N. 25
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
25 febbraio 2013
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 25 febbraio 2013 (del Presidente del Consiglio dei
ministri).
Enti locali - Norme della Regione Sardegna - Previsione che gli enti
locali affidano lo svolgimento dei servizi di interesse generale,
ad eccezione del servizio di distribuzione dell'energia elettrica,
del servizio di distribuzione del gas naturale e dei servizi aperti
ad un'effettiva concorrenza del mercato, dei servizi strumentali
connessi alla loro attivita' o all'esercizio delle funzioni
amministrative e fondamentali ad essi conferite ai sensi degli
artt. 117, comma secondo, lett. p), e 118 della Costituzione,
nonche' di ogni altra attivita' di interesse pubblico regionale e
locale, mediante procedura di evidenza pubblica o, in alternativa,
ad organismi a partecipazione mista pubblica privata o a totale
partecipazione pubblica, nel rispetto della normativa comunitaria -
Ricorso del Governo - Denunciata violazione della sfera di
competenza legislativa esclusiva statale, per violazione degli
obblighi internazionali derivanti dal diritto comunitario che
prescrive nel caso de quo una selezione con gara a "doppio oggetto"
del socio privato - Richiamo alla sentenza della Corte
costituzionale n. 199/2012, nonche' alla giurisprudenza della Corte
di giustizia.
- Legge della Regione Sardegna 17 dicembre 2012, n. 25, art. 6, comma
1.
- Costituzione, art. 117, primo comma; Statuto della Regione
Sardegna, artt. 3 e 4.
Energia - Norme della regione Sardegna - Previsione che la
realizzazione di nuovi impianti eolici o di ampliamenti di impianti
esistenti e' consentita, oltre la fascia dei 300 metri, anche negli
ambiti di paesaggio costieri, purche' non ricadenti in beni
paesaggistici e ricompresi nelle aree specificamente individuate
dalla legge stessa - Ricorso del Governo - Denunciata violazione
della sfera di legislazione concorrente regionale in materia di
produzione e distribuzione dell'energia elettrica, per contrasto
con la normativa statale (legge n. 387 del 2003, art. 12, nonche'
d.m. 10 settembre 2010, contenente le "linee guida" per
l'autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili che
prevedono l'indicazione da parte delle Regioni soltanto delle aree
e dei siti non idonei, ma non l'individuazione dei criteri per il
corretto inserimento degli impianti, spettante esclusivamente allo
Stato).
- Legge della Regione Sardegna 17 dicembre 2012, n. 25, art. 8, comma
2.
- Costituzione, art. 117, comma terzo; Statuto della Regione
Sardegna, art. 4, lett. e).
Sanita' pubblica - Norme della Regione Sardegna - Recepimento degli
artt. da 9 a 16 del decreto legislativo 28 giugno 2012, n. 106 che
disciplina il riordino degli istituti zooprofilattici sperimentali
ed abrogazione della precedente legge sull'organizzazione ed il
funzionamento dell'IZS - Ricorso del Governo - Denunciato generico
recepimento della normativa statale senza dettare una disciplina
effettiva dei profili indicati dalla stessa, attesa anche la
mancata adozione, da parte della Regione, delle norme di dettaglio
disciplinanti l'organizzazione ed il funzionamento degli organi
istituzionali dell'ente, come previsto dallo stesso decreto
legislativo n. 106/2012 - Denunciata creazione di un vuoto
normativo - Conseguente contrasto con i principi fondamentali posti
dalla legislazione statale nella materia concernente la "tutela
della salute" - Denunciata violazione del principio di buon
andamento della pubblica amministrazione.
- Legge della Regione Sardegna 17 dicembre 2012, n. 25, art. 13.
- Costituzione, artt. 97 e 117, comma terzo.
Miniere, cave e torbiere - Norme della Regione Sardegna - Previsione
della proroga autorizzativa fino al 30 giugno 2013 dei titoli di
indagine, permesso di ricerca di minerali di I categoria e delle
autorizzazione e dei permessi di cava, per i quali sia stata
presentata da parte degli esercenti, prima della scadenza del
titolo minerario, l'istanza tesa alla proroga e/o al rinnovo del
titolo medesimo, il cui procedimento non sia stato concluso da
tutte le amministrazioni aventi competenza concorrente per motivi
indipendenti dagli obblighi attribuiti agli istanti - Previsione
che la proroga e' ammessa esclusivamente per la prosecuzione dei
lavori precedentemente autorizzati e non ancora conclusi, previa
verifica di validita' della polizza di fideiussione a garanzia
della esecuzione dei lavori di messa in sicurezza e ripristino
ambientale, nel rispetto delle norme vigenti in materia di
attivita' estrattive - Ricorso del Governo - Denunciata violazione
della sfera di competenza legislativa esclusiva statale in materia
di tutela dell'ambiente, dell'ecosistema e dei beni culturali, per
la sottrazione alla procedura di VIA prevista dalla normativa
statale - Denunciata eccedenza della competenza statutaria in
materia di industria, commercio ed esercizio industriale delle
miniere, cave e saline.
- Legge della Regione Sardegna 17 dicembre 2012, n. 25, art. 18.
- Costituzione, art. 117, comma secondo, lett. s); Statuto della
Regione Sardegna, art. 4, lett. a).
(013C0090)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.12 del 20-3-2013)
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