Chiusura eredita' giacente di Cecchettini Aladino - V.G. N. 709/2013 Il Giudice vista la relazione del Curatore dell'eredita' giacente di Cecchettini Aladino ed il rendiconto finale di gestione; considerato che: - ai sensi dell'art. 480 c.c., il diritto di accettare l'eredita' si prescrive in 10 anni, decorrenti dalla data di apertura della successione; - la successione, ai sensi dell'art. 456 c.c., si apre al momento della morte nell'ultimo domicilio del defunto; - il curatore dell'eredita' giacente cessa dalle sue funzioni, ai sensi dell'art. 532 c.c., quando l'eredita' e' stata accettata dai chiamati; - pertanto, decorsi 10 anni dall'apertura della successione, in mancanza di accettazione da parte dei chiamati, prescritto il diritto di accettare da parte degli stessi, deve procedersi alla devoluzione dei beni in favore dello Stato e, contestualmente, alle operazioni di chiusura dell'eredita'; rilevato che nel caso di specie il de cuius e' deceduto il 8.1.2011, pertanto sono decorsi oltre 10 anni dall'apertura della successione e sussistono le condizioni per la devoluzione dei beni all'erario; P.Q.M. 1) approva l'operato del curatore e del relativo rendiconto di gestione; 2) liquida al Curatore il compenso da porsi a carico dell'eredita'; 3) devolve l'eredita' allo Stato Italiano e conseguentemente dispone la trasmissione all'Agenzia del Demanio competente, detratte le spese di registrazione del presente atto e dispone che ogni eventuale atto e documento in possesso del curatore sia dallo stesso consegnato, nel termine di giorni all'Agenzia del Demanio; 4) dispone che il curatore dia atto del compimento delle incombenze di cui ai punti precedenti, entro 30 giorni; 5) riserva all'esito la chiusura della procedura. Efficacia immediata ai sensi dell'art. 741 c.p.c. Il Giudice Dott.ssa Maria Giulia D'Ettore avv. Carlo Alessandro Vaira TX21ABH12883