AUTORITA' DI SISTEMA PORTUALE DEL MARE ADRIATICO
CENTRO-SETTENTRIONALE

Sede legale: via Antico Squero, 31, 48122 Ravenna (RA) Italia
Codice Fiscale: 92033190395

(GU Parte Seconda n.7 del 16-1-2021)

 
                Pagamento di indennita' di esproprio 
 

  Autorita'  di  Sistema   Portuale   del   Mare   Adriatico   centro
settentrionale  -  Porto  di  Ravenna,  Direzione  Tecnica,   Ufficio
Espropri, Via Antico  Squero  n.31,  48122  Ravenna,  Italia  -  Tel.
0544-608811   -   E-mail    direzione.tecnica@port.ravenna.it    PEC:
direzione.tecnica@pec.port.ravenna.it - Profilo di committente  (URL)
www.port.ravenna.it.  Indirizzo  per  ulteriori  informazioni:   Come
precede.  Tipo  Amministrazione:  Organismo  di   diritto   pubblico.
Principale attivita' esercitata: ex art. 6, L. 84/1994 e s.m.i. 
  Proposta di liquidazione e pagamento diretto della somma  accettata
da proprietario della procedura espropriativa  prima  dell'esecuzione
del decreto di esproprio  e  rilascio  autorizzazione  allo  svincolo
delle somme depositate - Progetto n. 1114 «Hub portuale di Ravenna  -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007- 1° e 2° stralcio» CUP: C66C11000050006 - CIG: 8106993642 - CUI:
L92033190395201900002 - Procedura espropriativa  -  Hub  Portuale  di
Ravenna - Delibera C.I.P.E. n. 1 del 28.02.2018 
  Il sottoscritto, Presidente dell'Autorita' di Sistema Portuale  del
Mare Adriatico centro-settentrionale, 
  Vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino  della  legislazione
in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni; 
  Visto   il   D.Lgs.   04.08.2016,   n.    169    "Riorganizzazione,
razionalizzazione e semplificazione della disciplina  concernente  le
Autorita' portuali di cui alla legge  28  gennaio  1994,  n.  84,  in
attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto
2015, n. 124"; 
  Visto il D.Lgs. 13.12.2017,  n.  232  "Disposizioni  integrative  e
correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n. 169,  concernente
le Autorita' portuali"; 
  il Decreto del  Ministero  delle  Infrastrutture  e  dei  Trasporti
prot.n. 416 del 01.12.2016, notificato in pari data, con cui il dott.
Daniele Rossi e' stato nominato Presidente dell'Autorita' di  Sistema
Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale per la durata di un
quadriennio; 
  ...(omissis)... 
  Visto  il  D.P.R.  n.  327/2001  e  s.m.i.   "Testo   unico   delle
disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione
per pubblica utilita'"; 
  Vista  la  Delibera  Presidenziale  n.  284   del   09.07.2003   di
istituzione dell'Ufficio delle Espropriazioni e di delega di funzioni
al Dott. Ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico  di  questa  Autorita'
come meglio specificate nell'atto stesso; 
  Vista la Delibera del C.I.P.E. n. 98 del  26.10.2012  (G.U.R.I.  n.
136 del 12.06.2013)  con  la  quale  e'  stato  approvato,  ai  sensi
dell'art.165 del D.Lgs. 163/2006, il  progetto  preliminare  della  I
FASE (1° e 2° stralcio) per la realizzazione  dell'"Hub  Portuale  di
Ravenna -  Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento
banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007" con apposizione del vincolo preordinato all'esproprio; 
  Vista  la  Delibera  Presidenziale  n.   17   del   01.02.2018   di
approvazione in linea tecnica dell'opera "Hub portuale di  Ravenna  -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007"  ed  individuazione  delle  relative  modalita'  di   copertura
finanziaria; 
  Viste che con Delibera del C.I.P.E. n. 1 del  28.02.2018  (G.U.R.I.
