Ordinanza n. 13 - Realizzazione asse ferroviario Palermo-Catania-Messina - Nuovo collegamento Palermo-Catania - Lotto 5: Catenanuova-Dittaino (CUP J11H03000180001) - Approvazione progetto definitivo Il Commissario - VISTA la delibera CIPE n. 121 del 21 dicembre 2001, con la quale e' stato approvato il Programma Infrastrutture Strategiche (PIS), che prevede un'articolata serie di interventi infrastrutturali attraverso i quali sostenere lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e considerati a tal fine di interesse prioritario; - VISTO che il Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) viene aggiornato ogni anno con la presentazione dell'Allegato infrastrutture al Documento di Economia e Finanze e che l'undicesimo Allegato Infrastrutture al Documento di economia e finanza (DEF) del 2013, relativo al Programma Infrastrutture Strategiche (PIS) per gli anni 2014-16, che ha ricevuto l'intesa della Conferenza Unificata il 16 aprile 2014 e successivamente e' stato valutato dal CIPE in data 1 agosto 2014, prevede tra le Infrastrutture Strategiche l'Asse ferroviario Palermo-Catania-Messina ed in particolare la tratta Catenanuova - Dittaino; - VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327 e s.m.i., recante il testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilita'; - VISTA la legge 16 gennaio 2003, n. 3, recante "Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione" che, all'articolo 11, dispone che a decorrere dal 1° gennaio 2003, ogni progetto di investimento pubblico deve essere dotato di un Codice unico di progetto (da ora in avanti anche "CUP"); - VISTA la legge 13 agosto 2010, n. 136, come modificata dal decreto-legge 12 novembre 2010, n. 187, convertito dalla legge 17 dicembre 2010, n. 217, che reca un piano straordinario contro la mafia, nonche' delega al Governo in materia di normativa antimafia e che, tra l'altro, definisce le sanzioni applicabili in caso di inosservanza degli obblighi previsti dalla legge stessa, tra cui la mancata apposizione del CUP sugli strumenti di pagamento; - VISTA la delibera 27 dicembre 2002, n. 143 (G.U. n. 87/2003, errata corrige in G.U. n. 140/2003), con la quale il CIPE ha definito il sistema per l'attribuzione del CUP, che deve essere richiesto dai soggetti responsabili di cui al punto 1.4 della delibera stessa; - VISTA la delibera 29 settembre 2004, n. 24 (G.U. n. 276/2004), con la quale il CIPE ha stabilito che il CUP deve essere riportato su tutti i documenti amministrativi e contabili, cartacei ed informatici, relativi a progetti d'investimento pubblico, e deve essere utilizzato nelle banche dati dei vari sistemi informativi, comunque interessati ai suddetti progetti; - CONSIDERATO che il 28 febbraio 2013 e' stato sottoscritto il Contratto istituzionale di sviluppo per la realizzazione della direttrice ferroviaria Messina - Catania - Palermo tra il Ministro per la Coesione Territoriale, il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Siciliana, Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. e Rete ferroviaria italiana RFI S.p.A.; - VISTO il vigente aggiornamento 2020/2021 del Contratto di Programma 2017 - 2021, parte investimenti su cui il CIPESS ha espresso parere positivo con delibera n. 45 del 27 luglio 2021, pubblicata nella G.U. n. 275 del 18 novembre 2021; - VISTA la legge 11 novembre 2014, n. 164 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133, e visto in particolare l'art. 1, comma 1, che ha nominato l'Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato Italiane S.p.A. Commissario per la realizzazione delle opere relative agli Assi ferroviari Napoli - Bari e Palermo - Catania - Messina di cui al Programma Infrastrutture Strategiche previsto dalla legge 21 dicembre 2001, n. 443 senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica allo scopo di potere celermente stabilire le condizioni per l'effettiva realizzazione delle relative opere e quindi potere avviare i lavori di parte dell'intero tracciato entro e non oltre il 31 ottobre 2015; - VISTA la nota della Corte dei conti n. 20670 del 28 maggio 2015, con la quale la stessa ha comunicato l'insussistenza dei presupposti normativi per il controllo di legittimita' sulle Ordinanze del Commissario; - VISTA la nota del Commissario pro tempore del 9 giugno 2015, prot. FS-ADCOM/A0000029, con la quale e' stato significato a tutte le Amministrazioni interessate che non si sarebbe piu' dato seguito, per tutti gli altri progetti ricadenti nella competenza del Commissario, all'inoltro alla Corte dei conti dei relativi atti approvativi; - VISTO l'art. 7, comma 9-bis, della legge 26 febbraio 2016 n. 21 di conversione con modificazioni del decreto legge 30 dicembre 2015 n. 210, con il quale e' stato prorogato al 30 settembre 2017 il termine di cui all'art. 1, comma 1, primo periodo del decreto legge n. 133/2014 convertito dalla legge 164/2014, nonche' sono state sostituite le parole "Ferrovie dello Stato S.p.A." con le parole "Rete Ferroviaria Italiana S.p.A." con conseguente subentro nella carica di Commissario per la realizzazione delle opere relative agli assi ferroviari Napoli-Bari e Palermo-Catania-Messina dell'Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; - VISTO l'art. 1, comma 1138, della legge 27 dicembre 2017 n. 205, con il quale e' stato prorogato al 31 dicembre 2020 il suddetto termine di cui all'art. 1, comma 1, primo periodo del decreto-legge n. 133/2014 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 164/2014; - VISTA l'Ordinanza n. 51 del 13 novembre 2020, con la quale e' stata indetta ai sensi dell'art. 1, comma 4, del decreto-legge n. 133/2014 come convertito dalla Legge n. 164/2014, la Conferenza di Servizi sul progetto definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania: tratta Catenanuova - Dittaino"; - VISTO che il decreto-legge n. 183/2020 convertito con modificazioni dalla Legge 26 febbraio 2021, n. 21, con l'art.13, comma 14-bis, ha prorogato il termine stabilito dall'art. 1, comma 1138, della legge 205/2017 al 31 dicembre 2021 e comunque, se anteriore, fino alla nomina dei Commissari straordinari, prevista dall'art. 4, comma 1, del decreto legge 18 aprile 