Pubblicazione di proposta di concordato ai sensi e per gli effetti
degli art. 214 L.F. e 78 D.Lgs. n. 270/1999
I commissari liquidatori della procedura in epigrafe, Prof. Avv.
Beniamino Caravita di Toritto e Dott. Francesco Ruscigno, preso atto
dell'avvenuto deposito in data 29 luglio 2013 presso la Cancelleria
Fallimentare del Tribunale di Modena , su autorizzazione del
Ministero dello Sviluppo Economico in data 28 giugno 2013, di
proposta di concordato da parte della societa' Assuntore San Tomaso
Uno Srl (la Proposta), provvedono con la presente inserzione alla sua
pubblicazione per ogni effetto di legge, informando che, ai sensi
dell'art. 214, comma 3, Legge Fallimentare le eventuali opposizioni
alla Proposta da parte di ogni interessato potranno essere presentate
nella Cancelleria del medesimo Tribunale (sezione fallimenti) nel
termine perentorio di trenta giorni, decorrente dalla data della
presente pubblicazione.
TRIBUNALE DI MODENA
PROPOSTA DI CONCORDATO
ai sensi degli art. 124 e 214 R.D. n. 267 del 16 marzo 1942
per la Societa'
OFFICINE PADANE S.p.A. in a. s.
da parte di Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. con sede legale in
Milano, Via San Tomaso n. 10, C.F. 06906520967, in persona del legale
rappresentante Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni
Indice:
1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s..
2. Attivo e passivo della Procedura.
3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato.
4. Le garanzie.
5. Conclusioni.
1. La Proponente e la procedura Officine Padane S.p.A. in a.s..
Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. e' una societa' di diritto italiano
con sede in Milano, Via San Tomaso 10, C. Fisc. e P. IVA 06906520967,
iscritta al registro delle imprese di Milano con n. REA 192195 (di
seguito, anche solo, l'"Assuntore", "AST1" o la "Proponente").
AST1 e' una societa' riconducibile al fondo di investimento gestito
da Värde Partners, L.P., investment company statunitense con uffici a
Minneapolis, Londra, Singapore, ed al Dott. Stefano Rosetti Zannoni,
professionista italiano con una vasta esperienza nell'ambito della
acquisizione e gestione di societa' sottoposte a procedure
concorsuali o liquidatorie.
Quest'ultimo e' anche consigliere delegato della societa',
appositamente costituita in data 4 febbraio 2010 proprio al fine di
presentare proposte di concordato nell'ambito delle numerose
procedure concorsuali italiane ancora aperte, ivi incluse quelle di
amministrazione straordinaria, quale la presente.
La procedura in questione nasce dalla dichiarazione di insolvenza,
pronunciata dal Tribunale di Milano nel 1996 della Officine Padane
S.p.A. societa' appartenente al gruppo SOCIMI, la cui capogruppo era
stata posta in amministrazione straordinaria tempo prima, e
successivamente posta in amministrazione straordinaria ai sensi della
legge n. 95/1979 (c.d. legge Prodi) con decreto del Ministero
dell'Industria in data 9 agosto 1996 (la "Procedura".).
Questa Procedura, venuta meno l'esigenza di una amministrazione di
tipo risanatorio, e' state trasformata dall'art. 7 della legge n.
273/2002 in gestione liquidatoria secondo le norme della liquidazione
coatta amministrativa: i commissari liquidatori nominati in
quell'occasione sono stati poi sostituiti, con Decreto del Ministro
dello Sviluppo Economico in data 4 aprile 2007, dai tre attuali:
Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto, Dott. Francesco Ruscigno e
Dott. Saverio Signor (di seguito, anche solo, i "Commissari").
Questi, da ultimo, hanno predisposto la Procedura alla ricerca di
terzi assuntori di concordato in attuazione alle disposizioni di cui
all'art. 8, terzo comma, della Legge 106 del 12 luglio 2011 alle luce
delle quali AST1 svolge la presente proposta di concordato (la
"Proposta").
In relazione alle istruzioni della Procedura, entro il 20 febbraio
2012, dovranno pervenire al Ministero dello Sviluppo Economico le
proposte elaborate e un ulteriore originale sara' depositata presso
lo Studio del Notaio Mori in Roma per consentire ai Commissari la
predisposizione del parere di loro competenza.
