato regolamento e cioe' con il sistema della estinzione di
candela vergine, partendo dal prezzo base e con gli eventuali aumenti
di rilancio offerta sopra definiti.
L'immobile sara' aggiudicato ''a corpo'' nello stato di fatto e di
diritto in cui si trova, libero da persone e cose, compresi i vincoli,
le servitu' attive e passive ampiamente descritte nella perizia di
stima dell'arch. Pier Andrea Zuin di Padova, consultabile su richiesta
e previo appuntamento nell'ufficio patrimonio dell'Esu di Padova, via
S. Francesco
n. 122, tel. 049 8235626 - 629.
L'aggiudicazione del bene sara' effettuata ad unico incanto ed a
condizione che siano acquisite almeno due offerte valide, anche se
presentate in successione dallo stesso concorrente.
Per partecipare all'asta ogni concorrente dovra' costituire il
deposito cauzionale nell'ammontare prescritto, unicamente mediante
versamento sul c/c n. 44 presso Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
ufficio tesorerie di via Jappelli n. 14, in Padova indicando come
causale ''cauzione provvisoria negozio via Belzoni'' e dovra' esibirne
la ricevuta al presidente in apertura d'asta.
I concorrenti dovranno essere identificati dal presidente dell'asta,
il quale tratterra' copia di un loro documento di identita'.
L'offerta di apertura di ciascun concorrente dovra' essere
presentata per iscritto e consistera' in una dichiarazione in bollo
nella quale dovra' essere richiamato l'oggetto dell'asta ed esibito il
prezzo d'acquisto (in cifre ed in lettere), che per la validita'
dell'offerta dovra' essere almeno pari al prezzo base dell'immobile.
Se nel corso della gara vengono presentate dallo stesso concorrente
offerte migliorative in successione, queste debbono essere annotate e
sottoscritte sul foglio dell'offerta iniziale e, all'occorrenza, sugli
eventuali allegati.
Ai sensi dell'art. n. 81 del citato regolamento sulla contabilita'
generale dello Stato i partecipanti all'asta possono concorrere in
rappresentanza di una terza persona ed anche per se' o per persona da
nominare.
Nel primo caso dovranno presentarsi muniti di procura speciale da
consegnare al presidente all'apertura dell'asta.
Qualora invece il concorrente intenda presentare offerta ''per se' o
per persona da nominare'' dovra' farne esplicita menzione per
iscritto nella propria offerta iniziale.
Nel caso in cui risulti aggiudicatario chi abbia presentato offerta
per persona da nominare, la riserva inerente dovra' essere sciolta
entro tre giorni (72 ore) decorrenti dal momento della chiusura delle
operazioni d'asta, senza obbligo di notifica del risultato della gara
o di altra formalita' da parte dell'Amministrazione.
La riserva di cui sopra puo' essere anche sciolta a favore di una
pluralita' di persone, fisiche e/o giuridiche, ciascuna delle quali
sia designata come intestataria di una quota pro indiviso del lotto
immobiliare; tra queste potra' figurare anche lo stesso offerente. Nel
caso in cui la riserva sia sciolta a favore di una societa'
costituenda, permane l'obbligo della dichiarazione della ragione
sociale e del nominativo di tutti i soci nel termine delle 72 ore, ma
in tal caso il deposito presso l'Esu dell'atto costitutivo della
societa' potra' essere differito di altri trenta giorni allo scopo di
consentire l'espletamento degli inerenti adempimenti.
Nelle more della formale costituzione della societa' ''nominata'',
come piu' in generale nei casi di inefficacia, ritardo, revoca o
rifiuto della ''nomina'', l'offerente e' considerato per gli effetti
legali come vero ed unico aggiudicatario.
A norma del regolamento di contabilita' generale dello Stato, il
concorrente che avra' presentato la migliore offerta resta vincolato
anche in pendenza di accettazione dell'offerta da parte dell'Esu che
avverra' a seguito di apposita deliberazione assunta dal suo Consiglio
di amministrazione, pertanto l'aggiudicazione avverra' in via
definitiva solo a seguito dell'esecutivita' di tale deliberazione.
Mentre l'offerente resta impegnato per effetto della presentazione
stessa dell'offerta, l'Esu non assumera' verso questi alcun obbligo se
non all'atto della firma dell'atto di compravendita.
Chiuso il processo verbale relativo allo svolgimento delle
operazioni di gara, saranno svincolati seduta stante i depositi
cauzionali dei non aggiudicatari; il deposito dell'aggiudicatario
rimarra' vincolato fino al saldo del prezzo di compravendita.
4. Contratto di compravendita
I prezzi di aggiudicazione e di compravendita si intendono ''a
corpo'' e non a misura.
L'aggiudicatario dovra' provvedere a versare all'azienda venditrice
l'intero prezzo di aggiudicazione entro 60 (sessanta) giorni dalla
semplice comunicazione che verra' data in tal senso da questa
Amministrazione, dopo la formale presa d'atto dell'esito dell'asta.
L'atto notarile di compravendita sara' stipulato non oltre i
quindici giorni successivi al saldo del prezzo, per rogito di notaio
appartenente al collegio notarile di Padova, che verra' designato
dall'aggiudicatario.
La compravendita conseguente all'aggiudicazione del bene immobile
sara' soggetta ad I.V.A. di legge.
I beni oggetto dell'asta saranno alienati nelle loro attuali
condizioni di stato ed essere, ben note alla parte acquirente per il
solo fatto di aver partecipato all'asta, liberi tuttavia da cose e
vincoli di affittanza, con tutte le ragioni e gli aggravi relativi al
diritto di proprieta', con ogni accessione e pertinenza, eventuali
servitu' attive e passive, apparenti o meno, note ed ignote, anche se
non risultanti da pubblici registri o da titoli; con le limitazioni,
destinazioni e previsioni dettate dal regolamento di condominio, che
verra' allegato all'atto di compravendita.
Le spese di compravendita (notarili, I.V.A., voltura) sono a totale
carico della parte acquirente.
La presente asta e' bandita in esecuzione della deliberazione del
consiglio di amministrazione dell'Esu di Padova n. 10 del 27 maggio
2005.
Responsabile del procedimento e' il geom. Mario Valentini.
Eventuali richieste di informazioni o di appuntamento per Colloqui e
sopralluoghi dovranno essere indirizzate all'Ufficio patrimonio
dell'Esu a mezzo telefax n. 049/8235726 oppure all'indirizzo di posta
elettronica ermanno.lion
esu.pd.it
Il direttore generale:
dott. ing. Alberto Scuttari
C-17489 (A pagamento).