Estratto avviso 5/2107 - Innovazione tecnologica Il Fondo paritetico interprofessionale Fondimpresa con sede in Roma, via della Ferratella in Laterano n. 33, C.F. 97278470584, costituito da Confindustria - CGIL, CISL, UIL, intende finanziare, attraverso le risorse trasferite al Fondo dall'INPS, la realizzazione di Piani formativi condivisi tra le parti sociali riconducibili a Fondimpresa, rivolti alla formazione dei lavoratori delle aziende aderenti al Fondo che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di prodotto o di processo Al finanziamento di ciascun Piano concorrono, con le modalita' indicate nel successivo articolo 7, le risorse del Conto Formazione delle aziende aderenti beneficiarie (art. 6, comma 2, lettera a, del Regolamento del Fondo), in relazione alle ore di partecipazione dei loro dipendenti alle azioni formative svolte. Il Piano formativo deve prevedere la collaborazione di una universita' o di un altro ente di ricerca di cui all'articolo 11 dell'Avviso, nella forma ivi indicata. Il Piano deve essere condiviso, prima della sua presentazione, con un accordo sottoscritto da organizzazioni di rappresentanza riconducibili ai soci di Fondimpresa, a livello aziendale, territoriale e/o di categoria (settore), nel rispetto di quanto previsto nell'Avviso e nel «Protocollo d'Intesa - Criteri e modalita' per la condivisione, tra le parti sociali, dei piani formativi» sottoscritto da Confindustria, CGIL, CISL e UIL il 25 giugno 2014, pubblicato nella home page del sito web www.fondimpresa.it. Ambito di riferimento. Il Piano formativo finanziato deve riguardare esclusivamente il seguente ambito:Progetti o interventi di innovazione tecnologica nelle imprese aderenti che riguardano l'introduzione di nuovi prodotti e/o processi o un notevole miglioramento di quelli gia' esistenti, e che richiedono, in una o piu' fasi della realizzazione e/o del trasferimento, la formazione del personale interessato. Nel rispetto della definizione contenuta nel Reg. (UE) n. 651/2014:sono compresi tutti i processi di definizione e implementazione di innovazioni tecnologiche di prodotto e di processo nell'impresa (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software); sono esclusi: i cambiamenti o i miglioramenti minori, l'aumento delle capacita' di produzione o di servizio ottenuto con l'aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli gia' in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dei beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l'adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonche' il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati. Oggetto e priorita'. Il Piano formativo si identifica in un insieme organico di attivita', direttamente connesse al progetto o intervento di innovazione tecnologica di prodotto e/o di processo nelle imprese beneficiarie della formazione, nel quale possono essere previste: Attivita' preparatorie e di accompagnamento, Attivita' non formative, Attivita' di erogazione della formazione. Nel Piano sono ammesse azioni formative di livello avanzato o specialistico, mentre le azioni formative a livello di base sono consentite solo se strettamente connesse all'innovazione tecnologica nelle aziende beneficiarie, nel limite massimo del 20% del totale delle ore di formazione del Piano. Ciascuna azione formativa deve prevedere da un minimo di 8 ore di durata ad un massimo di 100 ore. Il singolo lavoratore puo' frequentare un massimo di 100 ore di formazione, in una o piu' azioni formative. Nel Piano formativo presentato deve comunque essere sviluppata la progettazione di dettaglio per almeno il 70% del totale delle ore complessive di formazione (ore corso) previste nel Piano. Tra le informazioni richieste va inserito anche il livello delle azioni:- base (max 20% del totale, purche' strettamente connessa all'innovazione tecnologica nelle aziende beneficiarie), con contenuti/insegnamenti di carattere generale o comunque mirati a fornire o aggiornare conoscenze e/o competenze essenziali per lo svolgimento dell'attivita' lavorativa;- avanzato: con contenuti/insegnamenti ad elevata qualificazione o innovazione in relazione alle tematiche trattate, e/o rispetto a metodologie e processi lavorativi dei partecipanti;- specialistico: con contenuti/insegnamenti mirati a perfezionare in modo significativo le conoscenze e le competenze dei partecipanti sulle tematiche trattate e/o su determinate metodologie e processi di lavoro. Le modalita' formative del piano possono privilegiare, senza limiti parametrici, l'utilizzo di metodologie flessibili e personalizzate tipiche della formazione/intervento (action learning, coaching, affiancamento, training on the