Per quanto occorrer possa, la proponente dichiara di ritenersi
informata circa l'oggetto della proposta concordataria e la
situazione delle societa' del Gruppo Socimi e di rinunziare a
qualsivoglia diritto, richiesta, pretesa e/o azione nei confronti
della societa' e/o dei Commissari a qualunque titolo o ragione, in
caso di inesattezza, insufficienza, difformita' o carenza di
qualsiasi tipo, natura ed ammontare, rispetto agli elementi
informativi acquisiti, per danni, perdite, elementi negativi, di
qualsiasi natura connessi agli attivi e passivi da trasferirsi
mediante il concordato.
Appare ora opportuno illustrare sia il perimetro della Procedura
preso in considerazione da AST1 quale presupposto della propria
Proposta (pur tenendo conto delle incertezze relative a talune voci,
quali i costi della Procedura da soddisfare in prededuzione, che non
risultano accertati in via definitiva e di cui dunque si indichera'
un valore di stima), sia il ruolo della Proponente societa' Assuntore
San Tomaso Uno S.r.l..
2. Attivo e passivo della Procedura.
Alla luce delle informazioni ricavate da AST1 in sede di due
diligence e di quelle ricevute dai Commissari si puo' delineare, per
la societa' Officine Padane S.p.A. in a.s., una massa attiva come di
seguito rappresentata:
2.1 Attivo
Liquidita' e crediti.
1. Liquidita' in cassa (al 30/09/2011) Euro 3.780.867,20
2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2011) Euro 286.496,62
3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2011) Euro 75.554,39
In considerazione dell'attivo gia' realizzato, i Commissari hanno
effettuato, a favore dei creditori insinuati in prededuzione,
privilegio ipotecario e privilegio generale n. 4 riparti per un
totale ripartito di Euro 769.103,99.
Azioni attive promosse dalla Procedura e tuttora pendenti.
Revocatorie fallimentari contro istituti di credito
Alla data di presentazione del presente ricorso, risulta ancora
pendente la revocatoria fallimentare contro Banco Popolare per un
petitum di Euro 8.914.191,80.
2.2. Passivo.
Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore, alla data
di presentazione della Proposta, essere cosi' composto in linea
capitale:
Crediti in prededuzione Euro 409.773,98 (stima)
Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17
Crediti chirografari Euro 4.610.838,72
TOTALE Euro 6.095.015,87
Insinuazioni tardive allo stato passivo
Alla data di presentazione della presente proposta la Procedura
risulta avere ancora pendenti le seguenti vertenze di
insinuazione/opposizione allo stato passivo:
- per l'ammissione in prededuzione:
- Ing. Carli per circa Euro 101.795,76;
- Avv. Della Fontana per Euro 105.163,09;
- Sigg.ri Bucolo, Lucchini, Strada per Euro 212.345,60;
- per l'ammissione al privilegio:
- Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione);
- Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76.
3. La proposta di AST1 e le condizioni del concordato.
3.1 Con la presente proposta di concordato con assunzione, AST1, in
persona del Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni, propone domanda di
concordato ai sensi degli artt. 124 e 214 L.F., nella Procedura sopra
emarginata con accollo delle obbligazioni concordatarie da essa
nascenti alla data del 20 febbraio 2012 e con cessione a favore della
Proponente di tutti i beni e di tutte le attivita' della Procedura,
ivi inclusi crediti erariali futuri, oltre che di tutte le azioni, in
corso e non, di pertinenza della massa attiva, ivi incluse quelle
revocatorie e di responsabilita', gia' promosse o promuovibili dagli
organi della Procedura.
La Proponente, quindi, con la sottoscrizione della presente
proposta di concordato e successivamente alla definitiva omologazione
della medesima si accolla l'obbligo di adempiere al concordato
secondo quanto di seguito illustrato ed attenendosi, ove possibile,
alle indicazioni provenienti dai Commissari salvo in relazione ai
quei profili ove cio' non sia risultato necessario data la struttura
della Proposta (cfr. 4).
