Protocollo: n. 10635 Proroga dei termini legali e convenzionali Il prefetto della Provincia di Bergamo, Visto l'art. 2 del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1; Vista la nota n. 200152/15 del 23 febbraio 2015 con la quale la Banca d'Italia - sede di Milano ha trasmesso a quest'ufficio le istanze con cui le seguenti banche: Ubi Banca, Banca Popolare di Novara, Veneto Banca, Banca Carige Italia, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo Spa, Unipol, Cariparma, Deutsche Bank, Monte Paschi, Banco Desio, Banca Popolare di Bergamo, Banca Popolare di Vicenza e Banco di Brescia hanno chiesto l'emanazione del decreto di proroga dei termini legali e convenzionali segnalando che nella giornata del 30 gennaio 2015, a seguito dello sciopero nazionale del settore bancario, alcune filiali non hanno potuto funzionare regolarmente; Vista in particolare la nota in data 3 febbraio 2015 del responsabile del reparto operativo di rete di Milano della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.; Ritenuto che l'eccezionalita' dello sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali del settore bancario per la giornata del 30 gennaio 2015 costituisca motivo per la proroga dei termini legali e convenzionali scaduti durante il predetto giorno; Decreta: Nella giornata del 30 gennaio 2015 le seguenti filiali della Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A.: Albino, via Guglielmo Marconi, 21; Bergamo Ag. 1, via Borgo Palazzo, 95/G; Bergamo Ag. 2, via Broseta, 102; Calvenzano, via Treviglio, 7; Dalmine, largo Europa, 18; Treviglio, piazza Setti; Chiuduno, largo Vistalli, 10; Viana di Nembro, via Giuseppe Verdi, 6; Suisio, via Belvedere, 18; Bergamo Ag. 3, viale Vittorio Emanuele II, 8; Romano Di Lombardia, via Isonzo, 18; Bergamo, via Don Luigi Palazzolo, 18/24; Azzano San Paolo, via Roma, 33; Bonate Sotto, via Vittorio Veneto, 49; Caravaggio, piazza Giuseppe Garibaldi, 18; Ranica, via Zoffi, 8; Castelli Calepio, via Gioachino Rossini, 23; Ghisalba, via Provinciale, 30; Pradalunga, via Vittorio Veneto, 21; Curnasco, via Maresciallo Luigi Cadorna; Ponteranica, Via Petos, 50, si sono trovate nell'impossibilita' di svolgere la normale attivita' e, pertanto, ai sensi del decreto legislativo 15 gennaio 1948, n. 1, la circostanza deve ritenersi evento eccezionale ai fini della proroga dei termini legali e convenzionali scaduti durante il predetto giorno. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ai sensi dell'art. 31 della legge 24 novembre 2000, n. 340. Bergamo, 3 marzo 2015 Il prefetto Ferrandino TC15ABP8897 (Gratuito)