2019, n. 32 convertito, con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n.55; - VISTO il DPCM del 16 aprile 2021 - pubblicato nel sito web del Ministero delle infrastrutture e della mobilita' sostenibili in data 4 giugno 2021 e notificato con nota del Capo del Gabinetto del medesimo Ministero in pari data - con il quel e' stato nominato l'ing. Filippo Palazzo, gia' dirigente di RFI S.p.A., Commissario straordinario per la "Linea Palermo - Trapani via Milo" e la "Realizzazione asse Palermo - Catania - Messina", ai sensi dell'art. 4, comma 1, della legge 14 giugno 2019, n. 55; - VISTA l'Ordinanza n. 1 del 6 agosto 2021, con la quale il Commissario ha adottato le disposizioni organizzative aventi a riferimento la "Linea Palermo-Trapani Via Milo" e la "Realizzazione Asse Palermo-Catania-Messina" da attuarsi secondo l'iter procedurale di cui alle Linee Guida emesse con la Comunicazione Organizzativa n. 585/AD di RFI S.p.A. del 10 maggio 2021; - VISTA l'Ordinanza n. 3 dell'11 agosto 2021, con la quale il Commissario ha approvato il Programma generale delle attivita' da attuare per la "Realizzazione Asse Palermo - Catania - Messina"; - VISTA la Comunicazione Organizzativa n. 600/AD del 14 ottobre 2021 - che aggiorna e sostituisce la C.O. n. 585/AD del 10 maggio 2021 - con la quale sono state emesse le Linee Guida "L'iter procedurale dei Progetti in gestione commissariale" che definiscono ruoli, responsabilita' e modalita' attuative, al fine di assicurare in ambito RFI il corretto svolgimento dell'iter procedurale dei progetti affidati alla gestione dei Commissari straordinari di cui all'art. 4 della legge n. 55/2019 e s.m.i., nonche' quello per i progetti inseriti nell'Allegato IV del Decreto Legge n. 77/2021, convertito con modificazioni dalla Legge n. 108/2021; - VISTA la Determinazione motivata conclusiva della Conferenza di Servizi, nota prot. RFI-DIN-DIS\13\P\2022\0000089 del 23/02/2022 sul progetto definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania: Lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino"; - VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 e s.m.i. (G.U. 91/2016) di attuazione delle direttive 2014/23/UE e 2014 /25 UE concernente l'aggiudicazione dei contratti di concessione, gli appalti pubblici e le procedure d'appalto degli enti erogatori nei settori dell'acqua, dell'energia, dei trasporti e dei servizi postali nonche' per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture; - VISTA la nota RFI-DIN-DIS\A0011\P\2022\0000123 del 18 marzo 2022, con la quale il Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI Spa, al termine della procedura interna di RFI descritta nella C.O. n. 585/AD del 10 maggio 2021 aggiornata dalla C.O. n. 600/AD del 14 ottobre 2021, ha trasmesso la documentazione istruttoria per consentire l'approvazione da parte del Commissario del progetto definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania: Lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino". P R E N D E A T T O delle risultanze dell'istruttoria trasmessa dal Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI S.p.A., in particolare: sotto l'aspetto tecnico-procedurale: 1. - che RFI ha inviato il progetto definitivo del "Lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino" con note prot. RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000522, RFI-DINDIS. CT\A0011\P\2020\0000523, RFI-DIN-DIS.CT\A0011\P\2020\0000524 del 16/11/2020, rispettivamente alle Amministrazioni interessate, al Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali e del Turismo - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, alle Soprintendenze dei BB.CC.AA. di Enna e di Catania e ai gestori dei servizi interferenti; - che con Ordinanza n. 51 del 13 novembre 2020 e' stata indetta la Conferenza di Servizi per la valutazione ed approvazione del progetto definitivo del "Nuovo collegamento Palermo - Catania: tratta Catenanuova - Dittaino"; - che con nota del 26 novembre 2020, prot. RFI-DIN-DIS.CT\13\P\2020\0000266 il Direttore Investimenti di RFI S.p.A., in qualita' di Presidente della Conferenza di Servizi, come indicato nella sopra citata Ordinanza n. 51/2020, ha convocato la riunione della Conferenza per il giorno 10 dicembre 2020, tenutasi presso RFI S.p.A. in Roma Piazza della Croce Rossa, 1; - che con parere n. 92/2019, seduta del 24 luglio 2020, il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha espresso il parere di competenza ai sensi dell'art. 215 del D.lgs. 50/2016; - che le modifiche al progetto definitivo, richieste con il parere n. 92/2019 del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, sono state apportate dal Soggetto Tecnico Italferr S.p.A. ed indicate nell'elaborato "Relazione di Osservanza al parere del CSLLPP", successivamente approvate dal Referente di Progetto ed inviate per opportuna conoscenza alla Direzione Tecnica di RFI con nota prot. RFI-DINDIS. CT\A0011\P\2022\0000013 del 10 gennaio 2022. 2. Sul progetto definitivo del "Lotto 5: tratta Catenanuova - Dittaino" si sono espressi le seguenti Amministrazioni e soggetti gestori di opere interferite con provvedimenti ed atti depositati o acquisiti agli atti della Conferenza di Servizi: - il Ministro della Transizione Ecologica di concerto con il Ministro della Cultura con Decreto n. 19 del 19 gennaio 2022, ha espresso giudizio positivo di compatibilita' ambientale ai sensi dell'art. 25 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., ivi compreso l'esito positivo della valutazione di livello I di incidenza, subordinato al rispetto delle condizioni ambientali di cui agli articoli 2 e 3, e parere negativo, invece, sulla verifica del Piano di utilizzo delle terre e rocce da scavo poiche' non conforme al decreto del Presidente della Repubblica n. 120 del 2017, e da aggiornare quindi in sede di progettazione esecutiva, includendo tutti gli elementi ivi richiesti, incluso quanto richiesto con la condizione ambientale 11 del parere della Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale VIA e VAS n. 163 del 18 ottobre 2021; - il Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologa Belle Arti e Paesaggio - Servizio V Tutela