N. 56
RICORSO PER LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE
28 maggio 2015
Ricorso per questione di legittimita' costituzionale depositato in
cancelleria il 28 maggio 2015 (della Regione Sardegna) .
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Disciplina delle
esenzioni e detrazioni per i terreni agricoli introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Applicabilita' dell'esenzione
prevista dall'art. 7, comma 1, lett. h), del decreto legislativo n.
504 del 1992 ai fondi ubicati nei Comuni classificati totalmente o
parzialmente montani di cui all'elenco dei Comuni italiani
predisposto dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) -
Retroattiva operativita' del medesimo criterio anche per l'anno
d'imposta 2014 - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciato
rinvio, per la determinazione dei territori in tutto o in parte
esenti, alla classificazione dei Comuni per grado di montanita'
effettuata in base all'abrogato art. 1 della legge n. 991 del 1952
e riportata nell'elenco ISTAT - Contrasto con le norme di
attuazione statutaria che hanno trasferito alla Regione ricorrente
le funzioni relative alla classificazione dei territori montani in
Sardegna - Violazione della competenza regionale in materia di
"agricoltura", comprensiva di quelle specifiche in materia di
"determinazione dei comuni montani" e di "sviluppo rurale" -
Lesione della competenza regionale in materia di "coordinamento del
sistema tributario" nonche' dell'autonomia finanziaria regionale -
Utilizzazione di dati non aggiornati, anacronistici e inesatti, con
conseguente inidoneita' del mezzo rispetto allo scopo prefissato -
Violazione dei principi di ragionevolezza e di buon andamento della
pubblica amministrazione - Ingiustificate disparita' di trattamento
tra territori contigui e morfologicamente ed economicamente affini
- Violazione dei principi di eguaglianza e di capacita'
contributiva - Omessa considerazione di specifiche situazioni del
territorio sardo.
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, commi 1 e 3.
- Costituzione, artt. 3, 53, 97 e 117, comma terzo; Statuto speciale
per la Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3),
artt. 3, in particolare, comma 1, lett. b) e d), 7, 8 e 56; decreto
legislativo 6 febbraio 2004, n. 70, art. 1; d.P.R. 19 giugno 1979,
n. 348, art. 51.
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Disciplina delle
esenzioni e detrazioni per i terreni agricoli introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Applicabilita' di una detrazione
fiscale di 200 euro dall'imposta dovuta per i terreni ubicati nei
Comuni di cui all'allegato 0A dello stesso decreto-legge, posseduti
e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli
professionali - Limitazione della detrazione, per quelli fra i
suddetti Comuni che riportino l'annotazione "parzialmente
delimitato" (PD), unicamente alle zone del territorio comunale
individuate ai sensi della circolare del Ministero delle finanze 14
giugno 1993, n. 9 - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata
impossibilita' di desumere le basi su cui l'Allegato 0A e' stato
compilato - Violazione del principio di buon andamento della
pubblica amministrazione - Lesione delle competenze regionali in
materia di "agricoltura", comprensiva della funzione di
determinazione dei territori montani, e di "coordinamento del
sistema tributario", nonche' dell'autonomia economico-finanziaria
della Regione.
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, comma 1-bis.
- Costituzione, artt. 3, 53, 97 e 117, comma terzo; Statuto speciale
per la Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3),
artt. 3, in particolare, comma 1, lett. b) e d), 7, 8 e 56; decreto
legislativo 6 febbraio 2004, n. 70, art. 1; d.P.R. 19 giugno 1979,
n. 348, art. 51.
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Applicabilita'
dell'IMU sui terreni agricoli per l'anno d'imposta 2014 e relative
esenzioni e detrazioni - Disciplina retroattiva introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Ricorso della Regione Sardegna -
Denunciato impedimento di fatto e di diritto della possibilita' per
la Regione e per i Comuni sardi di modificare le aliquote d'imposta
- Violazione della competenza statutariamente attribuita alla
Regione di stabilire esenzioni, detrazioni e agevolazioni fiscali
nel caso in cui lo Stato abbia previsto forme di modulazione
dell'imposta - Violazione della generale autonomia
economico-finanziaria e delle competenze della Regione in materia
di "ordinamento degli enti locali" e di "finanza locale" - Lesione
dell'autonomia finanziaria degli enti locali - Inutilizzabilita', a
causa della illegittima e irragionevole disciplina introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015, della potesta' regionale di articolare
il tributo in modo da favorire "lo sviluppo economico dell'Isola" .