n. 212 del 12.09.2018) e' stato approvato, ai sensi dell'art. 166 del
D.Lgs 163/2006,  il  progetto  definitivo  della  I  FASE  (1°  e  2°
stralcio) per la realizzazione  dell'  "Hub  portuale  di  Ravenna  -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007",  anche  ai  fini  dell'apposizione  del  vincolo   preordinato
all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita'; 
  Vista la Delibera Presidenziale n. 257 del 21.11.2019 con la  quale
e'  stato  approvato  il  progetto  «Hub  portuale   di   Ravenna   -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007- 1° e 2° stralcio», e  i  relativi  elaborati,  che  prevede  un
importo complessivo di quadro economico pari ad € 235.000.000,00,  di
cui  €  22.390.055,30  per   stima   indennita'   di   esproprio   ed
acquisizione; 
  Vista  la  Delibera  Presidenziale  n.  176   del   10.08.2020   di
aggiudicazione dell'appalto  in  argomento  e  di  aggiornamento  del
quadro economico dell'opera per un nuovo ammontare complessivo  di  €
240.214.960,00; 
  Tenuto conto inoltre, che in data 05.11.2014  e'  stato  pubblicato
l'avviso di avvio del procedimento di esproprio sui quotidiani  "Sole
24 Ore", "La Repubblica", "Resto del Carlino" e "Corriere di Romagna"
E sui siti web del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia  Romagna
(http://bur.regione.emilia-romagna.it),    sui    siti    informatici
dell'Autorita'  Portuale  di  Ravenna  (www.port.ravenna.it),   della
Regione                        Emilia                         Romagna
(http://territorio.emilia-romagna.it/entra-in-regione/avvisi)  e  del
Comune   di   Ravenna   www.comune.ra.it),    previa    comunicazione
individualmente  a  tutti  i  soggetti  interessati  dalla  procedura
espropriativa; 
  Considerato che in  data  05.11.2014  e'  iniziato  il  periodo  di
deposito di 30 gg. degli elaborati presso l'Autorita'  Portuale  (ora
Autorita'   di   Sistema   Portuale   del   Mare   Adriatico   centro
settentrionale) e all'albo pretorio del Comune di Ravenna; 
  Preso atto che il comma 3 dell'art. 20 del  D.P.R.  n.  327/2001  e
s.m.i. precisa che "....Valutate le osservazioni  degli  interessati,
l'autorita' espropriante,...(omissis) prima di emanare il decreto  di
esproprio, accerta il valore dell'area e determina in via provvisoria
la misura della indennita' di espropriazione"; 
  Tenuto conto che ai sensi dell'art. 17 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i.
e dell'art.  18  della  L.R.  Emilia-Romagna  n.  37/2002  e  s.m.i.,
l'Ufficio  Espropri  dell'Autorita'  di  Sistema  Portuale  del  Mare
Adriatico centro settentrionale  ha  provveduto  a  dare  notizia  ai
soggetti espropriati tramite raccomandata a/r della data  in  cui  e'
divenuto efficace l'atto che  ha  approvato  il  progetto  definitivo
concedendo, inoltre, la facolta' di prendere visione  della  relativa
documentazione nonche' di fornire ogni eventuale elemento  utile  per
la determinazione del valore da attribuire  all'area  ai  fini  della
liquidazione dell'indennita' di esproprio; 
  Tenuto conto altresi', degli elementi forniti da alcuni proprietari
al fine della determinazione del  valore  da  attribuire  alle  aree,
pervenuti a seguito della comunicazione sopra riportata; 
  Considerato che, divenuto efficace l'atto che dichiara la  pubblica
utilita', l'Ufficio Espropri dell'Autorita' di Sistema  Portuale  del
Mare   Adriatico   centro-settentrionale   ha   compilato,   mediante
descrizione sommaria, l'elenco dei beni da  espropriare,  i  relativi
proprietari, con  indicazione  delle  somme  per  le  espropriazioni,
notificato a ciascun proprietario nelle forme degli atti  processuali
civili ai sensi dell'art. 20 comma 1 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. delle
aree denominate "Logistica 2" ed "Area S3"; 
  Tenuto conto della valutazione delle osservazioni, pervenute  entro
i successivi 30 giorni dalla  notifica  della  comunicazione  di  cui
sopra da alcuni proprietari interessati dalla procedura di esproprio,