3.2 La presente proposta prevede l'accollo, nei termini dalla
medesima previsti, dei debiti della Procedura esistenti alla data del
passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto di approvazione
del concordato con conseguente esdebitazione della Societa' stessa da
ogni debito riflesso nello stato passivo della Procedura come sopra
esposto al n. 2 nonche' a coloro che dovessero presentarsi .
L'approvazione definitiva della Proposta comportera' l'automatica
cessione alla Proponente di tutti i beni e di tutti i diritti che
costituiscono gli attivi della Procedura nonche' di tutte le azioni
di pertinenza della massa passiva della stessa che siano in corso
alla data della presente Proposta, e/o siano sorte nelle more del
procedimento di approvazione con l'impegno alla conservazione degli
eventuali accantonamenti gia' effettuati dalla Procedura. Quanto
sopra, beninteso, ad esclusione delle liquidita' che restera' nella
titolarita' della Procedura ai fini dell'esecuzione del concordato.
3.3 E' espressa condizione di concordato che l'impegno assunto da
parte di AST1 con la Proposta avverra' nei limiti dei soli creditori
ammessi allo Stato passivo, nonche' a quelli per cui pende
opposizione allo stato passivo o domanda di ammissione tardiva al 20
febbraio 2012, con esclusione dunque di tutti gli eventuali altri
creditori salvo quanto di seguito previsto.
Costituisce altresi' espressa condizione di concordato che, per
l'ipotesi in cui, trascorsi i termini di legge, cioe' cinque anni,
persistano creditori irreperibili, le somme ad essi destinate
verranno versate all'Assuntore e allo stesso verranno restituite le
eventuali relative garanzie ancora sussistenti.
E' condizione espressa del concordato che tutta la liquidita'
disponibile e/o esistente nella Procedura, salvo quanto necessario
per esigenze immediate, venga investita in pronti contro termine
aventi come sottostante titoli di stato italiani o di paesi dell'area
Euro.
3.4 Entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla definitiva
approvazione della Proposta con decreto non suscettibile di
impugnazione o comunque, in forza di provvedimento di omologazione
passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari -
provvedera' al pagamento delle intere prededuzioni compatibilmente
con il maturare dei crediti (e dunque con la loro liquidazione
secondo le norme di legge) e con la presentazione da parte del
creditore della relativa documentazione fiscale entro il suddetto
termine; dei privilegi e dei chirografi, :il tutto secondo le
percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito.
I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero,
I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero.
Ai creditori chirografari si propone una soddisfazione pari
all'81,01% del rispettivo credito ammessi allo stato passivo della
Procedura.
Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro
7.268.907,71.
La somma qui complessivamente offerta da AST1 in favore dei
creditori risultera' essere di misura ben superiore a quella di
presumibile realizzo da parte della Procedura nel caso, alternativo
al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa.
La Proposta prevede, dunque, anche in considerazione di quanto
sopra:
1. il pagamento integrale in prededuzione delle spese della
Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento, si ritiene
di poter stimare in una somma pari ad Euro 409.773,98 comprensiva
delle prededuzioni in contenzioso, qualora accolte nonche' dei
compenso per i Commissari ed i legali della procedura, comprensivi di
oneri fiscali e previdenziali;
2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi, alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per una
somma pari ad Euro 1.074.403,17;
3. il pagamento parziale dei creditori chirografari ammessi, alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per la
percentuale del 81,01% % del loro credito per una somma pari ad Euro
3.735.240,45.
Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012,
pende opposizione allo stato passivo della Procedura o insinuazione
tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista - qualora
il credito sia ammesso al chirografo - ovvero nella misura
dell'intero, qualora ammesso al privilegio o in prededuzione.
I creditori per i quali pende, alla data della Proposta, azione
revocatoria verranno pagati soltanto se, all'esito della causa o in
virtu' di una transazione, risulteranno a credito nei confronti della
Procedura.
3.5 AST1 chiede di essere informata dai Commissari di eventuali
modifiche delle composizioni patrimoniali della Procedura che
dovessero intervenire anche in virtu' di atti di disposizione
patrimoniale, quali, ad esempio cessioni di crediti o beni. In
relazione ad eventuali cessioni di crediti fiscali, peraltro, AST1
chiede che le sia riconosciuto il diritto di essere preferita
rispetto ad altri potenziali acquirenti e/o offerenti.