del Paesaggio - considerato il parere favorevole conclusivo della Soprintendenza di Enna espresso con nota prot. n. 7655 del 29 novembre 2021, comprensivo di tutti gli aspetti paesaggistici, archeologici e culturali di competenza, con prescrizioni - ha trasmesso all'allora MATTM - DG CRESS, con nota prot n. 41571-P del 10 dicembre 2021, parere favorevole subordinato al rispetto di condizioni per gli aspetti architettonici, paesaggistici e archeologici; - Il MO.TRA. con nota prot. M_D E26346 REG2021 0004127 del 9 febbraio 2021 acquisito il parere tecnico da parte degli Organi competenti, ha espresso parere "nulla contro", a carattere interforze, alla realizzazione dell'opera; - il Comando Militare Esercito "Sicilia": con nota M_D E26346 REG2021 0004127 09-02-2021UA del 10 febbraio 2021 ha espresso parere favorevole con prescrizioni; - la Regione Siciliana, con delibera di Giunta n. 44 del 12 febbraio 2022, ha espresso, ai fini dell'intesa, positivo apprezzamento al progetto definitivo della "Lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino", in conformita' alla relazione del "Dipartimento Regionale delle Infrastrutture, Mobilita' e Trasporti" prot. n. 4226 del 28/01/2022; - La Regione Siciliana - Assessorato Regionale del Territorio e dell'Ambiente - Dipartimento dell'Urbanistica Servizio 3 e 4 con nota prot. 654 in data 14 gennaio 2021, e' del parere che il progetto definitivo del "Lotto 5 - Tratta Dittaino - Catenanuova" sia condivisibile e che qualsiasi eventuale modifica al tracciato e/o eventuali varianti al progetto finalizzate alla realizzazione di ulteriore nuova viabilita' dovranno essere sottoposte all'approvazione di questo Dipartimento Regionale dell'Urbanistica secondo le procedure di legge; - Regione Siciliana - Assessorato Regionale dei Beni Culturali dell'Identita' Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana - Servizio Soprintendenza BB.CC.AA. di Catania - Unita' Operativa di base S14.3 Sezione per i Beni Paesaggistici e Demoetnoantropologici con nota prot. n. 12100 in data 29/05/2021 ha espresso parere favorevole concordemente con il Parere dell'Osservatorio Regionale per la Qualita' del paesaggio; - Regione Siciliana - Assessorato Regionale dei Beni Culturali dell'Identita' Siciliana - Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana - Servizio Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna - Unita' Operativa di Base Sezione per i Beni Paesaggistici e Demoetnoantropologici con nota prot. n. 6769 in data 03/12/2021 ha trasmesso il parere favorevole con prescrizioni e con successiva nota prot. 7655 del 29/11/2021 ha reiterato il suddetto parere favorevole gia' rilasciato; - La Regione Siciliana - Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente - Comando Corpo Forestale della Regione Siciliana - Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna - Servizio 11/U.O.24 - Attivita' di Vigilanza sul Territorio Tutela Vincolo Idrogeologico con prot. 118926 del 10/12/2020 ha trasmesso Nulla Osta all'esecuzione dei lavori ai soli fini del vincolo idrogeologico con prescrizioni; - La Regione Siciliana - Assessorato regionale del Territorio e dell'Ambiente - Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana - Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania - Servizio 10/U.O.22 - Attivita' di Vigilanza sul Territorio Tutela Vincolo Idrogeologico con prot. 115782 del 02/12/2020 ha trasmesso Nulla Osta all'esecuzione dei lavori ai soli fini del vincolo idrogeologico con prescrizioni; - La Regione Siciliana - Assessorato Regionale della Agricoltura, dello Sviluppo Industriale e della Pesca Mediterranea - Dipartimento regionale dello Sviluppo Rurale e Territoriale - Servizio 5 Gestione del Demanio Forestale Demanio Trazzerale e Usi Civici - Unita' operativa 1 Demanio Trazzerale con nota prot. 127018 del 04/12/2020 ha trasmesso il parere favorevole alla concessione dei suoli demaniali/trazzerali con prescrizioni; - La Regione Siciliana - Assessorato Regionale dell'Energia e dei servizi di Pubblica Utilita' - Dipartimento Regionale dell'energia della Regione Siciliana con nota prot. 988 del 12/01/2022 ha espresso parere favorevole ai progetti di risoluzione delle interferenze presentati da e-distribuzione e inseriti da RFI all'interno del progetto indicato in oggetto; - La Regione Siciliana - Autorita' di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia - Servizio 4 - Demanio Idrico Fluviale e Polizia Idraulica Unita' Operativa 4.1, con nota prot. 6735 del 30/04/2021, ha rilasciato il "parere idraulico preliminare favorevole" con prescrizioni, ai sensi degli artt. 93 e seguenti del R.D. n. 523/1904; - la Citta' Metropolitana di Catania - II Dipartimento - Gestione Tecnica 1° Servizio Programmazione - Piano delle OO.PP. e Viabilita' Ufficio "Autorizzazioni, Concessioni e Nulla Osta" - "Catasto Stradale, Cessione e Acquisizione SS.PP" ha espresso Parere con nota prot. n. 66667 del 07/12/2020, specificando che non si ravvisano interazioni con strade provinciali di competenza della Citta' Metropolitana di Catania; - il Libero Consorzio Comunale di Enna - Settore III Territorio, Pianificazione, Ambiente, Lavori Pubblici, ha inviato nota prot. n. 3179 in data 18/02/2021 con cui ha trasmesso la Deliberazione n. 1/2021 del Commissario Straordinario con i poteri del Consiglio Provinciale del 16/02/2021 con la quale ha espresso parere favorevole; - il Comune di Ramacca con Delibera del Commissario Straordinario n. 2 del 02/02/2021 ha espresso parere favorevole; - il Comune di Agira con nota del Settore Amministrativo - Ufficio Segreteria ha inviato la Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 07/01/2021 ha espresso parere favorevole; - il Comune di Regalbuto con nota del Servizio di Segreteria del 14/01/2021 ha trasmesso la Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 05/01/2021, con la quale ha espresso parere favorevole; - il Comune di Enna - Tecnica e di Programmazione Urbanistica con nota prot. 48338 del 31/12/2020 ha trasmesso la Delibera di Consiglio Comunale n. 90 del 29/12/2020 con la quale ha espresso parere favorevole; - il Comune di Assoro ha inviato, con nota prot. n. 