Conferimento di ramo aziendale di Intesa Gestione Crediti S.p.a. La Castello Gestione Crediti S.r.l. (conferitaria), con sede in Milano, via Sile n. 18, capitale sociale interamente versato Euro 23.600.000,00, numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano e codice fiscale n. 04951360967, rende noto che con scrittura privata autenticata dal notaio Carlo Marchetti di Rho n. 1517/702 di repertorio del 29 novembre 2005, ha sottoscritto, con efficacia dalle ore 00,00 del 1° dicembre 2005, con Intesa Gestione Crediti S.p.a. (conferente), con sede in Milano, via Sile n. 18, capitale sociale interamente versato Euro 326.349.348,00, numero di iscrizione al registro delle imprese di Milano Euro codice fiscale n. 00169760659, iscritta all'Albo delle Banche al n. 5133, appartenente al Gruppo Banca Intesa, atto di conferimento di ramo d'azienda denominato ''Servicing Company'', organizzato per attivita' di gestione, recupero Euro incasso dei crediti, nello stato di fatto Euro di diritto riferito alla data del 1° dicembre 2005, nell'universalita' dei rapporti attivi Euro passivi che lo compongono in unita' economica organizzata. In relazione al predetto conferimento il capitale sociale della conferitaria Castello Gestione Crediti S.r.l. e' stato aumentato, sempre con decorrenza dal 1° dicembre 2005, a Euro 23.600.000,00, mediante assegnazione a Intesa Gestione Crediti S.p.a. di una quota pari a Euro 23.000.000,00. Conseguentemente, sono stati trasferiti alla conferitaria, in via esemplificativa e non esaustiva, (i) le attivita' e passivita', descritte nella situazione patrimoniale di riferimento al 30 giugno 2005 esposta nella Relazione Di Stima, come risultanti al 1° dicembre 2005 per effetto della gestione del Complesso Aziendale e (ii) i relativi rapporti di lavoro, i contratti passivi e i contratti attivi (iii) qualsiasi altro rapporto strettamente strumentale o strettamene connesso ai punti sopra elencati; mentre non fanno parte del Complesso Aziendale: (a) tutti i portafogli di crediti in sofferenza o rientrati in bonis; (b) i crediti di firma; (c) il mandato di gestione dei crediti Banca Intesa S.p.a. (''Intesa''), i contratti di outsourcing con Bankaus Loebbecke e OAB Obermayer Albis Bauplan Gmbh, (d) la struttura organizzativa responsabile della gestione delle azioni revocatorie (ivi comprese le risorse umane dedicatevi, gli strumenti di lavoro di tali risorse, i contratti, le attivita' e passivita' ad esse collegate); (e) i debiti verso Intesa e/o societa' del Gruppo Intesa; (f) i crediti verso banche del Gruppo Intesa, eccettuati quelli evidenziati nella Situazione Patrimoniale Di Riferimento; (g) i beni immobili; (h) la licenza bancaria della Societa' Conferente; (i) le attivita' e passivita' fiscali, ivi incluse le posizioni soggettive, relative all'attivita' della Societa' Conferente anteriori al 1° dicembre 2005, (l) il personale distaccato (distacchi attivi e passivi) ed il personale con contratto a tempo determinato; (m) gli incassi sospesi; (n) tutte le cause pendenti; (o) i mandati di gestione crediti e i servicing agreements in generale con Intesa e/o societa' del Gruppo Intesa e qualsiasi obbligazione relativa a contratti di servicing esistenti prima del conferimento; (p) qualsiasi obbligazione verso societa' del gruppo Merrill Lynch e/o del Gruppo Fortress e/o Castello Finance S.r.l. (gia' Wolf - Finance S.r.l.). Al riguardo, la Banca d'Italia ha rilasciato la prevista autorizzazione con lettera della sede di Milano n. 11245522 del 22 novembre 2005. Ai sensi dell'art. 58 del decreto legislativo 1° settembre 1993 n. 385, i privilegi e le garanzie esistenti a favore della sopra descritta cedente, di qualsiasi tipo da chiunque prestati o comunque esistenti, conservano la loro validita' ed il loro grado a favore della cessionaria senza bisogno di alcuna formalita' o annotazione; restano altresi' applicabili le discipline speciali, anche di carattere processuale, previste per i crediti ceduti. Nei confronti dei debitori ceduti il presente annuncio produce gli effetti indicati dall'art. 1264 del Codice civile; pertanto non sono necessarie l'accettazione o la notificazione disposte da tale norma. Milano, 5 dicembre 2005 Il presidente del Consiglio di amministrazione: Giovanni Gilli M-3822 (A pagamento).