Si richiede, inoltre, che AST1 sia informata di qualunque
attivita', transazione e/o altra operazione che coinvolga la
Procedura e che sia idonea, anche solo potenzialmente, a cagionare
una modificazione dell'attivo o del passivo della procedura stessa.
Su richiesta dei Commissari e/o del Ministero e/o del Tribunale
competente, AST1 si dichiara disponibile a concordare eventuali
modificazioni alla presente Proposta.
Le percentuali sopra viste saranno riconosciute ai creditori gia'
ammessi nonche' ai creditori che, anche ai sensi dell'art. 70,
secondo comma, L. F., dovessero legittimamente presentarsi come
creditori dopo la data della presentazione della Proposta, a
condizione che la richiesta creditoria risulti fondata e fermo che
tale ulteriore accollo avverra' nel limite di Euro 50.000.
Con riferimento ai creditori irreperibili, l'Assuntore depositera'
le somme necessarie al loro soddisfacimento nella misura
concordataria; qualora le medesime non venissero reclamate nei
termini di legge, ovverossia decorsi cinque anni dalla sentenza di
omologazione del concordato, verranno consegnate all'Assuntore.
4. Le garanzie offerte.
La Proponente di dichiara disponibile a prestare eventuali garanzie
necessarie per il corretto adempimento del concordato. La garanzia,
in qualunque ammontare dovesse essere prestata, verra' comunque
ridotta in ragione dei pagamenti via via effettuati ai creditori
della Procedura in esecuzione del concordato.
In merito all'entita' di tale garanzia, la Proponente offre
garanzia per un importo pari al fabbisogno concordatario, al netto di
alcune voci.
La garanzia sara' prestata in particolare, i) al netto della
liquidita' disponibile nella Procedura, ii) al netto delle eventuali
rinunce, anche parziali, al credito e/o alla garanzia provenienti da
creditori insinuati al passivo della Procedura o titolari di
opposizioni allo stato passivo o insinuazioni tardive, anche se
subordinate al passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto
di omologazione del concordato, iii) al netto delle somme promesse da
istituti di credito in forza di proposte transattive, trasmesse alla
Procedura (anche con la presente proposta); iv) al netto delle
eventuali rinunce e/o alla garanzia che eventuali cessionari di
crediti, gia' insinuati al passivo della Procedura, dovessero
comunicare ai Commissari, anche in difetto di definitiva ammissione
al passivo di detti cessionari in sostituzione dei cedenti e anche se
condizionate al passaggio in giudicato e/o definitivita' del decreto
di omologa del concordato.
Nel caso di specie, la garanzia, tenendo conto delle riduzioni di
cui sopra, sara' pari a Euro 0 (zero).
Con riferimento alle voci di cui ai punti ii), iii) e iv),
riferentesi ad accordi gia' raggiunti di cui si attende la sola
formalizzazione, AST1 si dice disponibile, laddove non trasmessi gia'
con la presente, a trasmetterne copia per opportuna conoscenza al
Ministero competente ed ai Commissari non appena nella propria
disponibilita'.
5 Conclusioni
La proposta di AST1 presenta per i numerosi creditori della
Procedura un duplice beneficio: di tipo finanziario-temporale e di
tipo economico.
Dal punto di vista finanziario, il concordato prospetta ai
creditori un incasso a pronti, laddove l'ulteriore prosecuzione della
procedura porterebbe ad incassi scaglionati nel tempo, alcuni dei
quali realisticamente distanti vari anni da oggi. E' a tutti noto che
una somma realizzata a termine vale meno della medesima somma
realizzata a pronti. L'entita' di tale "sconto", significativo del
"costo del tempo di attesa", dipende dal costo finanziario della
provvista dei diretti interessati, nel caso di specie i creditori
della Procedura.
Specialmente nell'attuale scenario di credit crunch, e' facile
persuadersi che per la maggioranza di essi il costo di un'ulteriore
attesa per l'incasso delle somme realizzabili dalla Procedura ammonti
ogni anno a vari punti percentuali (difficilmente inferiore al 6%,
per molti superiori).