518 del Settore III Gestione del Territorio in data 15 gennaio 2021, la Delibera di Consiglio Comunale n. 1 del 04/01/2021, con la quale ha espresso parere favorevole; - Il Comune di Catenanuova ha trasmesso la Delibera n. 9 del 31/12/2020 del Commissario Straordinario nell'esercizio delle attribuzioni del Consiglio Comunale con la quale ha espresso parere favorevole; - ANAS S.p.A. con nota prot. CDG.ST PA.138771 del 06/03/2021 ha espresso parere favorevole con prescrizioni; - il Consorzio di Bonifica 6 - Enna con nota prot. 123 del 08/01/2021 ha espresso parere favorevole con prescrizioni alla risoluzione delle interferenze con gli impianti consortili; - il Consorzio ASI di Enna con nota prot. 11 del 18/01/2022 ha espresso parere favorevole; - il Consorzio di Bonifica 9 con nota prot. 0012630 del 10/12/2020 ha espresso parere favorevole con prescrizioni; - SNAM Rete Gas S.p.A. con nota prot. n. 612 del 27/04/2020 ha espresso parere favorevole con prescrizione; Le seguenti Amministrazioni/Soggetti - Regione Siciliana - Assessorato regionale del Territorio e Dell'Ambiente - Dipartimento Ambiente - Struttura Territoriale dell'Ambiente Catania/ Enna" - l'Agenzia del Demanio - Direzione Territoriale di Palermo - il Consorzio di Bonifica della Sicilia Orientale - Acque Enna S.c.p.a - il Consorzio di Bonifica 7 di Caltagirone - ENI S.p.a. Ex Anic - Open Fiber S.p.a. - TIM S.p.A. - Wind/TRE S.p.A. - Terna S.p.A. - Enel S.p.A. ancorche' regolarmente convocati non hanno fatto pervenire agli atti della Conferenza di Servizi nessun parere; 3. - che in data 10 dicembre 2020 Italferr S.p.A. ha avvisato, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge 241/1990 e s.m.i., dell'art. 11, comma 2, e dell'art. 16, commi 4 e 5, del DPR 327/2001 e s.m.i., i soggetti proprietari delle aree sulle quali e' prevista la realizzazione dell'intervento, con avviso pubblicato su un quotidiano a tiratura nazionale "La Repubblica" - e uno a diffusione locale - "il Quotidiano di Sicilia" - con contestuale deposito del progetto definitivo, presso la sede di Palermo della Societa' Italferr, che la relativa dichiarazione di pubblica utilita', disposta dall'art. 1, comma 3, del decreto-legge n. 133/2014, convertito con modificazioni dalla L. 164/2014, acquista efficacia con l'approvazione del progetto definitivo con Ordinanza del Commissario in esito alla conclusione nella Conferenza di Servizi; - che il progetto definitivo e' corredato dal piano degli espropri; - che l'istruttoria trasmessa dal Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI, in riferimento alle prescrizioni formulate dalle Amministrazioni ed Enti negli atti elencati nel precedente punto 2 ha specificato che: i) talune erano gia' soddisfatte dal progetto definitivo sottoposto alla valutazione della Conferenza di Servizi; ii) altre richiedono approfondimenti correlati alla funzionalita' dell'opera ferroviaria e sono da recepire nel progetto esecutivo da sottoporre, eventualmente, ad autonoma procedura approvativa; iii) altre ancora (opere compensative fattibili ma non strettamente correlate alla funzionalita' dell'intervento in oggetto) sono state rinviate alla valutazioni/definizioni di apposito Tavolo tecnico; iv) mentre le prescrizioni non accolte, per motivazioni di carattere tecnico, v) e quelle non pertinenti all'oggetto della Conferenza di Servizi vi) o ancora in approfondimento ma non ostative alla chiusura della Conferenza di Servizi sono state, al pari di tutte le precedenti indicate, motivatamente contro dedotte dalla Direzione Investimenti di Area Sud della Societa' RFI con il supporto del Soggetto tecnico Italferr S.p.a. in apposito documento trasmesso con nota prot. AGCCS.PMNCTMCPPM.0019277.22.U del 11/02/2022 condiviso da RFI; - che il Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI, in relazione a quanto sopra, ha proposto al Commissario di procedere all'approvazione del progetto definitivo relativo al "lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino"; - che il costo dell'intervento deve trovare copertura nell'ambito del limite di spesa del progetto di 638,44 Mln € sotto l'aspetto attuativo: - che il Soggetto aggiudicatore dell'intervento e' Rete Ferroviaria Italiana S.p.A.; - che la modalita' di affidamento prevista e' appalto integrato; - che il cronoprogramma prevede una durata dei lavori pari a 1039 giorni naturali consecutivi; - che il CUP dell'intervento e' J11H03000180001. sotto l'aspetto finanziario: - che il costo complessivo dell'opera e' pari a 638,44 Mln€ e rappresenta il limite di spesa dell'intervento Lotto 5 Catenanuova - Dittaino e trova copertura finanziaria nell'ambito delle risorse previste dal vigente aggiornamento 2020-2021 al Contratto di Programma 2017-2021 Parte Investimenti, che recepisce il PNRR, per il piu' ampio progetto, nel quale rientra l'intervento in questione, "Nuovo collegamento Palermo- Catania 1^ macrofase", incluso nella tabella A "Portafoglio Investimenti in Corso e Programmatici", subtabella A08 "Interventi prioritari ferrovie - direttrici di interesse nazionale", alla riga 0275A, pari a 5.608,8 milioni di euro; - che il costo complessivo dell'intervento, corrispondente al limite di spesa pari a 638,44 Mln€, e' comprensivo dell'importo di 8,94 Mln€ per il recepimento delle prescrizioni degli Enti e Amministrazioni accolte. Su proposta del Responsabile della Direzione Investimenti Area Sud di RFI S.p.A. D I S P O N E 1. Ai sensi e per gli effetti dell'art. 4, comma 2, della Legge n. 55/2019, del DPR. 383/1994 e s.m.i., dell'art. 25 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i., e degli artt. 10 e 12 del DPR. 327/2001 e s.m.i. e' approvato, con le prescrizioni riportate nell'allegato 1, ai fini della compatibilita' ambientale, dell'intesa con la Regione Siciliana sulla localizzazione urbanistica, dell'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e della dichiarazione di pubblica utilita', il progetto definitivo del "lotto 5 tratta Catenanuova - Dittaino". 