inerenti considerazioni sui valori da attribuire alle  aree  ai  fini
della determinazione dell'indennita' di esproprio; 
  Preso  atto  delle  stime  effettuate  da  professionisti  all'uopo
incaricati da questa Autorita' di  Sistema  Portuale  ai  fini  della
determinazione dell'indennita' di espropriazione  dei  beni  immobili
con  riferimento  al  valore  venale,  ai  sensi   dell'art.   37   -
Determinazione dell'indennita'  nel  caso  di  esproprio  di  un'area
edificabile  -  comma  1  del  D.P.R.  327/2001   e   s.m.i.   e   le
considerazioni e valutazioni ivi contenute, derivanti dall'esecuzione
di indagini di mercato dirette ed indirette; 
  Considerato che, sulla base delle valutazioni effettuate  nell'iter
procedurale ed in  considerazione  all'andamento  di  libero  mercato
riferito alle aree con medesime caratteristiche,  i  valori  indicati
nelle stime sono risultati attinenti al contesto  corrente  e  quindi
decretanti il valore ai fini della determinazione in via  provvisoria
dell'indennita' di espropriazione; 
  Tenuto conto che con Determinazione Tecnica n. 37 del 10.06.2019 e'
stata determinata in via provvisoria  la  misura  dell'indennita'  di
espropriazione  delle  aree  oggetto  di   procedura   espropriativa,
denominate "Logistica 2" ed "Area S3", come da  "Elenco  dei  beni  e
proprietari oggetto  della  procedura  espropriativa"  facente  parte
integrante e sostanziale della Determinazione stessa; 
  Considerato che, a seguito della notifica dell'atto che approva  in
via provvisoria l'indennita' di espropriazione  con  le  forme  degli
atti processuali civili ai sensi dell'art.  20  comma  4  del  D.P.R.
327/01 e s.m.i., i proprietari delle aree nei  30  giorni  successivi
possono comunicare a codesta Autorita' espropriante se condividono la
determinazione dell'indennita' di espropriazione; 
  Considerato,  inoltre  che,  ai  proprietari  che  hanno  accettato
l'indennita' di espropriazione, previo deposito della  documentazione
comprovante  la  piena  e  libera  proprieta'  del  bene,  spetta  il
pagamento diretto della somma a titolo di indennita', ivi comprese le
eventuali indennita' aggiuntive previste dal D.P.R. 327/01 e  s.m.i.,
mentre per i proprietari che non hanno concordato  la  determinazione
dell'indennita' di espropriazione le somme saranno depositate  presso
la Cassa Depositi e Prestiti  S.p.A.,  nei  modi  e  forme  di  legge
previsti dalle norme  in  materia,  senza  le  maggiorazioni  di  cui
all'art. 45 del D.P.R. 327/01 e s.m.i.; 
  Tenuto conto che l'ammontare della somma complessiva  a  titolo  di
indennita' di espropriazione determinata, considerando  le  eventuali
indennita' aggiuntive per tutte le aree ai sensi degli artt. 37 e  42
del D.P.R. 327/01 e s.m.i., e' pari ad  €  19.962.885,26  (di  cui  €
15.643.045,50  relativi  alle  indennita'  direttamente  proposte,  €
1.464.783,40 relativi al totale dell'eventuale indennita'  aggiuntiva
di cui all'art. 37 del D.P.R. 327/2001, €  2.669.511,52  relativi  al
totale dell'eventuale indennita' aggiuntiva di cui  all'art.  42  del
D.P.R. 327/2001 ed € 185.544,84 inerenti oneri vari); 
  Vista la Delibera Presidenziale n. 153 del 12.06.2019 con la  quale
e'  stata  impegnata  la  somma  complessiva   di   €   19.962.885,26
determinata per le aree denominate "Logistica  2"  ed  "Area  S3"  da
acquisire per la realizzazione dell'opera "Hub portuale di Ravenna  -
Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento   banchine
operative  esistenti,  nuovo  terminal  in  Penisola   Trattaroli   e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007" a titolo di indennita' provvisoria di  esproprio,  in  coerenza
con le tabelle inerenti la procedura espropriativa esaminate dal CIPE
ai  fini  dell'approvazione  del  progetto  definitivo  di  cui  alla
Delibera n.1/2018; 
  Preso atto che n. 15 delle n. 17 ditte interessate dalla  procedura
espropriativa  hanno  accettato  irrevocabilmente   l'indennita'   di
espropriazione offerta ai sensi  dell'art.  20  comma  4  del  D.P.R.