job), fermo restando che non possono essere finanziate le ore di formazione durante le quali il partecipante svolge attivita' produttive. Durata dei Piani Formativi. La durata massima del Piano formativo e' di 13 (tredici) mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa, con l'obbligo di portare a termine tutte le attivita' di erogazione della formazione entro 12 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano. La rendicontazione finale delle spese deve essere presentata nei 3 (tre) mesi successivi alla conclusione del Piano, comunque entro 16 mesi dalla data di ricevimento della comunicazione di ammissione a finanziamento del Piano stesso da parte di Fondimpresa. Destinatari. Sono destinatari dei Piani formativi i lavoratori dipendenti, compresi gli apprendisti, per i quali viene versato all'INPS il contributo integrativo dello 0,30% sulle retribuzioni destinato a Fondimpresa, occupati in imprese aderenti che stanno realizzando un progetto o un intervento di innovazione tecnologica di processo o di prodotto. Prima della presentazione del Piano le suddette aziende devono: - aver aderito a Fondimpresa ed essere gia' in possesso delle credenziali di accesso all'area riservata (Area Associati) del sito web del Fondo prima della presentazione della dichiarazione di partecipazione al Piano. La registrazione per l'accesso e' possibile solo dopo che l'adesione dell'azienda interessata e' stata accettata dall'INPS e regolarmente trasmessa dall'Istituto a Fondimpresa; - aver rilasciato la dichiarazione di partecipazione al Piano allegata alla domanda di finanziamento presentata con le modalita' previste nelle «Istruzioni per la dichiarazione di partecipazione al Piano formativo da parte di imprese aderenti» (Allegato n. 8 dell'Avviso). Sono compresi tra i destinatari anche i lavoratori posti in cassa integrazione guadagni o con contratti di solidarieta', a condizione che vi sia una finalita' di reinserimento, specificata nell'accordo di condivisione. E' ammessa la partecipazione, in misura non superiore al 20% del totale dei lavoratori coinvolti, di lavoratori di aziende interessate al progetto/intervento come utilizzatrici dirette dell'innovazione tecnologica nell'ambito della filiera. I casi di subentro nella fase di realizzazione del Piano sono disciplinati nel paragrafo 2.2.7 delle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo» (Allegato n. 9 dell'Avviso). Il Piano formativo che coinvolge un'unica impresa aderente puo' riguardare esclusivamente un'azienda che rientra nella definizione comunitaria di PMI. In caso di Piano interaziendale deve essere assicurata la partecipazione, in misura almeno pari al 20% dei lavoratori posti in formazione, di lavoratori dipendenti appartenenti a PMI secondo la vigente definizione comunitaria. Il Piano deve sempre prevedere la partecipazione di almeno 15 dipendenti in possesso dei requisiti richiesti dall'Avviso. A consuntivo detta soglia minima viene verificata conteggiando solo i lavoratori con frequenza per almeno il 70% delle ore di corso di un'azione formativa valida, o all'80% ove previsto. Finanziamento dei Piani. Le risorse destinate da Fondimpresa al finanziamento dei Piani formativi presentati sull'Avviso n. 5/2017, a valere sui fondi di cui all'articolo 6, comma 2, lettera b) del Regolamento («Conto di Sistema»), sono complessivamente pari a euro 10.000.000,00 (diecimilioni), suddivisi in quattro macroaree: A - Piani con aziende aderenti beneficiarie del NORD (Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Provincia di Trento, Provincia di Bolzano): stanziamento (Euro) 3.660.000,00. B - Piani con aziende aderenti beneficiarie del CENTRO (Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise): stanziamento (Euro) 2.410.000,00. C - Piani con aziende aderenti beneficiarie del SUD E ISOLE (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna): stanziamento (Euro) 1.790.000,00. D - Piani con aziende aderenti beneficiarie di due o tre MACRO-AREE: stanziamento (Euro) 1.430.000,00. Risorse aggiuntive da assegnare ai piani idonei eccedenti lo stanziamento della/e Macro-area/e, in ordine cronologico di presentazione in forma completa: stanziamento (Euro) 710.000,00. Nel rispetto della predetta suddivisione per Macro Area il finanziamento viene assegnato, secondo l'ordine cronologico di presentazione, ai Piani formativi risultati idonei sulla base della valutazione di cui all'articolo 13 dell'Avviso. L'importo disponibile di euro 710.000,00 (settecentodiecimila) potra' essere destinato ai piani idonei eccedenti lo stanziamento della/e Macro Area/e, in relazione all'ordine cronologico di presentazione in forma completa. Costi ammissibili. Ciascun