2. L'approvazione di cui al precedente punto, sulla base di tutti gli atti citati al punto 2 del "PRENDE ATTO" della presente Ordinanza - i quali ancorche' non materialmente allegati fanno parte integrante del presente provvedimento - sostituisce a tutti gli effetti ogni autorizzazione, concessione, nulla osta o atto di assenso comunque denominato, e conferisce efficacia alla dichiarazione di pubblica utilita' disposta ex lege ai sensi dell'articolo 1, comma 3, del decreto-legge n. 133/2014, come convertito nella legge n. 164/2014. 3. Le prescrizioni citate al precedente punto 1, condivise da RFI, sono riportate nel documento di analisi delle stesse di cui alla nota di Italferr prot. AGCCS.PMNCTMCPPM.0019277.22.U del 11/02/2022, il quale, ancorche' non materialmente allegato, e' parte integrante del presente provvedimento. 4. RFI S.p.A. provvedera' ad assicurare, per conto del Commissario, la conservazione dei documenti componenti il progetto definitivo di cui al precedente punto 1. 5. RFI S.p.A. in sede di approvazione tecnica della progettazione esecutiva, provvedera' alla verifica del recepimento delle prescrizioni che, ai sensi del precedente punto 1 debbono essere recepite in tale fase, ferme restando le verifiche di competenza del Ministero della Transizione Ecologica indicate nelle condizioni ambientali di cui agli artt. 2 e 3 del Decreto n. 19 del 19 gennaio 2022, nonche' del Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V di cui alla nota prot. prot. n. 41571-P 10 dicembre 2021. 6. La presente Ordinanza non verra' trasmessa alla Corte dei conti in esito a quanto espresso dalla stessa con nota n. 19102 del 19 maggio 2015, circa l'insussistenza dei presupposti normativi per il controllo di legittimita' sulle Ordinanze del Commissario. 7. RFI S.p.A., in qualita' di Stazione appaltante, e' incaricata di curare gli adempimenti per la trasmissione della presente Ordinanza alla Gazzetta Ufficiale per la relativa pubblicazione. R A C C O M A N D A che RFI, in qualita' di Stazione Appaltante, dia immediato inizio alle attivita' negoziali per la scelta del contraente. Il Commissario Straordinario - Ing. Filippo Palazzo La presente Ordinanza e' pubblicata nelle pagine del sito internet del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilita' Sostenibili e di FS Italiane dedicate all'opera commissariata. ALLEGATO 1 PRESCRIZIONI DEL COMMISSARIO Asse Ferroviario Palermo - Catania - Messina Nuovo collegamento Palermo - Catania Lotto 5 Catenanuova - Dittaino PROGETTO DEFINITIVO (CUP J11H03000180001) *** i. PRESCRIZIONI PROGETTO DEFINITIVO LOTTO 5 CATENANUOVA - DITTAINO i.1 Prescrizioni in sede di progettazione esecutiva. i.2 Prescrizioni durante la fase realizzativa e post realizzativa. (Nota: le prescrizioni sono numerate in modo sequenziale indipendentemente dal paragrafo di inserimento). i. PRESCRIZIONI PROGETTO DEFINITIVO Nuovo collegamento Palermo Catania Lotto 5 Catenanuova - Dittaino. i.1 Prescrizioni da soddisfare in sede di progettazione esecutiva. 1) Che il Piano di Utilizzo delle Terre e Rocce da Scavo relativo al Progetto definitivo Direttrice ferroviaria Messina-Catania-Palermo Nuovo collegamento Palermo-Catania Lotto 5 Tratta Nuova Dittaino - Catenanuova ai sensi del DPR 120/2017" NON e' conforme al disposto del DPR n. 120/2017 e dovra' essere pertanto aggiornato in sede di progettazione esecutiva includendo tutti gli elementi ivi richiesti, incluso quanto richiesto con la condizione ambientale 11. 1) Integrare il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), specificando quali parametri e indicatori fra quelli definiti dal D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la definizione dello stato di qualita' dei corpi idrici superficiali, articolato in stato ecologico e stato chimico, ai fini di valutare correttamente gli eventuali impatti prodotti in fase di costruzione e post-operam dalle opere in progetto sulle acque superficiali e le eventuali modificazioni dello stato di qualita' identificato ante operam. 2) Il Proponente presenti una rappresentazione cartografica, con indicazione di dettaglio delle aree con le destinazioni d'uso, i sistemi di collettamento, trattamento e scarico delle acque reflue e i punti di monitoraggio monte/valle dei ricettori. 3) Integrare il Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA), con l'indicazione di tutte le postazioni di monitoraggio per le diverse componenti ambientali, anche alla luce di eventuali aggiornamenti della cantierizzazione in fase di progettazione esecutiva, indicando i criteri di scelta delle stesse. 4) Con riferimento all'area Tecnica AT.12 e alla sua area di stoccaggio AS.08 in cui si evidenzia la presenza di un'area boscata e soggetta a vincolo di cui all'art 142 - Aree tutela per legge, comma 1, lettera g) fascia di rispetto dei boschi, si premette che il Proponente dovra' ottenere le necessarie autorizzazioni al riguardo Il Proponente, predisponga, in fase di progetto esecutivo un progetto dettagliato di ripristino avvalendosi di esperti del settore. Ove non sia possibile un ripristino alla situazione ante operam, predisponga un progetto di compensazione individuando un'area adeguata con interlocuzione con gli enti locali. Il Proponente dovra' adottare tutte le adeguate misure di prevenzione e contenimento dell'impatto durante sia la fase di allestimento dell'area, sia di esercizio dell'area sia durante la fase di dismissione del cantiere e ripristino post operam, da dettagliare in fase di progetto esecutivo. 5) In sede di approfondimento di dettaglio dell'inserimento paesaggistico dei viadotti, per valutare soluzioni alternative per le finiture dell'impalcato (elementi accessori) e le cromie dell'opera, si raccomanda di prediligere colorazioni non a contrasto con il paesaggio. Nel caso di coloritura di elementi, siano utilizzate pigmentazioni durevoli nel tempo e non necessitanti di eccessiva manutenzione. 6) In riferimento ai disturbi temporanei durante la fase di cantiere sulla fauna, si raccomanda di fare ricorso alle best practice per eliminare o ridurre le interferenze sulla fauna e/o la dispersione di specie vegetali esotiche invasive. A tal fine, il Proponente deve predisporre, all'interno del PMA, uno specifico modulo di monitoraggio durante le fasi di lavorazioni piu' rumorose della fase di cantiere, volta a verificare che le stesse emissioni siano mantenute al di sotto di una soglia tale da non creare disturbi alla fauna ed in particolare dell'avifauna oggetto di maggiore interesse conservazionistico. 