SIFARMA S P.A.
Sede legale: via Filippo Brunelleschi, 12 - 20146 Milano - Italia
Partita IVA: 10012350152

(GU Parte Seconda n.43 del 14-4-2022)

 
Modifica secondaria di un'autorizzazione all'immissione in  commercio
di specialita' medicinale per uso umano. Modifica apportata ai  sensi
del Regolamento 1234/2008/CE e del Decreto  Legislativo  29  dicembre
                        2007 n. 274 e s.m.i. 
 

  Medicinale: KETONOVA (p.a. chetoconazolo) 
  Codice AIC e confezioni: AIC n. 037466012 - 037466024 - 037466036 
  Codice Pratica: C1B/2022/328 
  Numero di procedura: IT/H/0694/001/IB/020/G 
  Tipologia  variazione:  Grouping  of  variations:   tipo   IAIN   -
B.II.b.1.a, tipo IAIN - B.II.b.1.b, tipo IB - B.II.b.1.e, tipo IAIN -
B.II.b.2.c.2, tipo IA - B.II.b.4.b 
  Modifica  Apportata:  sostituzione  del  sito   Next   Pharma   con
Lachipharma  S.r.l.  per   la   produzione   del   prodotto   finito,
confezionamento primario  e  secondario,  controllo  e  rilascio  dei
lotti,  aggiunta  del  nuovo  batch  size  di  1.300  kg,   modifiche
editoriali. 
  In applicazione della determina AIFA del 25 agosto  2011,  relativa
all'attuazione del comma 1-bis, articolo 35, del decreto  legislativo
24 aprile 2006, n.219,  e'  autorizzata  la  modifica  richiesta  con
impatto sugli stampati  (paragrafo  6  del  FI),  relativamente  alle
confezioni sopra elencate, e la responsabilita' si  ritiene  affidata
alla Azienda titolare dell'AIC. 
  A partire dalla data di pubblicazione in GU  della  variazione,  il
Titolare dell'AIC deve apportare le modifiche autorizzate al FI entro
e non oltre sei mesi. 
  Sia i lotti gia' prodotti alla data di pubblicazione  in  GU  della
variazione che i lotti prodotti entro sei mesi dalla stessa  data  di
pubblicazione in  GU  della  variazione,  non  recanti  le  modifiche
autorizzate, possono essere mantenuti in commercio fino alla data  di
scadenza del medicinale indicata in etichetta. 
  In ottemperanza all'art. 80 commi 1 e 3 del decreto legislativo  24
aprile 2006, n. 219 e s.m.i. il  FI  e  le  etichette  devono  essere
redatti in lingua italiana e limitatamente ai medicinali in commercio
nella provincia di Bolzano, anche in lingua tedesca. 
  Il Titolare dell'AIC che intende avvalersi  dell'uso  complementare
di lingue estere, deve  darne  preventiva  comunicazione  all'AIFA  e
tenere a disposizione la  traduzione  giurata  dei  testi  in  lingua
tedesca e/o in altra lingua estera. 
  In caso di inosservanza delle disposizioni sull'etichettatura e sul
foglio illustrativo si applicano le sanzioni di cui all'art.  82  del
suddetto decreto legislativo. 

                           Un procuratore 
                           Sante Di Renzo 

 
TX22ADD4517
mef Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato
Realizzazione Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.