327/01 e s.m.i., comunicando tale  accettazione  entro  i  30  giorni
successivi alla  comunicazione  come  da  disposizioni  normative  in
materia; 
  Tenuto conto che per le  restanti  n.  2  ditte  interessate  dalla
procedura espropriativa, identificate  con  i  cod.  id.  "ESP33"  ed
"ESP34", che non hanno  risposto  alla  comunicazione  effettuata  ai
sensi dell'art. 20 comma  4  del  D.P.R.  327/01  e  s.m.i.  inerente
l'indennita' di espropriazione offerta, si  e'  proceduto,  ai  sensi
dell'art. 20 comma 14 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., al  deposito  delle
somme senza maggiorazioni di cui all'art.  45  del  D.P.R.  327/01  e
s.m.i. presso l'ex Cassa  Depositi  e  Prestiti  S.p.A.,  ora  MEF  -
Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna; 
  Vista la Delibera Presidenziale n. 261 del  21.11.2019,  pubblicata
in G.U.R.I.  in  data  03.12.2019,  con  cui  e'  stato  disposto  di
procedere  alla   corresponsione   delle   indennita'   accettate   e
contestualmente di provvedere al deposito delle somme concernenti  le
indennita' che in quel momento non erano state accettate; 
  Tenuto conto che, in data 17.09.2020 (prot. n. 5852 del 17.09.2020)
una delle n. 2 ditte non accettanti, ovvero la ditta identificata con
il cod. id. "ESP33", ha  comunicato  di  condividere  e,  quindi,  di
accettare irrevocabilmente l'indennita' di espropriazione che gli era
stata notificata ai sensi dell'art. 20 comma 4 del  D.P.R.  327/01  e
s.m.i.; 
  Considerato che ai sensi dell'art. 45 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. al
comma 1 e' previsto che "Fin da  quando  e'  dichiarata  la  pubblica
utilita' dell'opera e fino alla data in cui e' eseguito il decreto di
esproprio, il proprietario ha il diritto di  stipulare  col  soggetto
beneficiario dell'espropriazione l'atto di cessione del bene o  della
quota di proprieta'"; 
  Tenuto conto che alla  data  17.09.2020  non  si  era  ancora  data
esecuzione  al  decreto   di   espropriazione   n.   01/2020   emesso
dall'Ufficio Espropri dell'Autorita' di  Sistema  Portuale  del  Mare
Adriatico centro-settentrionale in data 20.05.2020, e che,  pertanto,
l'accettazione della ditta identificata  con  il  cod.  id.  "ESP33",
anche se intervenuta tardivamente, e' da  considerarsi  a  tutti  gli
effetti validabile; 
  Tenuto conto che per  tale  ditta,  come  gia'  sopra  esplicitato,
decorso il periodo previsto  per  la  formale  accettazione  in  data
29.01.2020,  era  gia'  stato  effettuato  il  deposito  della  somma
spettante presso l'ex Cassa depositi e prestiti  S.p.A.,  ora  MEF  -
Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna (deposito n.  1348026)
per  l'importo  di   €   1.113.235,20,   calcolata   in   base   alla
documentazione nota nella precedente fase, al netto di  €  278.308,80
quale  corrispettivo  inerente  la  ritenuta  di  imposta  ai   sensi
dell'art. 35 c.2 del D.P.R. 327/01 e s.m.i.; 
  Considerato che a seguito di tale accettazione ed in relazione alla
documentazione inoltrata dalla ditta identificata  con  il  cod.  id.