8) Integrare il Progetto di Monitoraggio Ambientale con i dettagli relativi alle modalita' di scambio delle informazioni dei monitoraggi sia in termini di rapporti periodici che in formato digitale; tali modalita' dovranno essere concordate con ARPA Sicilia e con la CTVA. Il PMA dovra' includere il progetto e le caratteristiche del Sistema Informativo Territoriale, nonche' le modalita' di concessione delle credenziali di accesso per la consultazione dei dati, per la condivisione delle informazioni con il pubblico e con gli enti interessati che dovra' risultare integrato per i diversi lotti della Direttrice Catania-Palermo. Da attuare in fase di Progettazione esecutiva Ministero della Transizione Ecologica - Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE Parere n.163 del 18 ottobre 2021 Prot. m amte.CTVA.REGISTRO UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 2) 11) Prima dell'inizio dei lavori, il Proponente dovra' presentare l'aggiornamento del Piano di Utilizzo delle Terre e Rocce da Scavo (PUT) in forma definitiva secondo quanto emerso dalla valutazione del PUT di Progetto Definitivo in questa sede e con nota dell'Arpa Sicilia; il PUT dovra' essere concordato con l'ARPA Sicilia e trasmesso al MITECTVA per la sua approvazione prima dell'inizio dei lavori. 12) A seguito dell'aggiornamento del PUT come da condizione ambientale 11., il Proponente aggiorni il PMA, in linea con il grado di dettaglio della successiva fase di Progetto Esecutivo da eseguirsi in fase di Corso d'Opera (CO) sulle matrici ambientali interessate dall'attuazione del Piano di Utilizzo aggiornato. 13) Integrare il Progetto di Monitoraggio Ambientale con eventuali autorizzazioni in deroga rilasciate dai Comuni ai sensi della lettera h) del comma 1 dell'art. 6 della Legge 447/95 dovranno essere riportate nel PMA. Da attuare in sede di Progettazione Esecutiva. Ministero della Transizione Ecologica - Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE Parere n.163 del 18 ottobre 2021 Prot. m amte.CTVA.REGISTRO UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 3) per gli aspetti architettonici: Dovra' essere elaborato in sede di progetto esecutivo un approfondimento puntuale che, per le ragioni sopra richiamate, consenta che l'edificio D.L.A1, "ex casa cantoniera opere di bonifica", non venga demolito, e che ne sia previsto il recupero; Da attuare in sede di Progettazione Esecutiva. Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 4) per gli aspetti paesaggistici: b) nelle aree oggetto di scavi e di trasformazioni morfologiche dovranno prevedersi opere di mitigazione dell'impatto ambientale, con soluzioni che consentano l'immediata copertura del suolo scoperto e ripristino di fitocenosi naturale e autoctone (erbacce, arbustive e arboree), cosi' da ridurre l'impatto delle opere in fase di cantiere e dare impulso alle dinamiche dei popolamenti vegetali ottimizzando i tempi di mitigazione. c) i muri di sostegno in cls dovranno essere rivestiti nella faccia a vista in pietra locale; f) dovra' essere previsto in sede di progettazione esecutiva un approfondimento puntuale che prevede una delocalizzazione delle aree di cantiere AT.12 e AS.08, volta a garantire per quanto possibile la preservazione nel suo complesso dell'area boschiva, tutelata ai sensi dell'art. 142, c.1, lett. g, interferita dal tracciato della galleria naturale Libertinia; g) dovra' essere prodotto un approfondimento dell'inserimento architettonico e paesaggistico per tutti gli inserimenti di nuovi volumi, anche tecnici, e modellazioni di suolo, in particolare: g1) Per il posto di movimento Palomba, dovra' essere studiata una sistemazione paesaggistica specifica, che non sia limitata a un filare che gira intorno al rilevato su cui poggiano i volumi in progetto; g2) Per quanto riguarda la stazione di Catenanuova, nell'ottica di una maggiore integrazione con il contesto, ancora in gran parte agricolo sebbene confinante con i margini dell'abitato in cui la nuova stazione si inserisce, dovranno essere elaborati nell'ambito del progetto esecutivo adeguati approfondimenti riguardanti: g2.1) il parziale superamento della condizione inevitabile di cesura territoriale, dovuta all'attraversamento in trincea, per esempio attraverso una riprogettazione piu' proporzionata e adeguata ai potenziali diversi usi compatibili, del sovrappasso, in considerazione dell'auspicata funzione indicata di ""area polifunzionale""; g2.2) dettagli sull'inserimento della componente vegetazione, migliore inserimento dei parcheggi e viabilita' di accesso (minore consumo di suolo, ombreggiatura, mantenimento e implementazione della vegetazione esistente); h) Per quanto concerne le opere d'arte, il progetto esecutivo dovra' prevedere uno studio di dettaglio: - del disegno delle pile, degli impalcati dei viadotti e delle loro finiture, che preveda un affinamento dell'immagine complessiva, anche ove possibile attraverso un alleggerimento delle sezioni di progetto; - delle opere e delle componenti annesse, tra le quali in particolare le barriere antirumore e gli imbocchi delle gallerie; Da attuare in sede di progettazione esecutiva. Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 5) Rappresento, altresi', che detto rischio (presenza di ordigni residuati bellici interrati) e' eliminabile con la bonifica da ordigni bellici, per l'esecuzione della quale dovra' essere presentata, a cura dell'interessato, apposita istanza all'ufficio B.C.M. del 10° Reparto Infrastrutture in Napoli. Da attuare in sede di progettazione esecutiva. Comando Militare Esercito "Sicilia" 6) 2.a) vengano esplicitati nella relazione idraulica, mediante tabelle e rappresentazioni grafiche, i franchi idraulici delle sistemazioni idrauliche previste in progetto con riferimento alle sezioni piu' significative individuate dai progettisti; 4.a) in fase di progettazione esecutiva, per l'intervento n. 11 della Tabella Interferenze opere in progetto con aree in dissesto idraulico censite nel PAI, vengano esposti i criteri di risoluzione dell'interferenza delle opere NV07 e NV02 con l'incisione torrentizia rilevabile dalla consultazione della Cartografia Tecnica Regionale. 