N. 183
ORDINANZA (Atto di promovimento)
2 luglio 2020
Ordinanza del 2 luglio 2020 della Corte di cassazione nel
procedimento civile promosso da Ente Cambiano Societa' Cooperativa
per Azioni, gia' Banca di Credito Cooperativo di Cambiano Societa'
Cooperativa per Azioni contro Agenzia delle Entrate.
Banca e istituti di credito - Riforma delle banche di credito
cooperativo - Banche di credito cooperativo con patrimonio netto
superiore a duecento milioni di euro - Disciplina delle modalita'
di esercizio dell'opzione c.d. way out - Previsione che, in deroga
all'art. 150-bis, comma 5, del decreto legislativo n. 385 del 1993,
la devoluzione del patrimonio sociale non si produce per le banche
di credito cooperativo che, entro sessanta giorni dalla data di
entrata in vigore della legge di conversione del decreto-legge n.
18 del 2016, presentino alla Banca d'Italia istanza, anche
congiunta, di conferimento delle rispettive aziende bancarie ad una
medesima societa' per azioni, anche di nuova costituzione,
autorizzata all'esercizio dell'attivita' bancaria e a condizione
che la banca istante o, in caso di istanza congiunta, almeno una
delle banche istanti possieda, alla data del 31 dicembre 2015, un
patrimonio netto superiore a duecento milioni di euro - Previsione
che, all'atto del conferimento, la banca di credito cooperativo
conferente versa al bilancio dello Stato un importo pari al 20 per
cento del patrimonio netto al 31 dicembre 2015.
- Decreto-legge 14 febbraio 2016, n. 18 (Misure urgenti concernenti
la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla
cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle
procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio),
convertito, con modificazioni, nella legge 8 aprile 2016, n. 49,
art. 2, commi 3-bis e 3-ter.
(20C00301)
(GU 1a Serie Speciale - Corte Costituzionale n.53 del 30-12-2020)
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