"ESP33", l'importo complessivo  di  indennita'  spettante,  calcolato
sulla base degli aumenti  di  cui  all'art.  45  del  T.U.  espropri,
ammonta a complessivi € 1.823.916,60, di cui € 306.139,68 a titolo di
ritenuta di imposta ai sensi dell'art. 35 c. 2 del  D.P.R.  327/01  e
s.m.i.,  ricalcolata  a  seguito  di  accettazione  e   della   nuova
documentazione acquisita; 
  Considerato infine che, in relazione  di  quanto  esposto,  occorre
procedere alla corresponsione nei confronti della ditta  identificata
con  il  cod.  id.  "ESP33"di  ulteriori  €  710.681,40  (dati  dalla
differenza tra l'importo totale  indennitario  spettante  pari  ad  €
1.823.916,60 e della quota depositata presso l'ex  Cassa  depositi  e
prestiti S.p.A., ora MEF - Ragioneria  Territoriale  dello  Stato  di
Bologna oggetto di prossimo svincolo pari ad € 1.113.235,20) di cui €
306.139,68 a titolo di ritenuta di imposta ai sensi dell'art. 35 c. 2
del D.P.R. 327/01 e s.m.i.; 
  Acquisiti la verifica di regolarita' formale  della  documentazione
ed il visto di copertura finanziaria del Responsabile della Direzione
"Amministrazione, Bilancio e Risorse  Umane"  nonche'  il  parere  di
legittimita' del Dirigente dell'"Ufficio Legale e Affari  Giuridici",
come  previsto  dal  vigente  "Regolamento  di  organizzazione  e  di
funzionamento  della  segreteria   tecnico-operativa   dell'Autorita'
Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n.  46  del
09.03.2018; 
  DELIBERA 
  - di corrispondere la quota di indennita' di esproprio,  risultante
dall'accettazione ricevuta e sottoscritta  dalla  ditta  identificata
con il cod. id. "ESP33", e di procedere quindi al  pagamento  diretto
dell'importo  di  €  710.681,40,  risultante  dalla  differenza   tra
l'importo totale indennitario spettante di € 1.823.916,60, di  cui  €
306.139,68 a titolo di ritenuta di imposta ai sensi dell'art. 35 c. 2
del D.P.R. 327/01 e s.m.i., e la quota depositata presso  l'ex  Cassa
depositi e prestiti S.p.A., ora MEF - Ragioneria  Territoriale  dello
Stato di Bologna pari ad € 1.113.235,20); 
  - di provvedere alla copertura finanziaria del maggiore importo  di
€ 432.372,60, di cui € 404,541,72 quale maggiore importo della  quota
di  indennita'  di  esproprio  di  cui  sopra  rispetto  alla   somma
precedentemente  depositata  presso  il  MEF  (€  1.517.776,92  -   €
1.113.235,20) da riconoscere tramite  pagamento  diretto  al  singolo
proprietario ed € 27.830,88 quale maggior  importo  per  ritenuta  di
imposta ai sensi dell'art. 35  c.  2  del  D.P.R.  327/01  e  s.m.i.,
rispetto  alla   somma   precedentemente   impegnata   con   Delibera
Presidenziale n. 153/2019 per complessivi € 278.308,80, utilizzando a
tal  fine   parte   della   somma   precedentemente   impegnata   con
Deliberazione Presidenziale n. 153 del 12.06.2019 sulla Voce di Piano
Finanziario   U.2.02.01.09.011   -   "Infrastrutture    portuali    e
aeroportuali" (Cap. 211/10 "Acquisto, costruzione, trasformazione  di
opere portuali ed immobiliari - approfondimento fondali  -  strutture
ed infrastrutture logistiche") del bilancio di previsione  di  questa
Autorita' di Sistema Portuale per il corrente esercizio finanziario -
fondi propri dell'Ente, nell'ambito del  progetto  "Hub  portuale  di
Ravenna -  Approfondimento  canali  Candiano  e  Baiona,  adeguamento
banchine operative esistenti, nuovo terminal in Penisola Trattaroli e
riutilizzo del materiale estratto in  attuazione  al  P.R.P.  vigente
2007"; 
  -  di  imputare  la  relativa  somma  di  €  432.372,60  alla  voce
"Indennita'   d'esproprio"   nell'ambito   del    quadro    economico
dell'intervento di cui trattasi, approvato con Delibera Presidenziale
n.  257  del  21.11.2019  e  da  ultimo  rideterminato  con  Delibera
Presidenziale n. 176 del 10.08.2020; 
  - di incaricare la Direzione Tecnica dell'Ente ad  espletare  tutte
le procedure occorrenti ai fini della pubblicazione del presente atto
sulla GURI; 
  - di incaricare la Direzione "Amministrazione, Bilancio  e  Risorse
Umane" di  provvedere  alla  liquidazione  e  pagamento  della  somma
complessiva di € 432.372,60, come di seguito indicato: 
  - € 404.541,72 a favore della ditta identificata con  il  cod.  id.