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, commi 3, 4 e 5; nonche'
commi 1, 1-bis e 3.
- Costituzione, artt. 117, 118 e 119; Statuto speciale per la
Sardegna (legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, 7,
8 e 10; decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con
modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, art. 13, comma
6.
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Disciplina delle
esenzioni e detrazioni per i terreni agricoli introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Previsione di conseguenti variazioni
compensative di risorse nei confronti dei singoli Comuni a
decorrere dall'anno 2015 e per l'anno 2014, da operare nell'ambito
del fondo di solidarieta' comunale - Previsione di rimborsi ai
Comuni e autorizzazione degli stessi a rettificare gli accertamenti
del bilancio 2014 - Attribuzione ai Comuni (delle Regioni ordinarie
nonche' della Sicilia e della Sardegna), a fini di ristoro del
minor gettito IMU, di un contributo di 15,35 milioni di euro dal
2015 e regolamentazione della relativa procedura di riparto -
Previsione di una procedura di verifica del gettito IMU per l'anno
2014, da effettuarsi entro il 30 settembre 2015, per assicurare la
piu' precisa ripartizione delle variazioni compensative di risorse
- Ricorso della Regione Sardegna - Denunciata compromissione del
principio di neutralita' finanziaria che il legislatore statale
intendeva salvaguardare - Carattere astratto e aleatorio degli
importi stimati dal Governo - Violazione del principio di
veridicita' dei bilanci e di copertura delle spese, dell'autonomia
finanziaria degli enti locali, delle competenze regionali in
materia di "ordinamento degli enti locali" e di "finanza locale",
nonche' dell'autonomia economico-finanziaria della Regione.
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, commi 7, 8, 9, 9-bis e
9-quinquies.
- Costituzione, artt. 81, 117 e 119; Statuto speciale per la Sardegna
(legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), artt. 3, in
particolare, comma 1, lett. b) e d), 7 e 8.
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Disciplina delle
esenzioni e detrazioni per i terreni agricoli introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Determinazione dei Comuni montani (in
special modo di quelli del territorio sardo) ai fini
dell'applicazione dell'esenzione prevista dall'art. 7, comma 1,
lett. h), del decreto legislativo n. 504 del 1992 e della
detrazione fiscale di cui all'art. 1, comma 1-bis, del
decreto-legge succitato - Omessa previsione che la determinazione
debba avvenire previa intesa con le Regioni e in particolare con la
Regione Sardegna, per quanto concerne i Comuni del territorio sardo
- Ricorso della Regione Sardegna - Questione proposta in via
subordinata (per l'ipotesi di mancato accoglimento della richiesta
di caducazione della disciplina impugnata, nella parte in cui si
applica alla ricorrente) - Denunciata violazione del principio di
leale collaborazione tra Stato e Regioni, della competenza
regionale in materia di "ordinamento degli enti locali" e di
"finanza locale", nonche' del principio di sussidiarieta'.
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, comma 1.
- Costituzione, artt. 3, 117 e 119; Statuto speciale per la Sardegna
(legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), art. 3.
Imposte e tasse - Imposta municipale propria (IMU) - Disciplina delle
esenzioni e detrazioni per i terreni agricoli introdotta dal
decreto-legge n. 4 del 2015 - Previsione di procedure collaborative
finalizzate al riparto del contributo di 15,35 milioni di euro
attribuito ai Comuni dal 2015 e alla verifica del gettito IMU per
l'anno 2014 - Ricorso della Regione Sardegna - Denunciato
coinvolgimento soltanto delle autonomie locali, nella forma della
c.d. "intesa debole" - Omessa previsione di un'intesa tra lo Stato
e la Regione - Violazione del principio di leale collaborazione e
della competenza regionale in materia di "ordinamento degli enti
locali" e di "finanza locale".
- Decreto-legge 24 gennaio 2015, n. 4, convertito, con modificazioni,
dalla legge 24 marzo 2015, n. 34, art. 1, commi 9-bis e
9-quinquies.
- Costituzione, artt. 3, 117 e 119; Statuto speciale per la Sardegna
(legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 3), art. 3.
(15C00203)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.26 del 1-7-2015)
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