Il concordato consente ai creditori di realizzare subito, oltre a
quanto gia' disponibile e a quanto facilmente realizzabile, ormai
poco, anche quei proventi della liquidazione realizzabili da
posizioni giudizialmente non definite (ovvero di liberarli dal
rischio di future restituzioni), la cui corresponsione richiederebbe
quindi, in assenza di un assuntore disponibile a prendere il rischio
della loro futura definizione, un lasso temporale significativo.
La prosecuzione della Procedura e la sua conversione in fallimento
(come, peraltro, previsto dall'art. 8, terzo comma, L. 106/2011)
contribuirebbe, invece, ad elevare ulteriormente i costi da
soddisfare in prededuzione (quali ad esempio, quelli dei consulenti
legali e del nominando curatore) senza che cio' comporti particolare
incremento della massa attiva, ormai stabilizzatasi.
Cio' posto, alla luce della convenienza della presente proposta di
concordato per i creditori della Procedura rispetto ad una eventuale
prosecuzione dell'attivita' della stessa, preso atto
dell'autorizzazione ministeriale al suo deposito nonche' del parere
motivato dei Commissari liquidatori, accertata la ritualita' e la
conformita' della stessa, si chiede a Codesto Ecc.mo Tribunale che la
presente Proposta di concordato venga approvata ed omologata, alle
condizioni tutte sopra riportate.
Con osservanza.
Milano, 17 febbraio 2012
Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni
ALLEGATI
1. Transazione Ing. Carli.
2. Rinuncia alla garanzia da parte di San Tomaso Investimenti SpA.
Egregi Signori
Prof. Avv. Beniamino Caravita di Toritto
Dott. Francesco Ruscigno
Dott. Saverio Signori
Commissari liquidatori del Gruppo Socimi in a.s.
Foro Buonaparte n. 70
20122 Milano
Milano, 19 dicembre 2012
Oggetto: Integrazioni alla proposta di concordato presentata per la
societa' Officine Padane S.p.A. in a. s.
Egregi Signori,
a seguito dell'incontro in data 28 novembre 2012 ed al supplemento
di indagine svolto, Assuntore San Tomaso Uno S.r.l. ("AST1") propone
alcune integrazioni, con riferimento alla proposta di concordato
trasmessavi in data 17 febbraio 2012 (la "Proposta") relativa alla
procedura Officine Padane S.p.A. in a. s (la "Procedura").
1. Sul piano contabile la Proposta deve tenere conto di alcuni
aggiornamenti intervenuti e dunque il n. 2 rubricato "Attivo e
passivo della Procedura" prevede le seguenti modifiche delle
corrispondenti voci:
"2.1 Attivo
Liquidita' e crediti.
1. Liquidita' in cassa (al 31/10/2012) Euro 3.686.564,82
2. Crediti verso erario per I.V.A. (al 30/09/2012) Euro 102.760,17
3. Crediti verso erario per Ires (al 30/09/2012) Euro 282.716,88"
e
"2.2. Passivo.
Lo stato passivo della Procedura risulta, salvo errore, alla data
di presentazione della Proposta, essere cosi' composto in linea
capitale:
Crediti in prededuzione Euro 302.098,65
Crediti privilegiati rimanenti Euro 1.074.403,17
Crediti chirografari Euro 4.610.838,72
TOTALE Euro 5.987.340,54
Insinuazioni tardive allo stato passivo
Alla data di presentazione della presente proposta la Procedura
risulta avere ancora pendenti le seguenti vertenze di
insinuazione/opposizione allo stato passivo:
- per l'ammissione in prededuzione:
- Ing. Carli per circa Euro 101.795,76;
- per l'ammissione al privilegio:
- Banco Popolare per Euro 1.609.665,88 (opposizione);
- Sig. Giovanardi per Euro 20.593,76".
2. Con riferimento, invece, al contenuto della proposta di
concordato, al n. 3 rubricato "La proposta di AST1 e le condizioni
del concordato" il punto 3.4 della Proposta e' sostituito dal
seguente:
"3.4 Entro e non oltre 60 (sessanta) giorni dalla definitiva
approvazione della Proposta con decreto non suscettibile di
impugnazione o comunque, in forza di provvedimento di omologazione
passato in giudicato, la Proponente - di concerto con i Commissari -
provvedera' al pagamento delle intere prededuzioni compatibilmente
con il maturare dei crediti (e dunque con la loro liquidazione
secondo le norme di legge) e con la presentazione da parte del
creditore della relativa documentazione fiscale entro il suddetto
termine; dei privilegi e dei chirografi, :il tutto secondo le
percentuali di fabbisogno e le modalita' indicate qui di seguito.
