N. 230 SENTENZA 20 ottobre - 4 novembre 2020

Giudizio di legittimita' costituzionale in via incidentale. Stato civile - Unione civile - Diritti riconosciuti alle parti - Indicazione delle generalita' dei genitori nell'atto di nascita - Possibilita' di indicare come genitori due donne tra loro unite civilmente e che abbiano fatto ricorso (all'estero) alla procreazione medicalmente assistita - Preclusione - Denunciata irragionevolezza, violazione del principio di uguaglianza, del diritto alla genitorialita', tutelato anche dalla normativa europea e convenzionale, alla procreazione, nonche' della tutela della filiazione e del miglior interesse del minore - Inammissibilita' della questione. - Legge 20 maggio 2016, n. 76, art. 1, comma 20; decreto del Presidente della Repubblica 3 novembre 2000, n. 396, art. 29, comma 2. - Costituzione, artt. 2, 3, primo e secondo comma, 30 e 117, primo comma; Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea, art. 24, paragrafo 3; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali, artt. 8 e 14; Convenzione sui diritti del fanciullo. (T-200230) (GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.46 del 11-11-2020)

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