TAR LAZIO - ROMA
Sez. III

(GU Parte Seconda n.87 del 24-7-2014)

 
                   Notifica per pubblici proclami 
 

  Notifica per pubblici proclami nell'interesse di  Camilla  Vitanza,
nata a Roma il 17 ottobre 1990 (C.F.  VTNCLL90R57H501H),  domiciliata
presso    lo    studio    dell'avv.     Antonia     Sassone,     (pec
antoniasassone@ordineavvocatiroma.or), tel. 066877769,  via  Grazioli
Lante, 70, Roma. 
  Con riferimento al  ricorso  n.  10828/2013,  proposto  da  Camilla
Vitanza, rappresentata e  difesa  dall'avv.  A.  Sassone,  contro  il
Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma,  pendente  innanzi  al
TAR Lazio-Roma, sez. III, giusta ordinanza del Tar  Lazio-Roma,  sez.
III, n. 1123/14 del 5 marzo 2014, depositata in data 10  marzo  2014,
avverte e notifica, per ogni effetto di legge, ai seguenti  candidati
al concorso per l'ammissione di  6  allievi  al  corso  ordinario  di
sceneggiatura  per  il  triennio  2014/2016   attivato   dal   Centro
Sperimentale di Cinematografia  di  Roma:  Giovanni  Alloggio,  Maria
Annunziata, Antonio Atte, Lorenzo Bagnatori, Francesco Basile,  Erica
Belluzzi,  Lorenzo  Bernardini,  Sarah  Bertani,  Filippo  Bizzaglia,
Mariagiulia Bocchini Padiglione, Giacomo Bolzani, Giuseppe  Brigante,
Andrea Cancellario, Roberta Caruso, Marco Casciani, Milena  Catalano,
Cavezzi  Benedetta  Francesco  Cecchi  Aglietti,  Bruno  Ciancaglini,
Flavia Cidonio, Sarah Colautti,  Fabrizio  Colica,  Nicolas  Condemi,
Claudia De Angelis, Francesco De Giorgi, Mattia De Marco, Simone,  De
Michele, Martina Della Torre di  Valvassina,  Francesco  Delli  Colli
Delli Colli, Agostino Devastato, Danny Di Diomede, Lorenzo Di  Falco,
Armando Di Lillo, Iacopo Di Nuzzo, Nikola Dimitrov, Mattia Ferragina,
Andrea  Franceschino,  Nicolo'  Galbiati,  Matteo  Galeotti,   Flavia
Giordani, Carla Giuliano, Tommaso  Gorani,  Carla  Gravina,  Giuliano
Guarino, Annalaura Imperiali D'Afflitto, Nicola Ingenito, Cristina La
Bella,  Mauro  Lafratta,  Maria  Lanciano,  Paolo  Lovecchio,  Flavia
Macchi,  Simone  Maiolo,  Fabrizio  Mancini,  Michele  Marchi,  Ruben
Marciano, Giada Marcon, Luigi Mascolo, Nicculu' Massariello,  Roberto
Massimiliani, Sara Camilla  Medi,  Filippo  Menicucci,  Paola  Mineo,
Emanuele Mochi, Domenico Modafferi, Tatjana Motta, Luca Murri, Krizia
Murrone, Gianluca Nocenti, Annamaria Orlando, Luca  Paccusse,  Chiara
Pasanisi, Giacomo Patrucco, Pier Lorenzo Pisano, Piergiuseppe Quarto,
Marco  Raio,  Marco  Raspanti,  Cristiana  Regini,  Francesco  Rizzo,
Beniamino Maria Rosa, Nicola Salerno, Riccardo  Scampino  Mattarelli,
Stefano Serio, Matteo Simonetti,  Serena  Spano',  Matteo  Squadrito,
Silvana Tamma, Tissone Milo, Tindaro Trimarchi, Armando Maria Trotta,
Roberto Urbani, Filippo Valoti Alebardi,  Matteo  Valsecchi,  Massimo
Vozza, Anna Zagaglia, che ha  chiesto  l'annullamento  del  bando  di
concorso per l'ammissione  di  sei  allievi  al  corso  ordinario  di
sceneggiatura  per  il  triennio  2014/2016,  attivato   dal   Centro
Sperimentale di Cinematografia di Roma, dei verbali della Commissione
che ha escluso la ricorrente della ulteriore fase concorsuale,  della
graduatoria dei candidati ammessi alla seconda prova. Il ricorso ed i
successivi motivi aggiunti sono affidati a quattro motivi di gravame: 
    primo motivo: violazione  del  principio  dell'anonimato  per  le
prove scritte perche'  il  bando  prevedeva  la  comunicazione  delle
generalita'  dei  concorrenti  per  gli  elaborati  della  prova  pre
selettiva inviate via e-mail; 
    secondo   motivo:   mancata    dichiarazione    della    prevista
dichiarazione di incompatibilita' dei componenti la  commissione  con
ogni candidato (art. 11 DPR 487/1994); 
    terzo motivo: mancata  predisposizione  dei  criteri  di  massima
utilizzati dalla Commissione nello scrutinio delle prove concorsuali; 
    quarto motivo: mancata verbalizzazione di  tutte  riunioni  della
commissione destinate alla correzione degli elaborati di concorso. 
  Con ordinanza del 5 marzo 2014 della terza sez., il TAR  Lazio-Roma
disponeva l'integrazione del contraddittorio, anche nella  forma  del
avviso per pubblici proclami. 
  A tanto si provvede mediante il presente avviso, che vale, ad  ogni
effetto  di  legge,  quale  notificazione  del  ricorso,  dei  motivi
aggiunti, nonche' quale adempimento dell'ordine di  integrazione  del
contraddittorio. 
 
                               P.Q.M. 
 
  Si insiste per  l'accoglimento  del  ricorso,  le  cui  conclusioni
abbiansi qui per interamente riportate e trascritte. 
  Il  presente  atto  e'  esente  dall'imposta  di  bollo  in  quanto
assoggettato a contributo unificato ai sensi dell'art. 9  del  D.P.R.
115/2002. 
    Roma, 28 aprile 2014 

                        Avv. Antonia Sassone 

 
TS14ABA9457
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