Estratto atto di citazione - Notifica ex art. 150 c.p.c. Il sig. Paolo Sette (codice fiscale STTPLA66R19H501E) rappresentanto e difeso dall'avv. Arturo Iannelli codice fiscale NNIRTR69H01D708J con studio in Roma, V. Emilio Faa' Di Bruno, 52, autorizzato alla notifica ex art. 150 c.p.c. con provvedimento del Presidente del Tribunale di Roma del 4 gennaio 2017, cita i signori Agnesse Alessandri, Arduina Camilloni, Rosa Caramini, Velia Contigliossi, condominio di V. Del Moro, 33, in.p. amministratore p.t. e legale rappresentante, condominio Via Del Moro, 31, in p. amministratore p.t. e legale rappresentante, condominio di V. Della Renella, 86-97, in p. amministratore p.t. e legale rappresentante Iole Contigliozzi, Pietro Contigliozzi, Amedeo Costantini, Vincenza De Lorenzis, Ulderico Dorascenzi, Elsa Ferrari, Silvana Ferraru, Bruno Forte, Costanza Giovannetti, Anita Graf, Irene Iannilli, Istituito Romani Beni Stabili, in persona del legale rappresentante p.t., Lucia Landi, Nicoletta Lucarini, Anna Nuccia, Raffaele Nuccia, Silvia Nuccia, Giuseppe Quagliesi, Armando Scardecchia, Agnese Scifoni, Gabriella Scifoni, Teresa Scifoni, Giuseppe Scifoni e, comunque, tutti i comproprietari dell'appartamento sito in Roma V. Del Moro, 31, p. 1, int. 3, gia' alloggio del portiere, di vani catastali 3,5, censito alla partita 30794, foglio n. 497, particella n. 357 sub.7 ed eventuali eredi e aventi causa, dinanzi all'intestato Tribunale per l'udienza del 1° settembre 2017, ore di rito, con l'invito a costituirsi nelle forme stabilite dall'art. 166 c.p.c. nel termine 20 giorni prima dell'udienza sopra fissata, con l'avvertimento che la costituzione oltre i suddetti termini comporta le decadenze di cui agli articoli 38 e 167 c.p.c. e che, in difetto, si procedera' anche in loro assenza e contumacia, per ivi sentire accogliere le seguenti conclusioni: Voglia l'ill.to Tribunale adito, disattesa ogni contraria istanza, deduzioni ed eccezione; Nel merito: A) trasferire al sig. Paolo Sette la proprieta' dell'immobile sito in Roma V. Del Moro, 31, primo piano, gia' alloggio del portiere, di vani catastali 3,5, censito alla partita 30794, foglio n. 497, particella n. 357 sub 7, ai sensi dell'art. 2932 del codice civile, con sentenza sostitutiva di Rogito ed avente efficacia traslativa tra le parti con ogni accessorio e pertinenza, in quota parte e libero da persone e cose, da ogni ipoteca, gravame e/o altro vincolo esistente; B) ordinare al Conservatore dei registri immobiliari di Roma, di procedere alla relativa trascrizione, con esonero da ogni responsabilita' al riguardo; C)condannare i convenuti al risarcimento dei danni subiti a seguito del mancato e tempestivo trasferimento della proprieta' dell'immobile a far data dal 17 maggio 1981, da liquidarsi in 119.467,44 ovvero nella maggiore o minor somma che verra' ritenuta equa e di giustizia, anche in via equitativa ai sensi dell'art. 1226 del codice civile; D) in subordine, accertare e dichiarare che il sig. Paolo Sette, quale erede della sig.ra Silvana Fanasca, meglio in epigrafe qualificati, e' proprietario esclusivo per maturata usucapione acquisitiva, dell'immobile sito nel comune di Roma, V. Del Moro, 31, p. primo, gia' alloggio del portiere, di vani catastali 3,5, censito alla partita 30794, foglio n. 497, particella n. 357, sub 7 e conseguentemente ordinare alla Conservatoria dei registri immobiliari, di provvedere alle necessarie variazioni ipo-catastali, con esonero del conservatore da ogni responsabilita'; E) in estremo subordine, nella denegata ipotesi di mancato accoglimento della domanda ex art. 2932 del codice civile e della domanda di usucapione, accertarsi l'inadempimento contrattuale da parte dei convenuti e condimini dei condomini di Roma, V. Del Moro, 31, V. Del Moro, 33 e vicolo della Renella, 95 e, per l'effetto, condannare gli stessi al risarcimento nei confronti del sig. Paolo Sette, nella misura di 541.512,27 ovvero nella diversa, maggiore o minore, che venisse accertata in corso di causa, oltre ai danni successivi dal 30 marzo 16 e fino al deposito della sentenza come in atto indicati; F) in via ancor piu' gradata, condannare i convenuti a restituire all'attore ogni spesa e/o importo versato dalla propria dante causa per l'acquisto, la manutenzione ordinaria e straordinaria dell'appartamento oggetto di preliminare, le spese di ristrutturazione, oneri condominiali, spese ordinarie e straordinarie come da prospetto che si allega sub 34 e quantificate in complessivi 120.875,19 ovvero nella maggiore o minor somma che verra' ritenuta equa e di giustizia, anche in via equitativa ai sensi dell'art. 1226 del codice civile; G) con riserva di modificare ed integrare le domande, indicare mezzi di prova nei termini di cui all'art. 183, comma 6, c.p.c. anche alla luce delle difese dei convenuti; H) con vittoria di spese, competenze ed onorari del presente procedimento, oltre IVA e CAP come per legge. Roma, 27 febbraio 2017 avv. Arturo Iannelli TV17ABA3255