TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PADOVA
Corte Arbitrale di Giustizia Nobiliare

(GU Parte Seconda n.16 del 6-2-2010)

  Si rende noto che il  Presidente  del  Tribunale,  in  funzione  di
giudice monocratico, a norma degli artt. 806 e seguenti del Codice di
Procedure Civile, con decreto 3 dicembre 2009, n. 4/09 lodo arb.,  n.
3364/09 RNG,  n.  2245/09  cron.,  n.  6724/09  REP.,  ha  dichiarato
esecutiva la sentenza emessa il 27 marzo 2009 dalla  Corte  Arbitrale
di  Giustizia  Nobiliare  di  Padova,  composta  dall'avv.  Ferruccio
Pezzangora, presidente, e dai giudici arbitrali, avv. Yolanda  Medina
Diaz e dott. Giovanni Vassallo Paleologo, nel procedimento  arbitrale
risultante dalla convenzione di arbitrato internazionale  promossa  e
sottoscritta il 22.7.2008, e registrata il 21.8.2008, dal dr.  Petros
Iossif, nato a El Cairo il 22.10.1948, cittadino greco, residente  in
Roma, rappresentato e difeso dal  dott.  Enrico  Natalino  di  Benko,
contro l'Istituto di  Diritto  Nobiliare,  con  sede  in  Milano,  in
persona del suo rettore marchese Renato Maria Spreti, rappresentato e
difeso dalla dott.ssa Giulia Ravelli, che ha cosi' deciso: - il  sig.
dr. Petros  Iossif,  fu  Apostolos,  generalizzato  in  epigrafe,  e'
"nobile" e ha quindi il diritto di essere iscritto nella categoria di
giustizia dell'Istituto di Diritto Nobiliare ut supra  generalizzato,
e gli spettano e appartengono legittimamente  le  seguenti  qualita',
diritti, prerogative, trattamenti e pretensioni: a. Sovrano  Principe
Gran Maestro  effettivo  dell'Ordine  Ecumenico  Ospedaliero  di  San
Giovanni - Cavalieri  di  Malta  ovvero  dell'Ecumenical  Hospitaller
Order of Saint John Knights of  Malta;  b.  Gran  Maestro  del  Sacro
Sovrano Imperiale  Militare  Angelico  Ordine  Costantiniano  di  San
Giorgio,  ovvero  della  Milizia   Aurata   d'Oriente;   c.   Altezza
Serenissima; d.  principe  del  Sacro  Romano  Impero  d'Oriente;  e.
principe di Lemessos; f. Conte Palatino; g.  Patrizio  Bizantino;  h.
gli stemmi familiari e degli ordini cavallereschi,  lo  stemma  della
dinastia sovrana Lascaris, il motto Lascarorum  Felicitati  Costantia
et Fides; i. la prerogativa sovrana del  ius  maiestatis  e  del  ius
honorum, anche ai fini della concessione di  titoli  cavallereschi  e
nobiliari di emanazione statutaria della Gran Maestranza dei predetti
Ordini; j. le qualifiche di  Don  e  di  Donna;  k.  la  qualita'  di
soggetto di diritto  internazionale  pubblico  ai  sensi  e  per  gli
effetti della legge 3 marzo 1951, n. 178, con  diritto  di  legazione
attiva e passiva a condizione di reciprocita' con altri  soggetti  di
diritto  internazionale  pubblico;  l.  l'esecuzione  della  presente
sentenza divenuta irrevocabile secondo la legge  italiana,  salvo  le
limitazioni previste dal diritto internazionale, a cura e spese della
parte  interessata,  nel  territorio  degli   Stati   aderenti   alla
Convenzione di New York del 10.6.1958, resa esecutiva in  Italia  con
legge 19 gennaio 1968, n. 62 (G.U.R.I. 2.2.1968, n. 66). 
  (Omissis) 
    Padova, 27 marzo 2009 
    
  Depositata nella Cancelleria  del  Tribunale  civile  e  penale  di
Padova in data 27 novembre 2009. 
 
                   Il cancelliere: Nicasia Teresi 
 
 
                 TRIBUNALE CIVILE E PENALE DI PADOVA 
 
  (Omissis) 
  Il Presidente del Tribunale, in funzione  di  giudice  monocratico,
con decreto del 3 dicembre 2009  ha  reso  esecutiva  nel  territorio
della Repubblica la suddetta sentenza. 
 
                            Il Presidente 
                         Dott. Mario Fabiani 
 
  Il presente avviso viene pubblicato per estratto  dal  sottoscritto
in esecuzione della sentenza omologata dal Presidente  del  Tribunale
civile e penale di  Padova,  con  decreto  del  3  dicembre  2009  ed
iscritta al  n.  4/09  del  registro  dei  lodi  arbitrali  di  detto
tribunale ordinario. 

            Il Rettore Dell'Istituto Di Diritto Nobiliare 
                      M.se Renato Maria Spreti 

 
T10ABA1271
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