Piano deve rispettare un parametro di finanziamento massimo del Piano, al netto del costo dei partecipanti alla formazione (voce B), pari a 200,00 (duecento) euro per ora di corso svolta, a preventivo e a consuntivo. I costi ammissibili a finanziamento nel preventivo finanziario e nel rendiconto di ciascun Piano, comprendono le seguenti spese ("costi reali"), articolate in voci e dettagliate nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo» (Allegato n. 9 dell'Avviso) A - Erogazione della formazione. B - Partecipanti alla formazione. C - Attivita' preparatorie e di accompagnamento (voce C1) ed attivita' non formative (voce C2). D - Gestione del Piano, per costi diretti (D1) e costi indiretti (D2). Sono escluse le spese di alloggio, ad eccezione delle spese di alloggio minime necessarie per i partecipanti che sono lavoratori con disabilita'. I costi di cui alla «voce B - partecipanti alla formazione» possono costituire esclusivamente quota di co-finanziamento delle imprese al Piano formativo, se dovuta in base al regime di aiuti di Stato prescelto, e devono essere rendicontati e certificati dalle aziende beneficiarie aderenti a Fondimpresa. Regime di aiuti. I contributi previsti dall'Avviso a valere sulle risorse del Conto di Sistema indicate nell'articolo 7 dell'Avviso sono assoggettati ad uno dei seguenti regolamenti comunitari, sulla base della scelta effettuata dalle aziende beneficiarie in sede di presentazione del Piano, secondo quanto previsto dal Regime di Aiuti: «Fondi interprofessionali per la formazione continua - Regolamento per la concessione di aiuti alle imprese per attivita' di formazione continua in esenzione ai sensi del Regolamento (CE) n. 651/2014» - SA 40411, approvato con D.D. 27\Segr. D.G.\2014 del 12.11.2014 e successivo D.D. 96\Segr. D.G.\2014 del 17.12.2014 di modifica - Direzione Generale per le Politiche Attive, i Servizi per il lavoro e la Formazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - comunicato alla Commissione Europea attraverso il sistema di notifica elettronica della Commissione (SANI) - Numero identificativo del Regime di Aiuti 83883: - Regolamento (UE) N. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, pubblicato sulla G.U.U.E. L 187 del 26 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti (tra cui gli aiuti alla formazione) compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato, in vigore dal 1° luglio 2014 fino al 31 dicembre 2020. L'applicazione del predetto Regolamento (CE) n. 651/2014 e' esclusa per le aziende che non rientrano nel campo di applicazione disciplinato nell'art. 1 del regolamento. In particolare sono esclusi i finanziamenti in favore di imprese destinatarie di un ordine di recupero pendente a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che ha dichiarato un aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali; sono altresi' escluse le imprese in difficolta', come definite nel punto 18 dell'art. 1 del medesimo Regolamento (UE) n. 651/2014, ad eccezione dei regimi di aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamita' naturali. L'opzione per il Regolamento (CE) n. 651/2014 comporta, tra l'altro, il rispetto della disciplina degli aiuti alla formazione prevista nell'art. 31 del Regolamento. Si applicano le intensita' massime di aiuto stabilite nell'art. 31 del predetto Regolamento, aumentate nelle misure previste al punto 4, lettere a) e b) e al punto 5 del medesimo articolo. - Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, pubblicato sulla G.U.U.E. L 352 del 24 dicembre 2013, relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea agli aiuti «de minimis» fino al 31 dicembre 2020. La concessione dei finanziamenti e' inoltre subordinata alla interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato e alla registrazione del finanziamento, da parte di Fondimpresa, alle condizioni e con le modalita' previste dall'art. 52 della L. 24 dicembre 2012, n. 234 e s.m.i e dalle diposizioni attuative. Le imprese beneficiarie della formazione nei piani dell'Avviso devono optare espressamente per il regolamento comunitario da applicare, tenendo presente il relativo termine di vigenza. L'opzione deve essere effettuata dalle aziende beneficiarie nella dichiarazione di partecipazione al Piano formativo («Istruzioni» Allegato n. 8 dell'Avviso). Nel caso in cui l'impresa beneficiaria opti per il regime di aiuti «de minimis», il Soggetto Attuatore deve verificare che l'azienda rilasci nella predetta dichiarazione l'attestazione che i contributi pubblici ricevuti negli ultimi tre esercizi finanziari utilizzati a scopo fiscale, compreso quello in corso, consentono l'applicazione del regolamento prescelto. Tale