I creditori in prededuzione saranno soddisfatti per l'intero,
I creditori privilegiati saranno soddisfatti per l'intero.
Ai creditori chirografari si propone una soddisfazione pari
all'73,01% del rispettivo credito ammesso allo stato passivo della
Procedura.
Il Fabbisogno concordatario della presente proposta e' pari ad Euro
6.923.044,86.
La somma qui complessivamente offerta da AST1 in favore dei
creditori risultera' essere di misura ben superiore a quella di
presumibile realizzo da parte della Procedura nel caso, alternativo
al presente concordato, di prosecuzione liquidatoria della stessa.
La Proposta prevede, dunque, anche in considerazione di quanto
sopra:
1. il pagamento integrale in prededuzione delle spese della
Procedura, per un ammontare complessivo che, al momento, si ritiene
di poter complessivamente stimare in una somma pari ad Euro
311.038,65 comprensiva del compenso per i Commissari ed i legali
della procedura, comprensivi di oneri fiscali e previdenziali nonche'
di Euro 8.940,00 di interessi. La differenza di quanto stimato (Euro
100.000,00) rispetto al compenso per i Commissari che sara' liquidato
dall'autorita' competente andra' ad aumentare l'importo dovuto ai
creditori chirografari;
2. il pagamento integrale dei creditori privilegiati ammessi, alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura per una
somma pari ad Euro 1.074.403,17 in linea capitale oltre ad una somma
per interessi al tasso legale dalla data di ammissione alla procedura
pari ad Euro 530.970,05, nonche' della tardiva pendente (Giovanardi)
qualora accolta;
3. il pagamento parziale dei creditori chirografari ammessi, alla
data del 20 febbraio 2012 allo stato passivo della Procedura, per la
percentuale del 73,01% del loro credito per una somma pari ad Euro
3.366.373,35.
Il pagamento dei creditori per cui, alla data del 20 febbraio 2012,
pende opposizione allo stato passivo della Procedura o insinuazione
tardiva nella misura pari alla percentuale sopra prevista - qualora
il credito sia ammesso al chirografo - ovvero nella misura
dell'intero, (cui sommare la quota di interessi di competenza)
qualora ammesso al privilegio o in prededuzione".
La percentuale prevista per i chirografi si e' ridotta dall'81,01%
del 17/02/2012 al 73,01% a seguito dell'impegno a pagare Euro
539.910,05 di interessi sui crediti prededotti e privilegiati.
3. Ferme le clausole di concordato di cui alla Proposta, con la
Presente integrazione AST1, in conformita' alle esigenze manifestate
dai Commissari all'incontro in data 28 novembre 2012, dichiara, con
riferimento alla transazione intervenuta tra la scrivente e l'Ing.
Carli, di manlevare la procedura Officine Padane S.p.A. in a. s. da
ogni responsabilita'.
Sempre in conformita' a quanto esposto nel predetto incontro, sotto
un diverso profilo, AST1 fa presente di aver gia' fatto inviare dal
Banco Popolare Soc. Coop. (gia' Banca popolare di Verona e Novara)
missiva di conferma degli accordi transattivi intercorsi che comunque
si allega in copia (Doc. 1).
Inoltre AST1 con la presente si impegna a depositare la Proposta
presso la cancelleria del Tribunale competente entro 30 giorni dal
ricevimento dell'autorizzazione ministeriale e dichiara di manlevare
i Commissari rispetto agli effetti loro pregiudizievoli eventualmente
derivanti dalle azioni della massa da essi proposte.
Si prende infine atto che la liquidita' della Procedura sara'
amministrata tramite c/c bancario intestato alla medesima, a firma
congiunta dei Commissari e di AST1, e sara' investita in titoli di
stato a condizioni da concordare con la banca stessa.
Dott. Stefano Luigi Rosetti Zannoni
Officine Padane S.p.A. in amministrazione straordinaria - I
commissari liquidatori
prof. avv. Beniamino Caravita di Toritto
dott. Francesco Ruscigno
T13ABQ10570