5.a) vengano rispettate le soluzioni progettuali previste osservando tutte le condizioni e gli accorgimenti contenuti negli elaborati progettuali agli atti di questa Autorita' di Bacino; Da recepire in fase di progettazione esecutiva. Autorita' di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia 7) Altra osservazione riguarda l'interferenza in corrispondenza della deviazione provvisoria NV05, al km 26 circa della suddetta SS192, dove e' prevista la realizzazione di una deviazione provvisoria e poi una deviazione definitiva. In entrambi i casi, andra' verificata la presenza di barriere di sicurezza e nel caso della versione definitiva, tali barriere dovranno essere preferibilmente almeno di classe H2 e ci sara' da verificare l'iscrizione in curva dei mezzi pesanti. Da recepire in fase di progettazione esecutiva. ANAS S.p.A. Area Gestione Rete Autostradale" 8) 1) Il Progetto Esecutivo dovra' contenere e recepire tutti i dettagli tecnico-costruttivi imposti dall'Anas nella costruzione delle strade e autostrade dalla stessa gestite, in via esemplificativa e non esaustiva, norme tecniche per la costruzione del corpo stradale (scavi, fondazione, rilevati, etc...), dimensionamento della sovrastruttura stradale, segnaletica orizzontale e verticale etc.... 2) Sugli elaborati grafici del Progetto Esecutivo relativi agli interventi interferenti con la viabilita' Anas, dovra' essere riportata, in maniera chiara, la distanza delle opere ferroviarie interferenti dagli elementi della sede stradale (ciglio bitumato, piattaforma, confine, opere d'arte, ecc...). Da recepire in fase di progettazione esecutiva. ANAS S.p.A. Struttura territoriale Sicilia 9) 8) In riferimento all'interferenza dei lavori in oggetto con la Strada Statale n. 192, si prescrive quanto segue: 8a) Sul bordo laterale dovranno essere adottati dispositivi di ritenuta stradale di classe H2; 8b) In corrispondenza delle intersezioni della statale con gli interventi NV02, NV04 e NV 06, appartenenti al Lotto 5, oltre al segnale di "Fermarsi e dare precedenza" (Figura 37 Art.107), dovra' essere installato il segnale di "Direzione obbligatoria a destra" (Figura 80/C Art.122). Da attuare in sede di progettazione esecutiva. ANAS S.p.A. Struttura territoriale Sicilia 10) Risoluzione delle interferenze con la rete irrigua consortile nella tratta dal km 18+050 - sez 362 (cfr. tav.323) al km 22+550 - sez 452 (cfr. tav.326). Da attuare in sede di progettazione esecutiva. Consorzio di Bonifica 9 i.2 Prescrizioni durante la fase realizzativa e post realizzativa 11) 9) Attivare il Sistema Informativo Territoriale per la condivisione delle informazioni con il pubblico e con gli enti interessati di cui al punto precedente. 12) 10) Con riferimento al Sistema di Gestione Ambientale delle attivita' di cantiere che l'appaltatore dovra' predisporre, il Piano di Controllo e Misurazioni Ambientale dovra' essere coordinato con il Progetto di Monitoraggio Ambientale. Da attuare in Realizzazione Ministero della Transizione Ecologica - Commissione Tecnica di Verifica dell'Impatto Ambientale - VIA e VAS - MITE Parere n.163 del 18 ottobre 2021 Prot. M amte.CTVA.REGISTRO UFFICIALE.I.0005293.27-10-2021 del 27/10/2021. 13) per gli aspetti paesaggistici: d) le aree di cantierizzazione, ad opere ultimate, dovranno essere ripristinate nei valori ed aspetti paesaggistici originari del luogo. e) la data di inizio lavori dovra' essere comunicata con congruo anticipo alle Soprintendenze competenti per territorio i) A fine lavori dovra' essere prodotta una relazione con confronto di fotografie ante e post-operam che documenti gli impatti dell'attivita' di cantiere, le modifiche prodotte allo stato dei luoghi, i ripristini e l'avvio della realizzazione delle opere di mitigazione e compensazione; Da attuare in sede di Realizzazione. Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 14) per gli aspetti archeologici: i) nel caso di scoperta fortuita dei Beni individuati nel sottosuolo, la societa' proponente dovra' procedere in attuazione di quanto prescritto negli articoli 90 e 91 nel D.L.vo n.42/04, dandone immediata comunicazione alle Soprintendenze competenti che metteranno in atto tutti i provvedimenti finalizzati alla conservazione dei Beni rinvenuti. Da attuare in sede di Realizzazione. Ministero della Cultura - Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio - Servizio V 15) Qualsiasi eventuale modifica al tracciato e/o eventuali varianti al progetto finalizzate alla realizzazione di ulteriore nuova viabilita' dovranno essere sottoposte all'approvazione di questo Dipartimento Regionale dell'Urbanistica secondo le procedure di legge. Da attuare in fase di realizzazione. Regione Siciliana Assessorato regionale del Territorio e Dell'Ambiente" Dipartimento Urbanistica 16) Ogni eventuale variante dovra' essere preventivamente approvata dalla Soprintendenza per non incorrere nelle sanzioni previste a carico dei trasgressori dagli artt. 167 e 181 del Decreto Leg.vo n42/2004 e s.m.i. L'autorizzazione e' efficace per un periodo per un periodo di dieci anni (art. 51 legge n.120/2020), scaduto il quale l'esecuzione dei progettati lavori deve essere sottoposta a nuova autorizzazione. I lavori iniziati nel corso del quinquennio di efficacia dell'autorizzazione possono essere conclusi entro, e non oltre, l'anno successivo la scadenza del quinquennio medesimo. Da attuare in fase di realizzazione Regione Siciliana Assessorato Regionale dei Beni Culturali 17) dell'Identita' Siciliana Dipartimento dei Beni Culturali e dell'Identita' Siciliana Servizio Soprintendenza BB.CC.AA. di Enna 1) Il terreno proveniente dai lavori di scavo sia gestito nel rispetto del D.lgs 152/2006 e s.m.i. o conferito in discariche autorizzate. 2) Qualora vengano individuati siti di smaltimento e/o di utilizzazione alternativi, se le aree interessate risultassero rientranti in aree soggette a vincolo idrogeologico, si dovra' acquisire preventiva autorizzazione, nei termini e nei modi previsti. 