dichiarazione deve altresi' indicare tutti i contributi pubblici ricevuti nei predetti tre esercizi finanziari dalla medesima impresa beneficiaria, indipendentemente dalle unita' locali o unita' produttive per le quali i contributi sono stati ricevuti, tenendo conto che tutte le entita' controllate (giuridicamente o di fatto) dalla stessa entita' devono essere considerate un'impresa unica, come definita nel regolamento. L'importo massimo potenziale «de minimis» indicato dall'azienda nella dichiarazione di partecipazione («Istruzioni» Allegato n. 8 dell'Avviso) viene considerato per determinare se e' stato raggiunto il massimale previsto dal regolamento e costituisce l'ammontare dell'aiuto «de minimis» concesso in caso di approvazione del Piano. Si richiama l'attenzione dei Soggetti Attuatori e delle imprese beneficiarie sulla necessita' di operare un'attenta e puntuale ricognizione di tutti i contributi pubblici ricevuti da ciascuna impresa beneficiaria e degli eventuali ordini di recupero pendenti per precedenti aiuti dichiarati illegali, rilevanti nella scelta del regolamento comunitario in materia di aiuti di stato applicabile. Tale ricognizione potra' essere effettuata anche mediante la consultazione del Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, liberamente accessibile all'indirizzo web https://bdaregistro.incentivialleimprese.gov.it/sites/PortaleRNA/it_I T/home. Le risultanze del predetto Registro dovranno, tuttavia, considerarsi meramente indicative e dovranno essere opportunamente integrate mediante l'indicazione, in sede di attestazione ai sensi del Reg. UE n. 1407/2013, di tutti gli eventuali contributi pubblici «de minimis» (in primis, quelli erogati da Fondimpresa) che non dovessero essere stati ancora caricati nel Registro medesimo. Il Soggetto Attuatore e' responsabile della verifica del rispetto di tutte le condizioni previste nei regolamenti prescelti dalle imprese beneficiarie, e in particolare della verifica che i contributi non siano cumulati con altri aiuti di Stato ai sensi dell'art. 107 del Trattato sull'Unione Europea, ne' con altre misure di sostegno comunitario, in relazione agli stessi costi ammissibili, quando tale cumulo darebbe luogo ad un'intensita' d'aiuto superiore al livello fissato nel regolamento applicabile. Gli obblighi dei Soggetti Attuatori sono specificati nelle «Condizioni generali per il finanziamento», Allegato n. 6 dell'Avviso e nelle «Linee Guida alla gestione e rendicontazione del Piano formativo», Allegato n. 9 dell'Avviso. Le risorse del Conto Formazione che ciascuna azienda beneficiaria deve apportare nel Piano a consuntivo, nella misura prevista nell'articolo 7 dell'Avviso, costituiscono mera restituzione dei versamenti che ha effettuato al Fondo e non sono pertanto soggette alla disciplina degli aiuti di Stato. Termini di presentazione della domanda di finanziamento. Il Piano formativo puo' essere presentato in qualsiasi momento nei periodi di seguito indicati, esclusivamente tramite posta elettronica certificata all'indirizzo presentazione@avviso.fondimpresa.it: a partire dalle ore 9:00 del 13 novembre 2017 fino alle ore 13.00 del 16 giugno 2018. In nessun caso saranno accettate domande di finanziamento e/o documenti allegati presentati a Fondimpresa al di fuori dei predetti termini. Per la determinazione dell'ordine cronologico di presentazione delle domande per Ambito faranno fede esclusivamente la data, l'ora (con minuti e secondi) rilevati dalla ricevuta di consegna rilasciata dal gestore della casella di posta elettronica ricevente di Fondimpresa. Valutazione delle domande. Fondimpresa effettua una verifica di ammissibilita' delle domande pervenute in base ai requisiti ed alle condizioni dell'Avviso, in ordine cronologico di presentazione in forma completa per Macro Area con le modalita' indicate in Avviso. Nel corso della verifica di ammissibilita' Fondimpresa puo' richiedere ai Soggetti Proponenti i necessari chiarimenti o integrazioni, assegnando a tal fine un termine perentorio. Nel predetto termine non si considera il periodo dal 23 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018. In caso di richiesta di integrazioni, l'ordine cronologico del Piano decorre a partire dalla data di ricevimento delle integrazioni complete. Le domande complete ammesse sono valutate, in ordine cronologico per Macro Area, da un Comitato tecnico nominato da Fondimpresa. Comunicazioni e informazioni. Eventuali quesiti in merito al presente Avviso devono essere inviati all'indirizzo e-mail: avviso5_2017@fondimpresa.it; le risposte alle domande piu' frequenti sono pubblicate sul sito www.fondimpresa.it. Il direttore generale Elvio Mauri TV17BFM19136