"ESP33" quale somma integrativa  rispetto  a  quella  precedentemente
depositata presso l'ex Cassa depositi e prestiti S.p.A.,  ora  MEF  -
Ragioneria Territoriale dello Stato di Bologna in data 29.01.2020 (n.
deposito 1348026,), mediante  accredito  sul  c/c  bancario  indicato
dallo stesso nella comunicazione  pervenuta  in  data  12.11.2020  ed
acquisita al protocollo generale dell'Ente al n. 7294 del 13.11.2020; 
  € 27.830,88 da versare all'Erario a titolo di ritenuta  di  imposta
ai sensi dell'art. 35 c. 2 del D.P.R. 327/01 e s.m.i., quale maggiore
somma rispetto all'importo  precedentemente  impegnato  con  Delibera
Presidenziale n. 153/2020 pari ad € 278.308,80 una volta avvenuta  la
pubblicazione della presente Deliberazione Presidenziale sulla GURI e
decorsi i 30 giorni previsti per eventuali opposizioni di  terzi,  in
ottemperanza all'art. 26,  co.8  del  D.P.R.  08.06.2001,  n.  327  e
s.m.i.; 
  - di autorizzare formalmente la ditta identificata con il cod.  id.
"ESP33" all'inoltro dell'istanza di svincolo della  somma  depositata
in suo favore di importo pari ad €  1.113.235,20  presso  l'ex  Cassa
depositi e prestiti S.p.A., ora MEF - Ragioneria  Territoriale  dello
Stato di Bologna in data 29.01.2020, n. deposito 1348026, cosi'  come
da istanza acquisita al protocollo generale  dell'Ente  n.  7294  del
13.11.2020; 
  - di incaricare, altresi', la Direzione "Amministrazione,  Bilancio
e Risorse Umane" di provvedere a versare all'Erario  l'importo  di  €
278.308,80, a titolo di ritenuta di imposta ai sensi dell'art. 35  c.
2 del D.P.R. 327/01 e s.m.i. calcolata sulla precedente indennita', a
seguito dello svincolo di cui sopra. - Ravenna, li' 11.12.2020 
  Il Presidente 
  Dott. Daniele Rossi 
  Il presente provvedimento, ai sensi dell'art. 26 c.  8  del  D.P.R.
327/2001 e s.m.i., diventa esecutivo col decorso  di  30  giorni  dal
compimento delle relative formalita' se non e'  proposta  opposizione
per l'ammontare dell'indennita' o per la garanzia da parte di terzi. 
  Ai sensi e per gli effetti  del  Regolamento  Europeo  n.  679/2019
relativo alla protezione delle persone con  riguardo  al  trattamento
dei  dati  personali,   i   proprietari   oggetto   della   procedura
espropriativa  sono  stati  riportati  con   Codice   Identificativo.
Qualsiasi  parte  terza  interessata  puo'  rivolgersi   direttamente
all'Autorita'  di  Sistema  Portuale  del   Mare   Adriatico   centro
settentrionale con sede in via  Antico  Squero  n.31,  48122  Ravenna
(RA). 
  Data spedizione del presente Avviso alla G.U.R.I.: 14.01.2021 

                  Il responsabile ufficio espropri 
                            Fabio Maletti 

 
TX21ADC447
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.