3) Inoltre, qualora, pur non ricadendo in zona soggetta a vincolo idrogeologico, ma gli eventuali conferimenti si prevedessero di particolare influenza dal punto di vista morfologico e/o idrogeologico con rischio di generare fenomeni gravitativi e potenziale pericolo per la pubblica e privata incolumita', si chiede di volere ugualmente acquisire preventiva autorizzazione, nei termini e nei modi previsti. 4) vengano eseguite tutte le opere idonee alla regimentazione delle acque (fossi di guardia, cunette, tombini, ecc.). 5) L'inizio e la fine dei lavori devono essere comunicati al Distaccamento Forestale competente per territorio. L'inizio dei lavori dovra' essere comunicato almeno 30 giorni prima. Da attuare in fase realizzativa. "Regione Siciliana Assessorato regionale del Territorio e Dell'Ambiente Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Enna Comando Corpo Forestale Servizio 11/U.O. 24 Attivita' di Vigilanza sul Territorio Tutela Vincolo Idrogeologico - Enna" 18) 1) Realizzare i lavori in piena conformita' a quanto descritto e rappresentato negli elaborati progettuali presentati, adottando ogni cautela necessaria ad evitare alterazioni geologiche dell'area oggetto di attenzione. 2) limitare i movimenti di terra al minimo indispensabile ed esclusivamente alla realizzazione delle opere proposte. trattare il terreno proveniente dagli scavi secondo le esigenze di cantiere e la natura dello stesso. Pertanto, esso dovra' essere conguagliato sulla superficie circostante, recuperato in siti autorizzati o smaltito in discariche autorizzate. 4) colmare e rassodare i vuoti conseguenti agli scavi eseguiti, per evitare l'assetto idrogeologico di superficie. 5) evitare danni alle piante forestali eventualmente presenti in loco se non a quelle che intercedono direttamente con la realizzazione dell'opera. 8) comunicare al Distaccamento Forestale competente per territorio l'inizio e la fine dei lavori e tramettere, a fine lavori, l'eventuale copia del formulario di identificazione di cui all'art. 193 D.Lgs. 152 del 03.04.2006, timbrato dal centro di recupero rifiuti per l'avvenuto conferimento in discarica. 9) mantenere in cantiere il presente provvedimento e gli elaborati grafici allegati, che costituiscono parte integrante dello stesso, da esibire agli Organi di vigilanza ed al Personale incaricato dei controlli. Da attuare in sede di fase realizzativa. "Regione Siciliana Assessorato regionale del Territorio e Dell'Ambiente Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Catania" 19) Codesta Societa', prima della occupazione dei suoli demaniali trazzerali, dovra' munirsi di apposita concessione rilasciata dallo scrivente ufficio. A tale fine dovranno essere integrate copie degli elaborati di progetto (in formato digitale con estensione dwg/dxf versione 2000) indicati nell'elenco degli elaborati nella sezione espropri e numerati progressivamente dal n.2064 al n.2071, per la quantificazione delle superfici delle zone demaniali trazzerali interessate. Da attuare in realizzazione. Regione Siciliana Assessorato Regionale della Agricoltura, dello Sviluppo Industriale e della Pesca Mediterranea Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale Demanio Trazzerale e Usi Civici" 20) 3) Le opere di protezione laterale (barriere di sicurezza) dovranno essere progettate e realizzate nel rispetto della normativa vigente; 5) La segnaletica provvisoria di cantiere con le relative deviazioni dovranno essere realizzate nel rispetto delle norme previste dal C.d.S. ed allegate alla richiesta di Ordinanza, che dovra' pervenire con congruo anticipo (almeno 20 gg prima) rispetto alla decorrenza proposta. Resta inteso che RFI avra' l'onere e la responsabilita' di tenere efficienti la segnaletica, le deviazioni nonche' l'onere e la responsabilita' della gestione dei flussi di traffico 6) Prima del concreto inizio dei lavori, per ogni opera interferente con la viabilita' in gestione Anas, dovra' essere sottoscritta apposita Convenzione che regoli i rapporti tra le parti, con particolare riferimento alle fasi di cantiere ed alla gestione del traffico veicolare in sede e/o in variante. Da recepire in fase realizzativa. ANAS S.p.A. Struttura territoriale Sicilia 21) Per ottemperare all'obbligo di una gestione in sicurezza del superamento delle interferenze e al fine di ottenere un efficace coordinamento operativo, risulta necessaria la preventiva stipula di apposita e specifica convenzione (di cui si allega testo), che regoli i reciproci impegni, rapporti, responsabilita' con il soggetto aggiudicatore e preveda, tra l'altro: a) riconoscimento della preesistenza degli impianti Snam Rete Gas S.p.A. interferiti dalla realizzazione delle Vostre opere e che, pertanto, non si dara' luogo, in futuro, a richieste di pagamento a qualsiasi titolo (cauzioni, fideiussioni, canoni, una tantum etc) b) che qualora - successivamente alla realizzazione delle opere interferenti - Snam Rete Gas S.p.A. ritenga, in futuro, di dover modificare o sostituire alcuni tratti della condotta interferita, e' sin d'ora autorizzata ad effettuare a propria cura e spese le modifiche e/o varianti, previ accordi con il soggetto gestore dell'opera interferente e senza dover versare alcuna cauzione e/o canone c) che qualora in futuro Snam Rete Gas S.p.A. dovesse intervenire sulle proprie opere, a seguito di eventuali modifiche delle infrastrutture interferenti, gli interventi di adeguamento delle opere Snam Rete Gas S.p.A. saranno eseguiti a cura di Snam Rete Gas S.p.A. stessa ma a tutte spese del soggetto gestore dell'infrastruttura interferente. "resta salvo il diritto: - di Snam Rete Gas S.p.A., al rimborso di tutti gli oneri dalla stessa effettivamente sostenuti qualora nel corso dei lavori di realizzazione degli Impianti dovessero rendersi necessarie ulteriori modifiche o interventi, non previste nel progetto definitivo approvato in sede di Conferenza di servizi; - dell'eventuale diverso soggetto aggiudicatore, al rimborso a consuntivo, dopo la fine dei lavori SRG, delle somme poste a disposizione in eccesso rispetto alla necessita'." SNAM Rete Gas S.p.A. Il commissario straordinario ing. Filippo Palazzo TX22ADC3847